Synth, questo sconosciuto

Luca04DT 12-03-14 18.20
Ciao a tutti, sono nuovo qui nel forum e premetto di essere un assoluto ignorante in merito alle varie diavolerie elettroniche di tutto l'universo. Dunque mi sono appassionato all'elettronica da poco, iniziando principalmente a produrre musica con ableton live causa per il quale ho comprato la bellissima Akai MPK25 della quali prestazioni sono più che soddisfatto. Ora però vorrei comprare un synth, intanto perché mi son rotto un po' le balle di smanettare sui vari vst dal pc (è una cosa trovo veramente snervante nonostante produca dei buoni risultati) e comunque mi servirebbe un qualcosa di compatto con il quale suonare dal vivo senza troppi collegamenti che si potrebbero rivelare non troppo affidabili perché non ho ne un pc ne una scheda audio adatti a suonare dal vivo.

Il mondo dei synth è immenso e pericoloso e non ho davvero idea di cosa dovrei fare. Principalmente mi servirebbe un buon synth (POLIFONICO), non importa se analogico, digitale o ibrido o bboh, con il quale avere una buona gamma di suoni e una buona versatilità che mi permetta allo stesso tempo di smanettare sui vari parametri senza troppe manovre impossibili.
non vorrei spendere più di 500€ (valutando anche gli usati) cercando di risparmiare il più possibile. Il dilemma che mi sorge e questo: potrei benissimo sfruttare la mia akai con un modulo o un rack ma non so proprio come orientarmi.emoemo eventualmente andrebbe benissimo anche un normale synth a tastiera. Del microkorg non mi convincono i microtasti e mi aggrada abbastanza l'r3 anche se costa di più, stessa storia per il Roland Gaia. Vorrei dei chiarimenti sui vari moduli e rack però.
Grazie e scusate per le cagate che forse ho scritto, ma sono un assoluto ignoranteemoemo
LolloTanica 12-03-14 18.45
ciao e benvenuto.

se devi/vuoi imparare la sintesi ti consiglio di prendere un synth con tanti controlli fisici sulla superficie del synth stesso. qualcosa che ti permetta di modificare il suono agendo direttamente sui potenziometri senza stare a frugare nei menu e sottomenu.

prima di buttare i soldi in un gaia ti suggerisco un alesis ION (che però ricordo non ha ingresso usb poichè è vecchiotto) o qualcosa di similare.

se vuoi andare su un rack assicurati che il tuo controller abbia il midi OUT oltre che l'usb. dai un occhio ai prodotti della Novation o della Access, sono ottimi synth che gestiscono al meglio un pò tutte le sonorità (in particolare modo la seconda che ho detto).

piano piano qui sul forum ti consiglieranno tremila cose diverse, ma così deve essere, poichè i synth sono come le donne: non è detto che una ragazza piaccia a tutti!

ciao
Luca04DT 12-03-14 18.50
Ti ringrazio, sei stato chiarissimo.. per i rack avevo visto la A Station della novation che usato costa davvero poco.. ma non ho capito come funziona e se corrisponde almeno tecnicamente a quello che sto cercando.. pareri a riguardo?
ettore_duliman 12-03-14 19.08
akai mpk ha midi out, quindi nessun problema nel pilotare synth moduli

tutti sintetizzatori virtual analog con buona interfaccia:

waldorf blofeld keyboard usato

waldorf blofeld desktop nuovo

access virus usato (desktop sui 300€, kb sui 600€)

access virus ti snow usato

novation ultranova nuovo o usato (?)

roland gaia nuovo

roland jp8000 (vedo un usato negozio interessante a 460€)

se compri usato sul mercatino musicale, cerca di preferire un usato negozio o ex-demo

ce ne sono altri ma non mi vengono in mente

A-station troppo limitata
Luca04DT 15-03-14 15.52
Grazie a tutti.. per ora quelli che più attizza è il gaia, ma sapreste dirmi di più sul Waldort Blofeld desktop? Mi incuriosisce parecchioemo

p.s. specifico, mi serve qualcosa che sia abbastanza modellabile e i suoni che prediligo si aggirano tra le sonorità dell'ambient ambient e del prog. rock, anche se non voglio rinunciare ad altre sonorità.. non ne ho idea, magari ci sarà qualche synth più indicato per questi generi :)
Edited 15 Mar. 2014 14:58
Anemic 15-03-14 17.22
Se devi prendere il Gaia ti consiglio mille volte di più il Roland JP-8000.
Ha lo stesso suono, ma costa meno e offre di più!emo
mima85 16-03-14 21.57
Anemic ha scritto:
Se devi prendere il Gaia ti consiglio mille volte di più il Roland JP-8000.
Ha lo stesso suono, ma costa meno e offre di più!emo


No, Gaia e JP-8000 non hanno lo stesso suono. Quello del JP-8000 è mille volte migliore.
Anemic 16-03-14 22.01
mima85 ha scritto:

No, Gaia e JP-8000 non hanno lo stesso suono. Quello del JP-8000 è mille volte migliore.


Problema risolto allora. emo

Comunque davvero Luca, dai un'occhiata ai JP usati. Io il mio l'ho venduto a 400, pagandolo 450 tre anni prima. Quindi a queste cifre dovresti trovarlo tranquillamente.emo
Edited 16 Mar. 2014 21:02
michelet 17-03-14 08.12
Cerca di documentarti non solo ascoltando i vari video su YouTube (che hanno importanza relativa fino a che non provi lo strumento con le tue mani) ma anche scaricando dai siti dei rispettivi produttori i manuali in PDF.
Dal manuale si riesce a capire quello che un semplice video o un ascolto frettoloso non consentono.
Luca04DT 17-03-14 23.48
Vi ringrazio ancora, il JP8000 mi aggrada anche se non del tutto (ma forse perché nelle demo su you tube l'ho sentito suonare prevalentemente con suoni abbastanza "anni '80". emo

ora il dubbio rimane tra il blofeld e il jp8000..

P.S. mi è venuto in mente anche il vecchio ma non troppo Roland Sh201, lo aveva un mio amico ma gli si ruppe dopo poco perché aveva comprato un usato poco affidabile, ma ricordo che i suoni erano interessanti anche se odiavo la plasticità dei tastiemo
mima85 18-03-14 10.37
Luca04DT ha scritto:
Vi ringrazio ancora, il JP8000 mi aggrada anche se non del tutto (ma forse perché nelle demo su you tube l'ho sentito suonare prevalentemente con suoni abbastanza "anni '80". emo


Curioso, altri dicono che la maggior parte delle demo del JP-8000 riguardano solo suoni house/dance emo

Col JP-8000 ci fai di tutto, dai suoni anni '80 fino a quelli più moderni usati nella dance/trance/house (il JP-8000 è stato usato tantissimo specialmente nella melodic/anthem trance a cavallo tra gli anni '90 e 2000, e ne ha definito le sonorità).

Anche in contesti rock/progressive rock/metal (dove sia richiesto l'uso di tastiere) può dire molto bene la sua, insomma come tutti i synth analogici virtuali (Virtual Analog) è uno strumento abbastanza versatile che si può ben adeguare a diverse realtà.

Luca04DT ha scritto:
P.S. mi è venuto in mente anche il vecchio ma non troppo Roland Sh201, lo aveva un mio amico ma gli si ruppe dopo poco perché aveva comprato un usato poco affidabile, ma ricordo che i suoni erano interessanti anche se odiavo la plasticità dei tastiemo


I suoni dell'SH-201 sono figli diretti di quelli del JP-8000, solo sul JP-8000 suonano molto meglio emo. Io stesso tempo fa acquistai l'SH-201 convinto di ottenere un JP-8000 in un case con colori diversi, ma mi sbagliavo. Quelle sonorità c'erano, ma avevano un carattere parecchio plasticoso e su questo versante il JP-8000 è sicuramente da preferire. Infatti finii per vendere l'SH-201 dopo circa 5 mesi dall'acquisto e reinvestire i soldi ricavati per comprarmi un JP-8000, scelta di cui non mi sono mai pentito.

Tuttavia l'SH-201 come primo synth per iniziare a spippolare è ottimo e comunque qualcosa di interessante lo si cava fuori, inoltre lo puoi trovare anche alla metà del prezzo richiesto normalmente per un JP-8000. Se ti interessa innanzitutto risparmiare allora opta per l'SH-201, se invece vuoi spendere qualcosina in più ma avere un suono più qualitativo vai sul JP.

Scarterei a priori il Gaia, che a mio modesto parere è una presa in giro chiamarlo "VA" perché ha delle limitazioni veramente stupide, che non avevano nemmeno i synth analogici veri (per esempio ti diventa monofonico - quindi puoi suonare solo una nota alla volta - e ti disattiva il filtro se attivi per esempio la sincronizzazione tra gli oscillatori, cose di questo genere).
Edited 18 Mar. 2014 9:48
ettore_duliman 18-03-14 10.55
Luca04DT ha scritto:
ora il dubbio rimane tra il blofeld e il jp8000..


mah io son di parte ma consiglio il blofeld, oppure eventualmente un virus recente usato

il jp8000 è un grande synth, però ormai ha ben 17 anni di vita: sia le parti meccaniche che l'elettronica, per quanto ben costruita, sono comunque soggette ad usura

ambient e prog rock dici?

beh il jp8000 è storicamente il synth della trance anni '90, ma bisogna pur ammettere che esso è anche molto versatile

per ambient il blofeld va benissimo, sul prog rock così così, perché di certo non eccelle nei suoni classici anni '70 alla moog, sebbene anche qui ci siano alcuni buoni preset
Anemic 18-03-14 10.57
Da ex possessore di JP e avendo provato il 201, quoto Mima su tutto!

mima85 ha scritto:
(per esempio ti diventa monofonico - quindi puoi suonare solo una nota alla volta - e ti disattiva il filtro se attivi per esempio la sincronizzazione tra gli oscillatori, cose di questo genere).

emo questa non la sapevo!emo
mima85 18-03-14 11.09
Anemic ha scritto:
emo questa non la sapevo!emo


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