Consiglio mixer 24 canali

Ciao a tutti, sono nuovo in questo forum.

Sono intenzionato all'acquisto di un mixer analogico 24 canali + 8 bus, dato il budget non elevato pensavo ad un usato.

I due mixer in questione a livello di prezzo non sono simili ma mi chiedevo quale fosse la differenza.

1- Mackie 24-8
2- Behringer MX 9000

Il primo l'ho trovato dai 450€ a 999€ ( con meterbridge e banchetto )
Il secondo dai 350€ a 500€ ( meterbridge presente nel mixer )

L'utilizzo di questo mixer è esclusivamente per studio recording da utilizzare con ableton ( mandando ogni singolo canale del sw ai canali del mixer )

Grazie attendo notizie

un mixer analogico per utilizzo studio/registrazione è un po' anacronistico oltre che estremamente scomodo da utilizzare. ha un senso quando il mixer è di elevatissima qualità ed ha un suo suono specifico che può caratterizzare le tue registrazioni.

SECA/ACES 24/24

La mia domanda era semplice, quale differenza c'e tra i due mixer? Dell'uso finale poi potremmo discuterne, grazie

Il behringer é la copia economica del mackie....forse il mackie é un po piu affidabile, poi dipende cmq pur costando un po meno la fascia di prezzo é la stessa....ora ti faccio axcoltare qualche esempio di produzioni mixate sui modelli che dici tu, poi giudicherai tu cosa é meglio o peggio.

Behringer mx9000 + z1, an1x, jp8000, sp808

Mackie 32/8 + solton ms60, nordlead, akai s3000, jupiter6, juno 106, behringer intelligate

Grazie mille Orange, gia ho le idee piu chiare.

Mi permetto di farti altre domande dato che a quanto ho capito hai avuto sotto le mani questi due mixer.

I tagli di frequenza dei fader del behringer sono buoni?

cosa intendi per "tagli di frequenza sui fader?"

Spiego velocemente ,
Anni fa avevo un mixer behringer djx 700 che utilizzavo per divertirmi a suonare in casa con la mia consolle.

Questo mixer andava benissimo ma aveva una pecca(non so se era un difetto del mio o tutti i fader behringer funzionano cosi)

Il fader del volume dal livello 0 a 7 incrementava di pochissimo e da 7 a 10 avevo un picco di volume elevato e a me non piaceva per niente.

Quello che voglio capire è se l'incremento di volume con l'utilizzo del fader nel behringer mx 9000 aumenta in modo costante oppure come mi è gia capitato che a certe frequenza taglia male i volumi e mi porta ad avere problemi con l'orecchio

I fader operano in modo logaritmico non lineare, cio significa che a differenza del gain non aggiungono valori di db tipo +1, +2, +3 etc...in maniera lineare, dipende dalla posizione della corsa del fader....forse intendevi quello? Se é cosi qualsiasi mixer analogico opera in questo modo...peró.da come lo hai detto sembra il contrario.

Si intendevo proprio quello ma ora ho ben chiaro come funziona il fader,quindi mi stai anche dicendo che non avro problemi di quel genere come sul behringer djx700 (meglio cosi).

Tirando le somme behringer mx9000 e mackie 24.8 sono essenzialmente simili anche se mackie piu affidabile.

Grazie orange sei stato disponibilissimo.

non è il mio genere, imho inascoltabili entrambe, casino X casino = casino.

Spiegati meglio , imho?

Come gia dicevo non ho un budget da 6000€ per acquistare un mixer analogico di alta professionalita, io sto chiedendo informazioni per un home studio recording.

Produco un genere techno minimal house utilizzando drum machine analogiche e plug in su ableton.

Quello che vorrei fare è avere un controllo della mia daw sul mixer in modo da poter controllare i volumi, eq, aux di ogni singolo canale manovrando il tutto manualmente sul mixer analogico al fine di registrare la traccia e suonarla

Se vi servono altre indicazioni per aiutarmi chiedete pure, mi sto approcciando da poco al mondo analogico che mi affascina da tempo

Imho = In My Humble Opinion = secondo mia modesta opinione.

Se la tua esigenza è esclusivamente un controllo più agevolato e "manuale" della tua DAW, non fai prima allora a prendere un controller? Ne esistono tanti "a forma di mixer" che permettono di fare quel che dici tu senza dover avere un mixer esterno ed una scheda audio con 24 out/in analogici per gestire volumi ed eq fuori dalla DAW, e li colleghi al PC semplicemente via USB. Poi configuri la tua DAW in modo da assegnare i vari canali/tracce delle tue produzioni ai canali del controller, da cui regoli volumi ed equalizzazioni analogamente a come facessi su un mixer vero e proprio. Con la differenza che la regolazione effettiva avviene all'interno del PC.

Così risparmi dei soldi, guadagni in semplicità di tutto l'insieme e soprattutto non avresti nemmeno doppie conversioni analogico/digitale, che inevitabilmente degradano la qualità del suono e possono introdurre rumori e disturbi vari.

Ecco ci risiamo....inascoltabili eh?

Il fatto che le abbia postate é per dimostrare che ci sono producers che con behringer o mackie riescono a fare musica di altissima qualitá tecnica (se ascolti quei pezzi noterai una eccellente profonditá e dinamica, unita alla potenza), musica che viene venduta in tutto il mondo, senza bisogno di console neve o amek.

Lo scopo era solo quello, dato che magari uno pensa che con un 24 canali mackie non si possa realizzare una bella produzione...invece sopratutto nella musica elettronica o da club non é cosi.

Se poi la musica non piace é un altro paio di maniche ma dal punto di vista tecnico a me sembra eccellente, e a noi questo interessa, non I tuoi gusti personali.

Poi se secondo te questo suona addirittura male e confuso tanto da definirlo rumore, ho l'enneisma conferma del sospetto che tu di mix non ne capisci na sega.

Anche io odio ramazzotti, pausini, zucchero....peró se parliamo di definizione, dinamica, spazialitá, quelle produzioni suonano impeccabili, non si puo dire che oggettivamente un disco di zucchero o dei negroamaro suoni male....si puo dire "a me fa schifo quella musica come sound, dal punto di vista artistico, non mi interessa", ......ma dire che tecnicamente suoni male no!

Quindi, due sono i casi....se a te quei due brani non piacciono é un problema tuo ma nessuno ha chiesto la tua opinione ed é anche OT, ma se invece non ti piacciono a livello di mix e mastering, secondo me saresti ingiusto perché a me sembrano due ottimi lavori, con un suono caldo e definito su tutte le frequenze.

Domanda, tu con due synth tipo z1 e nord lead, e cubase vst 32, scheda audio gina24 e mixer mackie....riusciresti a fare di meglio? Permettimi di dubitarne.

Orange tranquillo, non è importante per me il genere, ho comunque apprezzato e appreso cio che mi stai dicendo oggi.

Vorrei rispondere anche a mima, conosco benissimo le superfici di controllo midi ma come ho gia detto voglio avvicinarmi all'analogico.

Se altre persone vorrebbero rispondere ancora su quali differenze hanno i due mixer ben venga, tutto il resto non mi importa,non mi importa sapere che ci sono altre superfici di controllo midi x risparmiare e bla bla bla

Voglio dei consigli sulle mie scelte, sappiamo bene che c'e chi preferisce uno o l'altro ma non credo di aver aperto una discussione su questo

Ciaoo

Cmq lavorare out of the box non é semplice, ed é anche piu lento....se fai house poteesti continuare a mixare in live, senza nessun mixer analogico, e magari usare un sommatore....ci hai mai pensato? Puoi uscire con 8 canali nel sommatore, cassa, basso e ti avanzano altri 3 gruppi stereo per voci, synth e loops....in questo modo hai il meglio dei due mondi ossia il total recall di ableton con automazioni etx....e la somma analogica per il mixing.

Oggi molti producers fanno cosi, e I risultati sembrano buoni.

Se vuoi mixare invecw sulla console dovrai dotarti di qualche unitá fx esterna, nonché di processori dinamici ed eq....altrimenti ha poco senso e il mixer diventa un grosso sommatore piu che una console, ma puo essere un idea cé chi usa il mixer anche cosi oggi.

orange, ho premesso che non amo il genere e che PER ME è inascoltabile che tradotto significa che non riesco ad ascoltarne più di qualche secondo. non riesco a valutare tutte le caratteristiche che elenchi se non vado oltre qualche secondo perchè questi rumori mi disturbano.

puoi lavorare come credi e vendere in tutto l'universo, ma il miglior modo per spendere il budget del ns amico secondo me è una scheda audio ed una superficie di controllo rimanendo ITB. il mixer serve solo a deteriorare il segnale, gli outboard esterni se non sono di livello e supportati da convertitori di qualità creano più problemi di quelli che dovrebbero risolvere, ma parliamo di musica non di rumore. se poi ci mandi suoni distorti ed onde quadre va bene qualunque cosa. per risponderti: non sono un fonico nè un musicista, quindi non mi pongo nemmeno il problema che hai posto.

poi ognuno può buttare i suoi soldi come crede ed illudersi di essere un grande pro solo perchè ha davanti una grande consolle con tante manopoline e lucine.

Non é proprio cosi, ci sono producers che stanno tornando all'analogico che non vuol dire neve o ssl, anche marchi piu modesti tipo soundcraft,mackie,studiomaster....o behringer.

Abbiamo sempre lavorato con mixer modesti e per 20 anni la dance ha sfornato hit mondiali che hanno fatto scuola a tutti e spazzato via quelle porxate sanremesi.

produttori come graziano pegoraro (rip), hanno sempre lavorato con mixer tipo soundcraft da 16/24 ch, campionatori ed expadees e riascoltando oggi quelle produzioni porca vacca se suonavano....i dischi mixati in quel tipo di studi avevano dinamica e potenza, oggi imvece la house ha livelli di rms altissimi, fattori cresta insolportabili e un suono completamente digitale.

Per questo ci sono producers che stanno cercando di combinare le nuove tecnologie in the box con vecchi arnesi old school....tipo piccoli mixer analogici, campionatori come asr10 o k2000 e altro.

Non serve nessun outboard ne convertitori da 100 mila euro....la dance vive anche di imperfezioni, un suono piu artefatto e sporco ma con il punch dell'analogico puo effettivamente essere piu efficace nella house che um suono ultradigitale ma sterile.

Se fai classica o jazz invece ti do ragione, meglio pro toola hd e lynx aurora.

Purtroppo nemmeno io posso garantire la riuacita e infatti ho consigliato l'ipotesi sommatore, ma da li a dire che nessuno lavora con mixer economici oggi, non é verissimo....qualcosa forse sta cambiando.

Cé persino chi ricicla vecchi mjxer studer o telefunken da emittente radio come sommatori, anche se I prezzi non sono bassissimi....sopratutto chi fa hip hop.

So bene che lavorare out of the box non è semplice ma voglio farlo.

Purtroppo non conosco la natura dei sommatori, quindi rimango con la mia idea di voler utilizzare un mixer analogico (non come pensa il ns amico che crede mi faccia sentire piu importante davanti alle rotelline)

In quanto agli fx sto gia provvedendo a qualcosa,ovviamente non avro da su ito un rack pieno di effetti ma ho addocchiato un lexicon mx200 (da mandare sui 2 aux dei 6 presenti sul mixer).

Eq: conosco ma non so bene come si collegano e su quali canali agiscono (main out o sui singoli canali,ma credo sul main)

Processori dinamici: anche questi non li conosco molto bene

Se, evitando le critiche della mia ignoranza sul campo mi delucidate su queste 3 o piu cose essenziali che servono per un mixing out of the box ve ne sarei mooolto grati

Ci tengo a dire che non voglio utilizzare il mixer come un semplice sommatore, io mando i suoni da ableton al mixer per poi lavorarci fuori , toccando con mano le apparecchiature a me disponibili.

Sono stato chiaro su cio che vorrei fare?spero di si