Studiare da autodidatta, consigli

vivaldi32 29-03-14 14.58
Ciao ragazzi, ho scritto su questo forum più di un anno fa chiedendo consigli su quale piano digitale acquistare per iniziare a studiare pianoforte da autodidatta. Oggi mi trovo felicemente a dover fare i conti con l' esercizio del Beyer n.73, tutto ciò è emozionante ma ho da chiedervi dei consigli su come distribuire la mia giornata di studio. Fortunatamente riesco a studiare più o meno tutti i giorni, domenica esclusa, per un paio d'ore e ho organizzato lo studio così: 1. Appendice del Beyer dall'esercizio 21 al 28 (quelli a mani unite) per scaldarmi e rendere le dita più sciolte, 2. Tutte le scale (maggiori, minori, minori armoniche, minori melodiche) su due ottave a mani separate (seguendo il circolo delle quinte); 3. Ripasso esercizi del Beyer fatti nell'ultimo mese; 4. Studio di un nuovo esercizio del Beyer (oggi sono giunto al n. 73). Ogni tanto, imparo qualche canzone semplice (accordi di accompagnamento) tipo Imagine, Let it be, Your song, etc…per diversificare un po'. Secondo voi sono sulla buona strada? Pensate che sia ancora utile fare le scale a mani separate? Dovrei forse integrare altri libri di studio o esercizi? Vi ringrazio….Ciao….Marco

p.s. forse è utile che scriva anche che ho 40 anni e se ho deciso di imparare a suonare il piano è per passione per la musica e per accompagnarmi nell'esecuzione di brani miei e di altri così come già faccio con la chitarra, tutto ciò, si intende, a scopo amatoriale.
shiningkeyboard 29-03-14 15.50
Secondo me c'è troppa roba "che sai già" in questo programma, ricordati che si migliora quando ci si spinge oltre.. piuttosto organizzati in modo da passare le scale 2 volte a settimana (facendone solo 4 al giorno), ma leggi di più ;)
vin_roma 29-03-14 16.38
Compra i volumi "Rossomandi tecnica per pianoforte" vol. 1 e 3.

È un compendio di tecniche varie diviso in 5 parti (legato, staccato, ribattuto, polso...).

Sono esercizi brevi, spesso su 2/4 battute, quindi si imparano facilmente, da ripetere a piacere ma affrontano in maniera elementare molti aspetti tecnici e, secondo me, svegliano mano e mente in maniera molto efficace.

Sono anche musicalmente piacevoli.
Ricordo un esercizio per 6^ e 3^ a due mani alternate per abituarsi ad alzare i polsi... una combinazione che devi leggere solo nella prima battuta e che si ripete per un' ottava in su e giù. Presa un po' di confidenza e di velocità ti sentirai subito un pianista niente male!

Quando mi dedicavo all' insegnamento con questo metodo portavo allievi (con buona volontà) da 0 a risultati strabilianti in 2/3 mesi.

Certo servirebbe un occhio esperto per impostare e correggere gli eventuali errori di impostazione che ovviamente si fanno

vivaldi32 03-04-14 02.53
Vi ringrazio per gli ottimi consigli…Comprerò dunque il Rossomandi…ma non avete altri consigli? Qualcuno che spieghi come organizzare al meglio le due ore giornaliere di studio????emo
quartaumentata 03-04-14 09.19
vivaldi32 ha scritto:
2. Tutte le scale (maggiori, minori, minori armoniche, minori melodiche) su due ottave a mani separate (seguendo il circolo delle quinte)


Al volo e limitatamente alla questione delle scale: magari è il caso di cominciare a farle a mani unite, prima una sola ottava e poi più ottave. Come ti hanno già detto, anche solo poco alla volta, ma bisogna tentare di spingersi oltre, altrimenti si tende a procedere "al risparmio" (vale per tutte le attività umane, non solo la pratica di uno strumento musicale).
shiningkeyboard 03-04-14 18.28
vivaldi32 ha scritto:
ma non avete altri consigli?

scusa ma ne hai già ricevuti due che ti stravolgono lo studio, prova a metterli in pratica no? emo
vivaldi32 04-04-14 01.59
Si, hai ragione, ma sai, non avendo la possibilità di andare da un insegnante (al momento sono disoccupato) sono molto curioso, oltre che consapevole dell'enorme utilità che i vostri consigli hanno, di sapere come ci emoemosi organizza al meglio la giornata di studio….emo