Il pianoforte moderno agli allievi classici

pianomanit 11-04-14 11.24
Ho avuto decine di allievi di pianoforte in vita mia, ed ho sempre notato che quando ti arrivano dalla musica classica, anche se puttosto bravi, alle mie domande:
sai cos'e' la tonalità? no!, sai cosa sono le alterazioni? ni!, sai cos'e' un accordo? no!, sai quanti diesis ci sono in una data tonalità? no!, sai cosa sono i gradi delle scale? no!, sai cosa sono gli intervalli? no! lo sai che il do diesis e il re bemolle (fisicamente) sono la stessa nota? non ci avevo mai fatto caso!!!!
ecco a questo punto mi domando se tutti noi che insegniamo al di fuori della musica classica non ci facciamo troppe seghe mentali, in quanto a loro basta leggere bene un foglio e gli esce una musica stupenda (magari l'ha scritta Chopin ma questo è un dettaglio), invece noi dobbiamo sbattezzarci su tutte queste cose, per suonare inventando qualcosa che peggio di Chopin lo è sicuramente....emo
Alarico 11-04-14 11.56
Beh... ma queste sono domande facili facili....

pianomanit ha scritto:
sai cos'e' la tonalità?

E' l'insieme di sfumature che può avere un colore ad eccezione del "bianco assoluto" de del "nero assoluto".

pianomanit ha scritto:
sai cosa sono le alterazioni?

Sono quelle "cose" che abbiamo ogni qual volta aumentano le tasse.

pianomanit ha scritto:
sai cos'e' un accordo?

E' il patto stretto tra due o più politici al fine di restare in carica il più a lungo possibile.

pianomanit ha scritto:
sai quanti diesis ci sono in una data tonalità?

A questa domanda non so rispondere ma posso dire con certezza che a dicembre ci sono 3 festività speciali.

pianomanit ha scritto:
sai cosa sono i gradi delle scale?

Più gradi ha una scala e maggiore è lo sforzo che si deve compiere a salire tra uno scalino e l'altro (e Orange1978 che non ha l'ascensore lo sa bene).

pianomanit ha scritto:
sai cosa sono gli intervalli?

E' il tempo massimo a disposizione per comprare i pop corn prima che inizi il secondo tempo del film.

pianomanit ha scritto:
lo sai che il do diesis e il re bemolle (fisicamente) sono la stessa nota?

Si tratta dello stesso fenomeno che collega Kyma1999 e Orange1978.

Le so tutte!!! emo


maxpiano69 11-04-14 12.13
emo standing ovation per Alarico

@pianomanit: eh giá ... peccato per loro, sai che trauma quando si rendono conto (se se ne rendono conto) di essere stati trasformati in "sequencer umani" mentre pensavano di essere stati educati a diventare musicisti?

PS: comunque questo topic era per un'altra sezione del forum, ahimè poco frequentata (sono il primo ad ammetterlo)
Edited 11 Apr. 2014 10:30
giulio12 11-04-14 12.56
Alla fine non penso sia colpa dei tuoi allievi. E' semplicemente colpa dei loro insegnanti che non si sono evoluti nello studio della musica moderna e che riducono il tutto alla classica... Alle volte i ragazzi vanno a lezione di piano senza sapere bene cosa cercano, avendo magari 10 anni. Dovrebbe essere l'insegnante ad illustrare le varie possibilità e guidare i giovani nelle scelte del genere musicale..
pianomanit 11-04-14 13.19
Pochi giorni fa mi sono trovato una allieva di 40 anni che studia da 3 anni e gli facevano fare POLI IL POLiPOemo
ziberto 11-04-14 13.39
@ giulio12
Alla fine non penso sia colpa dei tuoi allievi. E' semplicemente colpa dei loro insegnanti che non si sono evoluti nello studio della musica moderna e che riducono il tutto alla classica... Alle volte i ragazzi vanno a lezione di piano senza sapere bene cosa cercano, avendo magari 10 anni. Dovrebbe essere l'insegnante ad illustrare le varie possibilità e guidare i giovani nelle scelte del genere musicale..
Evoluzione della musica moderna? emo
Alterazioni, intervalli, gradi delle scale e tutto il resto che ha citato pianomanit sono elementi essenziali per la conoscenza della musica "senza etichetta temporale o di genere"!
E si studiano anche nei "percorsi" di musica classica: sono ad esempio gli argomenti del primo esame al conservatorio, quello di teoria e solfeggio... ma si studiano in maniera semplificata anche nelle ore di musica alle medie (almeno ai miei tempi...emo).

Certamente alcuni insegnanti all'inizio tendono a fare poca teoria, forse proprio su richiesta degli stessi allievi... o peggio ancora dei loro genitori, che si aspettano di vedere subito dei risultati "suonanti"!

Altrettanto vero è però che se non ti sei mai accorto che do diesis e re bemolle sono "fisicamente" lo stesso tasto, il problema è più tuo che del tuo insegnante, no?
Edited 11 Apr. 2014 11:41
giulio12 11-04-14 13.48
@ pianomanit
Pochi giorni fa mi sono trovato una allieva di 40 anni che studia da 3 anni e gli facevano fare POLI IL POLiPOemo
Ecco, come volevasi dimostrare emoemoemo
giulio12 11-04-14 13.56
@ ziberto
Evoluzione della musica moderna? emo
Alterazioni, intervalli, gradi delle scale e tutto il resto che ha citato pianomanit sono elementi essenziali per la conoscenza della musica "senza etichetta temporale o di genere"!
E si studiano anche nei "percorsi" di musica classica: sono ad esempio gli argomenti del primo esame al conservatorio, quello di teoria e solfeggio... ma si studiano in maniera semplificata anche nelle ore di musica alle medie (almeno ai miei tempi...emo).

Certamente alcuni insegnanti all'inizio tendono a fare poca teoria, forse proprio su richiesta degli stessi allievi... o peggio ancora dei loro genitori, che si aspettano di vedere subito dei risultati "suonanti"!

Altrettanto vero è però che se non ti sei mai accorto che do diesis e re bemolle sono "fisicamente" lo stesso tasto, il problema è più tuo che del tuo insegnante, no?
Edited 11 Apr. 2014 11:41
Si certo... tuttavia gli insegnanti di pianoforte che si incontrano non ti insegnano queste cose e comunque non con piglio pratico... Ti riempiono di esercizi per la tecnica, ma non riservano uno spazio per l'accompagnamento nella musica moderna o per illustrare quali sono le possibilità di studio nei diversi generi musicali. Per loro il percorso è solo quello classico e noioso... Io vorrei un insegnante che insegni oltre alle doverose basi classiche anche la musica rock, pop, la salsa, l'utilizzo dell'elettronica nei sintetizzatori, della programmazione ecc. Siamo nel 2014 dopotutto !!! In realtà ho incontrato solo insegnanti che non conoscono la differenza tra un piano digitale ed una workstation.. Ignoranza abissale per una guida nel mondo musicale... Probabilmente le mie considerazioni valgono per i non professionisti che si approcciano alla musica affidandosi ad un insegnante privato per passione e per avere una guida, non avendo all'inizio le idee ben chiare su cosa vogliono fare e sulla musica da suonare... Alla fine si buttano un sacco di soldi e tempo per capire che magari la musica classica non è la nostra strada e nemmeno l'unica... emo
ziberto 11-04-14 14.22
giulio12 ha scritto:
...tuttavia gli insegnanti di pianoforte che si incontrano non ti insegnano queste cose e comunque non con piglio pratico...

Su questo ti do ragione: in realtà le cose le insegnano, ma solitamente le presentano come elementi esclusivamente teorici... il che le rende meno "appetibili" per l'allievo.

giulio12 ha scritto:
Probabilmente le mie considerazioni valgono per i non professionisti che si approcciano alla musica affidandosi ad un insegnante privato per passione e per avere una guida, non avendo all'inizio le idee ben chiare su cosa vogliono fare e sulla musica da suonare...

Beh, penso che una chiacchierata preventiva con l'insegnante scelto possa aiutare a valutare se è la persona giusta per fare il percorso desiderato... o quanto meno a scartarlo se non sa nulla di quello che interessa l'allievo.emo
Edited 11 Apr. 2014 12:25
vin_roma 11-04-14 14.34
Le parti teoriche devono essere materia di altri insegnanti ma è vero pure che molti insegnanti di pianoforte neanche le conoscono certe cose.

Poi un conto è conoscere certe nozioni, un conto è averle capite.

Un diploma non fa un musicista, fa un musicante ammaestrato, musicista si nasce, lo si scopre studiando e se lo sei e hai pure studiato... allora si che sei forte.



ma non dovrebbe essere un thread da "didattica"?emo
Edited 11 Apr. 2014 12:36
giulio12 11-04-14 14.45
Prendi la chitarra ad esempio... Esiste la chitarra classica che può essere paragonata allo studio del pianoforte classico, ma esiste anche lo studio della chitarra moderna (4 accordi per suonare in spiaggia emo) che non trova corrispondenza negli strumenti a tastiera come metodo di studio... La classica chitarra da spiaggia si mette in piedi in pochi mesi... Non sarebbe possibile sviluppare un metodo di studio per tastiere facilitato per suonare in gruppo od accompagnare senza entrare troppo nei virtuosismi? Secondo me si... Invece prima con il piano ti devi smazzare 20.000 esercizi Hanon e tutte le scale del mondo e pezzi di classica di autori famosi per poi romperti le scatole, acquistare un libro da 10 euro (dato che il maestro non è in grado di insegnarti cose pratiche e semplici da usare) e capire come si fa il do maggiore.... emo
alkemyst85 11-04-14 15.31
Io sono un musicista classico e insegno alla vecchia maniera, ma le cose ormai sono cambiate, sia nei programmi di insegnamento sia nelle tasche degli allievi... Quello che dici all'inizio del 3d sono tutte cose contenute nell'esame di teoria e solfeggio e nell'esame di cultura musicale generale (detto armonia), ma ormai i programmi ai "conservatori" sono di tutt'altra (in peggio) difficoltà e molto meno approfonditi, tra l'altro non si possono più fare gli esami da privatisti, quindi oggi chi va da un insegnante a ore vuole impiegare la totalità del tempo o quasi per imparare a suonare, se ne fregano della teoria. Tutti vogliono imparare a suonare discretamente nel minor tempo possibile... Se prima veniva insegnato il setticlavio alternato, i cantati trasportati, il dettato musicale (quindi la scrittura, le tonalità), i bassi da armonizzare, le modulazioni a toni lontani, tutte cose basilari per la musica classica, oggi anche chi studia seriamente non vuole impiegare tempo e soldi per cose che non lo aiuterebbero a suonare meglio (forse). emo
shiningkeyboard 11-04-14 16.08
è vero però che molti diplomati "classici" non sanno una ceppa di niente di armonia, in quanto nel vecchio corso di armonia complementare IN MEDIA si insegnava giusto ad armonizzare un basso senza aver capito cosa vramente ciò significasse.. non parlo di mancanza di nozioni ma di mancanza di elasticità mentale e pensiero rapido!
KeybordGuy97 11-04-14 17.04
Intervengo nel thread non per rispondere, ma per parlare della mia esperienza personale emo
Io sono "piccolo" perchè ho solo 17 anni; dai 7 ai 14 anni ho studiato pianoforte classico da un maestro, ma poi ho dovuto lasciare a causa dello studio e da allora ho continuato a suonare da solo... Ora viene la parte "sentimentale": mentre studiavo non "mi rendevo conto" di cosa facevo perchè come dite voi il mio maestro mi faceva solo imparare a pappagallo i brani degli autori classici e infatti dopo qualche anno smisi di "impegnarmi" perchè sinceramente avevo "perso" la passione, ma quando ho iniziato a studiare e a suonare da solo in soli 3 anni ho imparato un sacco di cose che nei 7 anni di studio guidato da un maestro non ho imparato: armonia, scale, accordi, tonalità... questo per quanto riguarda la teoria: Invece per la pratica ho ancora dei "problemi" e vi spiego perchè: sono sempre stato abituato a suonare a pappagallo seguendo lo spartito e, soprattutto da quando sono entrato in una band, mi rendo conto sempre di più che ciò non basta... Nella mia band io sono "il teorico" ma quando suoniamo mi rendo conto di essere piuttosto limitato: per prima cosa (di cui mi rammarico enormemente) non ho assolutamente orecchio (e da quando sono nella band ho capito che serve più quello che lo spartito, a mio parere) perchè non sono mai stato abituato a usare l'orecchio... mi sto esercitando da solo da tanto tempo ma non riesco a ricavare nulla ad orecchio: nemmeno la melodia più stupida del mondo emo
Altri problemi che sto riscontrando son anche l'improvvisazione, l'arpeggiare gli accordi per accompagnare la melodia... magari sono cose stupide e forse anche istintive, però io non ci riesco: forse proprio perchè sono abituato a suonare a pappagallo e sono troppo "categorico" e quindi non ho "istinto"... Il chitarrista solista della mia band non sa una cima di teoria musicale (tranne qualche cosa "base che io l'ho costretto a imparare emo) eppure è un mostro quando suona, quando scrive e quando improvvisa... lui è un metallaro di sangue (come in parte anche me emo) e quindi adora ,per farvi un esempio, i children of bodom e i duelli di assoli tra alexi laiho (il chitarrista) e janne wirman (il tastierista) e vorrebbe fare con me qualcosa di simile, ma per colpa della mia limitazione tecnica non possiamo emo
Io mi sento molto limitato in questo senso e anche se mi esercito tutti i giorni, anche 2-3 ore al giorno, per ora non si sono visti grandi miglioramenti : voi direte che allora sono incompetente io, ma io ci metto tutti l'impegno del mondo, infatti sono migliorato un po' rispetto a prima, ma non sono ancora ad un livello sufficiente emo
detto ciò mi scuso per il romanzo, ma volevo farvi partecipi della mia esperienza (seppur "giovane" personale) emo
vin_roma 11-04-14 17.42
@ shiningkeyboard
è vero però che molti diplomati "classici" non sanno una ceppa di niente di armonia, in quanto nel vecchio corso di armonia complementare IN MEDIA si insegnava giusto ad armonizzare un basso senza aver capito cosa vramente ciò significasse.. non parlo di mancanza di nozioni ma di mancanza di elasticità mentale e pensiero rapido!
Quando studiavo organo e composizione organistica al IV anno feci l' esame di armonia... presi 9.50 su 10

un po' di tempo dopo feci quello di armonia complementare per l' VIII di pianoforte (serviva specificamente quello!)...
presi 6.50 perchè non volle bocciarmi ma punirmi... motivo? mi presi troppe libertà fuori programma!

Per me il programma di armonia complementare era folle! non serviva a niente! io i bassi ero abituato a suonarli, a improvvisarli, giocando con le imitazioni... quelli di arm. compl. erano solo numeri e riferimenti da eseguire senza ragionare altrimenti... rischiavi di fare la musica!
Edited 11 Apr. 2014 16:17
shiningkeyboard 11-04-14 18.13
KeybordGuy97 ha scritto:
Intervengo nel thread non per rispondere, ma per parlare della mia esperienza personale emo
Io sono "piccolo" perchè...

Keyboardguy97, ti comprendo bene, perchè hai avuto un percorso simile al mio.
la buona notizia è che.. uscirne è possibile emo
suona, TANTO, tanti generi, e studia tanto, di tutto, e bene.
per quanto riguarda la tecnica, beh, c'è poco da dire che non sia già stato detto negli ultimi 200 anni.
Per quanto riguarda l'orecchio: lì ci vuole tempo e fatica.. più tempo che fatica, a dire il vero ;) in rete c' è pieno di corsi di ear training più o meno fatti bene, provali!

Per me la via d'uscita è stato il jazz, mi ha dato nuova linfa vitale e mi ha aiutato a suonare meglio anche Chopin.
Il metal, purtroppo, è prono agli stessi rischi della didattica "cattiva" classica..
shiningkeyboard 11-04-14 18.14
vin_roma ha scritto:
Quando studiavo organo e composizione organistica al IV anno feci l' esame di armonia... presi 9.50 su 10

un po' di tempo dopo feci quello di armonia complementare per l' VII di pianoforte (serviva specificamente quello!)...
presi 6.50 perchè non volle bocciarmi ma punirmi... motivo? mi presi troppe libertà fuori programma!

Per me il programma di armonia complementare era folle! non serviva a niente! io i bassi ero abituato a suonarli, a improvvisarli, giocando con le imitazioni... quelli di arm. compl. erano solo numeri e riferimenti da eseguire senza ragionare altrimenti... rischiavi di fare la musica!

esattamente ciò che intendevo;
credo che solo gli organisti e i compositori più fortunati (leggi: con docenti competenti) escano da un conservatorio conoscendo VERAMENTE la musica. gli altri sono eccezioni!
pianomanit 11-04-14 18.42
La cosa più grave è che gli insegnanti secondo me anche se bravi musicisti per vari motivi non hanno più voglia di insegnare..ho fatto recentemente una lezione di recupero ad una allieva di un altro insegnante, e che quindi vedevo per la prima volta. Premetto che questo insegnante è molto bravo e incide cd di musica sua, genere rock leggero pop ecc ecc
Insomma questa tizia fa gli esercizi del longo, poi altri metodi classici e basta. Io gli chiedo se voleva fare la musica classica e lei mi dice, no il mio sogno è suonare una canzone di Samuele Bersani, ma credo che la strada per arrivarci sia questa, no?
Io sono impallidito, ma ho cercato di non farmene accorgereemo
KeybordGuy97 13-04-14 16.26
grazie die consigli shiningkeyboard emo
Sicuramente continuerò ad esercitarmi con impegno e costanza per perseguire questa passione emo emo
jacus78 14-04-14 15.47
Io invece sono convinto che se si conosce solfeggio teoria e qualche nozione di armonia, si riesce a suonare e/o produrre quasi tutta la musica prodotta fino a oggi. Ecco perchè i miei allievi li batto come un canavaccio vecchio... voglio che sappiano esattamente cosa stanno suonando e perchè. Solfeggio, intervalli, tonalità, scale maggiori minori, modali, accordi rivolti, settime, none, tempi composti, sono le primissime nozioni che non solo insegno ma gliele faccio applicare a delle strutture impostate su cd insieme al quale devono suonare.....ecchisenefotte se si stancano....se si stancano probabilmemte la musica non è roba per loro.
Quando capiscono che lo studio dello strumento oltre a divertirsi è anche molto sacrificio possiamo andare avanti.
Per quanto riguarda la ckassica invece, visto che nulla si lascia all'improvvisazione, tecnica a manetta e studi esercizietti e sonate/ine soft.
Edited 14 Apr. 2014 13:50