Dbx driverack px ... utile in piccoli contesti?

cotosso 10-12-13 12.10
Buongiorno,
qualcuno di voi conosce questo apparato o apparati analoghi?
E' un sistema di gestione degli speaker amplificati per incorpora al suo interno vari moduli (equalizzatore, compressore, feedback suppressor etc.) ed è pensato per migliorare la resa audio anche e soprattutto in relazione all'acustica della sala dove si sta suonando, spesso e volentieri è proprio l'acustica "sfigata" che peggiora il tutto anche se abbiamo ottimi strumenti e amplificazioni...
pensate che possa essere utile anche in piccole situazioni (2-3 elementi) per migliorare il risultato finale?
qualcuno l'ha mai usato e ha voglia di parlarne?


è QUESTO



Edited 10 Dic. 2013 11:11
radjuice 05-06-14 18.49
ho trovato questo post per puro caso e ti rispondo lo stesso anche se un pò vecchiotto...
sono strumenti che utilizzati come si deve, possono essere di grande aiuto, soprattutto se lo usi anche per fare le misurazioni pre-equalizzazione, col microfono che viene fornito insieme allo strumento emo
uno speaker manager può aprirti un nuovo mondo e aiutarti a tirare fuori dal tuo impianto più di quanto magari tu ti possa aspettare...
il mio primo speaker manager lo acquistai ca. 18 anni fa e ti assicuro che oltre ad aiutarmi a scavalcare tante problematiche acustiche, mi ha aiutato soprattutto a comprenderle e capirle prima di montare il PA!!!
di mio canto posso solo consigliare, come ho già fatto in altri post, l'acquisto di un tale strumento, soprattutto per situazioni open-air o in ambienti difficili come ad esempio palazzetti dello sport, palestre e simili... emo
è importante però non usarlo per tentativi, a casaccio, ma studiandosi peculiarmente il manuale in dotazione...
Edited 5 Giu. 2014 16:52
cotosso 05-06-14 19.53
Grazie mille!
radjuice 05-06-14 20.36
emo guarda che puoi collegarci più di 2 o tre elementi comunque emo
Edited 5 Giu. 2014 18:37
rena 06-06-14 09.38
Il DBX in questione( o la versione precedente ) l'ho avuto qualche anni fa quando pensavo che bisognasse andare in giro con quanta più roba possibile, anche nel rack. Tornava utile per aprire il suono, sopratutto in contesti in cui l'acustica ovattava tutto. Bisognava però usarlo con moderazione, perché se ti facevi prendere la mano veniva fuori qualcosa di artificioso, poco naturale. Ora l'età e la schiena mi hanno fatto cambiare filosofia, con roba leggera, trasportabile ma di qualità, con un sound il più naturale possibile...