Korg m3: chi me l'ha fatto fare? comprare un k2661 nel 2014

mark88 22-11-14 01.19

Salve a todos, mi fa molto piacere ritornare nel forum di Suppporti Musicali dopo diversi anni in cui ho smesso di bazzicarci perchè il lavoro, gli impegni, le cose, eccc...... Mi fa piacere rileggervi e risentirvi tutti quanti!

Dato che ho recentemente ripreso in mano le tastiere con una piccola band, ho ricominciato a pensare al mio rig e quale sia la soluzione definitiva... (seeee.... l'utopia di tutti i tastieristiemo).
Dato che la mia M3 88 mi ha sempre pesato sulle spalle, comincio ad abituarmi a portare a prove tastiere più piccole: il Nord Eletro 2 61 e il Little Phatty. Tastiere che non avevo considerato ma che comincio ad apprezzare sempre più. Il piano del Nord Electro non è il massimo, ma è realistico e passa molto bene. Stessa cosa per il clone hammond che, nonostante non sia quello dell'Electro3 mi piace molto e devo dire che su un palco spara piuttosto bene!!
Per quanto riguarda il Moog Little Phatty, mi sembra inutile dire quanto suoni bene su un impianto grandeemo, ma soprattutto ho imparato a goderlo come sostituto del bassista. Nella mia band siamo per il momento in tre (tastiera, chitarra, batteria) e dal momento che ho due mani ho pensato bene di raddoppiare al basso tutti i riff con il Moog.... che dire... wow! Ci stiamo dedicando al progressive, ma non ad uno metallaro bensì a sonorità più simili a Rush ed ELP.

A questo punto, avendo a casa la mia bella M3 che prende polvere, ho provato a portarla a prove. Bene... non c'è stato un suono (UNO!) che abbia minimamente funzionato, che non si sia impastato, che non si sia nascosto sotto la chitarra, che non suoni come un flauto con un pezzo di cotone dentro la boccola... insomma non c'era un suono che passasse minimamente nel mix....
Ho anche provato a riprendere in mano effetti, eq, ad affinare la sintesi, ma nulla mi è minimamente piaciuto. Anche il famoso piano Xpanded da 64MB non mi ha minimamente colpito (anziemo).

A questo punto guardo nel mio rack... c'è un Kurzweil K2500R.... e dato che i suoni di quella bestiola mi sono sempre piaciuti (nonostante pesi 13Kg senza i tasti) decido di fare la pazzia.
Apro MercatinoMusicale e vado a prendere un Kurzweil K2661 a poca distanza da casa.

Senza pensarci due volte lo porto a prove la sera stessa e - a parte i pochi minuti persi a passare qualche preset per pensare a quale suono usare per le prove - ne rimango soddisfattissimo. Buona parte dei suoni scelti passa benissimo e suona benissimo (dove l'M3 aveva miseramente fallito) e mi trovo subito a mio agio con il "rudere". Mi pare doveroso insistere sulla "botta di suono" che questo strumento ha dal vivo (e non nel proprio studietto a casa con le asettiche monitor da studio).

Detto ciò... sto per vendere M3 senza nemmeno ripensarci (a parte l'enorme perdita di valore che questa tastiera ha avuto nel corso degli anni... l'avevo presa appena era uscita, rifiutando un K2600X ad un prezzo simile solo perchè pesava 32Kg e non aveva il touchscreenemo).


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mark88 22-11-14 01.34
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Ora... spero mi perdonerete se ho quasi esaurito la vostra pazienza e la quota di caratteri del postemo (infatti ne ho cominciato un secondoemo) ma vorrei aprire con Voi una discussione su quali siano le macchine da "musicisti" e quali le loro caratteristiche.
Ne parlavo giusto con il venditore (che ha una bellissima cover band dei Pink Floyd), che ha appena preso un Nord Stage 2 SeventyThree(beeeeeellllo!!!) e ha Kurzweil K2000, e tante altre cose... Ovvero che i suono dell'M3 e di altre tastiere "moderne" non passano in live.

Ho pensato... saranno dei suoni che non sono ben programmati... ma alcuni sono preset dell'M3 di cui molti parlavano bene (tipo il piano) e altri sono suoni programmati da me. Non mi ritengo certo un guru nè delle tastiere nè dei synth, ma l'aver programmato il pacchetto di suono del Moog Little Phatty di S4K mi dice che forse qualcosa ne capisco.
Presa in mano l'M3 ho lavorato un pò sugli effetti, ho guardato se creavano più danni che migliorie e li ho spenti, ho controllato l'EQ (rimosso per evitare che rovini il suono) poi ho lavorato un pò sui filtri... niente da fare.

Ora che riprendo in mano l'M3 - dopo mesi passati a suonare su Nord e Moog - ci sono tantissimi suoni che detesto. A cominciare dal piano che è plasticoso (si proprio plasticoso... sa di synth con aliasing), i suoni di organo (non riesco a capire come ci fossero persone che parlavano bene dell'hammond dell'M3 e delle combi clone/hammond... vomitevoli) per non parlare dei filtri onboard....
Giusto in questo momento, visto che tanto si parla di kronos, mi sono sentito qualche demo su Youtube e tutti i bei suoni di synth di cui si parla (le emulazioni dell'MS20 e via dicendo) mi sembrano in tutto e per tutto identiche ai filtri orrendi che l'M3 ha.... pieni di aliasing facendo lo "sweep" del cutoff e con una resonance che non ha nulla di bello...

Aiutatemi... sono solamente le mie orecchie? O anche voi avete sentito questa cosa? Magari l'avete notata ma lo avete imputato ad un impianto non perfettamente calibrato.


Continuo facendo una lista di tutte le cose che detesto dell'M3:
-il touchscreen.... tanto bello, ma quando sei in concerto ti devi chinare per vedere dove metti il ditino, altrimenti non sai cosa stai facendo non avendo feedback alcuno con dei tasti fisici. Con i tasti puoi andare quasi a memoria e sai "quando" lo premi.
-il pannello che si alza.... genialata, se non fosse che hai un filo sotto la scocca che sembra fatto apposta per essere tirato (ed è successo più di una volta) e i pannelli laterali non sono fissi ma vibrano e si staccano con grande facilità se l'aiutante di turno non sa come prendere in mano la tastiera.
-il joystick... dopo diversi anni ha preso un terribile lasco di quasi due centimetri e non è che sia il massimo su una tastiera da 3000 Euro.... (le wheels del K2661 dopo dieci anni sono perfette)
-i tasti con la scritta solamente stampata sopra... dopo anni di uso si cancellano (guardacaso Nord lo scrive a lato del tasto e non sul tasto)
-il caricamento della Rom all'avvio.... richiede dai 2 minuti (di base) ai ben 5 minuti (se usate campioni vostri da 64MB.... non oso pensare se avessi avuto l'espansione a 320MB... mezz'ora per accendere la tastiera) soltanto imbarazzante. Nord usa memorie non volatili e non capisco perchè Korg non possa farlo visto che fa pagare fior di quattrini le sue tastiere.
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Edited 22 Nov. 2014 1:15
mark88 22-11-14 01.57
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.... una volta in un concerto mi sono dimenticato di caricare i campioni per i brani. Ho dovuto saltare una canzone (non vi dico l'imbarazzo) per aspettare 5 minuti che i campioni si caricassero (mentre il resto della band suonava senza di meemo).
-la modalità di cambio suono... ad oggi sembra che quasi nessuno si sia degnato di pensare che un musicista dal vivo avrà bisogno di più di un suono per il brano.... korg si è svegliata solo con Kronos, ma Kurzweil ci era arrivata ben vent'anni prima con la Vast e i Dsp programmati come si deve... incredibile poi che in M3 al cambio di motore di sintesi si aggiunga quello del motore effetti che lavora con mezzo secondo di ritardoemo.
-gli slider audio della korg.... perchè audio? perchè così quando stai suonando una bella combi e vorresti aggiungere e togliere strumenti devi far sentire che stai muovendo lo slider e il volume della traccia che scende con la pesantezza del tuo dito (stessa cosa dicasi per i tasti Play/Mute/Solo che dovrebbero essere ugualmente midi e attivarsi solo alla pressione di nuove note). Mentre Kurzweil vent'anni prima si sveglia e pensa che - forseemo - usare il Midi è meglio perchè il cambio non viene effettuato subito ma all'esecuzione delle note successive. Ecco come puoi finire di suonare un brano, abbassare lo slider es. degli archi, e da quando riprendi a suonare - solo in quel momento - senti che la traccia degli archi è scesa. Ci voleva tanto?? Perchè per ottenere un risultato comparabile deve arrivare un guru della sintesi di karmaLab e scoprire che usando l'inutile Karma possiamo usare il cambio suoni senza stacchi? (ma solamente all'interno delle combi, e con grosse limitazioni e una complessità eccessiva)
-la polifonia intelligente di M3. Perchè devo suonare una grossa Combi con tanti program a fare l'orchestra, e sentire i tagli di polifonia in continuazione con un motore di sintesi da 120 voci? Mentre Kurzweil nel 2000 è in grado di fare una macchina che con sole 32 voci raramente ti fa sentire l'ammanzo di polifonia, scegliendo di tagliare le note con release più corto e salvando le altre?
E a cosa serve una ROM da 256MB di wavetable quando un Kurz con 32MB di ROM (e si avvia in appena 9 secondiemo) è capace di strafot.... alla grandissima? A cosa servono giga di campioni??


Potrei continuare ma non è mia intenzione scrivere una filippica su uno degli argomenti sicuramente più discussi qui.
Detto questo... scatenate l'infernoemo emo e buona (mattina) a tutti.

Con affetto,
marco
Edited 22 Nov. 2014 1:20
serpaven 22-11-14 11.04
beh, dopo questa tua puntuale disamina (indicizzata su tutti i principali motori di ricerca) penso che difficilmente venderai l'M3 in italia...emo
Edited 22 Nov. 2014 10:05
mark88 22-11-14 11.19
Non ci crederai ma ho già avuto una quotazione e la sto per vendere.
Un salutoemo
emidio 22-11-14 12.01
io ci credo! Ci sono persone che pensano che per determinati generi musicali bisogna per forza usare Korg, a prescindere da tutto il resto...
BAH.
Cmq ottima disamina, che io mi sento di condividere, avendo conosciuto l'M3.
David_91 22-11-14 12.14
emidio ha scritto:
io ci credo! Ci sono persone che pensano che per determinati generi musicali bisogna per forza usare Korg, a prescindere da tutto il resto...

mark88 ha scritto:
tantissimi suoni che detesto. A cominciare dal piano che è plasticoso (si proprio plasticoso... sa di synth con aliasing), i suoni di organo (non riesco a capire come ci fossero persone che parlavano bene dell'hammond dell'M3 e delle combi clone/hammond... vomitevoli) per non parlare dei filtri onboard....

mark88 ha scritto:
Giusto in questo momento, visto che tanto si parla di kronos, mi sono sentito qualche demo su Youtube e tutti i bei suoni di synth di cui si parla (le emulazioni dell'MS20 e via dicendo) mi sembrano in tutto e per tutto identiche ai filtri orrendi che l'M3 ha.... pieni di aliasing facendo lo "sweep" del cutoff e con una resonance che non ha nulla di bello...



emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
forse qualcuno adesso inizierà a capire i miei ultimi interventi (e magari inizerà a rifelettere sulle macchine che suonano davvero, vedi moog, nord, kurzweil, ecc)
non oso immaginare allo schifo di tutte quelle produzioni di gente che usa preset.. sì perchè in fondo con determinate macchine hai sicuramente il meglio sulla faccia della terra quindi i preset saranno sicuramente ottimi!!emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
Edited 22 Nov. 2014 11:20
anumj 22-11-14 12.28
mark88 ha scritto:
Mentre Kurzweil nel 2000 è in grado di fare una macchina che con sole 32 voci raramente ti fa sentire l'ammanzo di polifonia, scegliendo di tagliare le note con release più corto e salvando le altre?


48 voci

mark88 ha scritto:
E a cosa serve una ROM da 256MB di wavetable quando un Kurz con 32MB di ROM (e si avvia in appena 9 secondiemo) è capace di strafot.... alla grandissima? A cosa servono giga di campioni??


come mai non ti sei posto queste domande con il K2500? In termini di sonorità e prestazioni non è che ci sia tutta sta differenza con il k2661.
a meno che le tue riflessioni siano solo basate sui presets.
Motif87 22-11-14 12.36
Concordo in pieno le valutazioni su korg e kurzweil, anche io nel 2009 ho fatto il passaggio da Korg triton extreme 76 a Kurzweil PC3 76 e la differenza è stata notevole :) il kurz è ancora alla base dei miei progetti e si difende benissimo da tastiere nuove come il Motif xf alla grande,

Korg piace forse perchè mette tanta tecnologia a disposizione, ma sembra quasi uno specchietto per le allodole perche il risultato a volte è più scadente di tecnologie di 15 anni fa!

Piani Korg m3 m5o e serie triton erano vomitevoli, si salvavano solo quelli digitali tipo FM,

Confermo anche la bottaa in uscito di strumenti come il Nord electro e il kurz, mai avuto problemi di suono impastato, e tagli di frequenze :D

Rimasto sorpreso dal Motif XF, nonostante in molti dicono che le yamaha escano un pochino flosce (cosa che avevo constatato personalmente con il MO8), adesso sono molto soddisfatto anche dal Motif ;)

ho provato anche la Krome 61 prima di aquistare il motif, be chedire ovviamente sono due strumenti di diverso livello,
uno downscaled, l'altro flagship ma veramente c'è gente che butta 1300€ per Krome?emo suoni imbarazzanti e meccaniche da bontempi mahemo provate un moxf, e subito dopo provate un krome.. lascio a voi i commenti!emo
mark88 22-11-14 12.40
anumj ha scritto:


mark88 ha scritto:
E a cosa serve una ROM da 256MB di wavetable quando un Kurz con 32MB di ROM (e si avvia in appena 9 secondiemo) è capace di strafot.... alla grandissima? A cosa servono giga di campioni??


come mai non ti sei posto queste domande con il K2500? In termini di sonorità e prestazioni non è che ci sia tutta sta differenza con il k2661.
a meno che le tue riflessioni siano solo basate sui presets.

Che cosa intendi? Per quale motivo non ho usato il K2500? Perchè è un rack da 3 unità che pesa quanto il K2661 che ha 61 tastiemo
infatti ora lo venderò in quanto è un doppione del k2661.

ho avuto l'occasione di fare una comparativa diretta k2550/k2661 e - nei keymap condivisi - sono perfettamente identici. L'unica differenza che ho incontrato è una maggiore presenza di bassi nel k2500 che ho risolto semplicemente cambiando l'equalizzazione nel mixer.

e poi il k2661 ha di serie le rom orchestral e contemporary (e 128MB di ram) e la cosa mi alletta molto.
Edited 22 Nov. 2014 11:43
michelet 22-11-14 13.02
È principalmente una questione di equalizzazione: le workststion hanno i loro preset studiati per suonare bene, molto bene se ascoltsti in cuffia o con un sistema di amplificazione o monitoraggio che renda giustizia.
Nel contesto delle prove di un gruppo non è possibile pensare l'uso dei suddetti preset così come il produttore li ha pensati, ma bisogna adattarli al contesto, iniziando proprio dall'equalizzazione, proprio per togliere o enfatizzare quelle frequenze che si sommano o spariscono quando sono presenti altre sorgenti sonore.
Anche nella dimensione dello studio domestico, quando si creano i primi rough mix di più fonti sonore si creano spesso degli effetti di mascheramento, tali per cui delle splendide note basse di un pad evolutivo mal si sposano con altri bassi prodotti da altri synth. Se non si equalizza e non si dosano i volumi a dovere si ottiene un gran pastone indefinito.
Quindi, prima di criticare aspramente M3 ed i supi preset inadatti al genere musicale che produci, prova innanzitutto a modificarli adattandoli allo scopo.
taglia74 22-11-14 20.25
Io ho avuto l'm3 e problemi a parte, mi unisco alle critiche sui suoni...."fioppi".....ad un certo punto son quasi stato contento si sia rotta e via....finalmente liberato!!! emo. L'avevo preso x rinforzare un po la ns2 sui synth....poi con delle librerie di suoni prese da sc sound ho fatto meglio con la sola ns2 rispetto ns2+m3.
Edited 22 Nov. 2014 19:27
mark88 22-11-14 20.27
michelet ha scritto:
È principalmente una questione di equalizzazione: le workststion hanno i loro preset studiati per suonare bene, molto bene se ascoltsti in cuffia o con un sistema di amplificazione o monitoraggio che renda giustizia.
Nel contesto delle prove di un gruppo non è possibile pensare l'uso dei suddetti preset così come il produttore li ha pensati, ma bisogna adattarli al contesto, iniziando proprio dall'equalizzazione, proprio per togliere o enfatizzare quelle frequenze che si sommano o spariscono quando sono presenti altre sorgenti sonore.
Anche nella dimensione dello studio domestico, quando si creano i primi rough mix di più fonti sonore si creano spesso degli effetti di mascheramento, tali per cui delle splendide note basse di un pad evolutivo mal si sposano con altri bassi prodotti da altri synth. Se non si equalizza e non si dosano i volumi a dovere si ottiene un gran pastone indefinito.
Quindi, prima di criticare aspramente M3 ed i supi preset inadatti al genere musicale che produci, prova innanzitutto a modificarli adattandoli allo scopo.

quello che dici può essere senz'altro vero, ma se penso di dover riprendere in mano tutti i suoni e riequalizzarli per poter avere un suono usabile (cosa che per'altro in passato ho già fatto) mi viene il mal di mare. perchè farlo quando con kurzweil o nord sono già utilizzabili?
SimonKeyb 22-11-14 20.34
Penso che comunque il discorso di "se uno è bravo a programmare ci tira fuori quello che vuole" è un pò come la solita storia del "manico che fa la differenza". Quando si è bravi a suonare, a rendere anche certi tipi di suoni sia con una sapiente gestione degli effetti, del volume, delle dinamiche, credo che ci si potrebbe far suonare anche uno scarpone.
M3, soprattutto con la scheda Radias ha ottime possibilità di sintesi, che poi non centra nulla con l'obsolescenza del sistema di caricamento. Per esempio anche sul blasonatissimo V-synth quando cambi motore di sintesi (oltre a quello nativo c'era la scheda D50 e quella vocale) si doveva aspettare un pò di più nel cambio patch.
SimonKeyb 22-11-14 20.38
mark88 ha scritto:
perchè farlo quando con kurzweil o nord sono già utilizzabili?

credo che questo sia il succo del discorso. Tuttavia non serve ricordare a tutti come lavora kurzweil a proposito della sua filosofia dei suoni. Si tratta di macchine concepite in un certo modo, come oggi non se ne fanno più emo
anumj 22-11-14 21.17
mark88 ha scritto:
e poi il k2661 ha di serie le rom orchestral e contemporary (e 128MB di ram) e la cosa mi alletta molto.
Edited 22 Nov. 2014 11:43


ecco spiegato l'arcano. emo

i K2xxx cambiano radicalmente faccia quando li espandi al massimo con le rom. Il K2661 ti ha colpito per questo.

Nei suoni synth si tratta ancora oggi di strumenti unici, potenti, raffinati.

Nelle emulazioni soffrono, ma dipende dalla tipologia produzione a cui queste tastiere vengono destinate.
mark88 23-11-14 00.50
anumj ha scritto:
ecco spiegato l'arcano. emo

i K2xxx cambiano radicalmente faccia quando li espandi al massimo con le rom. Il K2661 ti ha colpito per questo.

Nei suoni synth si tratta ancora oggi di strumenti unici, potenti, raffinati.

Nelle emulazioni soffrono, ma dipende dalla tipologia produzione a cui queste tastiere vengono destinate.

Ti do sicuramente ragione, ovvero che le espansioni fanno una bella differenza. Ma a parte questo, già il K2500rack nudo e crudo (senza espansioni rom, solo il KDFX) ha ottimi suoni e una gran botta. L'unico problema è - come già accennato - i quasi 13Kg pur essendo solamente un modulo.

Ma ci sono altre cose che hanno giocato a favore del K2661: ad esempio anche solamente il preset di pianoforte 001: ho controllato con accuratezza la keymap e si tratta esattamente dello stesso campione (stesso numero di forma d'onda) su K2500 e K2661. Ma sul K2500 è un program a uno o 3 layer, mentre su K2661 è un program a 13 layer. E la differenza è enorme.

Giusto oggi è venuto un mio amico chitarrista, che di tastiere ne capisce il giusto, e subito mi ha detto di preferire il suono del K a quello dell'M3.
Poi se invece vado a confrontare tanti altri campioni dei due K, sono perfettamente identici (una volta normalizzati i volumi tra le due macchine).

Se a questo aggiungo i 128MB di campioni del K2661 (da usare magari per un bel campione di strings realistici) posso dire di essere finalmente a cavallo.
anonimo 23-11-14 21.48
anumj ha scritto:
i K2xxx cambiano radicalmente faccia quando li espandi al massimo con le rom. Il K2661 ti ha colpito per questo.


A me il k2661 stava bene cosi' com'era. A suo tempo lo avevo espanso perche' le schede avevano un buon rapporto Q/P rispetto alla concorrenza, e mi ero concentrato sulle espansioni di piano e vintage piano.

anumj ha scritto:
Nelle emulazioni soffrono


Anche qui non ho trovato tutta questa sofferenza anzi..
Tenuto conto che avevo il k2661 ai tempi del motif ES, le emulazioni del kurz erano diverse spanne sopra i loro concorrenti dell'epoca, e facendo il confronto con strumenti di quel periodo (sarebbe corretto cosi') il kurz emulava alla grande.

Ricordo i lead piu' vicini ai suoni analog mai visti su una workstation, piani elettrici da paura, miglior Wurlitzer sentito su un sintetizzatore, ed anche le emulazioni organistiche le ricordo favolose.

Altro plus non da poco era la tastiera, che nel k2661 aveva un tocco ed una precisione d'altri tempi.

Tenuto conto che l'M3 e' piu' recente, il k2661 tiene bene le sue prestazioni ancora tutt'oggi nonostante i numeri (polifonia e mb di campioni) possano far storcere il naso a qualcuno.

Insomma si vedeva che aveva un motore di sintesi cosi' potente, e delle wave cosi' ben curate, da riuscire a dare il massimo senza dover ricorrere a giga di campioni.

Per quanto riguarda l'M3 non l'ho mai visto (nei miei gusti) come strumento da preferire per il live, ed ho sempre avuto la percezione di uno strumento che poteva soddisfare chi ha gusti di sonorita' korg ed uso prevalentemente home.

Edited 23 Nov. 2014 20:59