Volume di uscita radiomicrofoni db energy

textars 08-09-13 16.46
Salve, ho incontrato questo problema:
Un radiomicrofono Energy bodypack e/o gelato doppio mi ha dato un problema tale da non riuscire ad usarlo: anche se regolando il volume dal canale di uscita del mixer in qualche modo si riesce ad ottenere un segnale dignitoso, comunque il led di uscita segnala costantemente "peak".... Insomma, secondo me non dovrebbe farlo, stessa situazione la trovo nel microfono doppio masteraudio 8002 rack, anche il Db PU860 headset da il medesimo problema, intervenendo nel trasmettitore ho ridotto il segnale in modo da non entrare il segnale costantemente in "peak".. Il problema seguente pero' è che il Db non mi regala un segnale brillante, soddisfacente quando fatto lavorare ad un livello sotto lo sfarfallio costante del "peak"...
Problema invece non presente nello Sennheiser Freeport gelato seppure di fascia economica.
Avete esperienze, consigli, indicazioni al riguardo?
Tra l'altro con il Db essendo un microfono a condensatore occorre stare molto attenti agli inneschi, seppure ha una ottima timbrica data dalla capsula.
Grazie a tutti.
emo
dario65 10-09-13 15.34
Ciao caro,
non hai scritto il modello dell' Energy, domanda stupida...emo non è che hai la possibilità sul retro della base di commutare l' uscita tra mic e line?
Potrebbe essere un problema simile, mi spiego, alcuni radio hanno questa opportunità in modo da poterli collegare sul mixer in ingresso line o mic, se i tuoi escono con il livello line (circa 1 Volt picco picco) e tu entri su un ingresso mic (0,2 Volt picco picco) potresti incorrere in questo problema.
In caso prova ad entrare su un input non microfonico e vedi come si comportano..emo
textars 11-09-13 03.37
grazie, in effetti non so esattamente che microfono Energy è... Giovedi' sera ci guardo e te lo segnalo... Con il proprietario abbiamo parlato ed in effetti ha riscontrato che "stacca" a volte per cui non è molto soddisfatto. Capita anche col mio Db a volte, ma solo quando probabilmente ci sono interferenze, e conoscendolo raddrizzando lo "squelch" riesco quasi sempre a risolvere.
Con microfoni di fascia economica occorre aspettarsi cose di questo genere, infatti quando presi il Db PU860 tenni conto del fatto di avere 16 frequenze selezionabili a disposizione.
emo
textars 11-09-13 21.17
Comunque il reale quesito è: come mai il segnale parte già dalla ricevente in peak...Quindi arriva già saturo al ricevente.. Ho cercato eventuali regolazioni.. L'unica cosa che ho potuto fare è allontanare moderatamente la capsula dalla bocca attraverso la regolazione della posizione dell'archetto.. Comunque questa non è una soluzione, anche perché data l'elevata sensibilità della capsula si sente parlare anche chi è in prossimità del microfono, ovvio molto meno... Mah...
emo
textars 13-09-13 03.45
@ dario65
Ciao caro,
non hai scritto il modello dell' Energy, domanda stupida...emo non è che hai la possibilità sul retro della base di commutare l' uscita tra mic e line?
Potrebbe essere un problema simile, mi spiego, alcuni radio hanno questa opportunità in modo da poterli collegare sul mixer in ingresso line o mic, se i tuoi escono con il livello line (circa 1 Volt picco picco) e tu entri su un ingresso mic (0,2 Volt picco picco) potresti incorrere in questo problema.
In caso prova ad entrare su un input non microfonico e vedi come si comportano..emo
il microfono è questo, osservandolo bene ho visto che c'è il modo di intervenire per abbassare il volume di uscita quindi modificare la sensibilità di uscita. Buona timbrica della data dalla capsula, comunque non migliore del Db, tende ad innescare facilmente, inoltre il cavo del bodypack crea problemi di scoppiettii e/o gracchii non utilissimi... Avevo intenzione di prendermene uno ma con questa prova passo la mano.. credo, per l'utilizzo che ne dovro'fare io che un altro Freeport co il bodypack sia ottimo.
emo
dario65 13-09-13 10.17
Buongiorno!! Quindi,
per dovere di cronaca, i micro di cui parliamo in sostanza sono dei circuiti cinesi prodotti da un paio di fabbriche al massimo, una volta importati nel bel paese vengono "nominati" dall' importatore quindi.... potresti trovarti un apparecchio di una marca che all' interno contiene la stessa identica elettronica di quello dell' altra marca.... la differenza molto spesso sta proprio nella capsula che viene decisa dall' importatore in base alle richieste dei suoi agenti (garantito perchè visto con i miei occhi).
Discorso a parte per i grandi.... Sennheiser (di cui sono certo ma sicuramente anche altri) ad esempio progetta e costruisce tutto il radiomicrofono e le capsule senza avere pari sul mercato e, fortunatamente, da qualche anno a questa parte ha inserito a catalogo la serie freeport "diciamo economica" perchè io ho avuto per le mani dei radio la cui base da sola costa circa 8000 euro!!
Pensa che le cuffie Sennheiser sono le uniche al mondo a poter essere utilizzate sui jet, in quanto le membrane riescono a sopportare una forza di "4G" (ossia un accelerazione degna di un missile) ma... costano cifre da brivido!!emo
textars 14-09-13 09.30
@ dario65
Buongiorno!! Quindi,
per dovere di cronaca, i micro di cui parliamo in sostanza sono dei circuiti cinesi prodotti da un paio di fabbriche al massimo, una volta importati nel bel paese vengono "nominati" dall' importatore quindi.... potresti trovarti un apparecchio di una marca che all' interno contiene la stessa identica elettronica di quello dell' altra marca.... la differenza molto spesso sta proprio nella capsula che viene decisa dall' importatore in base alle richieste dei suoi agenti (garantito perchè visto con i miei occhi).
Discorso a parte per i grandi.... Sennheiser (di cui sono certo ma sicuramente anche altri) ad esempio progetta e costruisce tutto il radiomicrofono e le capsule senza avere pari sul mercato e, fortunatamente, da qualche anno a questa parte ha inserito a catalogo la serie freeport "diciamo economica" perchè io ho avuto per le mani dei radio la cui base da sola costa circa 8000 euro!!
Pensa che le cuffie Sennheiser sono le uniche al mondo a poter essere utilizzate sui jet, in quanto le membrane riescono a sopportare una forza di "4G" (ossia un accelerazione degna di un missile) ma... costano cifre da brivido!!emo
Aggiungerei anche che il prodotto definibile "consumer" rimane pur sempre un prodotto "comsumer"... Senza nulla togliere, possono andare piu' o meno bene, rimangono pur sempre prodotti pensati per un utilizzo, professionale magari, ma pur sempre rimangono in una fascia di mercato da cui non ci si puo' aspettare chissa' che cosa... Il prodotto migliore che ho potuto incontrare in queste fasce è il Freeport di Sennheiser
emo
Edited 14 Set. 2013 8:46