Demo (e recensioni) moog sub 37
Muliache 07-08-14 15.26
In questi giorni un bel po' di esemplari del nuovo gioiello Moog stanno prendendo il volo negli USA, con video - demo relativi in apparizione sul tubo, alcuni di pessima qualità, altri interessanti...ieri è uscito il primo video "ufficiale" targato Moog, dove a dimostrare il tutto sta lo straordinario Corey Henry, un ragazzo dalle mani d'oro, anche se alcuni gli imputano poca fantasia nell'editing dei synth. A me comunque lui piace un sacco, soprattutto all'hammond.
Qui sotto il link del video, comunque, giudicate voi. A parte questo, il sub37 suona benissimo, non vedo l'ora di averlo sotto le grinfie.
http://youtu.be/DYzsz2U7RM0
Qui sotto il link del video, comunque, giudicate voi. A parte questo, il sub37 suona benissimo, non vedo l'ora di averlo sotto le grinfie.
http://youtu.be/DYzsz2U7RM0
Edited 20 Set. 2014 13:21
SimonKeyb 15-09-14 22.16
@ snowman
Arrivato oggi!!!
complimenti per l'acquisto! a presto le tue impressioni, mi raccomando! Arrivato oggi!!!
Muliache 18-09-14 19.28
Arrivato anche il mio!! Lasciatemi spippolare e vi dico. Le prime impressioni sono: ...beh, è un moog.
Ragazzi fortunati primi acquirenti del Moog sub-37,innanzitutto auguri per l'acquisto! Attendo con ansia che postiate le vostre impressioni sullo strumento,sopratutto se qualcuno di voi ha gia' suonato col grassottello,il Little Phatty. Fatevi sentire!!!!
snowman 19-09-14 18.25
Innanzi tutto specifico che è il mio primo Analogico, le macchine che ho avuto fin'ora sono una Casio wk, Nord Stage 2, Waldorf Blofeld, Access Virus TI e Moog. Attualmente ho NS2 e Moog, mi sono pentito di aver rivenduto il blofeld, non mi sono pentito di aver rivenduto il Virus.
Detto questo, ho preso il Sub37 su Strumentimusicali.net ma inizialmente l'avevo ordinato a Thomann, che me lo avrebbe consegnato a metà novembre
. Quando ho visto la disponibilità su Strumentimusicali.net non ci ho pensato un secondo
.
Pacco ENORME per imballare al meglio il Moog, all'interno c'era poster/manuale d'uso (bell'idea), 3 matite con diverse forme d'onda, un adesivo del logo Moog e una specie di bustina bianca tipo porta tessere ma più grande.
Fin'ora l'ho provato solo in cuffia (Akg k242hd)e con delle energy da 12".
Come suggerito dal manuale letto preventivamente ho fatto un giro di tutti i preset (quasi 9 banchi completi su 16) per capirne le "potenzialità". Sono rimasto subito impressionato dalla dalla liquidità che si ottiene assegnando un lfo al filtro con un po' di resonance, è stupendo, è vivissimo (con filtro a 4poli).
Altra cosa che mi ha impressionato è l'uso dell'arpeggiatore, per me non è fondamentale ma in certi preset è ben utilizzato.
Non ho resistito molto senza provare il drive e il feedback. Effettivamente spingono un po' più in là delle classiche timbriche "calde" e, specie con il filtro a 1 polo, aggiungendo un po' di resonance e giocando con il filtro diventa cattivello (Qui trovate un file di 90 secondi, il delay è un Alter Ego della TC comprato appositamente per il Sub37)
Ho trovato una certa difficoltà inizialmente nel comprendere le modulazioni, un po' perché è l'unica parte non totalmente a pannello, un po' perché è vastissima, non sono ancora riuscito a capire se posso usare per esempio sia la wheel che l'aftertouch per gestire il primo slot, per esempio, ma certamente devo spippolare un po' più di quanto ho potuto fare in questi giorni.
Ogni slot può modulare pitch, filtro e un terzo parametro a scelta tra quelli visibili sul pannello o quelli disponibili da display (tantissimi). Niente male.
Gli inviluppi se non sbaglio non sono analogici, per me non è un dramma (E' peggio aver scoperto che moog in realtà si legge "mog" e non "muug"
) ed i parametri di delay e hold sono molto utili, così come il latch on, reset e retrigger.
Le mie impressioni al momento sono queste, in realtà sono molto più estasiato di quanto non sembri a leggere queste righe. Se guardate qui capirete dalla mia espressione idiota che mi sentivo MOLTO più contento di un bambino che a Natale si trova tutti i regali richiesti.
Se avete qualche domanda proverò a rispondere volentieri! Ora torno a godermelo
Detto questo, ho preso il Sub37 su Strumentimusicali.net ma inizialmente l'avevo ordinato a Thomann, che me lo avrebbe consegnato a metà novembre
. Quando ho visto la disponibilità su Strumentimusicali.net non ci ho pensato un secondo.
Pacco ENORME per imballare al meglio il Moog, all'interno c'era poster/manuale d'uso (bell'idea), 3 matite con diverse forme d'onda, un adesivo del logo Moog e una specie di bustina bianca tipo porta tessere ma più grande.
Fin'ora l'ho provato solo in cuffia (Akg k242hd)e con delle energy da 12".
Come suggerito dal manuale letto preventivamente ho fatto un giro di tutti i preset (quasi 9 banchi completi su 16) per capirne le "potenzialità". Sono rimasto subito impressionato dalla dalla liquidità che si ottiene assegnando un lfo al filtro con un po' di resonance, è stupendo, è vivissimo (con filtro a 4poli).
Altra cosa che mi ha impressionato è l'uso dell'arpeggiatore, per me non è fondamentale ma in certi preset è ben utilizzato.
Non ho resistito molto senza provare il drive e il feedback. Effettivamente spingono un po' più in là delle classiche timbriche "calde" e, specie con il filtro a 1 polo, aggiungendo un po' di resonance e giocando con il filtro diventa cattivello (Qui trovate un file di 90 secondi, il delay è un Alter Ego della TC comprato appositamente per il Sub37)
Ho trovato una certa difficoltà inizialmente nel comprendere le modulazioni, un po' perché è l'unica parte non totalmente a pannello, un po' perché è vastissima, non sono ancora riuscito a capire se posso usare per esempio sia la wheel che l'aftertouch per gestire il primo slot, per esempio, ma certamente devo spippolare un po' più di quanto ho potuto fare in questi giorni.
Ogni slot può modulare pitch, filtro e un terzo parametro a scelta tra quelli visibili sul pannello o quelli disponibili da display (tantissimi). Niente male.
Gli inviluppi se non sbaglio non sono analogici, per me non è un dramma (E' peggio aver scoperto che moog in realtà si legge "mog" e non "muug"
) ed i parametri di delay e hold sono molto utili, così come il latch on, reset e retrigger.
Le mie impressioni al momento sono queste, in realtà sono molto più estasiato di quanto non sembri a leggere queste righe. Se guardate qui capirete dalla mia espressione idiota che mi sentivo MOLTO più contento di un bambino che a Natale si trova tutti i regali richiesti.
Se avete qualche domanda proverò a rispondere volentieri! Ora torno a godermelo
snowman 19-09-14 20.07
@ SimonKeyb
che dire? ho ascoltato il file. e ti odio.
che dire? ho ascoltato il file. e ti odio.
A proposito del file volevo specificare un paio di cose:
Le note sono esageratamente a caso.
Il segnale esce dal moog, passa nell'alter ego e finisce in una scarlett 2i2.
Le uniche cose che ho fatto sono inserire i 2 oscillatori stonandoli e il sub, aggiungere feedback, drive, resonance, assegnare il filtro (6db/oct) alla wheel. Non ho alzato o abbassato il volume durante l'esecuzione da nessuna parte.
snowman ha scritto:
Quando ho visto la disponibilità su Strumentimusicali.net non ci ho pensato un secondo.
Quando ho visto la disponibilità su Strumentimusicali.net non ci ho pensato un secondo
. Se non t'avvisavo ......lo sognavi ancora
Ciao
Paolo
Muliache 20-09-14 00.46
Poco da aggiungere a quanto detto da snowman, e devo ancora prenderci la mano.
Molto velocemente: il confronto col little ph (nel mio caso uno slim avuto in prestito) pende a favore del sub 37, per due motivi essenziali: comandi a pannello, perfettamente costruiti e calibrati, e versaltilità. I comandi sono organizzati benissimo, hai tutto quel che ti serve dove ti aspettavi di trovarlo...non poteva essere diversamente, visto che è Moog che ha dettato banco nella loro disposizione per quello che riguarda la storia dei synth. Versatilità: alle stupende, calde e old style timbriche tipiche Moog si aggiunge una interessante combinazione: hard sync, feedback previsto da pannello e multidrive (il brutalizzatore). Non tutte sono novità rispetto al precedente phatty, MA: combinandole assieme si ottengono delle robacce acide su cui sto appena imparando ad orientarmi, e la cui gestione in modulazione è foriera di notti a sperimentare (a titolo di esempio, si consideri solo che oltre una certa soglia l'oscillatore stesso entra in distorsione ed anche il sub, perciò, dandogli di feedback...ci siamo capiti).
Le modulazioni: snow, a pagina 43 del manuale pdf trovi tutto quello che ti serve. Puoi assegnare al primo slot entrambi i controlli, dal meni "controller"ed alzando la soglia di modulazione, anche se devo capire ancora bene se in pratica applico la stessa modulazione semplicemente con due controlli o posso ottenere dei mix tra i due. Per tutti: le modulazioni sono ricchissime, c'ê da perderci la testa....tra qualche mese le avrò provate tutte.
Ultima cosa: parafonia a due note. Per me che ero abituato a polifonici veri e propri digitali, c'è stato qualche momento di stortura di naso appena sentivo retriggerare tutto in modalità duo, ma ci si abitua in fretta. Dopodiché mi sono sbizzarrito: si può utilizzare l'arpeggiatore in modalità duo, oppure mettere in latch solo una nota e divertirsi con l'altra...ascoltatevi amche solo i preset presenti su qualche video di youtube per farvi un'idea.
In...sintesi: suona benissimo, molto versatile, costruttivamente ineccepibile. Unico neo: non trovo l'aftertouch uno dei più gradevoli da suonare tra tutti quelli da me provati, ma questo è ovviamente un giudizio personale.
Molto velocemente: il confronto col little ph (nel mio caso uno slim avuto in prestito) pende a favore del sub 37, per due motivi essenziali: comandi a pannello, perfettamente costruiti e calibrati, e versaltilità. I comandi sono organizzati benissimo, hai tutto quel che ti serve dove ti aspettavi di trovarlo...non poteva essere diversamente, visto che è Moog che ha dettato banco nella loro disposizione per quello che riguarda la storia dei synth. Versatilità: alle stupende, calde e old style timbriche tipiche Moog si aggiunge una interessante combinazione: hard sync, feedback previsto da pannello e multidrive (il brutalizzatore). Non tutte sono novità rispetto al precedente phatty, MA: combinandole assieme si ottengono delle robacce acide su cui sto appena imparando ad orientarmi, e la cui gestione in modulazione è foriera di notti a sperimentare (a titolo di esempio, si consideri solo che oltre una certa soglia l'oscillatore stesso entra in distorsione ed anche il sub, perciò, dandogli di feedback...ci siamo capiti).
Le modulazioni: snow, a pagina 43 del manuale pdf trovi tutto quello che ti serve. Puoi assegnare al primo slot entrambi i controlli, dal meni "controller"ed alzando la soglia di modulazione, anche se devo capire ancora bene se in pratica applico la stessa modulazione semplicemente con due controlli o posso ottenere dei mix tra i due. Per tutti: le modulazioni sono ricchissime, c'ê da perderci la testa....tra qualche mese le avrò provate tutte.
Ultima cosa: parafonia a due note. Per me che ero abituato a polifonici veri e propri digitali, c'è stato qualche momento di stortura di naso appena sentivo retriggerare tutto in modalità duo, ma ci si abitua in fretta. Dopodiché mi sono sbizzarrito: si può utilizzare l'arpeggiatore in modalità duo, oppure mettere in latch solo una nota e divertirsi con l'altra...ascoltatevi amche solo i preset presenti su qualche video di youtube per farvi un'idea.
In...sintesi: suona benissimo, molto versatile, costruttivamente ineccepibile. Unico neo: non trovo l'aftertouch uno dei più gradevoli da suonare tra tutti quelli da me provati, ma questo è ovviamente un giudizio personale.
SimonKeyb 20-09-14 02.08
vi ho sparato un thanks per i preziosi feedback. temo che il giorno in cui potrò entrarne in possesso sarà sempre più lontano.... se solo non mi fossi dato alla chitarra....