Ho scoperto il perchè dei countdown

anumj 15-01-14 18.20
Prima non c'erano countdown.
Quando un synth era pronto usciva e veniva pubblicizzato sui giornali.
E poi dopo anche mesi e mesi dall'uscita li potevi provare alle varie fiere, tipo musikmess, l'aes, il namm esposti per la presentazione.
Infine arrivavano in negozio a produzione inoltrata.

Oggi ci sono i countdown.
Ci sono le aziende più importanti lanciano questi conti alla rovescia, vedi Roland.
Altre aziende come Clavia invece fa i banner coi teaser, in pratica immagini che attizzano la curiosità facendo intravedere qualche cosa del nuovo prodotto... quasi nulla.

Perchè vi sarete chiesti? Ovvio che è per marketing. Ma il marketing c'era pure 30 anni fa...

Ve lo spiego io, in una parola: Vergogna.

Perchè è l'unico modo per tenere nascosto un prodotto di merda fino all'ultimo.

Le aziende, in questo modo, si risparmiano cosi quei diciamo tre mesi buoni di bestemmie da parte dei fans e potenziali acquirenti. Evitano di arrivare al Namm con un prodotto già cosi carico di merda di una betoniera per lo spurgo dei pozzi neri a Calcutta.

Diciamo che è come quelle donne che su Facebook ti lasciano intravedere un occhio, mezza zinna, il dito indice, una mutanda in pizzo, 'na ciavatta etc...
Il tutto fino al giorno dell'appuntamento che tu povero coglione le hai dato per conoscerla e per scoprire che era solo un barile ributtante col culo sopra i talloni.

Potere dei nuovi sistemi di comunicazione...
Alarico 15-01-14 18.27
@ anumj
Prima non c'erano countdown.
Quando un synth era pronto usciva e veniva pubblicizzato sui giornali.
E poi dopo anche mesi e mesi dall'uscita li potevi provare alle varie fiere, tipo musikmess, l'aes, il namm esposti per la presentazione.
Infine arrivavano in negozio a produzione inoltrata.

Oggi ci sono i countdown.
Ci sono le aziende più importanti lanciano questi conti alla rovescia, vedi Roland.
Altre aziende come Clavia invece fa i banner coi teaser, in pratica immagini che attizzano la curiosità facendo intravedere qualche cosa del nuovo prodotto... quasi nulla.

Perchè vi sarete chiesti? Ovvio che è per marketing. Ma il marketing c'era pure 30 anni fa...

Ve lo spiego io, in una parola: Vergogna.

Perchè è l'unico modo per tenere nascosto un prodotto di merda fino all'ultimo.

Le aziende, in questo modo, si risparmiano cosi quei diciamo tre mesi buoni di bestemmie da parte dei fans e potenziali acquirenti. Evitano di arrivare al Namm con un prodotto già cosi carico di merda di una betoniera per lo spurgo dei pozzi neri a Calcutta.

Diciamo che è come quelle donne che su Facebook ti lasciano intravedere un occhio, mezza zinna, il dito indice, una mutanda in pizzo, 'na ciavatta etc...
Il tutto fino al giorno dell'appuntamento che tu povero coglione le hai dato per conoscerla e per scoprire che era solo un barile ributtante col culo sopra i talloni.

Potere dei nuovi sistemi di comunicazione...
emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
OscarPeterson 15-01-14 18.34
anumj ha scritto:
Perchè vi sarete chiesti? Ovvio che è per marketing. Ma il marketing c'era pure 30 anni fa...

Ve lo spiego io, in una parola: Vergogna.

Perchè è l'unico modo per tenere nascosto un prodotto di merda fino all'ultimo.


Esatto. Sono d'accordo col pensiero dell'utente Anumj e trovo molto interessante la sua riflessione.
La trovo molto interessante perchè noto sempre meno "ricerca sonora" e sempre più "apparenza sonora".
Quindi se tutto deve apparire, quasi tutto deve essere impostato come l'annuncio di un film.
Magari mi sbaglio, ma di primo impatto mi viene di esprimere questa mia sensazione.

Quando dico "apparenza sonora" mi riferisco pure alla situazione culturale e sociale che stiamo vivendo.
Quasi tutto bello, finto e preconfezionato.

Perdonatemi se ho offeso il pensiero di qualcuno, non voleva essere minimamente mia intenzione.
Edited 15 Gen. 2014 17:35
lucabbrasi 15-01-14 18.41
...hai ragione, anumj, ma intanto 'sti brand ci vanno ampiamente nel culo.
Con 'sto trucchetto, e prima ancora di aver visto fisicamente o aver "sentito" queste nuove tastiere, solo basandosi su dati tecnici si sono scatenate decine e decine di msg solo su questo forum.
E chissà quante altrettante da altre parti nel mondo.
E giù gente che dubita del proprio Jupiter 80, o di un Krome o cmq di qualsiasi cosa che degnamente sta facendo funzioni per il musicista medio.
Il banner di Clavia...idem con patate.

Bisognerebbe, tutti, pensare solo a poche cose:
- fuori la merda puzza, mai come in questo momento. Già a me leggere dichiarazioni tipo "se il coso X andrà sui 2000 euri, sarà ragionevole, e forse me lo prenderò"....di questi tempi, provo tanta invidia..
- imparariamo a tirar fuori il meglio da quello che abbiamo
- farsi la domanda "ma mi serve veramente?"

ovviamente, sottointeso che se uno vuol cambiare keyboard ad ogni Namm sospinto, è liberissimo di farlo...(però non voglio leggere critiche su prezzi, modelli, librerie a pagamento etc etc: se "loro" fanno così, è perchè "noi" glielo permettiamo...)
OscarPeterson 15-01-14 18.47
lucabbrasi ha scritto:
Bisognerebbe, tutti, pensare solo a poche cose:
- fuori la merda puzza, mai come in questo momento. Già a me leggere dichiarazioni tipo "se il coso X andrà sui 2000 euri, sarà ragionevole, e forse me lo prenderò"....di questi tempi, provo tanta invidia..
- imparariamo a tirar fuori il meglio da quello che abbiamo
- farsi la domanda "ma mi serve veramente?"


Queste dovrebbero essere leggi approvate dal Parlamento in seduta comune!emo

Edited 15 Gen. 2014 20:11
Blueaphex1976 15-01-14 18.48
''Non ti curar di loro, ma guarda e passa'' (Dante, Inferno Canto III, v.51) emo
greg 15-01-14 20.27
@ lucabbrasi
...hai ragione, anumj, ma intanto 'sti brand ci vanno ampiamente nel culo.
Con 'sto trucchetto, e prima ancora di aver visto fisicamente o aver "sentito" queste nuove tastiere, solo basandosi su dati tecnici si sono scatenate decine e decine di msg solo su questo forum.
E chissà quante altrettante da altre parti nel mondo.
E giù gente che dubita del proprio Jupiter 80, o di un Krome o cmq di qualsiasi cosa che degnamente sta facendo funzioni per il musicista medio.
Il banner di Clavia...idem con patate.

Bisognerebbe, tutti, pensare solo a poche cose:
- fuori la merda puzza, mai come in questo momento. Già a me leggere dichiarazioni tipo "se il coso X andrà sui 2000 euri, sarà ragionevole, e forse me lo prenderò"....di questi tempi, provo tanta invidia..
- imparariamo a tirar fuori il meglio da quello che abbiamo
- farsi la domanda "ma mi serve veramente?"

ovviamente, sottointeso che se uno vuol cambiare keyboard ad ogni Namm sospinto, è liberissimo di farlo...(però non voglio leggere critiche su prezzi, modelli, librerie a pagamento etc etc: se "loro" fanno così, è perchè "noi" glielo permettiamo...)
Giusto. Non faccio altro che ripetermi pro nuove generazioni le quali non hanno assistito alle rivoluzioni. Per dire delle piu' conosciute: DX7; D50; RD1000; E20........Sto riferendo di una parte di strumenti commerciali che hanno condizionato musica e musicisti, cosi' come fu a loro tempo per Minimoog, Rhodes, Hammond, Clavinet e chi piu' ne ha piu'.......Riconosco che in un'epoca in cui anche il mio cane puo' decidere di metter su una band, tanto questi "cosi" suonano da soli ed ormai Ranieri e Bocelli sono due extraterrestri piovuti da Andromeda al confronto degli ultimi vincitori di Sanremo, ma non posso pensare che si debba accettare di tutto sul mercato. Io insisto a far comprendere che in una serata si usano fino a 20, 30 suoni al massimo, magari con alcune varianti: dobbiamo pretendere la qualità e non 100000 suoni che non avremo mai il tempo di ascoltare, da un synth. Per questo il problema e' la conoscenzadei synth e sapere in maniera fredda di cosa si ha realmente bisogno e non lasciarsi trascinare nel baratro del:"Non ho FA6, ergo, sono'fottuto'........e questo vale per tanti altri strumenti.............
rena 15-01-14 20.50
Purtroppo questo vale in tutti i campi, dal cellulare alle automobili, ecc... Cosa cambia ( se non minime migliorie tecnologiche o semplicemente estetiche) tra iPad 3 e 4, o tra Volkswagen Golf 5/6/7, non so nemmeno a che versione sia la golf? Genera attesa, desiderio di cambiare con il nuovo modello... Forse però se io lavorassi alla Volkswagen o alla Roland la penserei diversamente
andreakappa 15-01-14 21.47
Ricordo un giorno di non molto tempo fa in cui nel pomeriggio avrebbero (probabilmente) lanciato l'iPad 2 ..

oltre alle solite supercazzole su quello che avrebbe avuto, o non avrebbe avuto , successe di molto meglio: iniziarono le cazzate sul come sarebbe stato l'iPad 3

clouseau57 15-01-14 21.50
Yuppydo..emo
damianoeffe 15-01-14 21.56
Fantastico, analisi ineccepibile emo
anumj 15-01-14 22.16
@ rena
Purtroppo questo vale in tutti i campi, dal cellulare alle automobili, ecc... Cosa cambia ( se non minime migliorie tecnologiche o semplicemente estetiche) tra iPad 3 e 4, o tra Volkswagen Golf 5/6/7, non so nemmeno a che versione sia la golf? Genera attesa, desiderio di cambiare con il nuovo modello... Forse però se io lavorassi alla Volkswagen o alla Roland la penserei diversamente
non lo so rena.

secondo me le migliorie in certi settori sono tangibili e non è aria fritta. nel settore della fotografia magari a distanza di 2 anni trovi un modello di fotocamera con tanti aspetti migliorati rispetto a quello precedente.
affidabilità, performance, risoluzione di problemi strutturali, potenza di calcolo, implementazione di nuove funzioni etc etc...
parlo di prodotti professionali.
ma andando giu verso i prodotti low cost trovi soluzioni di tutto rispetto a costi veramente contenuti.

sugli strumenti musicali, il comune pensare è "vabbè, sono strumenti di nicchia e costano di più per quello..." e mi potrebbe anche star bene, se però mantenessero standard qualitativi sempre migliori e invece, come è evidente, la tendenza è quella di creare prodotti che sempre di più si avvicinano agli entry level ma con costi non adeguati al livello.

roland sostituisce i fantom g, che piacciano o meno sono strumenti professionali e dotati di caratteristiche di tutto rispetto, con una serie di giocattoli i FA06 e 08 sovraprezzati.

non è solo un problema roland.

aspetto clavia al varco.

allo stesso tempo pero' quella sigla mi rimbomba nel cervello... k3000... k3000... k3000...
OscarPeterson 15-01-14 22.27
Secondo voi anche Kurzweil soffre (o ha sofferto) di questo "effetto trailer" per poi sfornare delusioni o novità poco innovative ? emo
afr 15-01-14 22.30
@ OscarPeterson
Secondo voi anche Kurzweil soffre (o ha sofferto) di questo "effetto trailer" per poi sfornare delusioni o novità poco innovative ? emo
kurzeil sono 6 anni almeno che mena il torrone con il PC3 in mille salse diverse ( e poi si criticano roland yamaha e korg ) .... ho perso le speranze nel vedere qualcosa di davvero nuovo
OscarPeterson 15-01-14 22.44
Ma effettivamente, noi tastieristi, musicisti, strimpellatori, cosa desideriamo di nuovo o di cosi innovativo?

Il fatto è, secondo il mio modesto parere, che il mercato (non solo degli strumenti musicali) è impostato in maniera tale da non progettare a lungo termine (sia per i costi di gestione e sia per infondere la tendenza a comprare "l'apparente nuovo e migliore").

Forse i prodotti innovativi, funzionali e ben funzionanti costano molto sia per produrli che per acquistarli.
A questo punto i produttori preferiscono rinnovare leggermente dei progetti già ben avviati nel mercato e cosi ci si ritrova la quarta serie del Nord Electro o la terza serie del Nord Stage oppure 2 serie di Korg Kronos in 24 mesi.

Magari l'acquirente compra perchè sente della garanzia dei prodotti precedenti ("compero il Nord Electro 4d perchè se già il 3 era ottimo, il 4d dovrà essere meglio!"), ma realmente non sta acquistando nessun prodotto innovativo.

Se ho sparato fesserie ...emoemo pure!
emo
Edited 15 Gen. 2014 21:47
anumj 15-01-14 22.56
OscarPeterson ha scritto:
Ma effettivamente, noi tastieristi, musicisti, strimpellatori, cosa desideriamo di nuovo o di cosi innovativo?


Noi tastieristi desideriamo che un'azienda produca un nuovo strumento, quando ci siano da implementare novità consistenti e migliorie rispetto a quello attualmente in produzione.

A me basta un mk2... un mk3... etc... che sia uno step 'reale' sopra il precedente.

Per uno step "reale" intendo uno strumento realmente superiore al precedente sotto vari punti di vista tecnici, ergonomici, meccanici.

Non intendo quello che per esempio intende Yamaha, cioè un piano acustico nuovo e più flashram.

Quello non è uno step di evoluzione del prodotto, ma una presa per il culo. E ho citato Yamaha come potrei citare Clavia, Roland, Korg etc... Forse Korg un po meno...
Edited 15 Gen. 2014 21:57
eclipse 15-01-14 23.06
Sono d'accordo col pensiero di anumj.
Però io sinceramente sul fronte sonoro non avrei più niente da chiedere. Cosa c'è da innovare? Un pianoforte che sostituisca definitivamente quello acustico? e se davvero ci fosse sareste veramente convinti che suona come un pianoforte vero? e se sì... quale pianoforte? Ed eventualmente, suonereste meglio? Produrreste di più?

Qui dentro è pieno di gente che suona su strumenti che non hanno qualità sufficiente per supportare il proprio genio musicale e le proprie mani delle meraviglie. E sì, non c'è più ricerca sonora, come farò a mettere giù le meravigliose idee che mi girano in testa e che hanno bisogno proprio di quel suono che ancora non esiste per essere espresse al meglio.
Ma se davvero le case produttrici si decidessero a tirar fuori delle vere novità allora sì che assisteremmo a un nuovo rinascimento musicale! Ma è un complotto, non vogliono che interrompiamo il dominio dei produttori della musica di merda che ci costringono ad ascoltare... emoemo

Basta! vogliamo strumenti adeguati! vogliamo bambole gonfiabili che non si distinguano da una donna vera! Allora sì che potremo finalmente trombare alla grande!


(tutto questo post è ironico, non si sa mai)


Edited 15 Gen. 2014 22:20
anonimo 15-01-14 23.11
quindi il cosiddetto "nuovo rinascimento musicale" non avviene per colpa dei produttori di strumenti musicali non per la poca creatività dei musicisti, cosa mi tocca leggere emo
Edited 15 Gen. 2014 22:43
afr 15-01-14 23.13
@ anonimo
quindi il cosiddetto "nuovo rinascimento musicale" non avviene per colpa dei produttori di strumenti musicali non per la poca creatività dei musicisti, cosa mi tocca leggere emo
Edited 15 Gen. 2014 22:43
ti quoto e ti thankso
eclipse 15-01-14 23.14
penso fosse abbastanza palese l'ironia del mio intervento...
state proprio messi maluccio amici miei...
Edited 15 Gen. 2014 22:15