Dubbio sul dsp della motu 828mk3

gabrieleagosta 30-10-14 21.21
Posseggo la scheda in oggetto da 6 anni ormai, ed è il centro del mio studio, espansa attualmente con un ADA8000, ma non ho mai approfondito un aspetto del suo funzionamento: il DSP interno.

Dovrò a breve completare il mio studio con l'acquisto di qualche preamp per entrare negli ingressi di linea della suddetta scheda. Ora però ho un dubbio: la sezione Dynamics del DSP interno "quando" interviene?

Mi spiego: ho un segnale microfonico in ingresso. Una voce per esempio, che però vorrei trattare dinamicamente (o con EQ, fa lo stesso) PRIMA di essere acquisita da Logic. Se io imposto un compressore o limiter dal DSP, per evitare i picchi di segnale e quindi il clipping digitale, funzionerà? Oppure il DSP interviene "dopo" la digitalizzazione del segnale risultando così inutile ai miei scopi?

Perchè mi pongo questo problema? Perchè in vista dell'acquisto di qualche preamp (anzi, magari poi chiederò suggerimenti in proposito), vorrei capire se ha senso investire in dei pre "nudi" (cioè che facciano solo quello) o è necessario pensare anche a qualche accrocchio per il controllo dinamico dei segnali prima che vengano convertiti ed acquisiti dal software.

Voi che ne dite?

emo
gabrieleagosta 30-10-14 21.40
Scusate ma in 6 anni di lettura del manuale non ho mai trovato questa risposta...adesso sì emo

Incollo (p. 78):

Except for the reverb send, all settings you make in the Input tab are applied to the input signal before it goes anywhere else (to a mix bus or the computer). For example, if you apply EQ and compression to the input signal, you will record the processed version of the signal in your host audio software running on the computer. If you need to record a completely unprocessed input signal, do not apply any changes to it in the Input tab. The only exception to this is the reverb send, which simply splits the input signal and feeds a copy of it to the 828mk3’s reverb processor.


emo emoemoemo
serpaven 30-10-14 22.32
scusa DSP = Digital signal processor, quindi dove vuoi che agisca? emo

dopo il buffer analogico di preamplificazione (linea o microfonico) e dopo la conversione del segnale di ingresso da analogico a digitale.

per me può avere una valenza live se si utilizza la motu in stand alone come mixer digitale (scomodo...) in studio è inutile, con gli attuali processori tanto vale che regoli bene i livelli ed inserisci gli effetti vst direttamente nel sequencer. in questo modo registri RAW e puoi editare tutto in qualunque momento.

se ti serve una mandata monitor effettata in maniera becera per compiacere un cantante scrauso, puoi fare ciò che è descritto e che hai riportato dal manuale di istruzioni, ma al sequencer invia sempre segnali NON effettati.

per quanto mi riguarda sono contrario a processare (le voci) in analogico prima dell'acquisizione, ci vuole molta esperienza per poter prevedere esattamente come dove/quanto agire in maniera irreversibile. sono del parere che con una risoluzione di 24 bit hai ampissimi margini di dinamica che ti consentiranno di lavorare tranquillamente in zona sicura per poter poi processare come preferisci il segnale.

quindi a mio avviso meglio investire in buoni pre che abbiano una buona headroom e che quindi "incassino" bene eventuali picchi saturando e caratterizzando il segnale con la loro pasta sonora.

ovviamente la scelta dipende da cosa devi acquisire, dal genere musicale e dal tipo di suono che vuoi ottenere.
Edited 30 Ott. 2014 21:39
gabrieleagosta 30-10-14 23.35
serpaven ha scritto:
scusa DSP = Digital signal processor, quindi dove vuoi che agisca? emo


Sospettavo che la mia fosse una domanda vagamente stupida...emo

serpaven ha scritto:
per quanto mi riguarda sono contrario a processare (le voci) in analogico prima dell'acquisizione, ci vuole molta esperienza per poter prevedere esattamente come dove/quanto agire in maniera irreversibile. sono del parere che con una risoluzione di 24 bit hai ampissimi margini di dinamica che ti consentiranno di lavorare tranquillamente in zona sicura per poter poi processare come preferisci il segnale.


Anche io non uso praticamente mai il processamento "a monte", solo che spesso si ha a che fare con clienti poco avvezzi all'uso di un mic in studio, e quindi magari un limiter messo lì giusto per evitare il peggio in alcuni passaggi mi fa perdere meno tempo rispetto a spiegare al caciarone di turno come rapportarsi con l'attrezzatura. Chiaramente non mi sognerei mai di comprimere o equalizzare pesantemente una voce in fase di acquisizione, non sapendo DOPO cosa ci devo fare...

serpaven ha scritto:
quindi a mio avviso meglio investire in buoni pre che abbiano una buona headroom e che quindi "incassino" bene eventuali picchi saturando e caratterizzando il segnale con la loro pasta sonora.

ovviamente la scelta dipende da cosa devi acquisire, dal genere musicale e dal tipo di suono che vuoi ottenere.


Sono tutto orecchi, se hai voglia di indicarmi qualche modello interessante.
Considera che attualmente, avendo venduto il banco (Mackie 24-8) sono rimasto solo con l'ADA8000 e un Presonus Tubepre che uso in emergenza...mi sento "nudo" emo.
Devo acquisire un po' di tutto, dalle voci alla batteria, chitarre acustiche, ampli da chitarra e basso...a volte fiati ma molto poco...mi servono delle macchine generiche. E ovviamente il budget non è stellare...

L'idea è quella di dotarmi subito di 8 canali da affiancare all'ADA8000, e poi sostituire (o affiancare) quest'ultimo con qualcosa di più interessante. Ma non so se buttarmi subito su un 8 canali tipo Focusrite Octopre, Art TubeOpto ecc...oppure puntare a "pezzi" separati (comprati a poco a poco e spendendo inevitabilmente di più) in modo da avere poi diversi "colori".
I microfoni che ci vanno non sono nulla di esoterico...Rode, Sontronics, Shure, Sennheiser ecc...
serpaven 31-10-14 00.52
parto da presupposto che se preamplificatore deve essere deve avere una resa nettamente superiore ai pre integrati nelle schede audio. un 8 canali tutto fare di eccellente qualità è l'Audient ASP 880 (ma anche il precedente modello ASP008 può andare bene).

il resto si compra in base a quello che vuoi riprendere.

ad esempio un bel rack SCA (seventh circle audio) con un paio di C84, due N72, due A12 e due J99 è il sogno di ogni project studio, sono preamplificatori che riprendono le circuitazioni originali degli outboard che hanno fatto la storia della discografia mondiale in chiave un po' più moderna e con componenti selezionatissimi. ma mi rendo conto che ci vuole un bel po' di maturità ed abbondante "pelo sullo stomaco" per spendere 3000 euro in degli apparati sconosciuti ai più. quello che posso assicurarti è che sonicamente non hanno nulla da invidiare ai rispettivi cloni moderni più blasonati con un terzo della spesa. si possono acquistare già assemblati e collaudati con un ribasso di un centinaio di USD rispetto al listino SCA dall'utente ebay.com codeman015. in alternativa puoi partire con un rack con 4 T15 ed aggiungere in un secondo tempo il resto.

per quanto mi riguarda riprendo solo voci (la mia) ed i preamp che preferisco sono i neve style (o Jensen twin drive). una bella strip valvolare che mi sono sempre pentito di aver venduto è l'UA LA610 MK2, (circa 1000 euro per un esemplare in ottime condizioni) ma ai tempi avevo troppa voglia di provare apparati più costosi.

un bel neve style economico è il chameleon labs 7622, imho migliore dei più recenti golden age, due canali si trova usato tra i 300 ed i 350 euro e sicuramente merita.

altra scelta "coraggiosa" è qualche prodotto vintage di analogue addict, richiede maturità e sopratutto aver ben chiaro che un preamplificatore valvolare anni '50 o '60 non potrà mai essere silenzioso come un pre di progettazione più moderna. ne ho provati alcuni ma sebbene interessanti mi sono fermato al BBC preamp anni '70, accoppiato a trasformatori sia in ingresso che in uscita. ha un bel suono ciccioso (neve style) ma non è adatto ad i microfoni dinamici (se alzi troppo il guadagno è un po' rumoroso) mentre lo trovo molto bello con i microfoni a condensatore che hanno una uscita di livello maggiore.

dopo il profondo downgrade del mio home studio questi ultimi due sono gli unici pre che ho tenuto, insieme ad una HD192.

prima o poi se non venderò tutto proverò il suo EMI REDD47 style mic preamps, ne parlano tutti in maniera entusiastica.
Edited 31 Ott. 2014 0:08
gabrieleagosta 31-10-14 03.10
L'Audient sarebbe una ottima scelta, l'avevo visto...gli SCA non penso sia il caso, troppo costosi e come dici tu necessitano di esperienza per fare una scelta fruttuosa.

Mi interessa il discorso dei cloni, soprattutto se usati...conosco solo il Golden Age Pre73. Cosa c'è di altro in giro?

Sai poi cosa mi interesserebbe? Fare una specie di "black list", ovvero una lista di macchine notoriamente mal riuscite o dal basso rapporto q/p, in modo da poterle facilmente evitare e concentrarsi su modelli migliori.
Ad esempio, i Focusrite Octopre MkII e MkII Dynamic si vedono abbastanza in giro, ma a detta di molti non valgono la spesa, praticamente pare suonino come i Behringer ADA8000...insomma cose del genere.
serpaven 31-10-14 08.28
gabrieleagosta ha scritto:
gli SCA non penso sia il caso, troppo costosi e come dici tu necessitano di esperienza per fare una scelta fruttuosa.

gli SCA sono a mio avviso i cloni moderni con il miglior rapporto Q/P oggi disponibili sul mercato, qualità altissima, per avere risultati analoghi su riedizioni rack più blasonate devi spendere non meno di 7/800 (ma anche 1200...) euro a canale.

C84 = millennia HV3C, suono cristallino
N72 = Neve 1073, suono ciccioso, glued motown style
A12 = API 312 suono molto in face, aggressivo.
J99 = John Hardly Jensen twin servo 990c, accoppiato in DC senza condensatori sul percorso del segnale ha entrambe le caratteristiche del C84 e dell'N72 senza essere una via di mezzo, probabilmente uno dei migliori progetti allo stato solido di tutti i tempi
T15 = suono cristallino circuitazione minimale basata sul chip That's, sono i preamplificatori montati su molte consolle professionali da decine di migliaia di euro.
sull'N72 puoi caratterizzare il suono scegliendo il rapporto ferro/nikel dei trasformatori di ingresso/uscita, sugli A12 e J99 oltre ai trasformatori hai anche la possibilità di ottimizzare il carattere sonoro del pre in base ai tuoi desideri/gusti scegliendo tra i vari amplificatori operazionali a componenti discreti disponibili sul mercato.

gabrieleagosta ha scritto:
Mi interessa il discorso dei cloni, soprattutto se usati...conosco solo il Golden Age Pre73. Cosa c'è di altro in giro?

te l'ho già scritto: il chameleon labs 7622! emo

ribadisco il concetto: se pre deve essere deve avere una qualità NOTEVOLMENTE migliore di quelli inclusi nelle schede audio, altrimenti sono soldi buttati. quindi a meno che non ti servano 8 pre di qualità simile a quelli della motu non guardare nemmeno l'octopre. altrimenti prendine uno usato a buon prezzo tanto per avere gli ingressi microfonici mettendo in preventivo la sua sostituzione a breve. per dirti una differenza sostanziale: nei pre di qualità tirando sul gain caratterizzi il suono saturando la circuitazione e tirando fuori il carattere sonoro del pre, se fai la stessa cosa su quelli delle schede audio schianti e distruggi il suono.

Edited 31 Ott. 2014 7:37
gabrieleagosta 31-10-14 17.17
serpaven ha scritto:
gli SCA sono a mio avviso i cloni moderni con il miglior rapporto Q/P oggi disponibili sul mercato, qualità altissima, per avere risultati analoghi su riedizioni rack più blasonate devi spendere non meno di 7/800 (ma anche 1200...) euro a canale.

C84 = millennia HV3C, suono cristallino
N72 = Neve 1073, suono ciccioso, glued motown style
A12 = API 312 suono molto in face, aggressivo.
J99 = John Hardly Jensen twin servo 990c, accoppiato in DC senza condensatori sul percorso del segnale ha entrambe le caratteristiche del C84 e dell'N72 senza essere una via di mezzo, probabilmente uno dei migliori progetti allo stato solido di tutti i tempi
T15 = suono cristallino circuitazione minimale basata sul chip That's, sono i preamplificatori montati su molte consolle professionali da decine di migliaia di euro.
sull'N72 puoi caratterizzare il suono scegliendo il rapporto ferro/nikel dei trasformatori di ingresso/uscita, sugli A12 e J99 oltre ai trasformatori hai anche la possibilità di ottimizzare il carattere sonoro del pre in base ai tuoi desideri/gusti scegliendo tra i vari amplificatori operazionali a componenti discreti disponibili sul mercato.


Certo gli SCA sono una figata assurda, ma per il pacchetto completo di 8 canali (2 per tipo, tralasciando i T15) comprese spedizioni, dogana, montaggio ecc... se ne vanno 3500 euro emo
Ecco magari cominciare con 2 moduli non sarebbe male, ma poi l'assemblaggio chi lo fa? Io non ne sarei in grado...

serpaven ha scritto:
te l'ho già scritto: il chameleon labs 7622! emo


E basta??? emo

serpaven ha scritto:
ribadisco il concetto: se pre deve essere deve avere una qualità NOTEVOLMENTE migliore di quelli inclusi nelle schede audio, altrimenti sono soldi buttati. quindi a meno che non ti servano 8 pre di qualità simile a quelli della motu non guardare nemmeno l'octopre. altrimenti prendine uno usato a buon prezzo tanto per avere gli ingressi microfonici mettendo in preventivo la sua sostituzione a breve. per dirti una differenza sostanziale: nei pre di qualità tirando sul gain caratterizzi il suono saturando la circuitazione e tirando fuori il carattere sonoro del pre, se fai la stessa cosa su quelli delle schede audio schianti e distruggi il suono.


Chiaro, se devo prendere qualcosa di schifoso, mi prendo un altro ADA8000 e sto sereno emo la domanda è appunto se vale la pena spendere su prodotti "midrange" come gli Octopre, i TubeOpto ecc oppure puntare già da subito ad una soluzione diluita nel tempo ma di maggior qualità.
La soluzione di prendere un Octopre usato per accomodare non mi dispiace...emo
serpaven 31-10-14 17.37
gabrieleagosta ha scritto:
Certo gli SCA sono una figata assurda, ma per il pacchetto completo di 8 canali (2 per tipo, tralasciando i T15) comprese spedizioni, dogana, montaggio ecc... se ne vanno 3500 euro emo
Ecco magari cominciare con 2 moduli non sarebbe male, ma poi l'assemblaggio chi lo fa? Io non ne sarei in grado...

i moduli devi acquistarli preassemblati da codeman015, che fa questo per mestiere. devi solo inserire fisicamente i moduli già assemblati sul caserack sca, si tratta di svitare qualche vite ed innestare un paio di connettori, niente di più.
codeman generalmente viene anche incontro sul valore dichiarato... emo

non sottovalutare il T15, è un pre molto simile al C84 solo che non è a componenti discreti ma con circuitazione IC, è trasparentissimo.

ma io piuttosto che un focusrite octopre prenderei un 8pre motu usato che si integra completamente in cuemix con la tua 828 e può pure lavorare come scheda audio indipendente. ha gli stessi convertitori della 896/traveler che se non ricordo male dovrebbero essere leggermente migliori di quelli della 828
Edited 31 Ott. 2014 16:39
gabrieleagosta 31-10-14 17.53
serpaven ha scritto:
i moduli devi acquistarli preassemblati da codeman015, che fa questo per mestiere. devi solo inserire fisicamente i moduli già assemblati sul caserack sca, si tratta di svitare qualche vite ed innestare un paio di connettori, niente di più.
codeman generalmente viene anche incontro sul valore dichiarato... emo


Capito, in pratica lui fa il lavoro di assemblaggio dei moduli, offerto pure dalla stessa SCA, ma lo fa a minor prezzo (da quel che mi dici).

serpaven ha scritto:
non sottovalutare il T15, è un pre molto simile al C84 solo che non è a componenti discreti ma con circuitazione IC, è trasparentissimo.


Interessante, oltretutto adesso hanno fatto pure un case più piccolo per ospitare un singolo modulo...e ce ne stanno 4 in 1U...mannaggia a te, mi stai facendo venire una voglia...emo

serpaven ha scritto:
ma io piuttosto che un focusrite octopre prenderei un 8pre motu usato che si integra completamente in cuemix con la tua 828 e può pure lavorare come scheda audio indipendente. ha gli stessi convertitori della 896/traveler che se non ricordo male dovrebbero essere leggermente migliori di quelli della 828


Capito...da valutare...emo
gabrieleagosta 31-10-14 18.54
serpaven ha scritto:
prenderei un 8pre motu usato che si integra completamente in cuemix con la tua 828


Questo succede con qualsiasi attrezzo ADAT che collego alla 828, come adesso faccio con l'ADA8000. Il fatto che poi l'8Pre funga da scheda audio indipendente non mi interessa granchè.
A questo punto non mi conviene prendere direttamente un Audient ASP880 da collegare via ADAT, e poi con calma prendere dei pre separati per entrare negli IN analogici della scheda?

serpaven 31-10-14 19.07
l'audient è un ottimo acquisto
serpaven 31-10-14 19.27
gabrieleagosta ha scritto:
Capito, in pratica lui fa il lavoro di assemblaggio dei moduli, offerto pure dalla stessa SCA, ma lo fa a minor prezzo (da quel che mi dici).

si, ma ho visto adesso che ha aumentato i prezzi, prima la differenza per i moduli più costosi arrivava anche @100 USD per modulo adesso è di soli 20 USD... emo

gabrieleagosta ha scritto: hanno fatto pure un case più piccolo per ospitare un singolo modulo...e ce ne stanno 4 in 1U...mannaggia a te, mi stai facendo venire una voglia...emo

da evitare, in pratica è solo un "raccoglitore meccanico" di one shot che hanno una pessima alimentazione esterna (in pratica un alimentatorino a spina della mutua per ogni modulo, (e con il raccoglitore ne dovresti mettere 4) ha dato problemi.

prodotti di qualità simile li trovi anche da fivefish studios o da soundskulptor questi ultimi sono europei, quindi non ci sono da pagare spedizioni internazionali ed oneri doganali.

altrimenti prendi un lunchbox API500 e ti si apre un mondo, non hai che l'imbarazzo della scelta!
Edited 31 Ott. 2014 18:39
gabrieleagosta 31-10-14 19.36
serpaven ha scritto:
si, ma ho visto adesso che ha aumentato i prezzi, prima la differenza per i moduli più costosi arrivava anche @100 USD per modulo adesso è di soli 20 USD... emo


Ok, tanto vale prenderli dal produttore...

serpaven ha scritto:
da evitare, in pratica è solo un "raccoglitore meccanico" di one shot che hanno una pessima alimentazione esterna (in pratica un alimentatorino a spina della mutua per ogni modulo, (e con il raccoglitore ne dovresti mettere 4) ha dato problemi.


Roger...

serpaven ha scritto:
prodotti di qualità simile li trovi anche da fivefish studios o da soundskulptor questi ultimi sono europei, quindi non ci sono da pagare spedizioni internazionali ed oneri doganali.


Molto interessanti, appena ho un attimo di tempo do una bella occhiata in giro.

serpaven ha scritto:
altrimenti prendi un lunchbox API500 e ti si apre un mondo, non hai che l'imbarazzo della scelta!


Ma non capisci che l'imbarazzo della scelta è il mio più grande problema!!! Ahahahah emoemoemo



Purtroppo non posso darti più di un thanks, ma se passi dalle mie parti un caffè (o quello che vuoi) ci va di sicuro emo
Edited 31 Ott. 2014 18:38
serpaven 31-10-14 23.22
gabrieleagosta ha scritto:
se passi dalle mie parti un caffè (o quello che vuoi) ci va di sicuro emo

mah, piuttosto quando vuoi passa da casa mia con il tuo preamplificatore ed un microfono che conosci bene (per avere un riferimento) e ti faccio provare il chameleon lab 7622 e l'analogue addict BBC mic pre (così valuti se vale la spesa) e così già che ci sei mi dai una mano a regolare la risposta dinamica della numa nero.
Edited 31 Ott. 2014 22:22
gabrieleagosta 01-11-14 01.15
emo
gabrieleagosta 03-11-14 17.53
@ serpaven
l'audient è un ottimo acquisto

Ci sarebbe anche questo, che costa qualcosa in meno...
serpaven 03-11-14 18.28
non lo conosco, è dell'era pre-behringer?
gabrieleagosta 03-11-14 19.20
@ serpaven
non lo conosco, è dell'era pre-behringer?

Non saprei, l'ho appena visto...
gabrieleagosta 06-11-14 13.31
Intanto ho preso un DBX 386 trovato ad un ottimo prezzo, così intanto comincio a popolare il rack...non penso sia una ciofeca, in rete se ne parla bene per la sua fascia di prezzo...poi col tempo cerco altri modelli più fighi emo