Cambio scheda audio: motu o focusrite?

Salve gente, sono intenzionato a cambiare la mia Scarlett 2i4 e al contempo eliminare il mixer dalla catena audio (mi sono reso conto di non averne più bisogno) passando ad una scheda audio con un numero sufficiente di ingressi per i miei synth. Considerando un budget di 500 euro circa sto prendendo in, particolare, considerazione la Scarlett 18i20 e la Motu Ultralite Mk3, solo che non avendo esperienza diretta volevo chiedere il vostro parere.

La questione che mi preme di più è quella legata alla qualità dei convertitori e dei pre (quindi della registrazione), sinceramente la funzione della Motu come mixer digitale e i suoi effetti integrati sono delle features che passano assolutamente in secondo piano. Cosa suggerite?

Grazie in anticipo

Da quello che capisco la qualità dei convertitori è paragonabile. Con MOTU hai qualche feature in più, ad esempio gli effetti ed un driver veramente ottimizzato, ma se non ti servono direi che sono lo stesso.

la focusrite ha 8 pre microfonici, contro i 2 della motu (se non erro) clamorose differenze qualitative a mio parere non ce ne sono

Ingressi microfonici me ne potrebbero servire giusto uno, più che altro mi è capitato di leggere che i convertitori ma soprattutto i pre Focusrite sono migliori di quelli Motu ma volevo una conferma da qualcuno che se ne intende. Per il resto la cosa interessante della Focusrite è anche l'espandibilità tramite lightpipe, ma ripeto che la cosa che mi preme di più è la qualità di registrazione

Ah, per completezza, lavoro su Win7.

non ho mai usato motu, in compenso uso focusrite da un bel po' e mi trovo bene

se puoi arrivare a 700 euro ci sarebbe la steinberg 824
a mio modesto parere uditivo le focusrite di fascia media non brillano in termini di conversione D/A, con la steinberg ho l'impressione di lavorare e capire meglio il mix del brano (ne abbiamo già parlato in passato con barbetta57)
confronti fatti tra saffire pro 24 e steinberg UR44
e tra saffire pro 40 e steinberg mr816
in entrambi i casi a vantaggio delle steinberg

Potrei eventualmente cercare sull'usato, ma in quel caso non sarebbe meglio RME? Magari una Fireface UC, trovandola usata sui 550 euro. Altrimenti sul nuovo mi pare di capire che la miglior scelta sia tra queste due no?

no, non direi. attualmente lavoro su una mr 816 come postazione fissa e con una 18i20 come scheda da riprese esterne. la qualità mi sembra uguale

Molto interessante, a questo punto mi pare di capire di poter operare tranquillamente un upgrade rimanendo in casa Focusrite

a me piace di piu motu.....ha una tradizione consolidata e molta esperienza nella realizzazione di interfacce midi e schede audio, e i loro prodotti sono assolutamente professionalissimi, ben suonanti, e robusti.

inoltre hanno drivers molto stabili e performanti, almeno su mac, mai un problema, mai niente....quindi da user di prodotti motu dal 1998 nn posso che dire "per me motu è una grande marca", oltretutto il supporto via web è chiarissimo e ben fatto, uno dei migliori credo.

focusrite nn la conosco abbastanza come costruttore di schede audio, nel campo computer music è nuova, ha una grande esperienza e tradizione nel costruire pre, e channel strip....la serie red e la isa sono formidabili, li possiedo anche io e so quello che dico.

il problema è che non sempre un grande giocatore e grande campione, si rivela un eccellente allenatore di una squadra pulcini....il fatto che focusrite abbia questo pedigree assurdo in fatto di pre non vuol dire che automaticamente puo creare dei pre che a 100 euro suonano come pre da 1000, solo perche ha esperienza, sarebbe come dire alla ferrari di costruire la stessa cosa ai costi di una panda, dubito sia possibile.
anche per esempio il fatto di colorare di rosso una scheda audio da 120 euro e chiamarla "scarlett" per richiamare la serie red, tenendo presente che oggi la serie red è rinata in formato api 500 e un pre con gain e phantom semplicissimo costa 990 euro, cioe insomma mi sembra la solita strategia commerciale da supermercato del tipo compro un videoregistratore con scritto "tecnologia akai", sapendo benissimo che della divisione "akai pro" dentro quel coso a parte il nome non cè nulla, succede spesso con molti prodotti.

con questo nn voglio giudicare, probabilmente sono valide, ma io personalmente sceglierei motu come interfaccia digitale, sceglierei invece focusrite come pre ed equalizzatori esterni, in questo settore è eccellente, nulla da dire.

non metto il becco sulle differenze qualitative fra preamplificatori (anche se, data la fascia di prezzo, credo siano tendenti a zero), ma spezzo una lancia a favore dei drivers focusrite. adopero una 18i20 (e prima una saffire pro56) da almeno 5 anni quasi quotidianamente e non mi sono mai capitati guai con i drivers

tu i guai li risolvi per lavoro, e sei... ...l'uomo dei miracoli!

in fascia bassa motu ha preamplificatori microfonici un po' vetrosetti, ed una sezione analogica radiografante come il mercato richiede, per iniziare a sentire qualità devi passare alle serie professionali la differenza tra i prodotti consumer e quelli professionali anche fuori produzione (HD192 ad esempio) è parecchio avvertibile, e se la clocchi esternamente migliora ancora di più. in fascia pro-sumer la 896HD per me suonava meglio della 896 MK3, in ambito pro si dice invece che tra la 2408 mk3 e la mk2 ci sia un abisso.

per me la 192HD resta comunque la migliore motu, ma da qualche anno non mi interesso più dei nuovi prodotti. per quello che devo farci (solo divertimento) qualità ne ho da vendere.

non so chi sei e cosa fai, ma so quello che sono e faccio io. evita le battutine, please

la 192 HD aveva convertitori simili a quelli della digidesign 192, molto belli.

peccato che è una scheda che richiede una interfaccia 428 pci xpress.....nn capisco perche motu nn faccia una scheda esterna tipo firewire o thunderbolt in grado di connettersi alle vecchie interfacce tipo 2408, 24 i/o o 192 HD....

che belle schede, il vero sound motu....

io amo motu, e nn serve manco mettere il casco ghghghghgh.....

guarda che era un complimento!
da quello che so il tuo lavoro è anche risolvere questi problemi, ma non tutti hanno le tue abilità conoscenze/competenze in ambito hardware/software, quindi l'invito sottointeso era di non generalizzare e non ritenere che quello che riesci a fare tu sia comunemente fattibile dall'UTONTO medio che sempre più spesso non sa nemmeno dove collegare uno spinotto. tanto per farti un esempio, qualche gg fa mia moglie mi chiama dall'altra stanza perchè sul portatile che gli avevo prestato il mouse non funzionava... ...lo aveva inserito nella presa di rete!!!

secondo me la lacuna maggiore è che non abbiano fatto una interfaccia PCMCIA/express per le schede a standard audiowire, (HD192 1224, 2408, 24i/o etc..) probabilmente l'attuale scarsa diffusione sui laptop di queste porte potrebbe esserne la causa. certo uno scatolotto interfaccia audiowire to USB/firewire/thunderbolt renderebbe immediatamente attuali e facilmente utilizzabili una marea di bei prodotti bensuonanti che molti utilizzatori stanno iniziando a mettere di lato.

p.s. l'interfaccia PCI è la 424 ed esiste in versione PCI-e e PCI-X

@serpaven: allora, oltre che nelle orecchie, il prosciutto ce l'ho anche negli occhi: ho equivocato e me ne dispiace
alanwilder comunque cerca una scheda da 500 euro, quindi il resto è ampiamente fuori budget
io parto sempre da questa filosofia
se la scheda costa al pubblico 500 euro,
80 se li pappa direttamente lo stato come IVA
una settantina sono il margine del rivenditore (non crediate che ci si ingrassi con le schede audio)
diciamo un altro centinaio vanno all'importatore, fra ricarico e spese
siamo arrivati a 250 euro che più o meno dovrebbero essere il costo dell'arrivo in italia della scheda
ignoro a quanto ammontino i diritti doganali e le spese di trasporto, ma diciamo un 20%
a questo punto, la scheda esce dalla fabbrica che costa 200 euro. di questi, tolto il ricarico del produttore fisico e del marchio (che molte volte non sono la stessa persona, non so se ad es. focusrite abbia una sua fabbrica in cina, è probabile che si appoggi ad altre strutture) arriviamo alla metà.
ora, fantasticare di differenze qualitative su un costo di produzione di 100 euro mi sembra un pò esagerato. che ci siano però differenze timbriche è normale ed anche giusto, altrimenti ci sarebbe un solo tipo di scheda uguale per tutti.
(questo per le schede da 500, immaginate cosa devono costare quelle da 100 alla produzione)

ok, infatti avevo espresso le mie sensazioni sul suono delle motu entry level.
certo dipende dal pc ma io ritengo che una traveler (qualunque MK) o una 896 HD che si acquistano usate tra i 250 ed i 300 euro siano le migliori motu di fascia bassa, certo resta il problema del bus firewire che a molti ha creato problemi, ma con un po' di attenzione al chipset dell'interfaccia si risolve.

la ultralite mk3 hybrid l'ho inutilizzata da parecchio, unica scheda audio acquistata nuova (guastatosi il display (un classico di motu) dopo neanche sei mesi, quelle usate se funzionano sono più stabili...) sostituita in garanzia la tengo da parte come scheda di backup.

Chissà allora la mia 2i4 che schifo che deve essere. Sinceramente mi accontento di avanzare di qualità rispetto a quest'ultima. Grazie dei consigli ragazzi.

guarda che la qualità è una funzione asintotica rispetto al prezzo.
superata la fase iniziale per ogni piccolo incremento ci vogliono soldoni e se tutta la catena audio non è di pari livello non sempre i benefici su di un anello sono immediatamente percepibili e sopratutto commisurati alla spesa