@ gibimax
Se si confrontasse il Jx8p con il Juno Alpha 2: hanno qualcosa in comune o anche queste sono due tastiere
diverse?
Io possiedo Alfa Juno 2, JX 10 e ESQ1 (purtroppo momentaneamente rotto

). Onestamente suonano talmente diverse tutte e tre le macchine che le ho volutamente cercate e trovate. Utilizzate dal vivo in epoche diverse. Ora mi ci diverto nel mio studio. Se ne fa un utilizzo talmente variegato che non ti viene minimamente la voglia di un VA.............Anzi, per dirla tutta, ho macchine in FM, in additiva, vecchi campionatori......confermo comunque che il risultato finale di JX e Juno, per quanto si senta che sono parenti, non si notano sovrapposizioni, se usate con coscienza e padronanza nella programmazione. Piani elettrici, pads, fiati sintetici sono da utilizzare su JX, il Juno rende bene su leads, archi sintetici meno elaborati, ma comunque profondi ed ha pochi, ma efficaci comandi in tempo reale. Certo con un PG 300 sarebbe meglio, ma chiedono tantissimi euro. Io credo che se non hai esigenze economiche ti convenga resistere alla tentazione di vendere macchine sempre più difficili da trovare e da sonorità ormai non più scontate come quando imperversavano mostri come i SEM, Oberheim, Elka Syntex, Prophet nelle varie versioni, Memorymoog. E' chiaro che negli anni '80 le Roland ci facevano affacciare al mondo dei polifonici a prezzi ancora umani (tranne che per Jupiter 8). Per cui questi strumenti rappresentano filologicamente quel periodo, ma contestualmente sono riproponibili anche in produzioni ed esecuzioni attuali e future, non ho dubbi.