Welcome to the machine: andiamo oltre il lead

trivial105 02-04-14 04.14
salve a tutti. ritorno a scrivere qui e ovviamente ritorno a scrivere di floyd emo

il pezzo in questione è Welcome to the machine, mi piacerebbe che questo possa diventare un post di riferimento per le tantissime problematiche (non solo timbriche ma anche "logistiche") che il pezzo presenta a chi lo voglia eseguire live, possibilmente andando aldilà della solita discussione sul megalead del solo, sul quale abbondano i threads e i tutorial....

io per esempio inizierei da quello strano suono lungo che si sente da 0:50 dopo il primo arpeggio di chitarra, in crescendo e che accompagna il pezzo per gran parte. è un suono inizialmente un po' chiuso e gommoso che mano a mano si apre verso qualcosa di più zanzaroso.

io sono partito da un'onda triangolare fatta passare per un filtro passabanda, il risultato si avvicina ma non credo sia quella la strada.

a voi cosa sembra?


Edited 2 Apr. 2014 2:15
obiwan 02-04-14 11.51
Io la faccio col mio gruppo ed utilizzo un'onda saw con il filtro che faccio aprire e chiudere con il pedale volume.
In pratica ho modificato, sulla PC3K8, il program di Jump diminuendo di parecchio l'attacco.
trivial105 06-05-14 04.20
beh. ci ho appena rimesso le mani su e ho avuto riprova di quanto alla volta un particolare synth, una particolare macchina, a parità di impostazioni e di architettura, "faccia" il suono.

ovvero tutti i miei precedenti tentativi erano stati fatti con vst generici o di diversa impostazione (Synth1, Minimogue..ecc), ma evidentemente questo timbro, seppur semplice, ha la pasta caratteristica dei grezzi synth in stile VCS3 per intenderci (che credo sia proprio quello originariamente usato in Welcome to the machine).

nel mio archivio l'unico che mi sembrava potesse avvicinarsi come tipologia era questa ottima emulazione dell'Oberheim Two Voices questa.

bene, mi è bastato settare un paio di sawtooth con filtro passa alto per avvicinarmi all'istante di anni luce rispetto ai risultati precedenti. non ho ancora avuto modo di approfondire e smanettare a dovere con tutte quelle modulazioni che "muovono" il suono originale e che mi permetteranno dia vere un risultato ancora più fedele, ma mi è servito da ennesima lezione su come sia necessario conoscere i propri strumenti e sapere cosa ciascuno di loro può e sa fare.

altre riflessioni ed esperienze sul caso sono più che ben accette emo