Come amplificate i vostri rhodes?

alkemyst85 27-10-14 17.10
Ciao ragazzi, volevo aprire un tread specifico che spiega in che modo i possessori dei vari Rhodes sono soliti amplificare il loro strumento. Quali sono le scelte consigliate per un utilizzo prettamente in studio? Quali tipologie sono più utilizzate? stack? combo? valvolari? transistor? che livello di potenza? quanti coni?emo
filigroove 27-10-14 20.47
Il modello Stage ha un circuito passivo con un'uscita ad alta impedenza, un'uscita ancora più debole di quella di una Stratocaster. Allo scopo di maneggiare quel segnale così debole era consigliato affiancargli un ampli da chitarra oppure da basso e, visto che la CBS possedeva sia la ditta Rhodes che la ditta Fender, gli Stage venivano testati in fabbrica con dei Twin Reverb silver face e si fece molta pubblicità per vendere questi ampli in abbinamento col Rhodes. Questo per dire che per quanto "mitica" possa apparire questa accoppiata, in realtà nacque per esigenze pratiche e di marketing.
Dopo moltissimi tentativi ho capito che il Rhodes necessita minimo di alzare il segnale, tagliare le basse e di un sistema di amplificazione full range (no combo da chitarra). Le basse vanno sì tagliate (già il bass boost originale é in realtà un bass cut), ma devi avere anche un diffusore che sappia gestire le basse frequenze.
Quindi ho istallato un pre Major Key Harmonic Clarifier (che non è altro che un circuito BBE) e di norma registro in diretta.
Trattasi del terzo preamp che istallo nel mio Rhodes e devo dire che anche questo ha i suoi difetti (la manopola dei bassi devo tenerla quasi a zero per evitare il boom) ma è comunque un ottimo oggetto e neppure troppo caro e, grazie alla manopola Process si può andare da un Rhodes molto mellow ad uno molto brillante, con tutte le varianti che stanno in mezzo.
Il pre è preferibile comunque anche nel caso si usi un ampli da chitarra o da basso (di solito hanno un'entrata attenuata per chitarre o bassi attivi) perché il segnale del Rhodes è veramente troppo debole.
alkemyst85 27-10-14 21.24
quindi la potenza di un combo da chitarra è sottodimensionata per un rhodes? mi spiego: con un 30w valvolare per chitarra si ha domesticamente una potenza smisurata e inutilizzabile, mentre un twin reverb ha se non sbaglio 60 o 100w... conviene quindi sbilaanciarsi ed esagerare prendendo un ampli valvolare sovradimensionato per un uso chitarristico magari dotato di eq? e se mi buttassi su uno stato solido o un ibrido con pre valvolare e finale mosfet?
filigroove 27-10-14 23.18
Non sono la persona più adatta nel consigliare un ampli per chitarra, perché, come ho spiegato sopra, non è una soluzione che mi piace, ma, in linea di principio, dovresti scegliere un ampli con un cono almeno da 12'', almeno un 30/40 watt, se valvolare, almeno 60 se solid state, con un buon pulito. Va tutto bene, purché con questi requisiti minimi. Ti avverto però che gli eq sono tarati per le frequenze delle chitarre e potresti aver difficoltà col Rhodes.
Personalmente sarei curioso di provare un buon ampli da basso, perché sicuramente regge meglio le basse di un combo da chitarra e probabilmente è un po' meno colorato sulle medie, mentre il fatto che sia un po' carente sulle acute talvolta può essere un vantaggio, a seconda dei gusti...
Se ti può interessera ho un pre in vendita sul Mercatino Musicale, praticamente nuovo, con quello vai dritto nell'impianto che è una meraviglia.
Edited 27 Ott. 2014 22:18
SimonKeyb 28-10-14 09.39
sugli ampli da chitarra e da basso si apre un mondo...
è vero che l’ampli da basso è praticamente un full range (a differenza di quelli da chitarra che tagliano le basse) con una leggera attenuazione sugli alti, ma dipende molto da che ampli, se si tratta di un 4 coni, se si usa woofer da 8” piuttosto che da 15.... qui bisognerebbe fare delle comparative in negozio.

Se posso dare una dritta, mi butterei sui gallien & krueger e Trace Elliott (tra l’altro reperibili a ottimo prezzo sull’usato) anzichè su ampeg e mark bass per dire.... i primi hanno un ottima resa sul suono acustico e una gamma dinamica ottimale, gli ultimi due sono più compressi e “pompati”. Evitare Ashdown e Behringer come la peste.
non disdegnerei nemmeno una prova su qualche cassa SR tecnologies.

Ho fatto delle prove con il mio cassa testata valvolare cicognani (chitarra) ma non sono stato soddisfattissimo del risultato (gli mandavo il rhodes del motif in dry). forse se bisogna andare per ampli da chitarra Fender potrebbe essere la scelta più azzeccata. Eviterei l’hot rod, e i transistor, dal vibrolux in su (il thin è sempre il top)
mc_comb 28-10-14 09.45
Roland JC120 col suo bellissimo chorus e ampli stereo
Edited 29 Ott. 2014 19:54
greg 29-10-14 09.56
Questa è una buonissima scelta.............
Ho avuto tre Rhodes in tempi differiti: ho provato di tutto (tranne, ahimè, il JM Roland), da ampli per bassi, a combo e quasi tutti i classici ampli per chitarra.
Devo dire che come ho sentito suonare il Mark II col Twin Reverb non mi è parso di notare altre scelte valide tali da valutare altre scelte. Parlo di prove effettuate dirette con jack da strumento ad ampli. Poi è chiaro che si può effettare a piacere e cambiare tutto. Io credo che in studio, aldilà di potenze sprecate, il Twin sia la scelta giusta, molto personale come discorso, ma corroborato da fior fiori di musicisti................
Il Roland mi intriga.............
manuel_carloni 29-10-14 15.57
Io amplifico il mio Stage con il Roland Cube 60 e mi trovo bene in casa. E'comodo costa il giusto, consente di registrare in diretta e ha una sezione effetti scarna, ma tutto sommato efficace.

CIAO.
pentatonic 29-10-14 17.30
Uso un ampli preso da thomann, un TAmp da 70 w con cono celestion da 12'. Spesso uso un pre da un centinaio di euro e , soprattutto, un fantastico pedale per chitarra the warm electro harmony
Per registrare entro direttMente nella scheda audio dal pre, il cabinet microfonato non da (a me) particolari gioie mentre comportA spesso ronze. Fastidiose.
Bostik 29-10-14 18.31
In un primo periodo l'ho utilizzato con un Blues Junior, mentre attualmente lo collego ad un Hot Rod Deluxe II. Non sono molto bravo a descrivere le sfaccettature sonore dei due diversi modelli, posso solo dire che il Blues Junior è "ben dimensionato" per il rhodes per quanto riguarda l'escursione del master ed il suono mi sembrava un poco più "caldo", mentre con l'Hot Rod non posso andare oltre 2 di volume anche in sala prove col gruppo. Spara troppo, ed il suono mi sembra più freddo, forse proprio perchè utilizzato al minimo delle possibilità di saturazione..ma questo lo lascio dire ai più esperti.

Ah, con entrambi gli ampli ho provato per un periodo a passare prima in un preamp (un ultragain behringer, niente di che..) per alzare il segnale prima di entrare nell'amplificatore, ottenendo una leggera miglioria nell'equalizzare il suono e riuscendo a ripulire un pò i bassi, ma giusto per sperimentare un pò. A casa lo uso
"così com'è" e via (è sempre e comunque una goduria!)
mattiasalvi 05-11-14 12.16
ciao a tutti,
io ho due rhodes un MK1 ed un MK2. il MK1 è del tutto "originale" per quel che riguarda l'elettronica mentre il MK2 è dotato l'Harmonic Clarifier. Uso amplificarli con un Roland Jazz-Corus 77. Premetto che personalmente a me piace il suono molto "campanelloso" alla Dyno My Piano e in quella direzione mi sono mosso per "settare fisicamente" i due strumenti. Abissale è la differenza tra l'elettronica attiva e quella passiva. L'elettronica "attiva" fornendo un segnale ben più sostanzioso consente enormi vantaggi in termine di riduzione del rumore di fondo che nell'elettronica "passiva" invece la fa da padrone. Oltretutto il fatto di avere un "equalizzatore on board" settato sulle specifiche frequenze del Rhodes consente vantaggi enormi in termine di resa sonora.
Personalmente preferisco passare attraverso l'ampli e microfonare i due coni per avere due canali separati L e R che in particolare inserendo il "chorus" stereofonico dell'ampli hanno un effetto davvero avvolgente. In alternativa esco dal rhodes entrando "mono" in un "tremolo stereofonico" dal quale poi esco con un L e R ed entro in diretta nel mixer...ma preferisco microfonare l'ampli.
ciao, Mattia

non sono ne George Duke ne Herbie Hancock, lo so bene[:-) , allego due link esclusivamente per far avere l' idea dell' accoppiata Rhodes-Roland JC nelle due configurazioni "attiva" e "passiva

Mk2:
https://www.youtube.com/watch?v=2qCWVaqwbT8&list=UUt1YCDUabT4V7S_ZlloLg-w

Mk1:
https://www.youtube.com/watch?v=UPpLuwriqMM&list=UUt1YCDUabT4V7S_ZlloLg-w

il MK2 è decisamente più dinamico e "grintoso" in particolare sulle "acciaccature" esce fuori quel suono nasale "sperato" che a me fa impazzire.