Ciao,
nello specifico non saprei risponderti, intendo circa il processamento di fonti esterne, tramite il Microbrute.
Posso però darti un mio parere circa, una prova veloce, fatta da Cherubini a Roma; ebbene posso dire che lo strumento non mi ha convinto affatto, visto che per udire un suono appena discreto, ho dovuto sforzarmi di mettere in opera, tutti i settaggi manuali, per creare un inviluppo decente.
E' sicuramente una macchina che richiede parecchie energie, per chi si accinge al suo utilizzzo, che molto probabilmente sa dare anche parecchie sodifazioni, ma non per il neofita, o per chi cerca suoni alla svelta, ecco.
Ripeto l'ho provata davvero poco, ma per me è importante il feeling iniziale con i synth, e con il Microbrute non c'è proprio stata questa "magia".
Il mio consiglio, se anche tu la pensi come me, è: volgi il tuo sguardo altrove.
Ciao!
"Uno รจ lieto di servire..." dal film "L'uomo bicentenario".