Usare il proprio piano come un vst

Kla27Ct46 08-07-14 15.33
Ciao ragazzi!

Come da titolo, esiste un modo per poter campionare il suono del proprio pianoforte digitale e usarlo come un VST, in modo che il file MIDI che si ottiene dalla registrazione su quel piano possa poi suonare come la registrazione originale? Grazie a tutti!
LukeBB 08-07-14 16.09
@ Kla27Ct46
Ciao ragazzi!

Come da titolo, esiste un modo per poter campionare il suono del proprio pianoforte digitale e usarlo come un VST, in modo che il file MIDI che si ottiene dalla registrazione su quel piano possa poi suonare come la registrazione originale? Grazie a tutti!
Tecnicamente è possibile, ma non semplice, cioè:

Qualunque campionatore HW o SW può leggere tranquillamente i files WAV, ma per avere la stessa completezza sonora (al pari di un piano di Ivory, per intenderci) serve un sacco di tecnica, materiale hardware, e molta pazienza.

- Almeno due microfoni con le controp**e, se non 3, quindi tipo due Neumann U87, con due relativi pre (se non 3) tipo Neve, o anche cloni, per intenderci.
- Una buona scheda audio con convertitori e pre chiari e puliti (non l'MBox, ecco), almeno una RME Fireface UCX....almeno
- un piano super-accordato
- per fare le cose benissimo serve anche tanta pazienza per registrare TANTI layer per TUTTE le note, quindi se volessimo fare un minimo di 3 layer (piano, mezzoforte e forte, registrare almeno 88x3=264 samples, da mappare ad esempio in Kontakt in zone, gruppi ecc. Se poi si facessero tutte le note per i 127 layer massimi possibili, allora avremmo 88x127=11176 samples da rinominare e mappare...tutti linghissimi, perché ogni samples dovrebbe essere a lunghezza piena.

Con 3 layer, già avresti un buon suono, avendo a monte una registrazione fatta bene.

Sinceramente, con tutto il lavoro che c'è da fare, fai prima ad investire 200 euro per Ivory :)
Se invece lo vuoi fare per esperienza tua, allora beh....feego!

Certo che se volessi anche programmare la pressione/rilascio del sustain..... urca!

donnye 08-07-14 16.28
mi sembra che il ns amico parli di campionare il suono del suo pianoforte digitale e non di un pianoforte a coda...emo
Edited 8 Lug. 2014 14:49
LukeBB 08-07-14 16.35
Sorry emo

Ti basta una buona scheda audio, software di registrazione o campionatore HW/SW...
il discorso dei layers e della mappatura è uguale, magari con 3 layers hai tutto, tanto su un digitale è difficile che ne abbiano usati più di 3

:)
giupa 08-07-14 16.49
@ Kla27Ct46
Ciao ragazzi!

Come da titolo, esiste un modo per poter campionare il suono del proprio pianoforte digitale e usarlo come un VST, in modo che il file MIDI che si ottiene dalla registrazione su quel piano possa poi suonare come la registrazione originale? Grazie a tutti!
Puoi prendere un programma come extreme sample converter - collegare "midi in" Piano digitale al "midi out" della scheda audio del pc - Collegare le uscite audio del piano agli ingressi stereo della scheda audio del pc - usare la funzione "hardware converter"settando hold (tempo di tenuta del tasto), release (tempo di durata del suono una volta rilasciato il tasto) e il gain.
Cliccando sui tasti posso decidere quali e quante note campionare.
Col tasto "file/zone" scegliere quanti layer si vogliono e a che livelli di dinamica si vogliono settare i layer.

Una volta fatto tutto e ottenuti i campioni si decide in che formato chiudere il tutto.
Ad esempio posso scegliere di creare un file .nki che potrò suonare con kontakt (credo a partire dalla versione 2 in poi).

In questo modo possiamo portarci appresso i nostri suoni "hardware" preferiti.
La capacità di far coincidere il più possibile il suono originario con quello ottenuto dipende da quanto sappiamo usare sia ilprogramma di campionamento che il programma col quale andremo a suonare ciò che abbiamo prodotto. Con Kontakt ad esempio (non citato a caso in precedenza) ci sono varie opzioni per gestire a sua volta loop, release, decay, per crossare tra vari layer, insomma per correggere anche eventuali imperfezioni e per rendere il suono ancora più "realistico".
Edited 8 Lug. 2014 14:51
michelet 08-07-14 16.59
Non capisco che senso abbia una domanda simile e, sopratutto, che utilità si abbia campionando uno strumento già nel proprio setup. Il campionamento, visto come la riproposizione pedissequa del suono originale, ammesso sia fatto in modo accurato, non sarà mai paragonabile a questo, bensì suonerà diverso, se non anche peggio. emo
giupa 08-07-14 18.21
@ michelet
Non capisco che senso abbia una domanda simile e, sopratutto, che utilità si abbia campionando uno strumento già nel proprio setup. Il campionamento, visto come la riproposizione pedissequa del suono originale, ammesso sia fatto in modo accurato, non sarà mai paragonabile a questo, bensì suonerà diverso, se non anche peggio. emo
Se lo strumento originale pesa 60 kg, e tu vuoi portare quel suono in giro, allora la domanda un senso ce l'ha.

Il come suonerà dipende molto da chi lo fa e dalla sua esperienza nel campo. Il risultato lo giudicherà il diretto interessato in base alle proprie aspettative.
Del resto, se non si prova a fare qualcosa, non si potrà mai dire quale sarà il risultato.

LukeBB 08-07-14 18.26
@ giupa
Se lo strumento originale pesa 60 kg, e tu vuoi portare quel suono in giro, allora la domanda un senso ce l'ha.

Il come suonerà dipende molto da chi lo fa e dalla sua esperienza nel campo. Il risultato lo giudicherà il diretto interessato in base alle proprie aspettative.
Del resto, se non si prova a fare qualcosa, non si potrà mai dire quale sarà il risultato.

Infatti è grazie a chi ha creato sampler e multisamples che possiamo suonare una masterkeyboard da 4,5 kg con il suono di uno Steinway da 2 tonnellate :)

Più un hammond insieme, tutti i synth del mondo, archi, batterie ecc.

E a chi mi dice che non sono come gli originali rispondo...

CHISSENEFREGA, a me piacciono lo stesso e quindi li uso, con la mia master da 4,5 kg e il mio portatile da 3 kg scarsi, e la gioia della mia schiena

emo
zaphod 08-07-14 18.49
@ michelet
Non capisco che senso abbia una domanda simile e, sopratutto, che utilità si abbia campionando uno strumento già nel proprio setup. Il campionamento, visto come la riproposizione pedissequa del suono originale, ammesso sia fatto in modo accurato, non sarà mai paragonabile a questo, bensì suonerà diverso, se non anche peggio. emo
In questo forum sono state fatte domande ben più insensate... emo

La domanda ha un senso, secondo me. Provo a vedere dal mio punto di vista: se andassi a provare in una saletta dove c'è un piano digitale di cui non mi piacciono i suoni, magari, invece di portarmi il CP1, potrei campionarlo e andare alle prove solo con il portatile. Questo in via del tutto ipotetica. Però:
1) non sarei in grado di gestire il campionamento del CP1, non me ne capisco proprio una fava.
2) non avrei il tempo di farlo;
3) il risultato sarebbe magari simile, ma non uguale, perderei molte delle nuances del timbro.

Quindi, mi prenderei un vst ben fatto, che nella peggiore delle ipotesi suonerebbe come il CP1, ma probabilmente suonerebbe anche meglio.

Secondo me il gioco vale la candela se il suono di partenza è eccellente, e se si è capaci di fare un lavoro del genere.
Non ci si improvvisa buoni campionatori.
michelet 08-07-14 18.59
Invece di campionare il proprio strumento, si fa prima ad acquistare un VST di pianoforte: oggi ce ne sono di validissimi ed a costi molto contenuti.
Non è più come un tempo che i software di emulazione pianistica costavano quanto uno stipendio, con un centinaio di € ci porta a casa softwares eccellenti, a patto però di avere ina scheda audio perlomeno dignitosa.
giupa 08-07-14 23.59
michelet ha scritto:
Invece di campionare il proprio strumento, si fa prima ad acquistare un VST di pianoforte: oggi ce ne sono di validissimi ed a costi molto contenuti.


E' verissimo, però consiglio comunque di fare un'esperienza del genere perchè la trovo comunque un'esperienza utile e formativa.
Trovo formativa l'idea stessa del fai da te e di poter pensare di creare il proprio suono, o provare almeno a farlo.
vin_roma 09-07-14 08.38
Si, va be'...
la domanda non è proprio insensata... solo per puro caso! a leggere bene in pratica si chiede se l' esecuzione di un file midi può usare lo stesso suono dello strumento che lo ha generato... magari campionando!

Facendo una domanda del genere dubito che si abbia idea di cosa significhi campionare, ma questo è un fatto secondario, primariamente si è dimenticato il passaggio più semplice: un file midi, registrato con lo strumento in questione, è facilmente riproducibile col suono che si vuole (lo stesso pianoforte) semplicemente collegando l' out del lettore midi, o computer, all' in del pianoforte e questo... insomma... no?

Ma la soluzione è troppo banale e forse mancano altri elementi e presupposti che Kla27ct46 non ci ha detto.
sterky 09-07-14 10.30
se possiedi una kurzweil, non serve campionare perchè la puoi gestire come vst!!!!! emoemo

http://www.soundtower.com/artis/index.html
Edited 9 Lug. 2014 8:38