la scelta passare da cover varie a tribute band nel mio caso è stata dettata dal fatto che suonavamo di tutto, ma i Deep Purple ci venivano molto meglio del resto perchè ci divertivamo molto di più a suonarli.
con tempo e impegno ti specializzi un po', studi, definisci meglio il suono, capisci le dinamiche e ti avvicini di più all'originale.
personalmente, convengo che sia preferibile ascoltarsi Machinehead piuttosto che ascoltarne una versione live fatta da una Tribute band in modo un po' raffazzonato. Ma ci sono casi di eccellenza,molto stimolanti.
nel nostro piccolo abbiamo preferito mantenere l'intenzione originale, il suono e l'energia, ma abbiamo gradatamente personalizzato i pezzi, evitando di riproporre arrangiamenti ed assoli identici all'originale (se non in pochi, doverosi casi), fatto medley bizzarri e progressivamente allargato il menu ad altri gruppi vicini per curriculum, suono o intenzione (Whitesnake, Rainbow, Black Country Communion, King Crimson, Beatles, Led Zeppelin...).
una tribute, secondo me, ha una personalità vicina a quella di un gruppo famoso, fa pezzi di quel gruppo o di gruppi "vicini", è più specialistica di una cover a 360° ma non per questo deve essere necessariamente animata da spirito talebano.
Rigorosamente IMHO.
Edited 20 Mag. 2014 11:37