Il giorno e la notte

jacus78 13-02-14 04.20
non so voi, ma a me di giorno piacerebbe dormire (anche se non posso), la notte faccio le 4 o anche le 5, certe volte vedo anche l'alba.
il problema è che il giorno pur non lavorando di mattina, sono distratto da mille pensieri, telefonate, architetti, bollette, comune, poste, chiarimenti vari, meccanico, ogni 2 minuti ne spunta una....sono sempre in giro a sbrigare cose, o a telefonare a wind a enel....
di pomeriggio sono a scuola.
la vita e il relax per me inizia dopo la mezzanotte, ci provo proprio gusto, il silenzio della notte è magnifico, mi programmo con un pò di calma le tastiere, cazzeggio su internet, ascolto musica, leggo partiture, studio, mi organizzo il lavoro, mangio a volte....
mia moglie mi dice che non sono normale, che dormo poco, che ho il viso stanco e che sono un tantino nervoso....io non mi vedo così, se non mi fanno incazzare non sono nervoso...a dire il vero penso non sia l'equilibrio esatto, ma mi va bene così....ma poi è così un difetto "vivere" la notte? chi di voi la vive alla stessa maniera?
questo mi succede però in inverno....in estate mi regolarizzo un pò, nel senso che mi faccio 7 ore di sonno....per adesso mi fermo a 4 massimo 5 ore, anche se dalle 23.00 alle 24.00 una pennichella sul divano me la faccio. boh.
Edited 13 Feb. 2014 3:20
quartaumentata 13-02-14 08.52
Io, per ora, ho il problema opposto. Le scocciature, i pensieri ci sono, ma alla sera (normalmente tra le 23 e la mezzanotte), quando mi corico, in genere CROLLO letteralmente, nel senso che il sonno arriva subito senza possibilità di resistere (volessi leggere un po' non arriverei neppure in fondo alla prima pagina di un libro). Però poi, con i pensieri di cui sopra, arriva spesso un risveglio prematuro tra le 3 e le 4. In questo caso, (la sveglia è puntata alle 6.30) cerco di riaddomentarmi, a volte ci riesco ma anche dopo 1h 1.30 di veglia (tra l'altro fastidiosa perché cerco di non muovermi troppo per non disturbare mia moglie). Se invece il risveglio prematuro arriva alle 4.45-5.00, mi alzo direttamente (perché stizzirmi un'ora e mezza per poi riadormentarmi a 5-10 min. dalla sveglia?)

Ho anche sperimentato una modalità come la tua, però. Posso capirti. Se una tensione quotidiana ti tiene su di giri fino a dopo cena, allora necessiti di qualche altra ora per te. Potresti dormire ma ti mancherebbe qualcosa, del tempo per te, trascorso, anziché dormendo, a "vivere" e pensare ai tuoi interessi, "staccato" dal lavoro ecc., apprezzando la bella sensazione e facendo cose gradevoli.

Però alla fine il conto matematico delle ore di sonno necessarie non torna. Per tua moglie sei un po' tirato, stanco, nervoso. Tu non la vedi così. In fondo il tuo attuale ritmo non è certo patologico. Però considera che chi ti vede da fuori forse forse su questo ha un punto di osservazione migliore.

Occhio, parlo a buon senso. Uno psicologo o terapeuta del sonno potrebbe spiegarci molte più cose, ma scomodarli per situazioni del genere....Penso che per un adulto al giorno d'oggi, le due modalità descritte (la mia e la tua: chissà quante altre combinazioni possono esserci!) possano essere considerate due delle tante varianti della normalità. Specie se vissute a periodi, mi sembrano comprensibili.

Certo se la cosa diventasse stabile e, soprattutto, cominciasse a pesare... ma questo lo sappiamo già.
ROLL 13-02-14 11.30
Anche per me la notte è molto più energica, fruttuosa e creativa.

Già ai tempi dell'università studiavo tranquillamente fino alle 4 di notte, al mattino prima che carburo arriva l'ora di pranzo!
Anche se dovessi dormire beatamente 10 ore filate, al mattino non rendo mai come nel pomeriggio/sera/notte.

Da quando poi ho cominciato ad usare piano digitale e cuffie, da sposato, è davvero un goduria notturna incredibile.
gesucca 13-02-14 13.10
Esco di casa alle 7 e torno alle 19, cazzeggio un ora, poi mangio, cazzeggio altre due ore e dormo.

Più regolare di così!
vin_roma 13-02-14 13.24
"LA MATTINA È BBONA PE' ZAPPA' E PE' TIRA' SU I MURI", questo è sempre stato il mio motto.

È il mio ritmo ma ha delle conseguenze.

Gioacchi', mi assomigli molto! Anch' io ho sonno in prima serata, se non sono in teatro alle 22.00 crollo ma dopo un' ora sono sveglio e posso tirare tranquillamente fino alle 5/6.00.

È vero, viene meglio tutto, ci si può immergere totalmente nella musica, nelle proprie cose. Quello che faccio in 4 ore di notte non riuscirei a farlo in un' intera giornata. Però tocca fare i conti col nostro ciclo circadiano, con la famiglia (mia moglie ha detto che qualche mattina troverö il letto occupato), i bambini, gli impegni vari e alla fine si dorme poco e male.

La conseguenza è che dopo tanto tempo, oggi passo le giornate un po' da rincoglionito, spesso ho extrasistolia, nonostante le analisi praticamente perfette ho scoperto di andare in giro con 200/120 di pressione... 4/5 ore di sonno ammazzano il fisico. Il medico ha dovuto cazziarmi e litigare con me per darmi un' aggiustata e devo dire che da un po' di giorni il fatto di avere la pressione più bassa e più sonno alle spalle questo mi rende più energico e profiquo.

Ma la notte è bella, è bello sentire intorno a se il mondo che riposa, i pensieri vengono meglio. È come dire: andate pure... resto io, è come quando da adolescente ti lasciavano a casa da solo, è come visitare un museo quando è chiuso al pubblico.
jacus78 13-02-14 14.21
sarà che io ho ancora 35 anni e mi sento un leone, la pressione media si aggira sui 130/90, ho solo problemi coi trigliceridi che non riesco a farli abbassareemo
per il resto...si, quando la mattina verso le 9.30 mi metto in giro per casa a colazione, diciamo che non riesco neanche a fare un discorso sensato, anzi non parlo proprio, la rincoglionitaggine è totale, ma dopo 2 caffè e una manciata di sigarette riesco a dire buongiorno. poi verso le 10.30 esco e sono già a quell'80% che mi basta e avanza per tutto il giorno.

ettore_duliman 13-02-14 14.49
vin_roma ha scritto:
Ma la notte è bella, è bello sentire intorno a se il mondo che riposa, i pensieri vengono meglio. È come dire: andate pure... resto io, è come quando da adolescente ti lasciavano a casa da solo, è come visitare un museo quando è chiuso al pubblico.


vin sei un poeta, quando parli tu hai sempre qualcosa di interessante da dire
vin_roma 13-02-14 14.55
@jacus

Certo, anch' io a 35 andavo come una scheggia, tra serate, viaggi e suonate mi facevo anche 2/3 gg. senza vedere il letto...poi una sera, all' uscita di una pizzeria, mi hanno portato direttamente all' ospedale con ricovero di una settimana!

Con i miei 50 e passa anni ho avuto il coraggio di passare 2 mesi così: ore 10.00 sala di registrazione fino alle 20.00 con breve riposino su un divano alla pausa pranzo, alle 21.30 in teatro sino alle 24.30, ritorno a casa, spuntino e giù in saletta a preparare tracce o editarle per i mix sino a giorno, colazione, bimbi e portarli a scuola e ripartenza nel traffico Anagnina/Clodio per la sala... il tutto intramezzato da serate di cui ricordo come un' incubo la SA/RC alle 2/3.00 del mattino a 30 all' ora per un centinaio di km. per lavori. Arrivai alle 5.00 a Catanzaro e alle 10.00 prova con l' orchestra! È stato il periodo in cui ho veramente dato una picconata alla mia salute perchè stare sveglio 20 ore al giorno raddoppiando il fumo penso che tu sappia cosa vuol dire.

Amo la notte, anche stamattina ho fatto le 4.00 ma devo rientrare nei ranghi se voglio vederne molte altre...
Edited 13 Feb. 2014 13:58
vin_roma 13-02-14 15.06
ettore_duliman ha scritto:
vin sei un poeta, quando parli tu hai sempre qualcosa di interessante da dire 

non nascondo che mi fa piacere trovare riscontro ai miei pensieri. Almeno servono a qualcosa.
ma poeta è un' altra cosa!

grazie!emo
ettore_duliman 13-02-14 17.49
@ vin_roma
ettore_duliman ha scritto:
vin sei un poeta, quando parli tu hai sempre qualcosa di interessante da dire 

non nascondo che mi fa piacere trovare riscontro ai miei pensieri. Almeno servono a qualcosa.
ma poeta è un' altra cosa!

grazie!emo
Insisto: sai raccontare le tue storie in modo coinvolgente ed anche son soavità, come quella abbastanza recente sul tuo insegnante di conservatorio
barbetta57 13-02-14 17.51
pensavo di essere uno dei pochi a fare una vita pesante invece...
sveglia alle 5.30 (mia moglie è postale, lavora all'altro lato della città ed inizia presto. il primo che inventa una sveglia che non oltrepassa la metà del letto vince il nobel)
dalle 6.00 alle 8.00 circa, preparazione lezioni e tutorials, oltre che lavaggio piatti e rigovernamento cucina, poi dalle 8.30 alle 12.30 negozio. esco dal negozio e, a scelta, giro per i cash & carry per acquisto materiali o vado a domicilio per assistenze, poi rapida spesa al supermercatino e torno a casa per le 14 circa, faccio da mangiare per il figlio che torna alle 14 e 30 e la moglie che torna alle 15-
alle 15 esco, consegne o altro, alle 16 sono in negozio dove resto circa fino alle 20
alle 20.30 circa sono a casa, dopodichè, dalle 21:
lunedì e giovedì prove
martedì lavoro in studietto mio (a volte anche il venerdì)
mercoledì, corso presso scuola di musica
venerdì altro corso (privato) o lavoro in studio
torno a casa quando va bene alle 23.30, ma spesso alle 24 e oltre, mangio un panino e vado a letto oltre l'una
quasi sempre lavoro anche il sabato mattina e spesso anche la domenica, mi porto a casa computers da sistemare
ormai sono abituato, però gli anni passano (il mezzo secolo è già abbondantemente alle spalle).
di notte mi trovo benissimo, riesco a ragionare senza che nessuno mi interrompa
ogni tanto prendo un due o tre giorni di vacanza e dormo di filato

anonimo 13-02-14 20.43
Merda. Ho la metà dei vostri anni e vorrei avere la metà della vostra energia. Sto un catorcio.
vin_roma 13-02-14 21.22
@NeverMind

nun te preoccupà, io sto come un doppio catorcio... è l' adrenalina e l' impegno verso le aspettative di chi mi cerca per lavoro che mi fanno andare obbligatoriamente a palla...

Ah, mi sembra impossibile che anni fa potevo decidere sul cosa fare il giorno: chiamo quella?, no, due passi? boh, magari mi faccio invitare a cena da quell' altra... anzi, oggi c' è un bel tramonto... vado a godermelo al mare!

ricordi..., solo ricordi!
DaniloSesti 13-02-14 21.26
Ci stavo pensando in questi giorni.....io mi sento più attivo dalle 21 in poi, soprattutto per quanto riguarda la musica (è il resto del condominio che non approva)
anonimo 13-02-14 21.28
Ad ogni modo sì: la creatività dalle 21.00 in poi.
vin_roma 13-02-14 21.33
vin_roma ha scritto:
"LA MATTINA È BBONA PE' ZAPPA' E PE' TIRA' SU I MURI", questo è sempre stato il mio motto.

Questo mio dire non è uno sfotto' verso alcune classi di lavoratori ma quello che realmente accade, la mattina è buona per cose energiche, determinate, senza grosso impegno mentale.

In fondo l' icona dello scrittore, del giornalista, del musicista è quella della notte...

Forse perché di giorno c' è troppo "rumore" mentale, troppo assorbimento intellettuale, per fare certe cose c' è bisogno di concentrazione e se la maggior parte delle menti riposano, chi crea ha più "ispirazioni" a portata di mano...
jacus78 13-02-14 22.24
@ barbetta....
urka, manco la domenica riposi tu?
ammazza, se io faccio una serata al sabato, ammesso e non concesso che vado a letto sobrio, la domenica mattina devono spararmi in un orecchio per farmi svegliare. se invece, come spesso succede, la serata è un viavai di jack e cola rigorosamente senza ghiaccio, mi vedo con mia moglie direttamente nel pomeriggio...
barbetta57 14-02-14 01.19
di solito la domenica mattina cucino (hobby), ed è anche praticamente l'unico giorno in cui si riunisce a tavola la famiglia al completo, per via che ognuno ha orari strambi. e così, ci troviamo a tavola in 7 (io, moglie, 2 figlie, i rispettivi morosi e l'erede, morosato anche lui ma al momento non me la piazza a pranzo) e pomeriggio pennica e cinema. ma non di rado mi tocca portarmi avanti con il lavoro della settimana.
da lunedì, visto che mia moglie è temporaneamente senza patente, e fino al 25 che ha la visita, mi faccio anche 20 Km x 4 volte per portarla a lavorare (andata alle 6.30 di mattina e ritorno alle 14.30)
la prima settimana di delirio è quasi finita, non so se ne reggerò altre due così. emo
edit: 4.000 post. non sono ancora a livello dei guru, ma con la pazienza....
Edited 14 Feb. 2014 0:20
Pianolaio 14-02-14 02.34
Non sei solo Jacus!
In realtà anche io non vado mai a letto prima delle 2/3 di notte!
Ma proprio non ne ho voglia!!!
Anche se mi viene sonno, lo combatto!
Diciamo che comunque lavoro in base a degli spettacoli e quindi con turni davvero casuali (che per ora però non mi dispiacciono affatto)!
Un giorno la sera, un giorno la mattina, un giorno al pomeriggio... capita di lavorare sabato, domenica... così!
Quindi ci sono giornate in cui mi alzo anche ben oltre mezzogiorno e per così dire recupero.
Ma è una questione di bioritmo naturale, io posso dormire 4 ore a notte per lunghi periodi senza risentirne!
Ed ero così anche da ragazzino... ora ho 40 anni!
Mi capita spesso di fare serata magari venerdì e sabato (e dopo aver suonato non dormo prima delle 5 per l'adrenalina ancora in corpo emo) e dovermi alzare sia sabato che domenica!
Tutti mi dicono che sono molto più sveglio di notte che di giorno! emo

Io dico sempre che dormire è una perdita di tempo!

Tranne che al mattino! emo

Edited 14 Feb. 2014 1:41
vin_roma 14-02-14 02.44
Pianolaio ha scritto:
Io dico sempre che dormire è una perdita di tempo!

Penso che questo sia il pensiero comune di chi suona!