Xv 5080 ...

ziomax 30-12-13 23.47
Credo che sia ancora un bel modulo , per quanto riguarda polifonia, timbri ed espandibilità , che ne pensate ?
grazie e buon ventiquattordici
michelet 31-12-13 00.23
Si è ancora un buon expander, fatto salvo il fatto che le schede SRX/SR-JV80 sono diventate abbastanza difficili da reperire, devi avere un lettore di campioni SCSI (notoriamente un sistema lento ed un po' rognoso), la RAM è anch'esssa non facile da trovare.

Le prestazioni si pagano, quindi oggi un XV-5080 rispetto ad un Integra7 sparisce letteralmente, anche se quest'ultimo non campiona.

Personalmente tra un XV-5080 ed un Fantom XR ho scelto il secondo, perché non potevo permettermi un Integra7 (e perché non avevo spazio che per una sola 1U rack).
Vedo comunque che anche il Fantom XR con FAN-XR-UP1 “Sample Tools Expansion Kit" sta diventando difficile da trovare... E quindi si ritorna alle considerazioni fatte per XV-5080 e le SRX.
coccioline 31-12-13 00.36
@ michelet
Si è ancora un buon expander, fatto salvo il fatto che le schede SRX/SR-JV80 sono diventate abbastanza difficili da reperire, devi avere un lettore di campioni SCSI (notoriamente un sistema lento ed un po' rognoso), la RAM è anch'esssa non facile da trovare.

Le prestazioni si pagano, quindi oggi un XV-5080 rispetto ad un Integra7 sparisce letteralmente, anche se quest'ultimo non campiona.

Personalmente tra un XV-5080 ed un Fantom XR ho scelto il secondo, perché non potevo permettermi un Integra7 (e perché non avevo spazio che per una sola 1U rack).
Vedo comunque che anche il Fantom XR con FAN-XR-UP1 “Sample Tools Expansion Kit" sta diventando difficile da trovare... E quindi si ritorna alle considerazioni fatte per XV-5080 e le SRX.

Io li ho entrambi: XV5080 e Fantom XR con Sample tools ex.. emo

Sono due expander simili, ma non uguali. Hanno i loro pregi e difetti. Forse è per questo che non decido quale togliere ..... li amo entrambi .... emo

Sarò forse bigamo? emo

O forse si risveglia in noi quella vena araba che paventa l'Harem .... solo che noi invece di tante donne, abbiamo tante macchinette ... emoemo
anumj 31-12-13 10.26
l'xv5080 non sparisce affatto rispetto a integra7.
il fatto di non avere 6000 suoni con il surround, non significa che suoni peggio.

anzi il problema è che per me suona meglio sotto vari punti di vista.

oltre ad avere tanti punti plus che integra non ha come la possibilità di gestire campioni esterni e quindi di essere una macchina sempre aggiornabile e sempre attuale, al contrario di integra7 che è una macchina chiusa in se stessa.

altro punto plus è la gestione delle performance. l'xv è concepito per suonare dal vivo e non dal "morto" come l'integra dove devi arrabbattarti con i 64 setup in stile sound canvas anni 90. emo

se fai musica seriamente e suoni dal vivo prendi l'xv, se lavori con basi midi a casa o in studio prendi l'integra.
michelet 31-12-13 19.14
@ anumj
l'xv5080 non sparisce affatto rispetto a integra7.
il fatto di non avere 6000 suoni con il surround, non significa che suoni peggio.

anzi il problema è che per me suona meglio sotto vari punti di vista.

oltre ad avere tanti punti plus che integra non ha come la possibilità di gestire campioni esterni e quindi di essere una macchina sempre aggiornabile e sempre attuale, al contrario di integra7 che è una macchina chiusa in se stessa.

altro punto plus è la gestione delle performance. l'xv è concepito per suonare dal vivo e non dal "morto" come l'integra dove devi arrabbattarti con i 64 setup in stile sound canvas anni 90. emo

se fai musica seriamente e suoni dal vivo prendi l'xv, se lavori con basi midi a casa o in studio prendi l'integra.
Ho l'impressione che tu abbia innestato il concetto del "si stava meglio quando si stava peggio" a prescindere.

Voglio dire, ma ti pare possibile quasi nel 2014 osannare un expander che si basa ancora sulla tecnologia SCSI?
Sono strumenti vecchi, superati, lenti, farraginosi (almeno per quanto riguarda la parte del campionatore) che richiedono tempi di programmazione biblici e non proporzionati ai risultati.

Sono d'accordo che Integra7 è un gigantesco Sound Canvas anche se l'assenza del campionamento non lo rende affatto uno strumento da buttare.
Più che altro vedo, analogamente a Fantom XR, XV-5080 è uno strumento che richiede dei tempi non congrui con l'andamento della produzione musicale di oggi.
Forse se uno è un musicista professionista che vive del suo mestiere, che si butta a capofitto nella sperimentazione sonora, magari un XV-5080 espanso al massimo con decine di CD-ROM da cui attingere ha ancora senso.
Ma chi fa musica per diletto o semiprofessionismo, ha bisogno di strumenti agevoli e veloci perché il tempo è denaro e non può essere sprecato navigando tra menù nidificati e tempi di caricamento eccesivi.

Basta pensare cosa si riesce a fare con un MachFive 3 o il campionatori di Reason e ti verrebbe la voglia di buttare tutto nel cassonetto.
anumj 31-12-13 23.15
michelet ha scritto:
Ho l'impressione che tu abbia innestato il concetto del "si stava meglio quando si stava peggio" a prescindere.


non l'ho innestato io, ma i fatti.
in cosa stai meglio oggi? ammesso che tu stia meglio, s'intende. Lo dico io? polifonia, multitimbricità, pesi e costi ridotti, touch screen, gestione e quantità memorie più veloce e capiente... ma il suono?

il suono è peggiorato, e nessuno è in grado oggi di produrre sintetizzatori che abbiano la stessa corposità e intensità timbrica dei vecchi analogici o la stessa incisività e cristallina perfezione dei vecchi digitali.

sul resto possiamo discutere, ma il suono oggi, inteso come 'materia prima' ha perso molto, si vive di ricordi, di repliche, di rivisitazioni, di nomi mutuati dal passato, insomma di virtualità.

michelet ha scritto:
Voglio dire, ma ti pare possibile quasi nel 2014 osannare un expander che si basa ancora sulla tecnologia SCSI?


XV5080 si basa ANCHE su tecnologia SCSI, e lo vedo come un punto plus, non come un minus, perchè da all'expander un'opportunità di poter attingere a librerie epocali di suoni di ogni genere, ancora oggi ricercatissimi e pregiatissimi.
Ma XV non è solo SCSI è anche una minuscola smartmedia da 128mb, con infinite possibilità di patch banking e di autoload di campioni in tempi accettabili, senza connessioni e drive esterni, senza parti in movimento.

michelet ha scritto:
Sono strumenti vecchi, superati, lenti, farraginosi (almeno per quanto riguarda la parte del campionatore) che richiedono tempi di programmazione biblici e non proporzionati ai risultati.


Sono strumenti vecchi, ma ancora usati per le produzioni pop e dance più attuali, basta prendere certe macchine AKAI e sentire come pompano nel mix rispetto ad altri accrocchi virtuali.

michelet ha scritto:
Sono d'accordo che Integra7 è un gigantesco Sound Canvas anche se l'assenza del campionamento non lo rende affatto uno strumento da buttare.


sono daccordo e non ho mai detto che sia da buttare. ho detto che va bene per home studio e basi midi.

michelet ha scritto:
Ma chi fa musica per diletto o semiprofessionismo, ha bisogno di strumenti agevoli e veloci perché il tempo è denaro e non può essere sprecato navigando tra menù nidificati e tempi di caricamento eccesivi.


Si, concordo, chi fa musica per diletto fa meglio a prendere integra7 e gestire la pappa pronta.

michelet ha scritto:
Basta pensare cosa si riesce a fare con un MachFive 3 o il campionatori di Reason e ti verrebbe la voglia di buttare tutto nel cassonetto.


Oggi esistono software e hardware molto interessanti, come reason, ma ad esseri sinceri proprio il sampler nnxt di reason non è che sia il massimo della vita, anzi è una di quelle cose che non capisco perchè non venga aggiornata o meglio sostituita.


ziomax 01-01-14 23.49
Grazie a tutti per le risposte , ed ancora auguri per un buon 2014.
greg 02-01-14 12.29
@ coccioline

Io li ho entrambi: XV5080 e Fantom XR con Sample tools ex.. emo

Sono due expander simili, ma non uguali. Hanno i loro pregi e difetti. Forse è per questo che non decido quale togliere ..... li amo entrambi .... emo

Sarò forse bigamo? emo

O forse si risveglia in noi quella vena araba che paventa l'Harem .... solo che noi invece di tante donne, abbiamo tante macchinette ... emoemo
Al contrario io li ho avuti e non li ho più. Il problema è Roland. Ad esempio aveva costruito uno dei synth più belli a 360 gradi dell'epoca e mi riferisco a XV88, basato sulla wavetable e tecnica del 5080, ma non lo rese aperto come il suo simile a modulo. Ecco, era uno strumento pesante, ma è stata la 88 tasti con cui ho preferito lavorarci dal vivo anche rispetto alla Motif ES8 con la quale lo sostituii. Eppure l'XV aveva qualcosa di particolare. Però con Motif potevo con una flash card caricarmi i campioni o gli effetti che realmente mi servivano dal vivo. Ora per tornare ai moduli, fantastici in studio, ma scarsamente utilizzabili dal vivo per impossibilità d'essere veloci e pratici in una gestione non preprogrammata, per chi, come me, non faceva "concerti" con 20-30 canzoni ed erano quelle, ma prettamente "musica" a richiesta e la necessità d'avere sotto le mani e non in un rack il synth da utilizzare. Quindi se XV 88 avesse avuto la poliedricità del 5080 credo che non l'avrei mai sostituito con Motif ES8 sborsando una differenza di 1500 €emo che avrò pure ricuperato, ma quanta fatica per farlo!!!!
Ecco, il problema di Roland che vado a ribadire: propone, ripropone, sostituisce, cambia, ma alla fine si fa rimpiangere i prodotti del passato senza sostituirli in modo adeguato. Giusto per chiosare: perché a questi strumenti superati non permette d'essere aggiornata tramite biblioteche su CD o meglio ancora tramite le card montabili? io non penso che non avrebbe mercato, anzi, darebbe nuova linfa a chi con ritardo ha conosciuto questi strumenti o meglio chi li possiede ancora e vorrebbe aggiornare la palette sonora......
anumj 02-01-14 14.42
si è vero roland più di ogni altro fa rimpiangere il passato.
roland è costellata di cose stratosferiche, veramente uniche, ma è come se non riuscisse a farne tesoro e oggi sembrano veramente orientati verso il nulla.

roland deve tornare a progettare sintetizzatori, sviluppando i concetti del v-synth e le soluzioni del jp80, deve tornare a puntare sull'interfaccia perfetta, sui filtri, sull'originalità.

synths, moduli, pianoforti digitali professionali, masterkeyboards, questi sono gli strumenti che Roland sa costruire e deve tornare a costruire come un tempo. Le workstations le lascino fare a Korg e Yamaha che ce ne sono già a bizzeffe.
greg 03-01-14 18.07
@ anumj
si è vero roland più di ogni altro fa rimpiangere il passato.
roland è costellata di cose stratosferiche, veramente uniche, ma è come se non riuscisse a farne tesoro e oggi sembrano veramente orientati verso il nulla.

roland deve tornare a progettare sintetizzatori, sviluppando i concetti del v-synth e le soluzioni del jp80, deve tornare a puntare sull'interfaccia perfetta, sui filtri, sull'originalità.

synths, moduli, pianoforti digitali professionali, masterkeyboards, questi sono gli strumenti che Roland sa costruire e deve tornare a costruire come un tempo. Le workstations le lascino fare a Korg e Yamaha che ce ne sono già a bizzeffe.
Ma è tanto improbabile infilare un filtro analogico e il loro beneamato chorus tanto apprezzato su un Juno 6 completando un VSynth GT con tanta memoria per i campioni da renderlo quasi infinito!? e non sono un tecnico; penso che potrebbero migliorarlo anche con altri accorgimenti di cui hanno il knowhow. Loro cominciarono a deludermi da quando, dopo il D50, anziché potenziare le peculiarità di quel magico strumento, crearono quella ciofeca pazzesca di D110, D10 e D20 che si salvava essendo diventata una delle prime workstations con la possibilità di strorare i dati del sequencer..............per il resto tirarono fuori il D70 di cui non mi sono mai innamorato. Idem dicasi di quando con il JD 800 avevano ripreso la strada dei controlli veri rispetto all'alfa dial e ripiombarono nel baratro con il JV80................eccetera, eccetera. Quante occasioni, quanti progetti monchi, un'autostrada con diramazioni di bracci senza uscita terminanti su dirupi...................
almavian 04-01-14 15.43
Ha ragione Anumj, una volta tantoemo, Roland è un marchio che fa rimpiangere i tempi andati, lo vedo ogni volta che accendo il mio D50 che ha una potenza ed un suono così corposo e pieno che in confronto fa impallidire i synth odierni, per non parlare del RD 600 che è un carro armato! sia come peso che come solidità con una meccanica che negli anni mi ha fatto sostituire solo 3 contrappesi ed ancora oggi tiene testa a molti stage piano di fascia medio alta.
Edited 4 Gen. 2014 14:44