@ Kla27Ct46
Ciao ragazzi!
Come da titolo, esiste un modo per poter campionare il suono del proprio pianoforte digitale e usarlo come un VST, in modo che il file MIDI che si ottiene dalla registrazione su quel piano possa poi suonare come la registrazione originale? Grazie a tutti!
Tecnicamente è possibile, ma non semplice, cioè:
Qualunque campionatore HW o SW può leggere tranquillamente i files WAV, ma per avere la stessa completezza sonora (al pari di un piano di Ivory, per intenderci) serve un sacco di tecnica, materiale hardware, e molta pazienza.
- Almeno due microfoni con le controp**e, se non 3, quindi tipo due Neumann U87, con due relativi pre (se non 3) tipo Neve, o anche cloni, per intenderci.
- Una buona scheda audio con convertitori e pre chiari e puliti (non l'MBox, ecco), almeno una RME Fireface UCX....almeno
- un piano super-accordato
- per fare le cose benissimo serve anche tanta pazienza per registrare TANTI layer per TUTTE le note, quindi se volessimo fare un minimo di 3 layer (piano, mezzoforte e forte, registrare almeno 88x3=264 samples, da mappare ad esempio in Kontakt in zone, gruppi ecc. Se poi si facessero tutte le note per i 127 layer massimi possibili, allora avremmo 88x127=11176 samples da rinominare e mappare...tutti linghissimi, perché ogni samples dovrebbe essere a lunghezza piena.
Con 3 layer, già avresti un buon suono, avendo a monte una registrazione fatta bene.
Sinceramente, con tutto il lavoro che c'è da fare, fai prima ad investire 200 euro per Ivory :)
Se invece lo vuoi fare per esperienza tua, allora beh....feego!
Certo che se volessi anche programmare la pressione/rilascio del sustain..... urca!