Volume a palla

renatus 26-09-13 20.04
Da alcuni anni osservo come nell'intrattenimento di sala nei ristoranti (feste, matrimoni, anniversari, convegni, etc.), sia ormai diventato obbligatorio mettere il volume al massimo del PA.
Durante il pranzo/cena i clienti non possono quasi più parlare fra di loro. O passano al labiale oppure devono urlare a squarciagola.

Perché la musica è sempre più forte del livello necessario per farsi ascoltare?
Oppure sono solo io che sto invecchiando e la musica sta diventando sempre più forte...
slash 27-09-13 10.57
Mah io credo che dipenda molto dal repertorio e dal genere che si propone. In una cena o aperitivo il volume dovrebbe essere mediamente basso per non interferire con il piacere degli ospiti chi fare due chiacchiere ...i questo caso mi sembra ovvio che rock e disco non dovrebbero essere proposti...dopo bisogna alzare il tiro della serata sennò l agente si addormenta e allora daje de Rock e Disco a palla emo
ruggero 27-09-13 14.05
la gente oramai è stanca di dover gridare... vedrai che piano piano quei ristoranti si svuotano.
vin_roma 28-09-13 03.51
Io se entro in un locale e trovo chi "presume" di far musica (nel senso che ci prova o la fa sgarbatamente), giro i tacchi e me ne vado...
Se sono "condannato" da una cerimonia... cerco di starne il più lontano possibile.
jacus78 28-09-13 06.07
d'accordo con tutti, se vai ad una cerimonia con tanto di pranzo o di cena, dovrai pur parlare con qualcuno, non puoi mangiare e guardare il gruppo che suona e basta, sarebbe anche una mezza forma di scortesia. invece musica bassa mentre mangi, chiacchieri, e, solo dopo, magari un pò più di rumore va bene.
lupo70 28-09-13 10.32
emo
renatus 28-09-13 22.23
Mi consola non essere il solo a pensarla così. Grazie.
lucabbrasi 29-09-13 12.10
...e' lo specchio del mondo attuale....
efis007 08-10-13 01.12
Io sono del parere che il problema risiede altrove.
Mi spiego.
E' usanza assai comune volere l'orchestra (dove per orchestra si intende duo, quartetto, o band) che fa il "sottofondo" durante le cene.
Non che sia una cosa sbagliata intendiamoci, lo si è fatto per tantissimi anni.
Ma i tempi sono cambiati.
Innanzitutto oggi si suona sempre più elettrico (mixer, casse, ampli, etc) anzichè acustico.
E questo porta spesso al problema del "per favore potete abbassarvi un po'"?
Al tempo stesso però la gente è diventata meno tollerante alla musica.
Mi è capitato di fare delle cene in quartetto jazz acustico: batteria, pianoforte, contrabbasso, sax.
Eppure nonostante suonavamo in acustico e a volumi veramente bassi (tanto che facevamo fatica a lavorare/suonare!), la gente gli infastidiva lo stesso la musica.
Al che viene da chiedersi: "Razza di babbei, ma perchè volete la musica di sottofondo se poi vi da fastidio e volete solo parlare al tavolo?"
Questo comportamento lo noto spesso: la gente vuole la musica, ma al tempo stesso non la vuole, gli da fastidio, gli rompe le palle. emo
In epoca passata durante le cene si esibivano grosse orchestre con magari anche 10 elementi, e la gente accettava con più educazione e rispetto la musica che l'orchestra stava esibendo per LORO.
Dopotutto a questo serve l'orchestra: ad esibire uno spettacolo per i clienti, e che i clienti devono assaporare e gustare.
Vogliono parlare mentre cenano?
Benissimo, è loro diritto.
Ma via l'orchestra dal palco allora!
Cioè... non si può volere una cosa e allo stesso tempo non volerla.
O la si vuole (e la si ascolta con dovuto rispetto verso i musicisti), o non la si vuole (e non si obbliga quindi i musicisti a fare dei sottofondi idioti a volume ridicolo che rovinano l'interpretazione e la bravura dell'orchestra).

Oggi questa mentalità del... "c'è un'orchestra sul palco che ci sta deliziando con la sua musica, quindi ceniamo in silenzio ed ascoltiamola"... non esiste quasi più.
Una volta c'era, anzi era prassi comune.
Oggi no.
Oggi alla gente non gliene frega nulla di chi si sta esibendo per loro, gli interessa solo che... non suonano mentre si mangia, altrimenti si disturba i loro chiacchericci.

Premetto che con questo discorso non sto giustificando il locali (per cui non cene private, grand galà, etc.. ma locali pubblici normali) in cui uno entra con la morosa per bere un tè e c'è un trambusto infernale provocato, o dai dischi, o da band/pianobaristi fracassosi.
Quando il volume è troppo alto, tale da non riuscire a parlare senza urlare, allora è davvero troppo.
Ma non è questo che discuto.
Di locali fracassosi con musica fracassosa ce ne sono tanti, e chi ci va solitamente sa già a priori che troverà bordello.
Per cui ripeto non è di questo che discuto.
Discuto delle altre situazioni, cioè le cene "con orchestra da sottofondo" in cui i poveri musicisti non riescono neanche a suonare perchè la gente è intollerante alla musica.
E quelle sono le sitauzioni che mi danno personalmente più fastidio.
Volere l'orchestra di sottofondo o il quartetto jazz di sottofondo, e poi dirgli di abbassare il volume (già molto basso) perchè "noi durante la cena dobbiamo parlare" è una totale mancanza di educazione e rispetto verso i musicisti.
E come tali i musicisti farebbero bene a non suonare, anche se sono pagati per farlo. emo
SavateVoeanti 08-10-13 01.45
efis007 ha scritto:
Innanzitutto oggi si suona sempre più elettrico (mixer, casse, ampli, etc) anzichè acustico.
E questo porta spesso al problema del "per favore potete abbassarvi un po'"?
Al tempo stesso però la gente è diventata meno tollerante alla musica.
Mi è capitato di fare delle cene in quartetto jazz acustico: batteria, pianoforte, contrabbasso, sax.
Eppure nonostante suonavamo in acustico e a volumi veramente bassi (tanto che facevamo fatica a lavorare/suonare!), la gente gli infastidiva lo stesso la musica.

forse allora bisogna cominciare a palla, così la gente dice di abbassare, allora abbasso così li faccio contenti e io suono a volume normale.
efis007 08-10-13 01.50
Sì potrebbe essere una alternativa. emo
vin_roma 08-10-13 02.05
No, è che una volta di musica se ne sentiva poca e andava bene... se ne aveva fame

oggi c' è l' inflazione e la musica mentre si cena te la trovi nella pizzeria, al bar... e spesso fatta male.

Suonare durante la cena ci può stare a patto che si sia distanti dai tavoli e non si rompa l' atmosfera di convivialità altrimenti è meglio suonare, attirando l' attenzione, 3/4 brani belli spinti e poi di nuovo le chiacchiere. Ma per fare così si deve avere un buon motivo... che so... un bel solista da presentare, un cantante con le palle...

Personalmente, la musica invasiva mentre ceno la odio, a meno che non sia saputa fare e che rispetti il suono dell' ambiente.

Io ho suonato spesso in contesti mooolto rigorosi. Ho suonato difronte a Kissinger, Breznev, petrolieri arabi, ambasciatori...
E ti fanno nero se sgarri i volumi. poi ci sono i "momenti musica" e sale il tenore... il violinista, il saxofonista... due botti e poi... PianoF/Cb/Brush, belli puliti puliti...

Ma se mentre sto chiacchierando mi metti Marina Marina o 1000 giorni di te e di me a palla... me ne vado io. Non sono posti per me. E questo oramai capita spesso in locali che il fine settimana sono affollatissimi, con acustiche improponibili ed esecutori pessimi... esecutori? seh... KARAOKISTI!!!
efis007 08-10-13 02.13
Concordo. emo