Come va gestita l'equalizzazione sul mixer?

macholibertad91 08-05-14 19.56
Ciao a tutti...ho un altroemoemo

Quando si suona dal vivo, una volta entrati nel mixer, ognuno con il suo strumento e si maneggia con le varie manopoline: gain, high, bass ecc.... mentre con la chitarra o il basso è RELATIVAMENTE semplice gestire l'equalizzazione (parlando di alti, medi e bassi) perchè apparte gli effetti ecc il suono è quello.... Con la tastiera, dato che uso diversi suoni ovviamente, dai Brass, ai Strings, al Piano, all'Organ come faccio ad impostare l'equalizzazione???

fino ad ora io ho lasciato sul mixer le tre manopoline a 0 (metà) così che alti, medi e bassi sono quelli già memorizzati nei program....ma non credo sia il massimo, perchè il suono non è poi così sempre identico...emo

però se mi serve in una canzone un suono con tanti bassi, ok io sulla mia tastiera mi preparo il suono e taaac, ma non posso mettere tanti bassi dal mixer poichè se in una canzone i bassi "non ci vanno", che faccio????emo

Mi sono spiegato malissimo: ma come accidenti devo gestire High, Mid e Low sul mio canale del mixer?????

Grazie per la pazienzaemoemo
textars 08-05-14 20.05
... Scusami se non capisco...
Se hai nel segnale d'uscita molti bassi (parlando di un segnale pulito), basterà attenuarli... (solo i bassi) e dovresti attenuare le frequenze che ti interessano... Ammesso che siano "proprio quelle" le frequenze che vuoi attenuare.
con un equalizzatore a 3 bande potresti avere problemi a trovare le frequenze precise, con un mixer piu' "complesso" magari digitale avresti meno problemi...
A patto di saperlo usare..
emo
textars 08-05-14 20.20
spero di non mancarti di rispetto:
- la manopola (high o alti) ruotata in senso antiorario attenua le frequenze alte ruotata in senso orario le enfatizza.. Ogni costruttore sceglie il range di frequenze definibili alte (indicativamente sono frequenze che vanno circa dai 5000 ai 20000 hz)
- la manopola (mid o medi) ruotata in senso antiorario attenua le frequenze medi ruotata in senso orario le enfatizza.. Ogni costruttore sceglie il range di frequenze definibili medie (indicativamente sono frequenze che vanno circa dai 120 ai 5000 hz)
- la manopola (low o bassi) ruotata in senso antiorario attenua le frequenze basse ruotata in senso orario le enfatizza.. Ogni costruttore sceglie il range di frequenze definibili basse (indicativamente sono frequenze che vanno circa dai 30 ai 100/120 hz)
agire sui potenziometri si chiama in gergo "pampottare", cosa che ho imparato da pochi anni...
emo
textars 08-05-14 20.25
guardati
questa discussione
potresti trovare indicazioni ottime.
emo
macholibertad91 08-05-14 21.09
grazie mille, ma non era questo che intendevo emoemo
Io mi chiedevo come devo impostare le tre frequenze dato che ogni suono che uso ha un equalizzazione diversa..
ad esempio:
metto apposto alti medi e bassi per il suono Pianoforte in modo che sia come lo vorrei io e fino qui ok, ma poi quando uso ad esempio il suono Organo, dovrei usare un'altra configurazione di equalizzazione.... cosa impensabile: se in una scaletta uso 20 suoni diversi non posso di canzone in canzone mettermi lì a modificare il tutto.....
cioé: vorrei che dalle casse esca il suono così come arriva al mixer..che il mixer non sporchi il mio suono....

emo
snowman 08-05-14 23.12
macholibertad91 ha scritto:
però se mi serve in una canzone un suono con tanti bassi, ok io sulla mia tastiera mi preparo il suono e taaac, ma non posso mettere tanti bassi dal mixer poichè se in una canzone i bassi "non ci vanno", che faccio?

Sulla tastiera preparerai ogni patch per i vari pezzi che dovrai eseguire, per cui nel pezzo dove si deve "pompare" avrai i tuoi bei suoni carichi", in un altro dove hai bisogno di un psd non troppo invadente (per dire) avrai il suono adatto e così via.
Prepararsi i suoni a casa serve esattamente a questoemo una volta arrivato in live sarà il fonico di sala a far sì che la tastiera esca bene nel mix. A casa prova i vari suoni su varie cuffie e casse magari, così ti fai un'idea di come potrebbe suonare fuori, ma ogni impianto e ogni ambiente è diverso per cui devi trovare dei compromessi.

macholibertad91 ha scritto:
Mi sono spiegato malissimo: ma come accidenti devo gestire High, Mid e Low sul mio canale del mixer?

In base alle esigenze del postoemo

Altra cosa se hai la possibilità di avere un'uscita diversa per ogni tipologia di suono della tastiera.
Per esempio io con il NS2 ho Hammond sulle uscite 1-2, piano in mono sulla 3 e synth sulla 4, per cui occupo 3 canali del mio submixer, ognuno dei quali potenzialmente ha dei settari diversi.
sterky 08-05-14 23.16
In realtá dipende dalla tastiera. Nel senso, se hai una casio da 60€ sei fottut.....emo scherzi a parte, in realtá il modo migliore di lavorare è prepararsi i suoni a casa (eq, effetti, volumi etc) e andare ad agire col mixer in sala prove (o in live) solo per colmare le lacune dell'impianto, dell'ambiente,..... Cioè, hai un'impianto con due sub che sparano a palla, abbassi leggermente i bassi etc. Il sistema di lavoro dovrebbe essere esattamente quello della chitarra e del basso, te hai il tuo suono con eq ed effetti personalizzati e tieni l'eq del mixer a "0" (situazione ipotetica).
Riassumendo, devi solo usarlo come correzione e lavorare un pò a casa!!!!, emo
CoccigeSupremo 08-05-14 23.28
In teoria le prove con il gruppo di cui fai parte servono ANCHE a questo.

Ogni suono presente nella tua tastiera (hammond/Brass/Synth/Pianoforte/Piano elettrico/Archi) ha una sua equalizzazione di base,solitamente ottimizzata per suonare in gruppo.
Inutile dirti che devi provare i TUOI suoni preparati a casa con la tua band e vedere se rompi gli zebedei a qualcuno con determinati suoni. Ti regoli in base alle prove e salvi il tutto.
Arrivati in live,se nessuno fa il minchione sparando a manetta qualche parametro, di vostro dovreste essere già a posto, basterà portare qualche accorgimento finale durante il soundcheck,ma il piu riguardo i suoni dev'essere fatto a casa.

Se rudess (tanto per fare un nome, a me non fa impazzire) dovesse pensare ad equalizzare di volta in volta il suono che deve far uscire, non suonerebbe manco una nota emo

In sintesi,Di base, il mio mixer è impostato su una posizione standard, con bassi a poco meno della metà e medi/alti a metà. I suoni e la loro equalizzazione li elabori alle prove e a casa.
sterky 09-05-14 00.02
Il vero problema è quando ti fai un suono di pad e choir, tutti nello stesso program, e arrivi a sala prove e i cori non si sentono, mentre a casa ti bucano le casse!!!! Questo si che è un problema!!! emo emo
macholibertad91 09-05-14 03.24
Bene...grazie a tutti.... In effetti allora era come pensavo
islanegra76 09-05-14 10.59
le tastiere non si equalizzano MAI NELLA VITA dal mixer tuo di uscita, magari SE SERVE lo fa il fonico di sala
le tastiere vanno equalizzate nelle varie patch prima, o puoi fare piccoli correzioni live, se la macchina te lo consente
perchè quasi tutte hanno possibilità individuali di intervento in questo senso
ho fatto centinaia di live, il mio eq è sempre stato in flat ...

se hai tastiere che non siano veramente amatoriali (Bontempi e affini) TUTTE le tastiere hanno un eq interno e filtri interni ed è con quelli che devi agire, nelle varie patch, in modo che OGNI SINGOLO SUONO avrà la sua regolazione EQ
NON TOCCARE IL MIXER!
textars 09-05-14 11.22
macholibertad91 ha scritto:
cioé: vorrei che dalle casse esca il suono così come arriva al mixer..che il mixer non sporchi il mio suono....

Cosi' come lo senti in sala prove intendi...
Dovresti dotarti di buoni monitor, in modo da non trovarti in serata con delle impostazioni che non c'entrano un piffero con l'impianto che stai utilizzando... Durante il sound check dovresti ottimizzare il tutto, sempreché trovi un feeling col fonico...
emo