Battaglia vst contro motif xf & kurzweil pc3

Motif87 22-07-14 17.14
Da pochi giorni ho la fortuna di possedere entrambe le tastiere citate nel titolo, e molto spesso in questo forum si parla di VST come prima scelta per i suoni acustici e orchestrali, ma ne siamo proprio sicuri? emo i VST rendono sempre bene il contesto live? emo Lancio questa discussione postando anche questa piccola demo di un brano gospel ricco di suoni orchestrali suonati da Motif XF e Kurzweil PC3 Link audio

La registrazione è stata effettuata tramite DAW Logic X pro e M-Audio mobile-pre mk2
Tutte le Voci degli Strumenti derivano da MOTIF XF e KURZWEIL PC3.

E.Piano DX MOTIF XF emo
Oboe MOTIF XF
Batteria MOTF XF
Violini KURZWEIL PC3
Corni KURZWEIL PC3
Percussioni KURZWEIL PC3

PS: Non fate caso alla registrazione molto scadente, i volumi è il tempo sono da rivedere emo ma è stata fatta in una pausa studioemo
Edited 22 Lug. 2014 15:16
metallo 22-07-14 17.46
Un motif, un kronos, un pc3 e nessuna ws hardware potra' mai avere le stesse articolazioni di un vst.
Il paragone cmq lo si puo' fare solo se si specifica il contesto.
In ambito live io uso solo hardware, nessun vst, niente pc etc.
In studio non c'e' assolutamente paragone, a meno che non affitti un'orchestra, la flessibilita' e realisticita' di alcuni vst te la scordi.
Motif87 22-07-14 17.58
metallo ha scritto:
Il paragone cmq lo si puo' fare solo se si specifica il contesto.
In ambito live io uso solo hardware, nessun vst, niente pc etc.


esatto! io parlo proprio di questo, in live nei palchi conviene usare VST? quando cmq delle ottime workstation fanno il loro dovere e la differenza la sentirebbe solo un fonico con gli attributi?

Ovvio che qui conta molto anche l'esperienza perchè puoi avere tutti i suoni bellissimi e reali ma se non sai quale scegliere e mi usi una trombetta o degli Strings GM la cosa cambia drasticamente! c'è gente che non distingue il mellotron da un flauto acustico ad esempio emo
artemiasalina 22-07-14 18.04
Mi dispiace essere controcorrente....ma io non sono un fonico esperto, eppure la differenza la sento eccome.
E' comunque fuori discussione che in live i VST sono spesso non utilizzabili (quelli con N articolazioni intendo...)
Edited 22 Lug. 2014 16:30
SimonKeyb 22-07-14 18.12
io ho spesso appoggiato la causa del vantaggio dall'uso di Virtual Instruments in studio per la qualità e l'articolazione sono in grado di offrire nel riprodurre suoni di strumenti acustici.
TUTTAVIA per il live mi sono sempre sentito più "sicuro" nell'utilizzo di strumenti hardware e un pò per mia esigenza, un pò per difficoltà nella gestione che avrebbe comportato il setup con il macbook che ho (che utilizzo quotidianamente per la grafica e i lavori con software CAD, quindi abbastanza sovraccarico e a rischio crash) dato che per la musica utilizzo prevalentemente l'imac con pro tools e le librerie East West.
Insomma, finora non ho mai avuto necessità di utilizzarli, e mi sono sempre affidato alle mie yamaha, fermo restando che per i live che ho affrontato non si è mai richiesta una fedeltà particolare dei suoni.
Edited 22 Lug. 2014 16:17
rik 22-07-14 18.39
In live secondo me i vst dovrebbero essere usati solo per suoni sint sequenze ecc, il maggior realismo e quanlita' non giustificano la praticita' dell'hardware per i suoni generici. In poche parole è come andare a fare la spesa in centro con una macchina del DTM (il campionato tedesco del superturismo)
MusicByFrancesco 22-07-14 20.33
Io nei live andavo di hardware, più che altro perché avevo un portatile che funzionava a carbonella al tempo, e il rischio che potesse spirare da un momento all'altro c'era. Poi lo ammetto, c'era anche il fattore sicurezza che a me, personalmente, l'hardware trasmetteva di più.
In studio invece faccio un misto, ma principalmente vado di VST. Personalmente non ho ancora sentito un hardware in grado di trasmettermi un suono orchestrale decoroso al pari dei VST. Ma confido nella tecnologia emo
CoccigeSupremo 22-07-14 20.40
Assolutamente controcorrente... In live, e in particolare in duo piano voce, è proprio bello sentire sotto le mani un fazioli o un bosendorfer seppur in formato vst...Non sono un fonico ma personalmente mi accorgo quando il piano sta venendo fuori da un Mox, un casio, o è un VST tipo il vintage D con i contromarones :)

Il vst Ha un colore che,almeno stando a mia esperienza, nessuna workstation è riuscita a ridarmi. (e ho motif XF) :)

poi son gusti ovviamente :) emo
giannirsc 22-07-14 20.55
io live uso solo hardware per praticità e botta sonora..in studio uso anche vst affiancati ad hardware...comunque è tutto soggettivo...è come chiedere ad uno se preferisce le bionde o le more..non sapendo che è gay..ognuno ha i suoi gusti.
Motif87 22-07-14 21.04
Continuiamo a dire le stesse cose emo Io ho parlato di contesto LIVE!

Ovvio che i VST sono molto più fedeli dei campioni delle workstation ma avendo anche iMac e Mainstage 3 kontakt 5 e via dicendo anche io uso i vst ma spesso ho trovato troppo macchinoso il tutto!

ad esempio equalizzare e creare un set di violini che suonano per come si deve è una cosa molto elaborata, non venitemi a dire che caricare session strings pro è il gioco è fatto perchè sono fesserie!
Provate a suonare dei vst live senza perderci ore di programmazione prima, e anche se fosse, non è detto che ciò che sentite in cuffia o in studio esca allo stesso modo nell'amplificazione...

Poi d'accordissimo che sentire un piano Galaxy vintage D che uso e mi strapiace o un ivory fazioli è tutto molto bello!emo

PS: Ribadisco non sono contro i VST, Sto dicendo che in un contesto live secondo me non sono pratici come le workstation e nella maggioranza dei casi non c'è l'esigenza della fedeltà assoluta del suono come nelle registrazioni in studio! poi ben venga il tizio che al concerto usa solo vst e ha tutti i suoni super equalizzati e programmati ma sinceramente ne vedo pochini emo

oggi giorno se viene un amico e mi dice, devo prendere una tastiera che mi consigli PC + Master o workstation io punterei sicuramente sulla seconda opzione, la prima è un qualcosa di secondario emo

Ogni parere è ovviamente personale e quindi non vuole offendere e criticare nessuno!
Motif87 22-07-14 21.07
giannirsc ha scritto:
io live uso solo hardware per praticità e botta sonora..in studio uso anche vst affiancati ad hardware...comunque è tutto soggettivo..


Ottimo riassunto emo
kurz4ever 22-07-14 21.29
ciao, io ho un pc3k e ho provato alcuni vst... opinione:
1) la ws vince a mani basse quando si parla di praticità ed ergonomia
2) si difende molto bene anche per gli orchestrali
3) una ws è sicuramente più pratica di un piano, un hammond ed un rhodes, più un moog , se la devo utilizzare amplificata live non ho nessun dubbio... e penso che chi ascolta non noterebbe la differenza con gli originali e neppur con i migliori vst

Ovvio che se devi fare la colonna sonora di un film le cose cambiano... ma forse in quel caso non bastano neppure i vst... o no?
ecco, magari i vst che offrono qualche innovazione in materia di sintesi sono interssanti... ma IMHO, non c'è verso, con tutti i GB di campioni, di generare il calore e l'emozione di uno strumento vero, di un'orchestra vera...

giupa 23-07-14 01.23
Motif87 ha scritto:
Ribadisco non sono contro i VST, Sto dicendo che in un contesto live secondo me non sono pratici come le workstation e nella maggioranza dei casi non c'è l'esigenza della fedeltà assoluta del suono come nelle registrazioni in studio


Infatti io non spenderei tanti soldi per un buon set live. Con un triton e un motif es usati fai esattamente le stesse cose ma spendi un quinto.
Allora perchè qualcuno spende un capitale per portarsi a casa una motif xf e un kurz pc3??

Le motivazioni alla base di scelte come queste sono assolutamente personali. Conosco gente che fa pianobar molto suonato, con una ketron x1 o con una gem wk4, e altri che per fare un pò di karaoke a casa sentono la necessità di avere una tyros 5.
Il musicista ha anche necessità di creare un suo equilibrio mentale ed emotivo. Se un set piuttosto che un altro lo aiuta in questo senso allora inutile cercare motivazioni tecniche.


Al di la di questo ci sono musicisti che fanno un magnifico live con reason e un monitor touch, altri che usano muse receptor, altri che si fidano di mac e mainstage, e chissà quanti altri ancora con modi e maniere che manco sappiamo.
In ambito software ci sono tante soluzioni che non sono affatto macchinose ma che offrono potenzialità grandissime. Sfruttarle o meno, resta fortunatamente, una nostra personalissima scelta.


LukeBB 23-07-14 01.35
Sorrido perché è come parlare della concorrenza tra ligabue e vaaco....che non esiste e ligabue ha espresso ampiamente e con chiarezza la sua visione della cosa (inchino).

Due ambiti diversi, due approcci, due esigenze diverse.

Poi è comunque bello parlarne, ma è anche come chiedersi se è meglio jeff beck o jimmy page...

😁😁😁
JudoLudo 23-07-14 01.52
primaditutto, io mi chiedo come si fa a voler spendere 2000€ o 3000€ quando a NULLA€ (perché in confronto è davvero nulla) hai roba del calibro di VB3 (una delle migliori emulazioni mai sentite, per superarla potrei andare di Mojo o KeyBDuo, che costicchiano mi pare di aver capito, o di Nord, che costicchia pure questa e non sono neanche sicuro di trovarmi soddisfatto tanto quanto il VB3) e di LoungeLizard (plugin che non conosce praticamente nessuno, mai visto nessuno che lo usi, ma è l'EP più bello mai sentito per me, ne ho provati tantissimi su workstation - non dico un vero Rhodes o Wurli perché primo non li ho mai suonati per fortuna, secondo perché un campione non può essere migliore dell'originale per vari motivi logistici :) - ma mai nessuno mi ha dato la stessa emozione di questo VI. questo è però il mio gusto, quindi sto parlando per me e rimanendo in ambito soggettivo. in ambito oggettivo, potrei dire non che è migliore di tutti (perché magari a qualcuno non piace, ed è pure giusto) ma che è un'emulazione davvero riuscita, e per prezzo ancora di più riuscita.
Motif87 ha scritto:
creare un set di violini che suonano per come si deve è una cosa molto elaborata, non venitemi a dire che caricare session strings pro è il gioco è fatto perchè sono fesserie!
Provate a suonare dei vst live senza perderci ore di programmazione prima, e anche se fosse, non è detto che ciò che sentite in cuffia o in studio esca allo stesso modo nell'amplificazione

beh, se vuoi tutta la pappa pronta allora no, i VST non fanno per te emo io penso che quello che tu vedi come punto debole, ovvero l'estrema macchinosità e complessità di utilizzo, sia in realtà il maggior punto di forza dei VST: ovvero le capacità. per rendere un VST realistico, per forza bisogna tenere conto di numerosi parametri da controllare e regolare. è proprio questo il bello: poter avere sottomano l'espressività di uno strumento vero, la capacità di suonare su tastiera un violino, un flauto, un corno. e farli uscire bene. certo poi, se io sono un bravo violinista il VST lo lascio stare, ma se sono un tastierista che dal vivo ha bisogno di un violinista ma non può averlo perché non conosce nessun violinista oppure perché semplicemente un violinista non gli serve nel gruppo, o perché l'unico violinista in città è femmina ma è brutta quindi non si chiama (emo), allora qui sussiste il VST. e sussiste bene, perché - a differenza di quei raschi che si trovano nelle workstation - è realistico e suona bene. non come un violino vero, ma A ME personalmente sembra un discreto arrangiarsi.
che poi, workstation come (ad esempio) la Kronos, anch'esse sono alla stregua di hardware (seppur dedicato) che gestiscono e suonano campioni, sample, ovvero la stessa cosa dei plugin, o meglio delle librerie di campioni gestite ad esempio da kontakt, solo che sono estremamente compressi questi suoni, occupano pochissimo (non gigabyte come i VST) e quindi permettono un'immediatezza e rapidità di utilizzo senza pari.
tornando a parlare di soggettività, a me l'unica tastiera che potrebbe convincermi a usare hardware, basandomi solo sui suoni però e non sulle capacità, è la Nord Stage 2 (e le Clavia in generale), l'unica i cui suoni mi hanno soddisfatto e non mi hanno fatto mai rimpiangere nulla: la qualità di quei suoni è veramente strabiliante, a partire dai piani acustici, hammond, EP, orchestrali....a partire da tutto. chapeau alle rosse emo
JudoLudo 23-07-14 01.57
ma poi scusate, se tutti ragionano "eh ma tanto la gente è ignorante, non capisco cosa suona bene e cosa no" diventerebbe tutto un porcile sta musica emo i suoni devono essere belli PERCHE SI, già solo per il fatto che devono essere ascoltati. non perché si suona davanti a un pubblico di ignoranti allora i suoni possono anche fare schifo...è anche una questione di dignità andiamo, sto andando un po' OT infatti chiudo qui, però era una cosa che mi andava di dire da tempo e l'ho detta, basta con gli approfittatori di pubblico ignorante emo
rik 23-07-14 10.00
Io da "vst-ista" (me la passate?) dico che tutte le tastiere e sinth hardware di livello oggi suonano bene (i professionisti che suonano nei concerti hanno quell'hardware), non è tanto il discorso che i VST escono meglio, spesso è che le tastiere vengono gestite male a livello di service. Poi certo se si fa il concertino in piazzetta con la proloco che da 4 spicci al service è normale che la qualità è quella che è
calav 23-07-14 11.43
anch'io con NORD STAGE2 e nord WAVE ho abbandonato definitivamente mac+vst, riesco a fare praticamente tutto e a una velocità strabiliante in contesto live
fusionman 23-07-14 12.22
Dipende molto da come si suona uno strumento. Sia integrati che vst se si suona una chitarra come fosse un pianoforte farà sempre schifo. Bisogna capire le sfumature che permette lo strumento e come pilotarle.
Anche io ho fatto una demo con la mia pc3k. Molto a volo e senza entrare nei dettagli del suono. Lo si poteva migliorare di parecchio.

https://soundcloud.com/fusionman-4/atom-heart-mother

C'è però un contesto in cui non c'è storia ed è l'hammond. Infatti il VB3 è l'unico vst che uso sempre e comunque, soprattutto in live. E' veloce da gestire come avere il suono a bordo. Basta mappare il controller con i control change ed avere una master adatta allo scopo. Non uso preset. Il suono dell'hammond me lo modifico sempre durante i pezzi.
JudoLudo 23-07-14 13.05
fusionman ha scritto:
C'è però un contesto in cui non c'è storia ed è l'hammond. Infatti il VB3 è l'unico vst che uso sempre e comunque, soprattutto in live. E' veloce da gestire come avere il suono a bordo. Basta mappare il controller con i control change ed avere una master adatta allo scopo. Non uso preset. Il suono dell'hammond me lo modifico sempre durante i pezzi.

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