Dall'analogico all'elettronico, guida per pianisti

rovedam 09-12-13 17.23
Ciao a tutti,
probabilmente Sto facendo l'errore più grande della mia vita, spero di non aver infranto nessuna regola del forum.
Apro questo spazio per tirare un po' le somme rispetto ad un punto di vista.
Il punto di vista in questione è quello del pianista. (Se già c'è linkatemelo e cancello subitoemo)
ovvero mettersi nei panni di un giovane pianista, che ha avuto la fortuna di posare le mani sulla madreperla, sul bosso o ebano ma, fagocitato dalla modernità e in cerca di soluzioni alternative volge lo sguardo al mondo dell'elettronica.
Quale potrebbe essere un'analisi sui prodotti in commercio?
Naturalmente il giovane pianista Capra sono io e vorrei mettere ordine in testa mia, ma spero anche in quella di chi verrà dopo. Ho letto di cp33 di numa black di stage piano, roland, kavai e ancora di after touch post touch e chi più ne ha più ne metta.
La cosa fondamentale credo sia la qualità della tastiera, immagino che si debba far riferimento ad una tastiera con anima in legno e che non sia, nell'insieme, troppo leggera.
poi la classifica è naturalmente personale ma credo che avendo a disposizione dei nomi uno possa farsi un'idea.
Mi spiego.
Tra le master, naturalmente nelle varie fasce di prezzo, che si può trovare? Tra le tastiere con casse e sono on board, quali sono le vostre espeienze (sempre filtrate dalla discriminante tastiera)?

Questo sarebbe il risultato dove all'interno uno come me possa fare chiarezza sul suo problema:
(Il mio è) Trovare una tastiera che dia soddisfazioni, dove posso darci dentro senza paura, da usare qualche volta fuori casa. Leggendo mi ero fatto mezza idea sulla numa black +gem rpx ma è anche vero che una master ha i suoi contro, sarebbe più comoda una tutta integrata... insomma leggerò le vostre
Considerazioniemo
spero di non aver fatto troppi errori grammaticali ma col telefono è dura
Grazie
ruggero 09-12-13 17.56
ciao benvenuto nel forum
io credo di aver capito che ti sei documentato abbastanza sulla carta. Ora ti manca l'approccio concreto ovvero andare nei negozi e provare. Direi che tutte le soluzioni sono giuste ... fatte le giuste premesse. Una master è utile se magari hai altri expander da controllare. Se no il gioco non vale la candela.

Riguardo ai tasti ogni casa costruttrice ha le sue caratteristiche. Yamaha ha il tasto più "duro" e più "pianistico". Roland magari è un po' più suonabile per chi non è di formazione classica.
Il piano con le casse lo ritengo un compromesso per chi non può avere delle casse esterne: le casse interne di solito suonano male e ti portano su con il peso dello strumento. Meglio delle casse esterne un po' più buone, tanto poi nei live mica usi le cassettine interne!

Io ora come ora se dovessi acquistare comprerei un CP4 Yamaha... io ho un P90 a casa e sono innamorato dei pianoforti Yamaha ma è gusto! C'è qualcuno che ti promuoverà i Kawai che io ho sempre scartato perché mi sembravano molto ingombranti pur nel formato "stage piano".
... Ripeto... vai in un bel negozio fornito e prova prova prova!!!!
Edited 9 Dic. 2013 16:57
zaphod 09-12-13 18.22
rovedam ha scritto:
(Il mio è) Trovare una tastiera che dia soddisfazioni, dove posso darci dentro senza paura, da usare qualche volta fuori casa

ciao,
la mia risposta ha molti "se": in particolare, se hai disponibilità (economica e di spazio in casa), e se le uscite live non sono molte, io propenderei per sdoppiare la cosa: un piano da casa, da studio (ci sono anche i modelli SILENT, per chi abita in condominio e/o non vuole disturbare la famiglia in certe ore), e una cosa leggera da live. Da che pulpito: io ho un piano digitale con cui faccio tutto! Ma ora che sto ampliando casa, sto facendo un pensiero a questa soluzione. Anche perchè, se voglio farmi reggere dalla schiena anche in vecchiaia, non posso scarrozzarmi 27kg di digitale a destra e a manca per tutta la vita!
rovedam 09-12-13 20.41
Le disponibilità non sono molte, sto annusando il campoemo
volevo arrivare ben preparato al negozio, avere già un'idea di cosa provare e di come provarla.
io ho già un pianoforte, un yamaha u3 di qualche anno fa ormai però, qualche volta ( in verità sono un organista), capita di dover accompagnare un coro, una cantante, suonare qualcosina, una chiesa senza organo. Chissà magari un giorno suoneró in un gruppo... ma tra i miei progetti la priorità la do alla corsa al posto di presidente del consiglioemo quindi non sono i 5 kg in più o in meno (salvo messe alle 3 cime di lavaredo... ma allora la vado col flauto dolce). La cosa che mi interessava maggiormente era la tastiera... e un buon suono di piano.... quindi probabilmente scarteró L'opzione master che non è comodissimo, il fatto di doversi portare dietro delle casse non è il massimo (mi tocca andar avanti e indietro almeno 2 volte) però se la qualità è nettamente superiore alla soluzione all-in-one direi che è un sacrificio che si può fare

Grazie delle risposte,
Appena avrò modo comincerò a Provare anche se qui a Udine non riesco a trovare un negozio medio grande di strumenti