Consiglio su mic a condensatore o valvolare

Ciao a tutti, sono nuovo del forum.
Devo acquistare un mic per il mio home studio. mi serve fondamentalmente per la voce, dopo un po di ricerche mi sono orientato su un RODE NTK che ha anche un sistema valvolare oppure NT2 A. più economico.
premesso che, so bene che i gusti per la timbrica vocali sono molto personali e io non ho la possibilità di sentire prima, in linea di principio chiedo lumi a chi conosce questi microfoni.
Ovvero, considerando che io ho una scheda M-audio 401 fireware, vecchiotta ma ancora dignitosa come pre, c'è una effettiva differenza di qualità e di calore della voce con un NTK oppure per il livello della mia scheda audio può andare bene anche un condensatore e basta?
sento parlare spesso del fatto che un microfono di fascia alta deve essere supportato da un impianto adeguato ( a partire dai pre) per notare le differenze.
ultima cosa il NTK è solo un cardioide vero? non ci sono selettori?
grazie

I microfoni che potresti utilizzare con lo switch cardioide/ supercardioide

SHURE

Sennheiser

Neumann , ossia l'imbarazzo della scelta

AKG , un classico

il rode l'hai visto da te...!
Personalmente ho utilizzato l'Akg 414 con la 410 con grande soddisfazione , glia ltri microfoni sono ottimni solo che poi dovresti migliorare per ovvi motivi tutta la catena , dimenticavo ci sarebbe anche Questo con il quale ho iniziato a fare le prime registrazioni , e ti diro'....se usato con dovizia non delude !
Buon divertimento !
PS non spendere troppo , non ne vale la pena , almeno per ora !...

Collegandomi all'ultima frase dell'ispettore ritengo che dovresti evitare di spendere soldi inutilmente con tale catena audio.

Posto che non hai specificato il budget ma si deduce un indicazione dal microfono citato (circa 500 euro per NTK), credo che potresti ottenere motlo di più con un buon condensatore. Per un buon mic Valvolare la cifra dovrebbe essere con tre zeri ma il tutto sarebbe vanificato dall'interfaccia audio.

Se proprio vuoi provare l'ebrezza di un valvolare, vedi se trovi sull'usato un halctron HST -11A oppure un Apex 460 moddati.

Invece, se proprio devi spendere mezzo testone, orientati su un audiotecnica a condensatore AT4040 (meglio ancora AT4050), oppure su qualche SE4400A, tanto per citarne un paio, che sono sicuramente utilizzabili anche per la ripresa di altri strumenti oltre che ottimi per la voce.

Oppure, se hai già un microfno da studio, perchè non provare con un buon pre?

quante cazzate come sempre si leggono....

allora ol rode k2 (versione con pattern cardiode e omni) é un ottimo mic, che si difende bene e per la cifra che costa vale ogni euro pagato.

alternativa, un peluso usato tipo p12 o vtb.....sui 600 euro li trovi a volte, qualità migliore ovviamente ma nuovo costa il doppio.

il supercardioide non serve per la voce in studio.

serve unicamente live oppure nelle riprese tipo snare, rullante, hi hat....dove occorre avere piu isolamento laterale per evitare i rientri di snare nel hi hat o viceversa.

il 414 inoltre non opera in supercardioide ma in hypercardioide e wide cardiod.....il sennheiser md441 é supercardioide.

PS la Sansom va bene per i dessert e i gelati, ma per i mic é meglio lasciarla dove sta.

ringrazio tutti per le risposte esaurienti (anche troppo) per cui ora mi si è aperto un ventaglio più ampio di proposte
in effetti, mi ero un po invaghito di questa cosa del valvolare, ma ragionandoci a freddo forse è meglio un buon condensatore.
in effetti anche il mio budget è ridotto, nel caso delNTK pensavo di prenderlo usato. ora darò una occhiata agli altri microfoni suggeriti, ma resta il fatto che senza sentirli si va a "simpatia" oltre che leggere la scheda tecnica

allora proprio non hai ascoltato.....le cose entrano di qui ed escono di la....

1) un microfono valvolare E' UN MIC A CONDENSATORE.....i microfoni a condensatori si dividono in due categorie principali, diaframma largo e diaframma stretto (pencil di solito).
entrambi possono essere FET (a transistor) oppure TUBE (valvolari)....inoltre possono essere transformerless (senza output transformer, di solito piu tolleranza a SPL e meno noise floor), oppure transformer coupled.

quindi dire "non voglio un valvolare ma un condensatore" equivale ad entrare in chiesa, tirarsi giu le mutande e dire "ave maria" con la voce di germano mosconi.

veramente a dare consigli a volte in questo forum, é meno gratificante che spiegare come si gioca a scacchi a un piccione, nemmeno parlando italiano si riesce.




il rode K2 non é male, ovvio che un valvolare serio parte dai 1000 euro in su.....peró ci sono tre microfoni tube che non sono affatto male per il prezzo:

1) M Audio Sputnik considerando il prezzo ha avuto ottimi feedback

2) Rode K2 che ha un eccellente rapporto prezzo qualitá

3) Sontronics Omega che tra i valvolari cinesi é quello che ha una risposta sulle alte piu smooth, diciamo "u47ish" alla cactus/u89i/u47 (scuro insomma) e usato si trova a prezzi molto convenienti tipo 300 euro (nuovo sei sui 600).


spero stavolta di aver per lo meno seminato....perché di quello che ho scritto prima non si é recepito nada proprio.

invece il piccolino della RODE ? NT1 a - costa poco ma dalle caratteristiche e alcune recensioni che ho letto non sembra comportarsi male. troppo economico?
Ho visto l' AKG 414 . è troppo per le mie tasche. mi serve qualcosa di più economico. entro i 400/500 euro

adesso ce il nuovo NT1 della rode, quello nero....che é assolutamente superiore e ha un sistema interno di isolamento basato sulla tecnologia LYRE, anche lo shockmount stesso é progettato in quel modo.

non é male, ma stiamo cmq parlando di microfoni economici, io andrei allora su NTK piuttosto.

i rode a me piacciono, non sono paragonabili come classe a Neumann, Peluso, piuttosto che Blue o Telefunken, peró hanno un rapporto qualitá prezzo eccezionale, grazie ad un intelligente sistema di costruzione in serie.

caratteristiche di qualitá, basso rumore e alta tolleranza alle SPL sono il loro marchio di fabbrica, e il prezzo é onestissimo, tra le grandi economiche come behringer, sontronics e golden age project, secondo me i rode si piazzano al primo posto.

dopo rode si va su beyerdynamic, akg, peluso, telefunken, blue, neumann......

se non ti interessa un mic valvolare e se lavori principalmente in modalitá cardioide, AKG C214?

é un 414 con singola capsula, quindi non ha possibilitá di passare a omnidirezionale, figure of eight, etc....qualitá molto molto vicina al fratello maggiore C414.

oppure Beyerdynamic MC740/840 usato....ma con l'usato cé sempre da stare attenti se non si é esperti e non si possono visionare le cose prima di comprarle.

eeehh... madonna mia, mi sono espresso male, ma il concetto anche se un pò confuso lo avevo capito.
lo so che è pur sempre un condensatore ma nelle recensioni lette si diceva che praticamente nel valvolare c'era in aggiunta questo circuito a valvole che tende a dare più colore alla voce, o una "calda distorsione" . Ho semplificato, ma ora è tutto chiaro

beh, non ti sei espresso male, hai detto una cosa che non esiste!

é come dire "tra una moto e una macchina ho deciso che preferisco un veicolo a motore", per questo te lo faccio notare proprio perché almeno ora hai le idee chiare.

altrimenti finisci come quelli che dicono quelle boiate tipo "prendo un microfono panoramico oppure un condensatore"

quindi se ho ben capito conviente un NT1 piuttosto che NT2-a, che pur avendo le multipolarità (o non so come si chiamano) è comunque di vecchia generazione?

no conviene NT2A oppure NT2000.....scherzi.....diciamo che NT1 é nuovo ed é superiore al vecchio NT1a (ancora in produzione).

ma prendi il C214....é cosi buono e semplice.

discorsi da dopolavoristi o forumisti falliti.

il pre e il resto sono sfumature, importanti....ma sfumature......

cio che conta per una registrazione di qualitá é oltre alla bravura del performer (che incide al 50 per cento almeno), contano tantissimo acustica, posizionamento e qualitá del trasduttore (microfono).

il microfono é l'orecchio della tua scheda, un orecchio pieno di cerume collegato in un cervello di einstein (convertitore super dei maroni) non va tanto bene, meglio avere un orecchio fino e un cervello normale, chiaro se abbini orecchio super a un cervello superlativo, il risultato sará ineccepibile (ma se il performer suona da schifo, il risultato sará cmq una ripresa perfetta di uno schifo musicale).

cmq.....

PRIMA SI COMPRANO I MIC, poi s impara a posizionarli, poi si corregge l'acustica!

poi alla fine si puo pensare a pre, channel strip etc....ma nn ha senso quando non si ha un buon mic, un Neumann U87 suona meglio dentro una scheda m audio che un T BONE o MXL della minchia cinese dentro un pre da 4000 euro.

il posizionamento poi incide tantissimo, spesso si possono fare piccoli miracoli solo posizionando intelligentemente fonte acustica e trasduttore.

quindi, se hai soli, investili in un BUON MICROFONO....anche da 1000 euro....il resto verrá dopo.

... e poi si scoprirà che è un rapper!

ahah!
Sono un pianista ed arrangiatore invece
ogni tanto faccio qualche lavoretto di registrazione nel mio home studio, e siccome ora dovrei fare qualcosa di più impegnativo volevo cominciare a comprare un mic, ma senza spendere capitali. finora ho registrato con uno shure Beta 87a che però non era mio, altrimenti con un semplice beta 58.
mi rincuora quello che dice Orange perchè è un po anche la mia tesi. aggiungo anche che è altrettanto importante un buon orecchio nell'editaggio e processamento del suono registrato, che può sopperire (fino ad un certo punto) a piccole carenze dovute a registrazioni non eccelse.

dipende da cosa cerchi nel tuo nuovo microfono, dopo averne provati tanti mi sono ridimensionato e ne ho tenuti solo due che lavorano bene sulla mia voce: un AT4047 (fet) ed un t.Bone SCT800 (tube) moddato con capsula micandmod MK12. per la mia voce e per quello che devo farci vanno più che bene e non tanto peggio di neumann, beyer ed altro. ovviamente il tutto su di un pre microfonico neve style di livello (un vintage EX BBC) ed un convertitore di livello medioalto (motu HD192)

secondo me un mic eccellente e versatile tipo P12 peluso o Telefunken Ar51 (entrambi valve), piuttosto che KIWI della Blue, é un investimento che un domani non si cambia piu.

molto meglio che buttare soldi in tastiere, expanders etc....che una volta vecchi nn valgono piu niente.

i microfoni se ben acquistati sono eterni, e si possono sempre inserire anche in uno studio piu grande e costoso.

quindi secondo me investire in un buon microfono non é mai una mossa sbagliata, a patto ovviamente di usarlo poi.

ora non si usano più, solo virtual instrument via software, strumenti professionale ma che si trovano in rete..