Pulizia palco

ovation59 19-05-14 23.03
ciao a tutti i colleghi, vorrei aprire una discussione sul tema: come tenere il palco dove si suona, in ordine-
specialmente in serate all'aperto nella quale si adoperano più materiali quali sub,luci, macchina del fumo etc il palco si riempie di cavi audio cavi elettrici ciabatte e quant'altro,il che oltre ad un aspetto poco elegante dal punto di vista visivo,è anche motivo di inciampi o pestaggi e peggio ancora, si rischia di suonare con i piedi sopra tutto ciò:voi come ovviate a questo problema?
grattacorde 20-05-14 01.04
Io sono pignolo da fare schifo! emo
Spesso mi è capitato di suonare all'aperto e beccarmi pioggia: cavi luridi; strumentazione salvata per miracolo.
Alla fine ho sbattuto tutto in 3 flight cases, uno dedicato a contenere i cavi vari, uno per multieffetti, ed uno per mixer e radiomicrofoni. Un connettore multiplo (Planet Waves) mi permette di cablare i due Flight con un semplice spinotto a 24 poli (niente tempo perso a connettere preamplificatore, reverb, in ear monitor) che sporge di una decina di cm dal retro.

Il tutto poggia su un carrello magico (il Rocknroller R12) che uso sia per trasportare la strumentazione (carrello allungato), sia come supporto da tenere alle mie spalle (carrello chiuso). In questa maniera nulla tocca il terreno.
Ho abolito la ciabatta a terra: mi sono fatto una multipla come si deve e l'ho fissata dietro al flightcase. Ora le prese non sono più sul pavimento/prato/palco, ma sollevate e nascoste dal Flight.

Di fronte a me un supporto autocostruito su cui poggia il notebook (a 'mo di leggio) e l'asta microfono. Ho inserito anche un microfono ambientale che uso quando adopero gli ear monitor.

Ho un baule che contiene 2 par, e quando è vuoto lo uso per poggiare la Birra emo
Per i par (scusate il gioco di parole) uso cavi linea-rete (come quelli degli speakers), così da ridurne il loro numero.
Dispongo i cavi casse in maniera ordinata, così come i cavi pedaliera e microfoni. Ai piedi dei diffusori lascio sempre la matassa avvolta del cavo rimanente, così da essere più ordinato, e poter riavvolgere il tutto in meno tempo. Per legare i cavi uso del velcro adesivo (ne ho preso diversi metri in merceria) di colore diverso: Arancio per i cavi cassa; blu per quelli microfonici; giallo per quelli luce. Per avvolgere i cavi uso il sistema di alternare il senso delle spire (se cerchi in internet "how to coil a cable" trovi diversi video che spiegano), in modo che non si creino arricciamenti o nodi.

Alla fine sono riuscito ad avere un setup pulito e veloce da montare e trasportare.emo
jacus78 20-05-14 04.17
ovation59 ha scritto:
voi come ovviate a questo problema?

io non ovvio.....chissenefrega.
orange1978 20-05-14 12.24
@ ovation59
ciao a tutti i colleghi, vorrei aprire una discussione sul tema: come tenere il palco dove si suona, in ordine-
specialmente in serate all'aperto nella quale si adoperano più materiali quali sub,luci, macchina del fumo etc il palco si riempie di cavi audio cavi elettrici ciabatte e quant'altro,il che oltre ad un aspetto poco elegante dal punto di vista visivo,è anche motivo di inciampi o pestaggi e peggio ancora, si rischia di suonare con i piedi sopra tutto ciò:voi come ovviate a questo problema?
eh bisogna far passare i cavi da una parte, usare lo scotch di carta per fissarli, avere cura di come disporre la roba, etc.....per esempio usare ciabatte lunghe per le prese in modo da non avere problemi nel disporre gli strumenti e lo stesso vale per i cavi audio.

ovvio poi che piu il palco é grosso piu diventa semplice e flessibile, perche si ha piu spazio....ci sono situazioni dove purtroppo non é semplicissimo sistemare bene le cose ed é già un miracolo farci stare tutto.

regola fondamentale x me sempre ma in particolare in qst situazioni é la sicurezza ossia evitare che la gente possa inciampare e urtare facendo cadere qualcosa o strappare cavi provocando danni etc...prima cosa da evitare anche a discapito dell'estetica del palco.
Edited 20 Mag. 2014 10:26
Markelly 20-05-14 15.13
@ grattacorde
Io sono pignolo da fare schifo! emo
Spesso mi è capitato di suonare all'aperto e beccarmi pioggia: cavi luridi; strumentazione salvata per miracolo.
Alla fine ho sbattuto tutto in 3 flight cases, uno dedicato a contenere i cavi vari, uno per multieffetti, ed uno per mixer e radiomicrofoni. Un connettore multiplo (Planet Waves) mi permette di cablare i due Flight con un semplice spinotto a 24 poli (niente tempo perso a connettere preamplificatore, reverb, in ear monitor) che sporge di una decina di cm dal retro.

Il tutto poggia su un carrello magico (il Rocknroller R12) che uso sia per trasportare la strumentazione (carrello allungato), sia come supporto da tenere alle mie spalle (carrello chiuso). In questa maniera nulla tocca il terreno.
Ho abolito la ciabatta a terra: mi sono fatto una multipla come si deve e l'ho fissata dietro al flightcase. Ora le prese non sono più sul pavimento/prato/palco, ma sollevate e nascoste dal Flight.

Di fronte a me un supporto autocostruito su cui poggia il notebook (a 'mo di leggio) e l'asta microfono. Ho inserito anche un microfono ambientale che uso quando adopero gli ear monitor.

Ho un baule che contiene 2 par, e quando è vuoto lo uso per poggiare la Birra emo
Per i par (scusate il gioco di parole) uso cavi linea-rete (come quelli degli speakers), così da ridurne il loro numero.
Dispongo i cavi casse in maniera ordinata, così come i cavi pedaliera e microfoni. Ai piedi dei diffusori lascio sempre la matassa avvolta del cavo rimanente, così da essere più ordinato, e poter riavvolgere il tutto in meno tempo. Per legare i cavi uso del velcro adesivo (ne ho preso diversi metri in merceria) di colore diverso: Arancio per i cavi cassa; blu per quelli microfonici; giallo per quelli luce. Per avvolgere i cavi uso il sistema di alternare il senso delle spire (se cerchi in internet "how to coil a cable" trovi diversi video che spiegano), in modo che non si creino arricciamenti o nodi.

Alla fine sono riuscito ad avere un setup pulito e veloce da montare e trasportare.emo
Molto interessante!

Posteresti una foto?
LE_vibrazioni_m 20-05-14 16.08
@ grattacorde
Io sono pignolo da fare schifo! emo
Spesso mi è capitato di suonare all'aperto e beccarmi pioggia: cavi luridi; strumentazione salvata per miracolo.
Alla fine ho sbattuto tutto in 3 flight cases, uno dedicato a contenere i cavi vari, uno per multieffetti, ed uno per mixer e radiomicrofoni. Un connettore multiplo (Planet Waves) mi permette di cablare i due Flight con un semplice spinotto a 24 poli (niente tempo perso a connettere preamplificatore, reverb, in ear monitor) che sporge di una decina di cm dal retro.

Il tutto poggia su un carrello magico (il Rocknroller R12) che uso sia per trasportare la strumentazione (carrello allungato), sia come supporto da tenere alle mie spalle (carrello chiuso). In questa maniera nulla tocca il terreno.
Ho abolito la ciabatta a terra: mi sono fatto una multipla come si deve e l'ho fissata dietro al flightcase. Ora le prese non sono più sul pavimento/prato/palco, ma sollevate e nascoste dal Flight.

Di fronte a me un supporto autocostruito su cui poggia il notebook (a 'mo di leggio) e l'asta microfono. Ho inserito anche un microfono ambientale che uso quando adopero gli ear monitor.

Ho un baule che contiene 2 par, e quando è vuoto lo uso per poggiare la Birra emo
Per i par (scusate il gioco di parole) uso cavi linea-rete (come quelli degli speakers), così da ridurne il loro numero.
Dispongo i cavi casse in maniera ordinata, così come i cavi pedaliera e microfoni. Ai piedi dei diffusori lascio sempre la matassa avvolta del cavo rimanente, così da essere più ordinato, e poter riavvolgere il tutto in meno tempo. Per legare i cavi uso del velcro adesivo (ne ho preso diversi metri in merceria) di colore diverso: Arancio per i cavi cassa; blu per quelli microfonici; giallo per quelli luce. Per avvolgere i cavi uso il sistema di alternare il senso delle spire (se cerchi in internet "how to coil a cable" trovi diversi video che spiegano), in modo che non si creino arricciamenti o nodi.

Alla fine sono riuscito ad avere un setup pulito e veloce da montare e trasportare.emo
Ciao grattacorda, da questo 3d deduco che tu sia un fonico o musicista (ma posso sbagliare emo),comunque sia ,uno del 'mestiere'' .Visto che siamo in ambito tecnico volevo chiederti un parere ''per quanto riguarda i cavi audio'' .Ho 15 m. di cavi audio della Iron Bespeco, canon-canon,bilanciati, maschio-femmina per le casse attive,(che all'epoca presi come un Cog...ne emonel caso avessi avuto degli imprevisti).Sappiamo tutti che più è lunga la metratura e più il segnale rischia di subire delle attenuazione.
Che tu sappia 15m di cavo bilanciato, mi fanno perdere qualcosa in termini di resa sonora sul segnale in uscita ?
Se è si...per ottenere ''IL MIGLIOR RENDIMENTO'' sul segnale out in mandata alle casse ,quanti metri posso usare max ?

UN RINGRAZIAMENTO ANTICIPATO A TE E A CHIUNQUE SAPPIA AIUTARMI emo emoemo
orange1978 20-05-14 16.13
@ LE_vibrazioni_m
Ciao grattacorda, da questo 3d deduco che tu sia un fonico o musicista (ma posso sbagliare emo),comunque sia ,uno del 'mestiere'' .Visto che siamo in ambito tecnico volevo chiederti un parere ''per quanto riguarda i cavi audio'' .Ho 15 m. di cavi audio della Iron Bespeco, canon-canon,bilanciati, maschio-femmina per le casse attive,(che all'epoca presi come un Cog...ne emonel caso avessi avuto degli imprevisti).Sappiamo tutti che più è lunga la metratura e più il segnale rischia di subire delle attenuazione.
Che tu sappia 15m di cavo bilanciato, mi fanno perdere qualcosa in termini di resa sonora sul segnale in uscita ?
Se è si...per ottenere ''IL MIGLIOR RENDIMENTO'' sul segnale out in mandata alle casse ,quanti metri posso usare max ?

UN RINGRAZIAMENTO ANTICIPATO A TE E A CHIUNQUE SAPPIA AIUTARMI emo emoemo
il cavo piu é lungo e piu chiaramente puo essere soggetto a perdite, ma se é di qualitá non hai assolutamente alcun degrato, e inoltre 15 metri nn sono poi molti, la mia ciabatta con cui cablo il mixer al palco solitamente é di 25 mt e va benissimo.

chiaro, se usi un cavo di scarsa qualitá puo essere, ma nn farti troppe seghe mentali su ste cose.
LE_vibrazioni_m 20-05-14 17.33
@ orange1978
il cavo piu é lungo e piu chiaramente puo essere soggetto a perdite, ma se é di qualitá non hai assolutamente alcun degrato, e inoltre 15 metri nn sono poi molti, la mia ciabatta con cui cablo il mixer al palco solitamente é di 25 mt e va benissimo.

chiaro, se usi un cavo di scarsa qualitá puo essere, ma nn farti troppe seghe mentali su ste cose.
Ok Orange spero che tu abbia ragione.Ad ogni modo grazie per il consiglio emoemo
orange1978 20-05-14 19.22
@ LE_vibrazioni_m
Ok Orange spero che tu abbia ragione.Ad ogni modo grazie per il consiglio emoemo
scusa..altrimenti come fanno in teatro oppure a sansiro emo

ovvio che si puo ovviare, basta usare roba di qualitá......non certo il cavo del cantatu.
LE_vibrazioni_m 20-05-14 22.56
@ orange1978
scusa..altrimenti come fanno in teatro oppure a sansiro emo

ovvio che si puo ovviare, basta usare roba di qualitá......non certo il cavo del cantatu.
Orange io non suono a sansiro emo naturalmente si scherza emo emo
radjuice 20-05-14 23.07
non oso pensare a quante discussioni spesso devo affrontare con gente che fa un groviglio ineccepibile emo
non dico di essere pignolo, ma mi piace l'ordine, cavi il meno visibile possibile e ovviamente penso che più ordinato appare all'esterno e migliore è l'immagine che dai all'ascoltatore... l'occhio vuole sempre la sua parte emo
pignolo lo divento quando si tratta di utilizzare l'attrezzatura con accortezza e professionalità emo
quando mi trovo con qualche classico tipo "chissenefrega", tante volte smonta e rimonta finchè ha capito l'antifonaemo
Edited 20 Mag. 2014 21:08
grattacorde 21-05-14 01.04
Per quanto riguarda i cavi: io me li autocostruisco, usando solo connettori neutrik e cavo di qualità (di solito Klotz e mogami). I cavi casse sono lunghi 8 metri, e nelle (rare) volte che ho bisogno di maggiore misura, unisco 2 cavi in serie. Non c'è degrado (parliamo di segnale BILANCIATO)

Da qualche anno a questa parte sono prevalentemente un "One Man Band", quindi ho un impianto piccolo e trasportabile. A seconda del luogo in cui mi esibisco utilizzo o meno Subwoofer, Wedge monitor, Par e laserini vari.
Al momento ho solo queste foto che mi hanno fatto in un locale (anzi, viste le dimensioni del baretto, oserei dire un "Monolocale"!). Si riesce ad intravedere la struttura con carrello e flight cases, ed il supporto sul quale poggio notebook, expander, scheda audio e asta microfonica.

P.S. la giacca proprio non sapevo dove imboscarlaemo

Rada al Piper
Edited 20 Mag. 2014 23:05