Controllers e cambio di banco (patch): cosa succede???

000 03-06-14 19.13
Ciao a tutti, vi scrivo perché confesso di essere molto inesperto e sprovveduto in tema di synth e/o workstation, così gradirei ricevere il più ampio numero di riflessioni e indicazioni in merito alla questione "strettamente tecnica" di cui vorrei parlare...
Il fatto è che non possiedo (per ora) nessuno synth o workstation e vorrei capire bene (tra le altre cose!) questa problematica prima di fare una scelta... Così, mentre provavo vari strumenti (il più usati e ormai fuori produzione), ho scoperto che alcuni hanno dei "nei" che io non gradirei ritrovarmi nel suonare dei pezzi più o meno articolati ei ricchi di timbriche diverse.
Anche qualche forumer in passato mi ha dato delle informazioni su alcuni modelli che mi hanno lasciato un pò perplesso.
Per questo, vi chiedo di poter contribuire al meglio a questa discussione. GRAZIE!!!

Allora, la questione è questa: come si comportano i CONTROLLERS (cioè pedali switch, pedali volume/espressione, wheels o rotelle, eventuali encoders tipo slider e/o pulsanti a bottone) di un certo synth/workstation quando si passa da una patch (sound monotimbrico o performance/multi multitimbrico, poco importa) ad un'altra patch?

Mi spiego meglio anche con un esempio: immaginate che state suonando una patch con un suono (unico o dominante, poco importa) di violino e tirate su una delle wheel in modo da mettere molto "vibrato" e poi alla fine chiudete con una nota sostenuta "lunga" e reclinate il pedale in modo da rendere nullo o quasi il volume.... Ebbene il suono finisce con massimo vibrato e minimo volume! A questo punto, passate (digitando a mano o usando un altro pedale disponibile) ad un'altra patch con un suono di tromba. Come suonerà la tromba nella nuova patch?
Io ho verificato che in alcune macchine, il nuovo banco:

A) riceve tutte le impostazioni "finali" del banco precedente cioè le impostazioni "fisiche" dei controllers in quel momento (perchè la rotella è rimasta tutta su e il pedale tutto sollevato), quindi nell'esempio massimo vibrato e minimo volume;

B) presenta delle impostazioni "iniziali" registrate in sé che vengono subito richiamate a prescindere dallo stato "fisico" dei controllers, come sono rimasti nel suonare il banco precedente. Dunque, nell'esempio, la tromba potrà suonare ad alto volume e senza vibrato, anche se i controllers sono rimasti posizionati come detto prima! (vibrato e volume cambieranno solo se si ri-toccano più o meno lievemente quei controllers).

Addirittura, so che esistono macchine che consentono:

C) di impostare il "livello" che ogni controller avrà nel banco successivo indipendentemente dallo stato dello stesso controller nell'attuale banco e persino del punteggio pre-registrato nello stesso banco di arrivo (se uno lo digita direttamente)!!!

Dunque, ci sono tante possibili soluzioni tecniche, secondo me alcune più utili e geniali, altre più scomode e inutili che sensate! (ma non mi pronuncio)!!!

In sintesi, vi chiedo cortesemente di indicarmi CON SICUREZZA come si comporta uno o più prodotti che BEN CONOSCETE...
000 03-06-14 19.14
Attenzione:

i) in proposito, spesso i manuali non sono chiari o addirittura non dicono niente!!! Quindi, chiedo indicazioni basate su diretta e provata conoscenza!;

ii) in qualche caso, ho parlato con degli utenti che sono andati a verificare la situazione del loro strumento, perché non avevano ben notato questo aspetto prima della mia segnalazione e hanno saputo rispondermi solo dopo aver fatto qualche verifica diretta sul punto. Pertanto, chi non è ben sicuro, eviti di fornire indicazioni che possano risultare inesatte e fuorvianti. Al massimo, prima verifichi appunto sulla propria macchina che cosa succede!;

iii) so che esistono pedaliere/controllers MIDI che possono pre-definire tutti questi aspetti e mandare segnali addirittura a più di un synth/workstation contemporaneamente... MA A ME QUESTO NON INTERESSA, grazie. IO CHIEDO IL PARERE SU UNA SINGOLA MACCHINA STAND ALONE.


Sarò grato a chiunque possa fornire indicazioni chiare e concrete sui vari brand (Korg, Roland, Yamaha, Kurzweil, Alesis, Gem-Generalmusic, Technics-Panasonic, Clavia Nord, ecc.) e sui vari modelli, recenti o passati.

Grazie a tutti!!!

[spero almeno in qualche THANKS per la fatica fatta a scrivere questo po'-po' di cose!!!! emo] Grasssieeeee!!!!
Edited 3 Giu. 2014 17:15
000 03-06-14 20.21
Una piccola precisazione...

So che questo aspetto del comportamento dei controllers nei passaggi da un banco ad un altro è spesso associato all'uso di master-keyboards e quindi nel controllo di sorgenti sonore esterne (un'altra tastiera, un expander o un VSTi).

Invece, io sto parlando di USO DELLA SORGENTE SONORA INTERNA AD UNA SOLA MACCHINA. Quindi cosa succede nel passaggio da un banco ad un altro che usino entrambi i suoni interni, mentre si è modificata la posizione di qualche controller.

Sono fiducioso che su una questione veramente tecnica e d'interesse di tanti potenziali utenti tutti vogliano dare il contributo consultando la macchina che attualmente usano.
michelet 04-06-14 09.20
Premetto che non ho letto tutto il post perché dopo la prima parte mi è venuta la nausea, un fiume di parole. emo

Visto che sei inesperto della tematica MIDI, consiglio innanzitutto di studiare quanto contenuto QUI, in particolare nella sezione Specifications.

Per i successivi post, ti consiglio di inserire meno domande perchè chi ti legge, invece di risponderti, viene disincentivato dal farlo. emo
000 04-06-14 13.02
grazie Michelet...
Comunque sinceramente non credo che il sito sui "MIDI basics" sia utile ai miei fini o risponda al quesito che ho posto... Sì, sono digiuno di strumenti digitali e MIDI, ma non sono ignorante a tal punto e prima di scrivere mi sono già documentato sui fondamenti

Credi davvero che la discussione disincentivi la risposta? Mi scuso se l'eccessiva lunghezza ostacoli così una risposta. Pensi che se mettevo una frase del tipo "come si comportano i controllers della vostra workstation o synth quando cambiate banco (singolo suono o combination)?" sarebbe stato sufficiente e così chiaro? Mah.... Io per esempio avrei pensato "ma questo che cosa dice?"...

Boh, comunque è strano che un tema così importante non riceva una degna risposta e i contributi di tutti coloro che posseggono uno dei tremila prodotti che sono stati sfornati sino a ora.... emo Ma 'sti così li uso o li userei solo io così approfonditamente da accorgermi o dal chiedermi questo aspetto dei controllers?

Ma se una questione del genere non viene sviscerata qui tra tanti musicisti e in un forum specialistico, dove si dovrebbe discuterne??? In Commissione Europea??? emo

Boh...

Grazie a coloro che scriveranno qualcosa (di mirato)! emo
ettore_duliman 04-06-14 14.16
La maggior parte delle tastiere non invia lo stato dei controller al cambio di una patch o di una performance.
I messaggi dei controller vengono inviati solo quando il controller viene toccato, a prescindere appunto dal cambio di patch o di performance

Ad esempio, stiamo suonando un pad, portiamo uno slider (che controlla il volume) da 0 a 87, e un potenziometro (che controlla il cutoff) da 0 a 53.
Ora passiamo ad una patch di sax: nessun messaggio di controller sarà inviato.
Se però proviamo ad alzare od abbassare lo slider (che ora controlla l'attacco dell'inviluppo del filtro) partiremo direttamente dal valore 53, con il rischio di sgradevoli rumoracci dovuti ad un salto istantaneo di questo valore (che magari nella patch era impostato sul valore 116)
La stessa cosa avverrà ruotando il potenziometro.
Questo è il comportamento più diffuso, semplice da gestire per il progettista ma chiaramente insoddisfacente per il musicista.

Gli encoder si comportano meglio dei potenziometri, ma con gli encoder non è possibile conoscere lo stato attuale o precedente del parametro controllato ( i pot hanno una freccetta che indica lo stato corrente, gli encoder no perché ruotano in modo continuo.
Una buona soluzione sarebbe che, per ogni controller, ci fosse un puntino led che ne indicasse il valore corrente, e che il controller cominciasse ad inviare i propri messaggi solo quando il musicista muovesse quel controller in prossimità del valore indicato dal led, mi sembra che qualche versione del virus si comporti così.

Oppure controller motorizzati, ma allora i costi aumenterebbero assai.
cecchino 04-06-14 18.14
Concordo con Michele sul fatto che l'esposizione troppo prolissa non invoglia a leggere tutto (e difatti mi pare che alcune risposte non vadano nella direzione da te indicata). Anche alcune affermazioni un po' categoriche sulla conoscenza che i forumer hanno del proprio strumento non aiutano (rileggiti...).
Per quanto mi riguarda posso dirti che sulla Kurzweil PC3, se sei in modalità Program ad ogni cambio di programma la tastiera partirà con le impostazioni definite per quel programma (ad eccezione del volume generale e dei valori assegnati a mod wheel e pitch wheel che saranno determinati dalla posizione dei relativi attuatori) mentre in modalità Setup per ogni zona puoi definire (o NON definire) il valore d'ingresso e d'uscita di ogni controllo (e quindi del CC assegnato a tale controllo).
Ciao
C.
Per la cronaca, in questa WS TUTTI i messaggi che determinano lo stato dei vari controlli sono trasmessi via MIDI dalla "tastiera" al generatore sonoro, in pratica la PC3 funziona da master di sé stessa.
000 06-06-14 20.42
Grazie per le risposte, poche, ma risposte e lodevoli! emo (le ho anche thanksate!)

Chiedo scusa ancora per la lunghezza dei post, ma non son riuscito a esprimere più sinteticamente il concetto/problema... Sarà che per me è così importante, nel senso che questa funzionalità dei controller influenza molto un'esecuzione (sia live che in studio), per cui penso che non sia meno importante di quanto "realistico" suona un campione di piffero o pianoforte e/o quanto "grasso" suona un campione di saw o di basso.... Oggi sicuramente riuscirei a esser più sintetico...

Mi spiace pure se qualcuno si è sentito offeso, ma anzitutto parlavo di utenti di tastiere, non per forza forumers, che ammettono di non badare a questo aspetto su cui ho chiesto lumi... Inoltre, a dire il vero, siccome scrivo poche volte ma leggo moltissimo il forum, mi sarò imbattuto in decine di post che dicono apertamente che gran parte dei forumer usa una % bassissima di funzioni e aspetti di un synth, meno ancora di una workstation... E spesso a tali frasi si aggiungono "corali" conferme con tanto di emoticons divertiti... Quindi forse è un po' esagerato prendersela qui e con me... Ma, ripeto, non intendo offendere nessuno e pure io ho una conoscenza molto parziale di certe macchine!

Venendo al merito, a CECCHINO dico che assolutamente non avevo dubbi che Kurz/Kurzweil fosse tra le migliori nella gestione di questa cosa dei controllers... Infatti, dai manuali avevo già visto questa storia dell'INITIAL VALUE e del FINAL VALUE dei controllers per singola traccia/parte quando, rispettivamente, si va ad una nuova patch e si esce da una patch.
Invero, la cosa mi pare ridondante.. nel senso che forse initial e final value si elidono o no? emo Capisco bene o l'uno o l'altro, ma perché tutte e due? Ecco, se puoi un esempio dell'utilità delle due diverse opzioni sarebbe bene! Grazie!

Prendendo invece spunto da ETTORE, non so se la "regola" sia davvero quella per cui i controller DI SOLITO NON trasmettono lo stato effettivo al cambio di patch... Ad esempio, se non ho capito male, le Yamaha (tipo Motif, MO ecc.) sono abbastanza flessibili (non come le Kurz, ma neanche "rigide"), nel senso che prevedono che - by default - il suono risenta dello stato "current" dei controller (opzione HOLD), mentre invece se imposti appositamente RESET lo stato "current" del controller non è trasmesso... Quindi è un po' il contrario di come dice Ettore. Per questo, sarei grato se può dirmi le macchine (Roland? Altre?) che by default NON trasmettono lo stato "current" dei controllers e soprattutto se consentono almeno, come Yamaha, di scegliere l'opzione opposta.

Grazie!!!! emo
Edited 6 Giu. 2014 18:50
cecchino 07-06-14 09.35
Ti rispondo brevemente sulla pc3 (non prendere troppo duramente le piccole tirate d'orecchio, servono a far notare come sia meglio cercare di focalizzare le richieste in modo sintetico e migliorare il risultato piuttosto che scrivere un poema per poi precisare cosa NON ti serve emo non credo nessuno si sia offeso, si leggono ben altre cose in certi threads).
Il fatto di poter (o come detto poter "non") impostare stato iniziale e finale è utilissimo, perché cambiando setup potresti imbatterti in un altro setup fatto da altri (magari un preset) dove il valore iniziale di alcune cose non è impostato, e se quello d'uscita del precedente è indeterminato te lo troverai al valore dell'ultimo "spippolamento" fatto mentre suoni, che potrebbe essere inadatto al setup entrante. Tutto qui, è una caratteristica di flessibilità che a me piace molto.
Buon proseguimento sul forum emo
000 07-06-14 22.05
Ciao Cecchino, grazie per le precisazioni... Guarda che io sono proprio convinto che la soluzione implementata da Kurz sia il top del top e anche in questo, secondo me, Kurz continua ad essere una spanna sopra al resto... La sua impostazione è semplicemente il massimo della flessibilità.
Quello però che ti chiedevo era una spiegazione più mirata (ovviamente se ti sei chiesto questa cosa... sennò speriamo che risponda pure qualcun altro, oltre a scannarsi se la tromba di X suona meglio della tromba in Y...) emo

Cioè io vorrei capire perché KURZ consente sia FINAL VALUE che INITIAL VALUE! A me pare che basterebbe impostare degli initial value per i vari controller nella patch di arrivo, mentre già impostare dei final value mi pare meno utile... Ma tutti e due insieme poi mi pare senza senso!!! emo Però in questo mi reputo appunto ignorante e per questo mi piacerebbe leggere ogni tanto discussioni che chiariscano qualcosa in proposito... Tu hai idee???

Al di là di questa domanda, vorrei invece sapere da te, perché non lo capisco molto dai manuali o dalle tue risposte precedenti, che succede se l'utente di Kurz NON imposta nè valori finali né valori iniziali... Ossia, se io suono una patch e metto una wheel tutta su (ad esempio massimo vibrato) e poi cambio patch (e ho premesso che non ho impostato valori specifici ai controllers nè nella patch che lascio nè nella patch in cui arriverò), dopo il cambio di patch il nuovo suono avrà il massimo vibrato o niente vibrato (pur essendo rimasta la rotella tutta su)? Cioè la soluzione "by default" di Kurz è un reset automatico dei controllers o un mantenere i controllers allo stato "current"? Spero di essere chiaro perché è più facile mostrare "dal vivo" queste elucubrazioni che scriverle a parole!!! emo

Grazie e ciao.
Edited 7 Giu. 2014 20:06