Cosa intendiamo (oggi) per musica classica?

Lasciando perdere Allevi o non Allevi... vi pongo alcuni quesiti...

1) ha ancora senso definire classica quel tipo di musica fatta nei secoli scorsi ed eseguita con strumenti rigorosamente acustici e prevalentemente da orchestre con tanto di direttori?

2) se vivessero oggi beethoven strauss mozart ecc. farebbero lo stesso tipo di musica o si adeguerebbero alle attuali tecnologie mantenendo però intatta la freschezza di quelle atmosfere che hanno caratterizzato le loro composizioni?

3) quali potrebbero essere oggi i musicisti (italiani o stranieri...) che chi vivrà nei prossimi secoli (nel 2300... 2400 ecc.) definirà come classici?

QUELLA...è la musica classica.


non saprei, penso si adeguerebbero a tempi moderni, comunque la musica classica è tale perchè rispetta forme e strutture (che non sto a spiegare perchè troppo lungo) diverse da come intendiamo noi oggi la musica classica (stile Allevi, Einaudi ecc ecc).

chi vivrà nei prossimi secoli definirà "classica" la musica di Beethoven, Mozart ecc ecc......ad oggi non ci sono compositori che rispettano le strutture sopra citate.
non basta suonare quel cazzo che gli viene in mente, alla san frasò, registrarla e via....una volta c'ho provato a "comporre" così, fatta ascoltare in conservatorio, mi hanno detto che quel pezzo non aveva niente di classico nella forma, e che quindi non poteva essere catalogato come "musica classica", ma un classico-moderno libero.



cmq, per sapere cosa è e come si compone la musica classica basta facciate una piccola ricerca su:
1) forma sonata
2) sinfonia
3) forma concerto e concertino
4) improvvisi
5) notturni

ognuna di queste forme rispetta una struttura di base e una struttura armonica ben definita.....struttura e forma che ad oggi non rispetta nessuno.

Il fatto è che per Classico oggi si intende la musica fatta nel periodo storico del "classicismo" quindi sù per giù a cavallo tra milleesettecento e milleeottocento, è come dire musica barocca o romantica, leggera moderna ecc.. ognuna il suo periodo storico per cui ha senso continuare a chiamarla così. Sicuramente quando si sono inventati di chiamarlo "classico" l'intenzione invece era proprio quella di dire le "solite cose".

I vari mozart beethoven strauss.. certo che si adeguerebbero se nascessero oggi, perchè infondo anche loro come noi si sono adeguati alle risorse dei proprio tempi.

Io girerei il topic a questo modo: cosa intendiamo (oggi) per categoria musicale?
Le barriere culturali sono - almeno in occidente - abbattute, il meltin' pot è un atto ormai compiuto e inarrestabile.
Nei conservatori, accanto alle aule di armonia classica ci sono quelle di jazz. Basta aprire youtube per scoprire cosa si suona in Iran, in Indonesia o chi sia la star attuale della Papua Nuova Guinea.
Concludendo: con l'apertura delle frontiere culturali e la trasmigrazione di intere popolazioni, ha ancora senso categorizzare la musica (e l'arte) oggi? Io, cautamente, direi che oggi c'è la musica della prima decade del 2000, senza troppe etichette fuorvianti. Sarà l'ascoltatore ad accorgersi di cosa contiene il messaggio del compositore.
Con questo non voglio giustificare la mediocrità di certe produzioni musicali commerciali che scopiazzano male stili e atteggiamenti provenienti dal mainstream di altri paesi (avete capito a cosa mi riferisco).

quindi se faccio una canzone che parla di un uomo in mutande che corre dietro a un cane vestito da prete,....ma il tutto è nella forma "sonata" automaticamente è musica classica?

Eh no....la forma sonata è strumentale.
Al massimo puoi parlare dei preti nelle sinfonie e nelle orchestrazioni.
La forma canzone è un altra cosa ancora

si ma il discorso è che se io faccio un pezzo tipo la sinfonia numero cinque di beethoven, e al posto del canto "sol sol sol mii.......fa fa fa reeeeee", dico "mi scappa laaaaa....ca ca ca caaaaaa".....diventerebbe musica classica? nel senso "serio" del termine?

facciamo conto che non sia mai esistita quella sinfonia.....e io la facessi cosi come ti ho scritto.....

secondo me è difficile dare definizioni.....classico che vuol dire? musica del classicismo viennese? o anche romantica? e moderno che vuol dire? fino agli anni 50? e poi diventa contemporanea? quindi prokofiev non è classico ma moderno.....dopo contemporaneo che ci inventeremo?
oppure musica classica nel senso "scritta con forme classiche" (come ad esempio sonata, fantasia, suite etc...)?

ahahah... mi-fa-ca-ca-re... tocca provarla

è esattamente questo.....la struttura classica che rispetta le forme classiche.

vabè mi correggo, quello stile di musica inventato in quel determinato momento(momento che dura fino a quando il destino lo vorrà), che se poi nel corso dei secoli, quando ormai le mode sono cambiate, viene riproposta o inventata dell'altra musica nello stesso stile classico sempre di classica si tratta.

Non che se in periodo moderno suono un pezzo di mozart allora si dice che la musica di mozart è moderna..