Quali cuffie e/o auricolari per un clavinova?

Salve a tutti, gli auricolari che ho usato dal 1998 (15 anni!) per suonare prima su un vecchio Korg e poi, dal 2004 in avanti, sul mio attuale Clavinova CLP 170, hanno definitivamente tirato le cuoia.

Pagati 36.000 lire nel 1998, erano un modello (impossibile ricordare quale) non specifico per strumenti, marca Aiwa.
Avevano una resa buona (considerato che erano all-round) piuttosto equilibrata, con i dovuti compromessi sui bassi (auricolari piccolini...).

Morti questi ho provato altri auricolari che ho a portata di mano (robetta da 10 euro per lettori mp3), ed anche cuffie un po' più "blasonate" (un modello di fascia bassa della Audio-Technica), ma sempre con risultati deludenti: suono squilibrato, eccessivaente cupo e gonfio di medi, taglio pronunciato delle frequenze medio-alte, eccessiva presenza dei rumori di tasto e martelletto a scapito delle corde.

Temo che prendendo auricolari o cuffie a caso ricadrei nella stesso tipo di resa.

Cosa c'è di indicato e sperimentato per piani digitali, e in particolare per la serie clavinova?

Grazie

Non ho la risposta alla tua domanda, anzi ti metto un'altro dubbio:
(posto che si trovi un auricolare/cuffia che vi soddisfi)

capita anche a voi di abituarsi a suonare in casa con cuffie/auricolari, e di incazzarvi tantissimo quando suonate con degli speaker perché non ritrovate più quella pasta che tanto vi piaceva?

Certo, ci si abitua ad una specifica sonorità di particolari ascolti (casse amplificate o cuffie che siano). E nemmeno mi illudo che un altro apparecchio possa ripresentare esattamente la stessa identica resa di quello che si è rotto.

Però entrare nel terreno della resa lineare, del miglior ascolto possibile, della fedeltà, è un campo minato.

Io la facevo molto più semplice: cercare una indicazione di cuffie/auricolari decenti, che non abbiano la resa orribile che ho sperimentato finora con ciò che avevo sottomano.

Hai ragione, era solo un mio sfogo/riflessione personale

Io con il mio clp440 utilizzo delle classiche akg 141 monitor, perfettamente bilanciate nella resa sonora.
Ovvio che con 30 euro non ti compri nulla di buono, tantomeno con 10.

Odio gli auricolari, non mi stanno nelle orecchie e cascano sempre fuori.
Attualmente uso delle cuffiette leggere marca Sennheiser PX 100 II.
50 euro, si trovano anche da mediaworld.
Perchè le ho prese?
Primo perchè sono leggere, di tipo aperto (quindi non stoppano le orecchie e permettono di sentire gli altri musicisti da fuori), confortevoli.
Secondo perchè dopo una attenta ricerca ho scoperto che queste cuffiette si sono meritate il titolo di migliori cuffie leggere al mondo a basso costo.
E così le ho prese.
Che dire sulla qualità del suono?
Mostruosamente belle, pulite, definite, con bassi profondi.
Assolutamente consigliatissime, non ve ne pentirete.
Suonano da paura, meglio di certe cuffie da 100 e passa euro, non sto esagerando.
E costano solo 50 euro.
Secondo me non esiste nessuna cuffia del genere in quella categoria di prezzo che possa minimamente avvicinarsi alla qualità delle PX 100 II.
Compratele e poi accusatemi di mentire.

Onda, Efis, mi avete dato (grazie intanto) la risposta che sapevo sarebbe giunta ma che in un certo senso temevo: Akg, Sennheiser... si tratta di marchi top (e anche spese).

Tuttavia, specie le Sennheiser, per quel costo (per le Akg già si raddoppia) mi stuzzicano proprio. Tanto il miracolo di un modello di fascia bassa a 25-30 euro che, per pura combinazione, suona molto bene con l'uscita cuffia del mio piano non si ripeterà di certo.

Efis, tu in particolare hai delle argomentazioni così convincenti che non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di duibitare; l'unica perplessità (ma vale per tutte le cuffie dl mondo, comprese quelle ancora non prodotte, quindi quel che sto per dire è una osservazione generale) è:

ho avuto fortuna e mi sono giovato di una combinazione ottima per 15 anni: bene, non potrebbe succedere l'opposto? Cuffie quasi sempre ottime che, se attaccate proprio all'uscita hearphone del clavinova modello clp 170 rendono malissimo.

Come mi cautelo? di certo non posso dire, ok compro le provo e se vanno male le rendo (anche perché sono sicuramente in confezione sigillata). Né posso portarmi dietro il clavinova per provarle...

Ci penso su

Bose IE2, 99 eurini benedetti, auricolari con 3 adattatori in silicone, sm,l. Unico difetto che quando suoni senza , sembra che il mio impiantino Yamaha Hs suoni come una radiolina ottime, davvero ben bilanciate e non cascano mai. Unico neo vero, bisogna comprare una prolunga perché il cavato é 110 cm per il resto ottime.

Acc, così è come se il pianoforte ti tenesse al guinzaglio! Scherzi a parte, prolunghe già ne ho non sarebbe un problema... Grazie dell'indicazione, aggiungo quel modello alla lista di cose su cui devo documentarmi

io uso gli auricolari intraurali
shneiser cx500; credo gli intraurali
siano l'unico tipo di auricolare che si avvicini
alle prestazioni di una cuffia chiusa.
i cx500 erano il top di gamma,
ora costano meno e c'è qualche modello nuovo

Grazie anche a te dell'indicazione, ma vorrei chiederti della resa in termini di equilibrio/bilanciamento, ossia non "snaturamento (nei limiti del possibile) del suono", che è quello che mi interessa di più, e non tanto che l'auricolare si avvicini alle cuffie in termini di "chiusura".

Allora comprati le bose sono fantastiche

ma infatti io ho parlato di "prestazioni" di una cuffia chiusa*,
le quali, è risaputo, offrono una estensione in frequenza,
soprattutto sulle basse frequenze, che un auricolare aperto si sogna.

* con "chiuse" intendo cuffie circum-aurali

Se le cuffie che attaccavi al Clavinova erano eccellenti e suonavano male, allora la colpa non è delle cuffie ma dello strumento che ha una uscita cuffia pessima.
Comunque ti posso assicurare che le Sennheiser PX 100 II sono eccellenti per il prezzo che costano.
Vengono addirittura paragonate alle Sennheiser HD600.
Io possiedo delle Sennheiser HD650 che costano 400 euro e che sono considerate cuffie con un suono da 1000 euro (e lo posso garantire, fanno veramente PAURA da quanto suonano bene, sono i soldi meglio spesi nella mia vita!), quindi ho un eccellente metro di paragone per poter giudicare delle cuffiette di basso costo.
Ebbene le PX 100 II per il prezzo che hanno non sfigurano affatto rispetto alle HD650.
Ovvio non sono la stessa cosa, ci mancherebbe anche, ma quello che voglio dire è che non ti aspetti un suono del genere da due cuffiette da 50 euro.
Il suono è pulito, non fastidioso, piacevole, e con dei bassi profondi (di solito le cuffiette piccole peccano proprio nei bassi, quindi le PX 100 II lasciano a bocca aperta per i bassi che hanno, più delle HD650).
Certo mi piacerebbe poter suonare in giro con le HD650, ma sono cuffie grosse e non mi va di portarmi appresso 400 euro di cuffie ultra hi-fy.
Per cui ho comprato le PX 100 II e mi trovo benissimo.
Per 50 euro non so cosa chiedere di più.

Saresti meravigliato dei bassi che hanno le PX 100 II.
E sono cuffiette aperte, leggere, e ripieghevoli.

@ carmol

ho compreso quello che intendevi, tutto ok. Interessante il tuo suggerimento anche perché vengo da due aricolari simili, ho visto in rete e si trovano anche sui 40 euro...

@efis

molto sensato il tuo discorso sull'usscita audio. Inoltre mi sono cercato qualcosa sulle px 100 II e il commento più diffuso è proprio sulla resa inaspettata per una cuffia leggera e pieghevole. Tra l'altro ora (non so per quanto) sono in offerta da mediaworld online a 29.90 spedizione inclusa!

anche le bose indicate da almavian promettono bene, ma sono 100 euro. Per carità, di fronte ad un buon prodotto specie se duraturo ci stanno tutti, solo che il punto è sempre quello: non potendo provarle prima (e non è un fatto di sfiducia bei confronti delle affermazioni che voi tutti fate, sia chiaro, solo che è un campo che tra variabili oggettive e percezione soggettiva...) di fronte alla eventuale insoddisfazione sul suono è forse meglio fare un tentativo spendendo una cifra più bassa.
Mi rendo conto che il discorso potrebbe essere anche rovesciato, ma è quello che mi sento di fare in questo momento.