Il sintetizzatore moderno

anumj 08-02-14 01.55
Ora c'ha troppi cazzi e ciò non è bello. Super qui... super là... mega su e mega giù...

Prima? quadra, sega e triangola. stop.

Lo so molti si aspettavano un thread a là Enrico Cosimi che parla, gira sui "pomelloni" e "atterra su suoni più o meno carnosi"... invece è solo una mia riflessione estemporanea fatta un po' a cazzo.

Prendiamo lo Jupiter 80 per esempio... sembra veramente eccessivo in tutto. Perchè in un sintetizzatore mi ci devi mettere dentro di tutto e di più? La tromba, il timpano, la chitarra spagnola, il violino zigano e la pucchiacca di soreta?

Quale la giusta direzione per il sintesista moderno?

Perdersi tra mille distrazioni, mille possibilità sonore... avere quella sensazione di onnipotenza timbrica?

Oppure avere uno strumento straordinariamente semplice che lascia spazio più alla musica che alla programmazione?

Perchè con un Prophet 5 si sono scritte pagine indimenticabili di musica e con lo Jupiter80 invece nemmeno una?

Abbiamo veramente bisogno di strumenti di questo genere?

Tutta questa promiscuità inutile e ridondante di finto acustico e finto sintetico che s'attorciglia su se stessa senza portare fondamentalmente a nessun risultato originale.

More is less.... è questa la via di damasco del tastierista di oggi?

E' un pensiero che mi attanaglia, ci devo dormire sopra e poi domani vedrò cosa fare.




JudoLudo 08-02-14 02.23
magari molti non possono permettersi di prendere una macchina per ogni utilizzo...cioè uno stage, un synth, un hammond....e prendono tutto insieme emo questo potrebbe essere uno dei motivi
Anemic 08-02-14 02.54
anumj ha scritto:
More is less.... è questa la via di damasco del tastierista di oggi?

Condivido in pieno il tuo pensiero e le tue domande.

E, almeno per me, posso rispondere: sì! Da quando ho ridotto il setup a due tastiere (JP6 e CS-15) suono, programmo, mi diverto e soprattutto produco mooolto di più! Non mi perdo più in inutile GAS o nei meandri dei menu delle ws e dei synth ipermoderni.
Tutto che posso fare è sotto ai miei occhi, quello che vedo è quello che posso avere.
orange1978 08-02-14 03.24
all'epoca del p5 c'erano meno alternative e meno suoni, e il.sintetizzatore aveva un ruolo piu definito nella musica, c'era il pianoforte, il piano elettrico cp, il rhodes, la rmi....e c'erano anche i synth polifonici e monofonici.

il jp80 invece riunisce un po tutto come fa la nord stage, non è un verticale tipo polyevolver o omega8.

ma la cosa va.avanti cosi da secoli, guarda che concettualmente tra d70, jd800 e jupiter80 ci sono ben poche differenze, l'idea di base resta la medesima, offrire al musicista uno strumento digitale con cui coprire tutti i suoni possibili ed immaginabili, dagli acustici fino ai piu elettronici e ricercati.

la jp80 è solo l'ultimo.gradino di una scala ben piu lunga iniziata un bel po di tempo fa.
afr 08-02-14 09.46
C'è di tutto per tutti, non ti attanagliare troppo
michelet 08-02-14 10.25
Ognuno ha il synth che si merita.... emo
anumj 08-02-14 10.31
@ afr
C'è di tutto per tutti, non ti attanagliare troppo
è una finta abbondanza.

oggi i synth veri in commercio si contano sulle dita di una mano e in alcuni casi si tratta di riedizioni del passato.
lucabbrasi 08-02-14 10.32
...io sono d'accordo. Il mio setup e' quanto di piu' semplice esista. Ma anche la mia mentalita'...in questi giorni sto faticosamente mettendo su una cover disco-funk. Per esempio, mi sono ritrovato a rifare l' ennesima cover di Superstition e...ebbene, ho detto "basta col solito clavinet, basta coi soliti brass dell' inciso!". Ho piluccato qualche suono synth percussivo per sostituire il clav, e altrettanto ho fatto per rimpiazzare i brass. E che cazz, mi son detto, per i brass ci sono i fiatisti, se vogliono sentiranno la MIA versione col synth o suoni similari.
Per dire che...si, delle chitarre su un synth ne ha bisogno solo Jordan Rudess durante le sue emulazioni folli, un tastierista deve suonare tastiere e affini, no suoni di arpa celtica...

saro' antiquato, che dire...
giosanta 08-02-14 10.33
... e comunque si, è vero: " less is more".
Ludwig Mies Van Der Rohe

Di fianco alle considerazioni, assolutamente condivisibili, di Lucabrasi mi sorge un dubbio.
Potrebbe forse ANCHE trattarsi dell'esigenza ridurre i costi, visto che i fiatisti di Lucabrasi "costano senz'altro più di una tastiera?
È questa la desolante prospettiva di tanta "evoluzione" tecnologica?

P.S. però non sono d'accordo sul Clavinet.
Edited 8 Feb. 2014 9:42
anumj 08-02-14 10.37
orange1978 ha scritto:
il jp80 invece riunisce un po tutto come fa la nord stage, non è un verticale tipo polyevolver o omega8.


il ns non ha drumkit o orchestrali degni di questo nome, è poco assimilabile al jp80.

attenzione, la mia non è una critica a jp80 che ha tra l'altro un ottimo engine VA, ma al fatto che per forza devono ficcarci dentro roba superflua e appesantirlo.

il synth deve essere snello, immediato, secondo me.
rik 08-02-14 10.40
Io personalmente sono d'accordo con orange, in fondo se questi sint furono usciti all'epoca ci sarebbero state scritte pagine di musica pure con loro, oggi i sint non sono più cose cosi "fantascentifiche" come allora, hanno valanghe di preset ma hanno cmq una programmabilità' estrema. Piccolo inciso forse un po' OT quello che si può tirar fuori dalla sintesi PCM con i campioni è secondo me il vero punto di arrivo della programmazione sonora, si può fare veramente di tutto
Edited 8 Feb. 2014 9:41
anumj 08-02-14 10.54
@ lucabbrasi
...io sono d'accordo. Il mio setup e' quanto di piu' semplice esista. Ma anche la mia mentalita'...in questi giorni sto faticosamente mettendo su una cover disco-funk. Per esempio, mi sono ritrovato a rifare l' ennesima cover di Superstition e...ebbene, ho detto "basta col solito clavinet, basta coi soliti brass dell' inciso!". Ho piluccato qualche suono synth percussivo per sostituire il clav, e altrettanto ho fatto per rimpiazzare i brass. E che cazz, mi son detto, per i brass ci sono i fiatisti, se vogliono sentiranno la MIA versione col synth o suoni similari.
Per dire che...si, delle chitarre su un synth ne ha bisogno solo Jordan Rudess durante le sue emulazioni folli, un tastierista deve suonare tastiere e affini, no suoni di arpa celtica...

saro' antiquato, che dire...
questo è l'approccio giusto di chi è un sintesista.

il suono te lo dipingo a mano, non ti porto una fotografia scattata da qualche altro.

basta con tutta questa smania del suono 'reale', è una cosa molto molto kitsch di retaggio primi anni 90... la trombetta, la chitarrina...

bisogna tornare all'essenza del synth ed essere drastici nell'attribuzione del termine stesso 'sintetizzatore'.
orange1978 08-02-14 10.56
A me pare ce ne siano parecchi, piu degli anni 90 di sicuro, nei fine 70 e anni 80 il mercato invece offriva di piu ma perchè ogni modello era diverso dall'altro, erano tutti fatti a modo loro.

Oggi invece le ws sono fatte per fare ognuna la stess cosa, e quindi tendono ad assomigliarsi....

Peró se guardiamo tra modulari, monofonici, polifonici, virtual analogue e vst cé una scelta vasta......i vst sopratutto offrono di tutto, e nelle produzioni rappresentano quello che un tempo rappresentavano il prophet ad esempio.

É cambiato il modo di lavorare....dura fare paragoni con il passato.

cmq sulle riedizioni, anchw se fosse non cé niente di male, gli strumenti dell'orchestra ad esempio erano gli stessi gia dal 1700 in poi....archi, legni e fiati.....hanno perfezionato qualcosa, inventato qualcos'altro con impatto poco piu che minimo (sax), poi vabbé é nato il fortepiano/pianoforte, ma l'orchestra dal mozart a oggi non é stata proprio stravolta, aumentano organici, qualche strumento viene perfezionato, il direttore é gia presente da mozart.....con questo sistema hanno fatto piu di due secoli di grandisssime pagine musicali.....senza grandi invenzioni.

Guardando poi anni 80/90 nella storia dell'umanitá é una goccia nell'oceano......

anche I microfoni ad esempio, I principali sono progetti degli anni 30/40, perfezionati nei 50.....il riferimento per lw voci cantate mondiale é l'u47, edizione dei primi anni 50 basato sulla capsula m7 usata da hitler per I discorsi con il bellissimo neumann cmv, microfono sviluppato in epoca fascita/nazista tanto per capire, quel progetto é tutt'oggi usato e copiato, compreso il sistema a bottiglia con capsule intercambiabili......un oggetto degli anni 30 perfezionato e migliorato tutt'oggi viene usato come standard, mentre in altri campi sono cambiate molto le cose..............

Non puo essere che il sintetizzatore tradizionale analogico come I microfoni abbia raggiunto il suo equilibrio come il pianoforte, e adesso piu di tanto di nuovo non si possa fare?

beh anche se fosse, guardiamo il piano,é lo stesso oramai da piu di un secolo, morto come innovazione ma continua ad essere usato per fare ottima musica...non si é arenato, basta vedere da mussorgskj, debussy, messiaen, tchaykovskij, al jazz, al blues, o al minimalismo....non é che quando la sua evoluzione terminó la musica si é bloccata....

Forse quindi la colpa se il sintetizzatore oggi assume meno importanza come ruolo rispetto a qualche anno fa, é.di chi lo sta usando.
salvafunk 08-02-14 11.08
Continuero' a dirlo all'infinito: non è lo strumento il problema, ma chi li usa.
Siamo noi utenti che ci siamo persi: abbiamo troppo.
Mi piacerebbe chiudere una serie di tastieristi per un anno(separati uno dall'altro) con un solo strumento e poi farlo suonare-programmare per tutta una serie di musica. Ci sorprenderemmo del risultato.....
Edited 8 Feb. 2014 10:09
anumj 08-02-14 13.52
salvafunk ha scritto:
Mi piacerebbe chiudere una serie di tastieristi per un anno(separati uno dall'altro) con un solo strumento e poi farlo suonare-programmare per tutta una serie di musica. Ci sorprenderemmo del risultato.....


il sintesista è forse il più bohemien tra gli artisti, insieme al pittore e allo scultore, è già stritolato nella gabbia delle sovrastrutture sociali. I colori e le forme del suono sono l'unico modo per sentirsi veramente libero.

il minimoog, l'odyssey, e l'ms-20 sono i sintetizzatori che esprimono al massimo il concetto di libertà creativa, perchè non hanno preset... sono tele bianche.

solo se possiedi uno di questi sintetizzatori puoi dire di essere un spirito libero.
OscarPeterson 08-02-14 13.55
anumj ha scritto:
il minimoog, l'odyssey, e l'ms-20 sono i sintetizzatori che esprimono al massimo il concetto di libertà creativa


Anche l'MS 20 Mini ? emo emo
anonimo 08-02-14 13.56
@ michelet
Ognuno ha il synth che si merita.... emo
bastard inside emo
maxpiano69 08-02-14 13.57
@ salvafunk
Continuero' a dirlo all'infinito: non è lo strumento il problema, ma chi li usa.
Siamo noi utenti che ci siamo persi: abbiamo troppo.
Mi piacerebbe chiudere una serie di tastieristi per un anno(separati uno dall'altro) con un solo strumento e poi farlo suonare-programmare per tutta una serie di musica. Ci sorprenderemmo del risultato.....
Edited 8 Feb. 2014 10:09
orange1978 ha scritto:
Non puo essere che il sintetizzatore tradizionale analogico come I microfoni abbia raggiunto il suo equilibrio come il pianoforte, e adesso piu di tanto di nuovo non si possa fare?

beh anche se fosse, guardiamo il piano,é lo stesso oramai da piu di un secolo, morto come innovazione ma continua ad essere usato per fare ottima musica...non si é arenato, basta vedere da mussorgskj, debussy, messiaen, tchaykovskij, al jazz, al blues, o al minimalismo....non é che quando la sua evoluzione terminó la musica si é bloccata.... Forse quindi la colpa se il sintetizzatore oggi assume meno importanza come ruolo rispetto a qualche anno fa, é.di chi lo sta usando.


emo
Edited 8 Feb. 2014 13:01
anumj 08-02-14 13.59
@ OscarPeterson
anumj ha scritto:
il minimoog, l'odyssey, e l'ms-20 sono i sintetizzatori che esprimono al massimo il concetto di libertà creativa


Anche l'MS 20 Mini ? emo emo
certo si.

I presets sono come dei dogmi!

I libri di cosimi vanno bruciati tutti!

Il Papa è un immigrato che ruba il lavoro ai papi italiani!

L'embrione è una vita umana, il meridione no!

Per sparare agli scafisti non ci vuole il porto d'armi, specie se omosessuali!

Sharon Stone è una cozza!
orange1978 08-02-14 14.01
@ OscarPeterson
anumj ha scritto:
il minimoog, l'odyssey, e l'ms-20 sono i sintetizzatori che esprimono al massimo il concetto di libertà creativa


Anche l'MS 20 Mini ? emo emo
dipende da te non dal synth.....se da modo di esprimere la tua creatività si, altrimenti no.

ognuno è creativo a suo modo, non esiste una vera regola.