Signor Fabio "palindromo" mi hai fregato sul tempo! Avevo visto questa discussione prima in giro ma con lo smartphone nin riuscivo a scrivere in velocita'.
Ma giacche' ci sono vorrei soffermarmi sul lato "preparatorio" della sequenza, che per essere bilanciata nei vari suoni dovrebbe scaturire da una base; in altre parole si deve realizzare su un sequencer audio-midi la base semi-completa con la ritmica, batteria, basso e quant'altro (ovviamente con dei samples) e poi approntare un missaggio veloce. Quando la base sara' bilanciata bene si potranno mettere in mute gli strumenti "veri" per lasciare quelli della sequenza.
Visto che il bounce/export sara' mono bisogna mettere al minimo code di reverbero.
Per il clic bisogna usare un sample di campanaccio ed evitare assolutamente altri suoni tipo la clave.
Bisogna prevedere due misure, e nella prima oltre al campanaccio si deve layerare i classici campioni one two three four per evitare disastri (se la sequenza parte male, comunque vada il batterista avra' il riferimento giusto e potra' dare il via senza fuori-misure)
Nei pezzi con bpm particolarmente lenti (55/60 bpm) la due misure fuori dovranno ridursi ad una e scandire in 8vi.
Ovvio che in generale lo stesso clic deve essere programmato in 8vi salvo nei brani da piu' o meno 100 bpm in poi.
Ne pezzi con tempi in tre tipo 12/8, meglio prevedere una sola battuta, dove nella prima meta' ci saranno due clic (per capire due semiminime con punto) e nella seconda tre crome e tre crome ( TA..TA..TA ta ta TA ta ta) In questo modo il batterista riesce ad entrere molto meglio nel groove.
Un'ultima cosa: non e' detto che il clic debba mantenere sempre la stessa scansione, se ci sono rallentati deve raddoppiare; se ci sono momenti in cui la batteria non suona per diverse battute per poi risuonare, bisognare rimettere una battuta vuota di clic layerato con i sample one-two-three-four per il batterista quando riattacca...gli accorgimenti non mancano!
Edited 12 Dic. 2013 16:01