@ Kumalo
No vabbe' il mio era il messaggio di chi per quasi tre anni ha praticamente chiuso con la musica suonata. Mi aspettavo sorprese tipo "la Samsung ha iniziato a fare tastiere" o "la Kurzweil è fallita" o "la SIEL ha ripreso a fare sintetizzatori..."
Ma a quanto pare è cambiato ben poco
Edited 4 Dic. 2013 0:59
L'unica novità se cosi si puo chiamare è che Tom Oberheim sta per mettere in commercio una riedizione del 2voice.
Per il resto, si puo' riassumere tutto con un termine: noia. Cioè:
Dave Smith è attivo, ma è lontano dai fasti del P5.
Moog non riesce a pensare in modo polifonico.
Kurzweil ha smesso di fare strumenti epocali e non sembra aver intenzione di riniziare.
Yamaha invece non sembra voler smettere di massacrarci i coglioni con i Motif e le Tyros.
Korg è la più ardita coi Kronos, ma quanti problemi.
Clavia (ora Nord Keyboards) toglie dal listino le cose interessanti (NW) e ricicla roba vecchia (NL4), ma soprattutto campa di rendita coi Nord Stage (siamo al 2).
Roland... è abbastanza Gaia
Access accesseggia
Waldorf waldorfeggia
Il proliferarsi di strumenti scaled-down o low-cost va per la maggiore, la gente cambia tastiere cosi, come si cambia le mutande.
Tra i low-cost c'è la piacevole sorpresa Casio con dei bei giocattoli come Px5s e XW.
Segui il consiglia già qui datoti: tieni ben stretto il D50 che tra 20 anni varrà 40 mila euro.