Tasto di synth spezzato

ciao a tutti i forumers,
volevo una consulenza...condivido la sala prove con un gruppo il cui tastierista mette la sua tastiera in una custodia morbida dietro la porta. Ha inviato una mail in cui chiede un risarcimento per il tasto rotto FOTO 1 e FOTO 2 .
A me la cosa puzza un pò perchè a suo dire potrebbe essere stato uno spostamento maldestro o addirittura l'apertura troppo violenta della porta...
potrebbe davvero succedere questo ad un tasto in buone condizioni di salute?
grazie mille

Controlla innanzitutto a che altezza sono eventuali sporgenze della porta (maniglia, eventuali appendi abiti) per vedere se è realmente fattibile, sinceramente un danno così mi sembra molto strano! O sulla porta avete qualcosa di effettivamente rigido e abbastanza sottile da prendere un solo tasto e avete fatto entrare un toro che stava caricando o vi sta fregando. Fatti mostrare meglio tasto e tastiera, dovresti riuscire a capire in base alle deformazioni della plastica se è stato spinto verso il basso o se è stato "tirato" in fuori.

Domanda: quel marroncino che si vede nel punto della rottura è un effetto ottico oppure il tasto è effettivamente sporco li dove si è spaccato?

Perché se è sporco, probabilmente quella è colla e quel tasto era già rotto ed è stato reincollato in precedenza. Poi, per un motivo o per l'altro, i 2 pezzi si sono separati. I tasti di plastica bianca quando si spaccano rimangono bianchi nel punto della rottura, non diventano marroncini.

A parte che anche lui non è stato molto furbo a tenere la tastiera proprio dietro la porta, pur se nella sua custodia, quindi la negligenza è anche sua. Non si lasciano gli strumenti incustoditi dietro le porte, dove non sai mai chi può entrare ed in che modo lo può fare.

ma comunque sia, io tutte le tastiere che ho visto hanno una scocca laterale che supera in altezza i tasti neri...possibile che uno spostamento o l'apertura di una porta possa farlo spezzare?
Quel marroncino puzzava anche a me, a questo punto credo anch'io che fosse stato incollato alla bell'emmeglio!

sicuro che il tasto non era già stato incollato?

Leggendo i commenti degli altri utenti, vedo che la pensiamo allo stesso modo...

Se la custodia era messa in verticale avrebbe preso anche altri tasti che avrebbero o frenato la pressione o, se troppo violenta, avrebbero fatto la stessa fine di quel tasto.

Una rottura così selettiva comporta almeno una maniglia molto sporgente che piega la custodia in un solo punto di circa 1/2 cm. ma conoscendo le custodie morbide anche premendo con una maniglia molto sottile avrebbe preso più di un tasto.

La verità forse è nel mezzo:

1) effettivamente qualcosa ha urtato la tastiera.

2) il proprietario non ti ha detto che il tasto era rotto ed incollato (senza rinforzi) da almeno 3 anni (vista la colla nera e secca e ormai senza più tenuta) e che questa fragilità ha fatto cedere solo quel tasto lasciando integri gli altri.

Infatti, una porta da sola non può fare quel danno, come hanno già detto sopra ci deve essere qualcosa di sporgente (una maniglia, un gancio o qualcos'altro) e nel tuo caso specifico deve essere pure sottile al punto giusto e ben allineato al tasto che si è rotto, perché se no a riportare i danni sarebbero stati 2 tasti e non uno solo (magari uno rotto e l'altro graffiato, ma delle tracce ci dovrebbero essere).

Inoltre per spezzare così di netto il tasto con la tastiera addirittura dentro la custodia morbida, quella porta dev'essergli arrivata addosso con una forza ed una velocità non indifferenti, considerato anche che i tasti non è che sono proprio così delicati, in quanto sono fabbricati apposta in modo da reggere determinate sollecitazioni. Insomma chi l'ha aperta dev'essere stato bello incazzato, se no una porta non la apri in quel modo, nemmeno per sbadataggine. Se questo è effettivamente avvenuto.

Poi quella roba marroncina sul punto di rottura... hmm, non vorrei essere cattivo, ma mi sa che quel tizio sta cercando una buona scusa per farsi riparare la tastiera aggratis. Magari la porta gli è si arrivata addosso, ma quel tasto era già stato rotto tempo prima, lui l'aveva incollato male e l'urto ha fatto si che si staccasse di nuovo il pezzo, al che ha colto l'occasione per cercare di farsi riparare lo strumento senza pagare nulla.

Se la vogliamo dire tutta, a me pare pure che abbia usato il Bostik, che poi non è neanche adatto per queste cose!

Così, per curiosità...
Ma a quanto ammonterebbe il risarcimento per la rottura del tasto della sua Roland XP50?

inviategli un'email mandandolo a fare in culo.

quoto anumj. il mondo è pieno di furbacchioni... poveraccio il tipo... mi fa pena , attaccarsi su cose cosi banali...mah...

E senza dimenticare i punti esclamativi

costa 25 euro alla peggio far riparare quel tasto... senza contare che su ebay è pieno.

Io aggiungo la mia opinione: chi lascia la propria tastiera in sala prove, lo fà SOLO per una propria comodità per non trasportare sempre tutto avanti ed indietro. NON E' SCRITTO DA NESSUNA PARTE che lo strumento lasciato sia garantito in nessun modo. Anche io lascio ogni tanto gli strumenti se ho le prove dopo max due giorni...ma in quei due giorni......PREGO in tutte le lingue. Quindi: hai lasciato la tastiera li per tua comodità (o pigrizia ? ), adesso.....ATTACCATI !!!!
A me si ruppe un tasto alla mia vecchia XP50 ed ho speso 50 euro per ripararlo......NON ROMPA LE PALLE per 50 euro !!!!

Se uno lascia la propria tastiera in sala prove, almeno abbia la cura di proteggerla con una custodia rigida o flight case... Diversamente rischia parecchio.

Presso il centro di assistenza Roland di Siracusa, la sostituzione di 8 tasti pesati + manodopera mi è costata 80 euro in tutto. Ripeto: sono stati sostituiti 8 tasti pesati, meccanica PA5 e non cazzatelle tipo i tasti di una Roland XP50......

Non è una questione di prezzo, la cifra di un eventuale risarcimento deve essere stabilita successivamente.
Qui il tipo chiede di essere risarcito per un danno subito.
- se quella che si vede è colla, prima lo mandate dove suggerisce anumj, ma poi lo denunciate
- se no la cosa è più complessa, ma normalmente se lasci un oggetto in sala, il proprietario non ne risponde, ma occorre verificare se c'è il solito avviso affisso, se firmi qualcosa, se il contratto con la sala prevede... ecc ecc

Soprattutto, con la chiave per non farla aprire a nessuno... io non ce la lascerei MAI... sono troppo "fissato". Sicuramente ha rischiato e più che essergli andata male questa volta, direi che gli è andata piuttosto bene tutti gli altri giorni in cui non è successo niente.
Comunque tutto dipende appunto dal regolamento delle sale, in caso di "deposito" strumenti. Potevano anche portarsela via dopo la prova. Dipende che accordo c'è tra il padrone delle stanze e chi lascia uno strumento lì in balia di chiunque entra a provare

al sud sono piu onesti... ho avuto anch'io sorprese con i diversi centri assistenza qui al nord...non faccio nomi perchè non mi sembra il caso, ma è cosi....

..anti anni fa in una sala prove mi ruppero la testina del lettore floppy dell' S50 Roland... a parte qualche blanda richiesta sulle responsabilità ovviamente caduta nel vuoto la riparai autonomamente al prezzo "esorbitante" di allora di 350.000 lire!

Certo, smadonnai un po'...