Microfonare un piano verticale con un solo beta58

gibbs 27-04-14 12.05
Domani sera ho una data col mio trio acustico.
Nel pub è presente un pianoforte verticale da poter suonare...ma dubito che si senta senza amplificazione...è un pub che si riempirà di gente e non si sentirà niente.

A disposizione ho solo un beta58 della shure ed eventualmente un pg58, sempre shure.

Come posso fare? Metto il beta semplicemente dentro oppure posso metterlo in posizioni particolari?
Va in centro oppure verso la parte più acuta?
GentleGiant 27-04-14 13.09
Con un solo Beta58 non ci fai nulla e comunque non è di sicuro il max per microfonare un pianoforte peggio ancora se verticale , per assurdo meglio gli sm 58 o 57 ... .
Due microfoni a condensatore con apertura angolare di 100 / 110 gradi a 17 max 20 cm dalle corde ... piano superiore rialzato totalmente per evitare rimbombi ... lontano da pareti di fondo e/o laterali.
Panpottare con moderazione per dare un senso di spazialità e di apertura altrimenti avresti un suono chiuso e poco credibile .
Oppure due Cardiodi ma ad almeno 30 cm . stringendo leggeremente l'angolazione .
Poi se po fa tutto ... anche con due panoramici .emoemoemo
Ripeto con un solo Beta la vedo complicata .... già con due beta o con due mic cardioidi simili sarebbe meglio.
Edited 27 Apr. 2014 11:09
Michele76 27-04-14 13.37
Porta la tastiera... se poi ci sarà qualche momento di quasi silenzio magari suoni qualcosa sull'acustico senza amplificazione e se tutto va bene, i presenti non faranno troppo rumore per sentire questo cambio da tastiera allo strumento vero, anche se questo interesse ce lo avranno talmente in pochi che... io mi porterei comunque la tastiera che di solito utilizzi perché con un microfono in effetti non ci fai niente. Se lo metti all'interno poi appunto senti amplificata e probabilmente sgraziata solo quella zona vicina al microfono. Vai con la tastiera
gibbs 27-04-14 15.07
onestamente volevo evitarmi la tastiera: il palco è molto piccolo, con il piano staremmo giusti.

in più finalmente avrei potuto suonare su uno strumento acustico, mi piace l'idea, e inoltre il gestore del locale ha spinto molto su questo fatto. ho un ottimo rapporto con lui e non vorrei dargli questo seppur piccolo dispiacere...

quindi se riuscissi ad avere l'sm 57 del mio chitarrista e insieme il pg58 che posso recuperare, anche se sono di tipo diverso, se li metto a 100/110° tipo / \ con due aste sopra il piano aperto viene fuori qualcosa di fattibile...

a sto punto non mi interessa più il suono come qualità, più che altro mi interessa che si senta e basta
GentleGiant 27-04-14 15.24

Mischiare due microfoni con caratteristiche decisamente differenti non mi pare una buona idea.
Due sm57 non riesci a rimediarli?
Considera che con i Cardioidi devi allontanare i microfoni dall corde le piano almeno a 30 /35 cm e stringere l'angolo di apertura ( apertura non chusura ) quindi a V attorno ai 90 gradi ... poi eventualmente prova sul campo , anche perchè la posizione del piano verticale è importante .
Inoltra prova anche a variare l'angolo di apertura del piano superiore in modo da trovare il suono che più ti piace e più idoneo per quel contesto acustico.
Tutto aperto dovrebbe andare bene ma potrebbe essere necessario chiuderlo un pochino per dare una presenza maggiore ed essere meno etereo .
Poi magari , fra un pò arriverà qualcuno con idee migliori .
Io con microfonaggio limitato non saprei cos'altro consigliarti per un suono quantomeno accettabile emoemo
GentleGiant 27-04-14 15.26
Ops prova a portare anche un paio di capsule pop ... potebbero servirti emo
snowman 27-04-14 15.44
Sarà un consiglio da niente, ma secondo me ti conviene andare via una mezzoretta prima del previsto e provare sul campo con quello che hai!
gibbs 27-04-14 16.48
@ snowman
Sarà un consiglio da niente, ma secondo me ti conviene andare via una mezzoretta prima del previsto e provare sul campo con quello che hai!
questo era già in programma...

penso si chiaro che non devo suonare in teatro o campionare dal vivo...

è un pub col classico casino da pub...e magari è pure un piano di pessima qualità...

farò delle prove
vin_roma 27-04-14 21.11
No, non inventate ipotesi se non conoscete lo strumento.

L' ideale è avere condensatori con l' ambiente ottimale ma è ovvio che un pub e altri musicisti sul palco inficiano il tutto.
Tocca salvare il salvabile e rendere prima di tutto udibile lo strumento e se poi il suono che esce è brutto, metallico e anche scordato diventa una sottigliezza su cui ci si può passare sopra.

Se vuoi sentire tutte le note con un buon rapporto suono diretto/ambiente devi mettere il microfono dietro al verticale, quasi attaccato alla tavola armonica perché questa è l' unica zona che reagisce omogeneamente a tutta l' estensione. Il suono sarà quel che sarà ma sarà completo in tutta la gamma delle note.

Al limite puoi abbassare la copertura inferiore davanti e vedere se c' è qualche buca sull' arpa in ghisa raggiungibile col microfono e mettercelo davanti e, se possibile, richiudere la copertura.
Edited 27 Apr. 2014 19:16
GentleGiant 27-04-14 22.49
vin_roma ha scritto:
No, non inventate ipotesi se non conoscete lo strumento.

L' ideale è avere condensatori con l' ambiente ottimale ma è ovvio che un pub e altri musicisti sul palco inficiano il tutto.
Tocca salvare il salvabile e rendere prima di tutto udibile lo strumento e se poi il suono che esce è brutto, metallico e anche scordato diventa una sottigliezza su cui ci si può passare sopra.

Se vuoi sentire tutte le note con un buon rapporto suono diretto/ambiente devi mettere il microfono dietro al verticale, quasi attaccato alla tavola armonica perché questa è l' unica zona che reagisce omogeneamente a tutta l' estensione. Il suono sarà quel che sarà ma sarà completo in tutta la gamma delle note.

Al limite puoi abbassare la copertura inferiore davanti e vedere se c' è qualche buca sull' arpa in ghisa raggiungibile col microfono e mettercelo davanti e, se possibile, richiudere la copertura.


Editato perchè non ho nessuna voglia di fare polemica.
Però prima di parlare a chi non si conosce bisognerebbe usare un tono meno arrogante e lasciando a casa la presunzione di sapere tutto.
Basta leggere l'evolversi della discussione per capire che il consiglio era stato dato prima di capire in che condizioni avrebbe dovuto suonare l'amico che ha postato la domanda.
Il pianista faccia il pianista ... il fonico fa il fonico ... Infatti è quello che non si acconterà mai di un suono mediocre.
Andiamo avanti con una scarpa ed una ciavatta .emo
Edited 27 Apr. 2014 22:51
vin_roma 28-04-14 03.21
GentleGiant ha scritto:
Editato perchè non ho nessuna voglia di fare polemica. 
Però prima di parlare a chi non si conosce bisognerebbe usare un tono meno arrogante e lasciando a casa la presunzione di sapere tutto. 


Il mio dire (arrogante?) era in favore di una soluzione pratica anche se "rimediata" e dettata dall' esperienza dove goniometri, teorie e valori su carta lasciano il tempo che trovano.

Amplificare un pianoforte verticale, e spesso anche i coda, in queste situazioni è praticamente impossibile, il risultato quasi certo è solo una tendinite per il pianista.
Direi quasi che è addirittura meglio un piezoelettrico sulla tavola armonica, almeno si può alzare il volume senza creare larsen e fratture alle falangi.

comunque emo
GentleGiant 28-04-14 14.46
vin_roma ha scritto:
Il mio dire (arrogante?) era in favore di una soluzione pratica anche se "rimediata" e dettata dall' esperienza dove goniometri, teorie e valori su carta lasciano il tempo che trovano.

Amplificare un pianoforte verticale, e spesso anche i coda, in queste situazioni è praticamente impossibile, il risultato quasi certo è solo una tendinite per il pianista.
Direi quasi che è addirittura meglio un piezoelettrico sulla tavola armonica, almeno si può alzare il volume senza creare larsen e fratture alle falangi.

comunque emo


Avevo deciso di non rispondere non per superbia ma perchè volevo evitare di allungare all'infinito un discorso che era a mio parere già morto nelle premesse della domanda del forumer.
Questo lo hai scritto te : " No, non inventate ipotesi se non conoscete lo strumento. "
Ora che possa essere "microfonato" come hai indicato te mi sembra lapalissiano. ma è una soluzione estrema e semplice che non mi appartiene.
Quando ho detto che un fonico cerca e prova sul campo diverse soluzioni per restituire un suono quantomeno soddisfacente era esclusivamente per ribadire che accontentarsi è una cosa , cercare il miglior suono possibile è altra cosa.
Sulla tavola armonica ci puoi mettere anche i piezo da 10 € adesivi ... non so che suono possa uscir fuori ma personalmente sembra una soluzione da ultima spiaggia. Probabile che alla fine vista la situazione oggettiva avrei optato per la tua stessa identica soluzione .
Quando mi chiedono il servizo di microfonaggio , so benissimo che spesso mi troverò in situazioni acustiche ambientali a dir poco catastrofiche. Prendo i miei due o tre case , cavi , pinze a clip, pinze a collo d'anatra , adattatori vari ed i miei microfoni ( circa 50 ) e provo a trovare una soluzione che sia soddisfacente se non ottimale per chi suona e per chi ovviamente ascolta. Altrimenti diventa una caciarata.
La soddisfazione personale non è nei 70/80 € di affitto del materiale e del servizio ma nel riconoscimento da parte di chi suona nel "compiacimento" di chi si esibisce ed ha la possibilità di gestire il proprio suono con una diffusione in sala perlomeno corretta.
Ho consigliato quelle che sono le soluzioni "scolastiche" come punto di partenza , nessun goniometro o fettucce metriche per le misurazioni della distanza dalla sorgente sonora. Si prova sul campo e sul campo si decide . Non sono teorie e valori su carta ma realtà vissuta. Si prova ...punto.
Che poi si possa utilizzare come già detto un solo microfono nella parte posteriore del piano utilizzando quest'ultimo come cassa armonica per una diffusione omogenea del suono è una soluzione come da stesso detto di adeguamento ma non di scelta ottimale. Te stesso dici che probabilmente il suono uscirà distorto , metallico e confuso.
Quando dico panpottare "leggermente" (con due mic) so benissimo che il piano acustico non è uno strumento "sterofonico " emo ma è pur vero che aiuta a trovare un'immagine leggermente più aperta e tridimensionale e che in certi ambienti difficili aiuta ,ed anche parecchio . Poi magari si decide per tenere tutto nel punto mediano.
Ora non vedo nulla di strano nel tentare di restituire un suono quantomeno decente in un contesto di musica probabilmente acustica e non così incasinata come hai dedotto . Si potrebbe discutere all'infinito ma probabilmente ognuno rimarrà della propria opinione .emo
Edited 28 Apr. 2014 12:50
vin_roma 28-04-14 14.55
...e magari se sei un fonico di Roma ci siamo anche conosciuti magari...emo
GentleGiant 28-04-14 15.19
Ho quasi sempre lavorato in Puglia e dintorni a Roma ho collaborato con qualche Locale Live ma come consulente o Direttore Artistico .
Probabile che ci sia incontrati ugualmente ... fonico o strumentista? emo
barbetta57 28-04-14 15.39
vin roma non ha bisogno di difese, e tantomeno delle mie, ma in quelle situazioni la "ricerca del miglior suono" è un controsenso, ed il suo è l'unico consiglio sensato che si potesse dare, meglio ancora il piezo, anche da 10 euro. e non dimenticarti che il piano farà anche da cassa armonica per il resto del casino prodotto dal gruppo, e che dovrà anche superare un gap di decibels prodotto dal vociare del pubblico che se ne frega della musica.
Se mi vieni a dire che è meglio fare delle prove, che bisogna utilizzare i condensatori così e cosà, con il coperchio a 99,5 gradi piuttosto che a 111 su un palco di 10 mq sei fuori strada di parecchio, scusa la franchezza. poi mi spiegherai a che servirebbe fare i livelli ed una prova a locale vuoto e senza gli altri musicisti.
in quelle condizioni, sarà già tanto se si sentirà il piano e la serata non si trasformerà in un concerto di fischi
(mancherebbe una descrizione dettagliata della strumentazione del gruppo, magari se non ci sono chitarrai rumorosi o similari ci si riesce anche)
Edited 28 Apr. 2014 13:41
ettore_duliman 28-04-14 15.51
@ gibbs
Domani sera ho una data col mio trio acustico.
Nel pub è presente un pianoforte verticale da poter suonare...ma dubito che si senta senza amplificazione...è un pub che si riempirà di gente e non si sentirà niente.

A disposizione ho solo un beta58 della shure ed eventualmente un pg58, sempre shure.

Come posso fare? Metto il beta semplicemente dentro oppure posso metterlo in posizioni particolari?
Va in centro oppure verso la parte più acuta?
bulldog's altavilla per caso?
GentleGiant 28-04-14 16.32

Permettimi con molta educazione ma sono d'accordo solo in parte . Si parlava di un trio acustico per cui presumo classico trio jazz con contrabbasso , percussioni e piano + voce. Ma anche se non Jazz sempre contesto acustico . Microfonare decentemente tre strumenti mi sembra doveroso ... o quantomeno ci si prova.
Lascia stare i 110 gradi o 220 piuttosto che 60 ... era solo per dare un'idea del posizionamento dei microfoni .
Un pò di tempo fa ho avuto l'occasione di seguire Rodolfo Maltese in alcune esibizioni in trio acustico .... seppur in un palco di 10 mq o poco più , ha provato e riprovato fino a quando assieme abbiamo deciso le soluzioni adeguate . Le prove o soundcheck si fanno da "sempre" senza pubblico poi chi gestisce il palco di sala durante l'esibizione live effettuerà ritocchi e regolazioni di adeguamento . Non ho detto prova di solo piano era scontato che dovesse provare con il resto del trio , se poi bisogna specificare ogni cosa che si dice passo passo allora mi arrendo ...
Con questa chiudo e non intendo proseguire oltre .
Difesa o non difesa sto forum mi sembra un covo massonico.




barbetta57 28-04-14 16.54
stiamo parlando di un pub, non di un posto dove si fanno concerti. se in un teatro, o in una sala, l'ambiente può influire e no sulla resa finale, in un pub, soffitti bassi, ambiente strambo, pubblico che parla, impiano audio improbabile ecc, l'ambiente influisce al 110%sul suono finale.
in ogni caso, il topic starter ha a disposizione quel materiale, ed è con quello che si deve confrontare
vin_roma 28-04-14 17.02
GentleGiant ha scritto:
Difesa o non difesa sto forum mi sembra un covo massonico. 


No, questo mi dispiace...
Può esserci più feeling tra i vecchi ma non pensare queste cose.

Se ho parlato in questi termini è perché (da medio pianista) spesso mi trovo in queste situazioni e il batterista "suona", il basso ci sta... e il pianoforte è sempre "variabile", vuoi per lo strumento non in ordine, per la qualità, per i problemi fisiologici... non mi sono mai divertito. Solo in reale acustico in sala concerti con Steinway o Yamaha a coda ci si sente a casa.

Se hai da dire dillo sempre, anche se può nascere qualche scontro, sarà sempre un arricchimento per tutti.

emo
gibbs 28-04-14 18.21
@ ettore_duliman
bulldog's altavilla per caso?
bella lì ettore emo

ti aspetto emo