Hi-fi per tastiere

ciao, vorrei un consiglio
fino ad oggi ho usato un amplificatore per basso per amplificare due tastiere, adesso vorrei migliorare la mia postazione per suonare
prima di mettere mano al portafogli volevo sapere se quello che ho gia potrebbe andare bene:
1) amplificatore ONKIO integra a-8500
2)coppia di spiker AIWA di potenza adeguata
3) vecchio subwoofer passivo marcato MUSTEK

volevo sapere se fosse corretto utilizzare un impianto come questo di solito utilizzato per ascoltare la musica invece che per eseguirla oppure se otterrei risultati migliori puntando su altro.

sul forum ho letto che c'è bisogno di un impianto hi.fi per le tastiere, non è come per la chitarra che attacchi il marshall di turno ed è fatta è cosi?

in casa adotto lo stesso tipo di soluzione.

"spreco" un vecchio (ma sano) ampli ROTEL e una coppia di vecchie (ma sanissime) AR30 per amplificare le tastiere nei momenti di "gioco".

ampli e casse consentono anche un bel volume, ma occorre sempre molta attenzione a seconda di COSA gli stai buttando dentro. in linea di massima tastiere con suoni campionati sono più facilmente controllabili ma già per esempio con un bel suono di pianoforte acustico comandato da una bella master pesata alcune dinamiche (forte e fortissimo sulle ottave alte o sulle basse) rischiano di mettere in crisi la tenuta degli sepaker.

poi io in quell'impianto faccio anche entrare il premix dei microfoni del leslie (leslie tenuto altrove - "a canna" - in un apposito box insonorizzato) e anche in quel caso occorre massima attenzione per non "sfondare" tutto .

infine il minimoog (o synt analogico assimilabile)....
se tieni alla salute dei tweeter delle casse (che non sono nati per sostenere quel tipo di frequenze "libere"), prima di scatenare la tua creatività fai test a basso volume per capire come reagisce tutto l'impianto....


in linea di massima, se lavori in appartamento e non devi usare volumi da stadio, un vecchio impianto hi-fi (di qualità) suona sempre meglio di qualsiasi asettico monitor da studio (o meglio, suona più "colorato").

ovviamente con un impianto hi-fi non puoi pretendere di mixare registrazioni, proprio per il motivo di cui sopra....

mah, mah ,mah...
gli impianti hi-fi sono concepiti per riprodurre musica addomesticata, che rientra negli standard discografici,
se gli mandi suoni non trattati (compressore/limiter) il rischio di rottura sopratutto per i tw è una realtà.

le AR30 (wf da 10" e tw da 1") nel 1992 costavano 2300 USD la coppia, non è la stessa cosa di una coppia di casse aiwa probabilmente superstiti di un compattone da mercatone...

Io nel mio studiello uso ampli e casse HiFi e non ho mai avuto problemi, con qualsiasi synth di qualsiasi genere. Chiaro non sparo a volumi altissimi, però casse ed ampli sono li da quasi 4 anni ormai e sono ancora tutti interi. Non sapevo che ci potessero essere delle complicazioni in tal senso.

Per la cronaca, li ho trovati in discarica...

bisogna stare molto attenti, ma a "quel prezzo" puoi rischiare!

grazie a tutti per i consigli, allora sfrutterò l'hi-fi tanto non ho particolari pretese per i volumi anzi suonerò a volume bassissimo che nel condominio gia mi sto attirando qualche nemico dopo aver alleramente suonato una dd65 a tutto volume .

le casse sono delle aiwa sx77 regalate dal mio caro vicino le quali stava per buttar via!
l'unica cosa che mi dispiacerebbe rompere è l'ampli ma non penso che si scassi in questo modo.

ultima domanda ma se l'amplificatore non ha un uscita dedicata per il subwoofer c'è un modo per sfruttarlo comunque? magari mettendolo in parallelo con le casse?
il suono in effetti è un tantino secco

devi inserire una induttanza in serie al positivo del subwoofer da 6 a 10 mH.
e collegarlo all'uscita casse "B"

per induttanza intendi una bobina?

trovati in discarica?

infatti ho specificato che occorre usare massima precauzione.


PS: le AR30 me le regalò il mio papà nel 1986.... le ho fatte riconare recentemente, sono una gioia per le orecchie

"volgarmente" la chiamano così

Non hai modo di usare un ampli separato? Perché collegandolo in parallelo con le casse, oltre a far attenzione a non scendere troppo con l'impedenza, non potresti controllare il suo volume separatamente e secondo me ti darebbe un po' da fare...

non sono molto ferrato in materia, che intendi un ampli semparato? non sapevo esistessero amplificatori appositi per il basso


quindi se ho compreso bene devo mettere una spira tale da darmi 6-10mh al subwoofer , ma a che scopo?

Tu non sai quanta roba buona buttano.

Qualche tempo fa ho trovato un portatile, un HP di quelli di categoria professionale. Era un dual core, perfettamente funzionante a parte l'alimentatore, ed era per via di quest'ultimo che l'avevano buttato nella benna dei rifiuti elettronici. L'ho cambiato con uno degli alimentatori che ho di scorta qui ed ora ho un muletto aggratis.

Casse ed ampli HiFi ne buttano tutti i giorni, un mio amico s'è rifatto lo stereo di casa dalla discarica, e con roba buona mica con schifezze. Però sai, ormai quegli apparecchi son vecchi, non vanno più di moda, non s'intonano col nuovo salotto Ikea, quindi meglio buttarli anche se perfettamente funzionanti e ben suonanti e sostituirli con qualche compatto cinese lucido e figo che però suona da schifo e che si scasserà dopo 6 mesi.

C'è uno spreco allucinante.

ma perchè nelle discariche che "frequento" io non si va mai oltre qualche vecchio Mivar da 21 pollici, ovviamente non funzionante??

negli anni 80 che io ricordi, tutti collegavamo i synth, all'immancabile hi-fi, che avevamo in casa.
a proposito di hi-fi, io credo che allora (io ancora oggi) ascoltavamo la musica molto meglio di
quanto non lo si faccia oggi, per non parlare dei juke box che ascoltavamo nei vari bar.

tonino, scusa la franchezza, continui ad esprimerti come un bimbominkia.
l'induttanza ti serve per filtrare il sub, sempre ammesso che sia un sub che valga la pena di utilizzare.

nel dubbio, siccome ho la sensazione che le tue casse aiwa ed il tuo sub siano prodotti della mutua, collegali direttamente all'amplificatore non partendo a palla con il volume e bon. male che vada li distruggi...

In linea di massima, con le dovute attenzioni, concordo.
In realtà il vero problema non è l'incompatibilità dei componenti Hi Fi, quanto l'inadeguatezza di moltissimi, troppi, "monitor da studio", quelli si degni della discarica quando ancora imballati...