Forme d'onda... per chi inizia a conoscerle...

steve 28-07-14 18.24
non ci crederete ma è il mio primo approccio...

finora con gli arranger non m'ero posto il problema (i suoni sono già bell' e pronti...) ma in vista di un imminente passaggio a workstation stavo cominciando a masticare l'argomento...

non vi mettete le mani nei capelli... ammetto la mia ignoranza ma spero che i vostri eventuali interventi possono chiarire ed essere utili anche ai posteri...

mi è capitato questo video e già ho una mezza idea sulle differenze...

intanto... mi pare d'aver capito che quello che si sente è il medesimo segnale-base grezzo... via via modificato in quadra... sinusoide... ecc...

allora... prima domanda: sono solo questi quattro tipi o vi sono forme d'onda "intermedie" (un po' come i colori per un pittore che fondendoli se ne creano altri? ad es rosso+giallo=arancione) ?
Edited 28 Lug. 2014 16:29
vin_roma 28-07-14 19.50
Tutto il suono che colpisce le tue orecchie è un ciclo di forme d' onda ma in genere molto più complesse di quelle mostrate in video.
Quelle sono onde pure, sintetizzate, in natura è difficile che esistano.

La forma d' onda è lo "stampo" che subiscono le molecole di una sostanza relativamente all' energia sprigionata dall' oscillazione di un oggetto elastico che ne è permeato. L' onda (in realtà si tratta di lughe serie di onde) si diffonde per prossimità con le altre molecole e durante l' evoluzione accade un decadimento dell' energia iniziale.

Quindi, se do una martellata ad un binario, l' energia subita si propaga nelle molecole del metallo con una determinata forma oscillatoria di compressione/dilatazione spingendo quelle vicine che spingono quelle vicine che spingono quelle vicine... questo trasferimento di energia nel metallo, che ha molecole più pesanti e più ravvicinate, avviene a velocità molto superiori che nell' atmosfera che ha molecole più rarefatte, infatti nell' aria che respiriamo le onde viaggiano a 340 mt/sc. (1200 km/h, il muro del suono) mentre nel ferro (mi pare) a 5000 km/h. e nell' acqua ad un' altra velocità ancora...

Questa compressione/dilatazione, tra il punto minimo (fase negativa) e il punto massimo (fase positiva) crea un percorso tra i due estremi che non è quasi mai lineare e crea oscillazioni accessorie (gli armonici) che alla fine determinano e fanno distinguere un suono dall' altro...

Ma non sono un fisico, piuttosto un empirico e prima di dire altre scemenze ti lascio la curiosità per approfondire.
Edited 28 Lug. 2014 17:58
emidio 28-07-14 19.52
Mi "metto alla finestra": anch'io ho molto da imparare sulla sintesi, e spero che questo 3d si animi di preziosi interventi.
mima85 28-07-14 20.19
steve ha scritto:
allora... prima domanda: sono solo questi quattro tipi o vi sono forme d'onda "intermedie" (un po' come i colori per un pittore che fondendoli se ne creano altri? ad es rosso+giallo=arancione) ?


Le forme d'onda possibili, e quindi i suoni, sono infinite. In effetti il tuo paragone con i colori non è azzardato, suono e luce sono fenomeni molto simili, anche se accadono in ambiti fisici diversi ed in intervalli di frequenze differenti. Infatti entrambi hanno luogo con la propagazione di onde (di energia cinetica nel caso del suono, elettromagnetiche per la luce), che miscelate e dosate nelle varie frequenze danno origine a timbri per il suono, ed ai colori per la luce.

Le forme d'onda che hai ascoltato nel video che hai linkato sono quelle base utilizzate nei sintetizzatori a sintesi sottrattiva (analogici e virtual analog), e sono solo un'infinitesima parte dei suoni possibili. In effetti quelle stesse onde vengono poi miscelate e modificate dal resto della catena di sintesi dello strumento per mezzo di filtri, ecc... per variarne lo spettro acustico, e quindi il timbro.
Edited 28 Lug. 2014 18:21
anonimo 28-07-14 23.34
Una forma d'onda potrebbe essere descritta come la somma di svariate sinusoidi, armoniche o non armoniche, ciascuna col suo inviluppo in ampiezza

Poi si semplifica, si inviluppo solo la risultante, magari in ampiezza e anche a livello filtro

Da qui alla sintesi sottrattiva il passo é breve.... ma...

Un synth non è fatto precipuamente per imitare suoni già esistenti... ma per creare nuove sonorità

Da qui pulse modulation, sync, cross modulation, sample and hold, fm modulation, amplitude modulation etc....
dario65 30-07-14 08.39
Se tu riuscissi a guardare la forma d' onda all' uscita di un comunissimo pianoforte digitale, capiresti molto di più che 100 thread sull' argomento.
Se riesco in questi giorni posto qualche video a riguardo (purtroppo non ho molto tempo ma l' argomento è molto interessante!!)emo
sterky 30-07-14 10.35
un pelo ot, a me interesserebbe molto capirci fuori di sintesi, forme d'onda, oscillatori, inviluppi etc... non è che sapete consigliarmi un sito o anche qualche libro dove spiegano bene queste cose?
Grazie
mima85 30-07-14 10.41
sterky ha scritto:
un pelo ot, a me interesserebbe molto capirci fuori di sintesi, forme d'onda, oscillatori, inviluppi etc... non è che sapete consigliarmi un sito o anche qualche libro dove spiegano bene queste cose?


www.sintetizzatore.com
sterky 30-07-14 11.01
molto interessane, grazie mille!!