Cosa è meglio per me? volca keys o altro?

Ciao ragazzuoli!
Da qualche tempo mi è venuta una voglia irrefrenabile di analogico... Solo che a me non serve nulla di eclatante: ho bisogno di un piccolo modulo da poter mettere sullo stage piano per tirare fuori qualche lead gradevole, con gradazioni che possano ricordare la dolcezza del Moog fino a diventare più "cattivelli" per qualche solo in contesti metal. Solo questo.
Vi dico subito che NON mi intendo di synth analogici, pertanto per me questo sarebbe il primo: finora ho individuato il Volca Keys che risponde praticamente a tutte le mie esigenze. Perciò vi chiedo: esiste secondo voi qualcosa di meglio per me? Altimenti ordino il Korg.
Le caratteristiche che dovrebbe avere sono le seguenti:
- deve essere un desktop piccolo e leggero in modo da poter essere posto su uno stage piano e suonato esclusivamente via midi
- deve permettermi di ottenere i classici synth lead monofonici che vadano dal "pieno e dolce" fino al "tagliente e aggressivo"
- deve costare al di sotto delle 200 euro
- non mi importa se è nuovo o usato: l'importante è che per comprarlo io mi tenga entro questa cifra
- non mi interessa avere locazioni di memoria, tanto una volta che ho ottenuto il "mio" suono lascio tutto così com'è e all'occorrenza agisco solo sul filtro per "aprire e chiudere" il suono

Vi ringrazio!

Il volca keys è un ottima alternativa economica, ma ti consiglierei, più o meno sulla stessa fascia di prezzo di dare un'occhiata al waldorf rocket, suonano molto diversi, ma il problema di entrambi è che non sono l'ideale per ottenere sonorità morbide vintage. In tal caso sarebbe consigliabile secondo me qualcosa a tastiera, tipo la novation bass station che ho in vendita , che è nata per fare quel lavoro lì!

Ahahahahahahah!!

Però, a parte gli scherzi, io prenderei davvero una piccola tastiera per cercare di ottenere quelle sonorità che cerchi tu, emidio.
Jackmau non consiglia male, secondo me (a parte che vuole fare cassa! Ahahahahahaah!).

la realtà è che ho un polysix in testa, la piccola novation è una tastiera fantastica, ma per i generi che faccio non mi serve a nulla.
L'unica cosa è che a 200 euro non te la posso vendere, certo dai 280 ufficiali per un forumer a 250 scendo tranquillamente. Te la consiglierei vivamente perchè hai due oscillatori di cui puoi scegliere l'onda con PW e libermente detunabili (cosa che il volca non ha) e soprattutto puoi scegliere tra due filtri lowpass (12 e 24 db) che hanno due caratteri agli antipodi, uno molto aggressivo e l'altro decisamente più morbido, per darti un'idea della sonorità. Peraltro, lo dico contro il mio interesse, la versione rack si trova anche a meno di 200 euro, certo non puoi suonartela in pullman e in macchina (mentre la versione a tastiera sì, essendo a pile)

vi ringrazio ragazzi, ma per me è e deve essere solo uno sfizio... Ho comprato il Px5s proprio perchè voglio libertà e leggerezza, quindi assolutamente no a un'altra tastiera. Voglio solo il piano e - solamente quando mi va o suono col gruppo - una scatoletta da mettergli sopra, anche se devo rinunciare a sonorità più complesse. Per questo prima ho parlato di un suono "che si avvicini" ;-)
il wandorf l'ho visto e ho sentito parecchie demo... Ma siete sicuri che per quelle che sono le MIE esigenze sia meglio del volca? Il korg ha anche il delay e soprattutto il portamento: non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra più completo (più "plug&play") del wandorf... Ma - ripeto - non me ne intendo: ditemi voi.

dovresti dirci cosa ci vorresti tirare fuori come suoni, il volca ha qualche limitazione e un carattere per niente morbido, tra le limitazioni più evidenti, che si fa sentire anche nei suoni lead, è quella della pulse width, che ti renderebbe la vita difficile, ad esempio nel creare un lead "emersoniano". Il delay di bordo è un economissimo delay digitale, inferiore a pressochè qualsiasi pedale che puoi trovare al di sotto dei 30 euro, non prenderlo come riferimento per sceglierlo, molto più interessante invece è il sequencer, ma se non ti serve....non mi viene in mente altro da consigliarti, forse qualche synth mfb, ma son piuttosto difficili da trovare

Forse si Emidio, il Korg Volca è più "plug&play" ma di certo meno potente del Waldorf Rocket.
Però a quel prezzo ritengo che siano strumenti entrambi "divertenti".

Però se dovessi rileggere le tue prerogative iniziali (lead morbidi, caldi, dolci oppure lead taglienti e aggressivi), ti proporrei il Waldorf Rocket.

Di certo non voglio farti confondere le idee!
Magari attendi un pò e deciderai con più calma e, se possibile, ti documenti ancora di più.

Eh si, purtroppo per Emidio, è cosi.

ah peraltro dimenticavo un particolare importante, la risonanza sul keys (quando la modifichi da pannello) ha un andamento a scalini. Il bello del volca, a mio parere, è il sequencer, come sintetizzatore, non è che sia un granchè...

quindi ho capito che a questo punto, per quello che serve a me, andrebbe bene il volca keys ma ancora meglio il rocket! certo che però il portamento su un monofonico è quasi fondamentale...
Vi immaginate il solo di Impressioni di settembre senza portamento?

ahia...se vuoi fare prog classico ce li vedo male entrambi, un suono come quello senza 3 oscillatori (o almeno un oscillatore e un sub) non si può fare...comunque il rocket il portamento ce l'ha eccome! Solo che lo chiamano glide...però insisto non sono macchine con cui difficilmente si possano emulare i suoni alla minimoog...meglio un VA a quel punto....

mmm mi sa allora che devio sul rocket...purtroppo so già di non poter ottenere quei suoni in maniera identica, ma vorrei solo qualcosa che desse l'idea nella maniera più gradevole possibile...
PS: perdona l'ignoranza: cos'è un VA?

VA sta per Virtual Analog, ovvero simulazione dei circuiti analogici tramite DSP, i synth cosiddetti VA sono digitali, ma possono suonare sicuramente più simili agli analogici perchè hanno possibilità di sintesi molto più avanzate, sulla tua fascia di prezzo ti consiglio di dare un occhiata a waldorf blofeld (desktop naturalmente)

Mi ha anticipato Jackmau.

Ripeto: Jackmau consiglia (e spiega) ottimamente!

Il Blofeld versione desktop farebbe esattamente al caso di Emidio.
E' un VA molto vasto e profondo su cui lavorare e ottenere buonissime soddisfazioni.

piccolo OT, anche se preferisco Bill Evans, un thanks per lodi non te lo toglie nessuno
siamo le giovani generazioni jazzistiche di questo gioviale forum (in giorni di esami)!

Ahahahaha! Sei un grande!

Risposta OT: pure io preferisco preferisco Bill Evans, solo che per ricordare meglio il mio nickname ho scelto OscarPeterson

E aggiungerei, in pieno periodo di esami universitari!
Domani ne ho uno!
Il mio primo thank's! Grazie!
Thank's anche a te!

allora avevo capito cosa significasse VA, ma la spiegazione che ho ottenuto meritava comunque di essere scritta!
Un thanks ad entrambi per il grande aiuto che mi avete dato: ora non mi resta che aprire youtube, ascoltare il più possibile e decidere. Ovviamente vi terrò aggiornati!
Intanto se vi dovesse venire in mente qualcos'altro, non esitate a scrivere!

siamo sulla stessa barca, solo che io ce l'ho dopodomani, venerdì 17

primo di una lunga serie credo, però meglio che scrivi thanks tutto attaccato sennò sembra un tank di qualcuno...

ecco un piccolo avvertimento, youtube, quando si parla di synth, non è un grande maestro, perché farai fatica a trovare esempi di suoni programmati per il tuo genere di riferimento (che è il prog, a quanto ho capito) sono tutti molto dance/trance oriented, ma questo NON vuole dire assolutamente che il synth in questione non sia in grado di produrre sonorità vintage, molti sul forum te lo possono confermare, basta solo saperlo programmare (e non è affatto difficile, è uno dei synth più didattici sul mercato)

Thanks anche a te Emidio!
Anche io ho avuto fretta e molta voglia di prendere il mio primo synth analogico, ma sul mercato per adesso ci sono prodotti che non mi soddisfano a pieno: o costano quanto la Norvegia oppure hanno 25 miseri tasti.
Infatti pure io cerco di documentarmi il più possibile e cerco di tenere a freno la GAS (anche perchè economicamente non potrei fare altrimenti!)



In bocca al lupo per l'esame allora Jackmau, ti auguro tanta ottima fortuna!



Si esatto, scusatemi! Ho spesso confuso la forma del genitivo sassone!
La forma corretta è Thanks.

questo perché non vuoi comprare la mia novation..., che, nota bene, non ha solo 25 miseri tasti, bensì la bellezza di due ottave!

Grazie, data la tua locazione (oddio che brutta parola) ti auguro un bell'"in culo alla balena" per domani

non è peccato mortale, se vuoi farti un po' di esercizio di inglese leggiti il manuale del Kronos, è meglio di un libro di grammatica