Yamaha p120
italo43 08-01-14 19.31
Da 6, 7 anni sono in possesso di Y. 120. 2 anni fa in sala prova ha subito un allagamento. Ovviamente non accesa, quindi smontata, lasciata asciugare e rimontata funziona come nulla fosse successo.
A parte quanto precede, due tasti nell'ottava sopra il do centrale scendevano assieme. Smontata e riparata sostituendo il tasto difettoso con uno degli alti. Comunque si è reso necessario frapporre tra un tasto e l'altro, ovviamente all'attaccatura a monte, un piccolo lembo di "cristall", sì proprio quella plastica trasparente con cui si confezionano le cartelline portadocumenti. Da quasi tre anni dai fatti, meccanicamente la tastiera funziona perfettamente.
Molto piacevole suonarla e abbastanza ben equilibrate le varie sezioni della tastiera.
Nel frattempo, lo scorso anno ho acquistato sempre Yamaha, ma la P35. Piuttosto plasticosa, ma, dato l'utilizzo, più che apprezzabile anche per gli altoparlanti abbastanza sonori. Sto studiando l'ipotesi di inserire un interruttore che mi permetta di variare l'output della cuffia nel senso di non escludere/escludere il suono inserendo la spina della cuffia. Domanda a Yamaha: era un costo inaccettabile quello di un'ulteriore presa output che NON escludesse il suono chiamandola semplicemente "output", o quant'altro?
Sono contento di far parte comunque di questa "congrega" di esperti e amatori di tastiere e, suppongo, pianoforti. Italo
A parte quanto precede, due tasti nell'ottava sopra il do centrale scendevano assieme. Smontata e riparata sostituendo il tasto difettoso con uno degli alti. Comunque si è reso necessario frapporre tra un tasto e l'altro, ovviamente all'attaccatura a monte, un piccolo lembo di "cristall", sì proprio quella plastica trasparente con cui si confezionano le cartelline portadocumenti. Da quasi tre anni dai fatti, meccanicamente la tastiera funziona perfettamente.
Molto piacevole suonarla e abbastanza ben equilibrate le varie sezioni della tastiera.
Nel frattempo, lo scorso anno ho acquistato sempre Yamaha, ma la P35. Piuttosto plasticosa, ma, dato l'utilizzo, più che apprezzabile anche per gli altoparlanti abbastanza sonori. Sto studiando l'ipotesi di inserire un interruttore che mi permetta di variare l'output della cuffia nel senso di non escludere/escludere il suono inserendo la spina della cuffia. Domanda a Yamaha: era un costo inaccettabile quello di un'ulteriore presa output che NON escludesse il suono chiamandola semplicemente "output", o quant'altro?
Sono contento di far parte comunque di questa "congrega" di esperti e amatori di tastiere e, suppongo, pianoforti. Italo
Quindi scusa, Yamaha ti deve rispondere sul P120 o sul P35?
(sempre che Yamaha passi da qui)
Benvenuto Italo
(sempre che Yamaha passi da qui)
Benvenuto Italo
Edited 9 Gen. 2014 0:48
MarcelloFioravanti 14-05-14 18.43
@ italo43
Da 6, 7 anni sono in possesso di Y. 120. 2 anni fa in sala prova ha subito un allagamento. Ovviamente non accesa, quindi smontata, lasciata asciugare e rimontata funziona come nulla fosse successo.
A parte quanto precede, due tasti nell'ottava sopra il do centrale scendevano assieme. Smontata e riparata sostituendo il tasto difettoso con uno degli alti. Comunque si è reso necessario frapporre tra un tasto e l'altro, ovviamente all'attaccatura a monte, un piccolo lembo di "cristall", sì proprio quella plastica trasparente con cui si confezionano le cartelline portadocumenti. Da quasi tre anni dai fatti, meccanicamente la tastiera funziona perfettamente.
Molto piacevole suonarla e abbastanza ben equilibrate le varie sezioni della tastiera.
Nel frattempo, lo scorso anno ho acquistato sempre Yamaha, ma la P35. Piuttosto plasticosa, ma, dato l'utilizzo, più che apprezzabile anche per gli altoparlanti abbastanza sonori. Sto studiando l'ipotesi di inserire un interruttore che mi permetta di variare l'output della cuffia nel senso di non escludere/escludere il suono inserendo la spina della cuffia. Domanda a Yamaha: era un costo inaccettabile quello di un'ulteriore presa output che NON escludesse il suono chiamandola semplicemente "output", o quant'altro?
Sono contento di far parte comunque di questa "congrega" di esperti e amatori di tastiere e, suppongo, pianoforti. Italo
A parte quanto precede, due tasti nell'ottava sopra il do centrale scendevano assieme. Smontata e riparata sostituendo il tasto difettoso con uno degli alti. Comunque si è reso necessario frapporre tra un tasto e l'altro, ovviamente all'attaccatura a monte, un piccolo lembo di "cristall", sì proprio quella plastica trasparente con cui si confezionano le cartelline portadocumenti. Da quasi tre anni dai fatti, meccanicamente la tastiera funziona perfettamente.
Da 6, 7 anni sono in possesso di Y. 120. 2 anni fa in sala prova ha subito un allagamento. Ovviamente non accesa, quindi smontata, lasciata asciugare e rimontata funziona come nulla fosse successo.
A parte quanto precede, due tasti nell'ottava sopra il do centrale scendevano assieme. Smontata e riparata sostituendo il tasto difettoso con uno degli alti. Comunque si è reso necessario frapporre tra un tasto e l'altro, ovviamente all'attaccatura a monte, un piccolo lembo di "cristall", sì proprio quella plastica trasparente con cui si confezionano le cartelline portadocumenti. Da quasi tre anni dai fatti, meccanicamente la tastiera funziona perfettamente.
Molto piacevole suonarla e abbastanza ben equilibrate le varie sezioni della tastiera.
Nel frattempo, lo scorso anno ho acquistato sempre Yamaha, ma la P35. Piuttosto plasticosa, ma, dato l'utilizzo, più che apprezzabile anche per gli altoparlanti abbastanza sonori. Sto studiando l'ipotesi di inserire un interruttore che mi permetta di variare l'output della cuffia nel senso di non escludere/escludere il suono inserendo la spina della cuffia. Domanda a Yamaha: era un costo inaccettabile quello di un'ulteriore presa output che NON escludesse il suono chiamandola semplicemente "output", o quant'altro?
Sono contento di far parte comunque di questa "congrega" di esperti e amatori di tastiere e, suppongo, pianoforti. Italo
Ho anche io una P35 e in effetti una presa output che non escluda il suono potrebbe essere di grande aiuto, anche se credo che queste modifiche, anche se possano sembrare piccole, andrebbero a modificare il costo dello strumento, e poi ci sono logiche commerciali che una casa come Yamaha applica nella progettazione della sua gamma di prodotti. Comunque appoggio la tua causa!