Hammond e dintorni
Mindy 22-11-14 18.43
Ciao, mi rivolgo a chi di voi ha dimestichezza con il mondo Hammond. In questi giorni mi sto guardando intorno perchè mi piacerebbe aggiungere al mio piccolo parco macchine un Hammond. Non faccio molti live in giro, ma quei pochi che faccio cerco di curarli maniacalmente. Al momento suono un Numa Organ e, per carità, non sono per nulla scontento, ma poco tempo fa ho provato (per la prima volta in vita mia) un C3 col suo bel Leslie... e mi è crollato il mondo addosso
. Sto seriamente valutando di comprare un Hammond chopped (quelli portatili... per modo di dire ovviamente). Ho visto che su e-bay c'è un venditore statunitense (adickson) che a quanto pare ne commercia a dozzine, e i prezzi non mi sembrano per niente male. Vorrei chiedervi se vi è capitato (o conoscete qualcuno a cui è capitato) di acquistare questo tipo di strumenti on line, e indicativamente quanto possono incidere le spese di trasporto e doganali. Inoltre, ovviamente, sono da considerare le spese di "revisione" visto che quantomeno la questione corrente elettrica va sistemata... In poche parole vi chiedo se secondo voi c'è convenienza a fare questo tipo di acquisto oppure se valga la pena piuttosto restare in Italia e acquistare quello che il mercato interno offre (a prezzi ahimè non propriamente economici). Inoltre, visto che ci sono, vi chiedo la differenza tra un Hammond CV e la serie A-B-C. Grazie per la pazienza e per la comprensione di quanto poco io conosca questo mondo... meraviglioso.
. Sto seriamente valutando di comprare un Hammond chopped (quelli portatili... per modo di dire ovviamente). Ho visto che su e-bay c'è un venditore statunitense (adickson) che a quanto pare ne commercia a dozzine, e i prezzi non mi sembrano per niente male. Vorrei chiedervi se vi è capitato (o conoscete qualcuno a cui è capitato) di acquistare questo tipo di strumenti on line, e indicativamente quanto possono incidere le spese di trasporto e doganali. Inoltre, ovviamente, sono da considerare le spese di "revisione" visto che quantomeno la questione corrente elettrica va sistemata... In poche parole vi chiedo se secondo voi c'è convenienza a fare questo tipo di acquisto oppure se valga la pena piuttosto restare in Italia e acquistare quello che il mercato interno offre (a prezzi ahimè non propriamente economici). Inoltre, visto che ci sono, vi chiedo la differenza tra un Hammond CV e la serie A-B-C. Grazie per la pazienza e per la comprensione di quanto poco io conosca questo mondo... meraviglioso.
Mindy ha scritto:
Ho visto che su e-bay c'è un venditore statunitense (adickson) che a quanto pare ne commercia a dozzine, e i prezzi non mi sembrano per niente male.
Ho visto che su e-bay c'è un venditore statunitense (adickson) che a quanto pare ne commercia a dozzine, e i prezzi non mi sembrano per niente male.
ciao,
sono prezzi buoni... per gli americani. Il trasporto e lo sdoganamento immagino costino una piccola fortuna, e c'è pure da pagare la conversione alla nostra corrente.
E ci sono le incognite del trasporto: in che condizioni ti arriverebbe? E se c'è qualcosa che non va?
Tanto vale, credo, comprarne uno qui da noi.
Magari non da un privato, ma da chi tratta e revisiona (e magari pure choppa) gli organi, tipo Silvio Della Mattia.
ciao,
confermo che i prezzi di dickson sono ottimi.
l'ideale sarebbe farne arrivare due o tre insieme e ottimizzare il costo di spedizione, ma mi rendo conto che non è scelta sempre attuabile....
in generale comunque, anche con spesa di sdoganamento in aereoporto, non si arriva mai a quanto si pagherebbe un hammond qui.
ma te lo devi andare a prendere con furgone tu in aereoporto, altrimenti i costi aumentano di nuovo (in un paio di casi - miei conoscenti che hanno fatto l'ordine - il costo del corriere/trasportatore qui in Italia da aereoporto a casa, nella stessa regione, è stato realmente importante)....
(a meno che tu non abbia un amico che ti deve un favore e che lavora in DHL o altro corriere internazionale
)
ma ti arriva un "chop" solitamente ottenuto tagliando brutalmente il mobile, il che di fatto dimezza il valore dello strumento e non lo rende particolarmente leggero nè particolarmente appetibile per eventuali futuri compratori (parlo di quelli che ho visto personalmente arrivati in Italia).
ben altra cosa sono i "chop" fatti ad-hoc da preparatori specializzati, che sono più belli esteticamente, un filo più leggeri e soprattutto hanno un mercato (se pur ristretto) di appassionati che cerca proprio il mobile stile "on stage" (non si sa mai, se volessi rivenderlo)....
ma non sai se l'organo che ti arriva è ben suonante o meno. o se durante il viaggio, pur con pallet e imballo a regola, qualche danno si crea. tornando ai due conoscenti di cui sopra, entrambi hanno portato l'organo (appena arrivato dagli USA) dal citato Silvio Della Mattia per farlo sistemare (uno per alcune cosette semplici di ordinaria amministrazione, l'altro proprio non andava....).
so però di altri organi arrivati da dickson in perfette condizioni, quindi va tutto a fortuna.
acquistare un hammond qui in Italia (ci sono diverse opzioni, tra l'altro) consente di provarlo di persona e se ne trovi due o tre da provare ti accorgi che sono diversi uno dall'altro, non solo nell'estetica ma anche nel suono (il mio C3 suona in maniera SENSIBILMENTE diversa rispetto a altri C3 provati nello stesso leslie) e hai la possibilità di scegliere.
gli elementi li hai tutti, ora sta a te valutare i pro e contro
confermo che i prezzi di dickson sono ottimi.
l'ideale sarebbe farne arrivare due o tre insieme e ottimizzare il costo di spedizione, ma mi rendo conto che non è scelta sempre attuabile....
in generale comunque, anche con spesa di sdoganamento in aereoporto, non si arriva mai a quanto si pagherebbe un hammond qui.
ma te lo devi andare a prendere con furgone tu in aereoporto, altrimenti i costi aumentano di nuovo (in un paio di casi - miei conoscenti che hanno fatto l'ordine - il costo del corriere/trasportatore qui in Italia da aereoporto a casa, nella stessa regione, è stato realmente importante)....
(a meno che tu non abbia un amico che ti deve un favore e che lavora in DHL o altro corriere internazionale
)
ma ti arriva un "chop" solitamente ottenuto tagliando brutalmente il mobile, il che di fatto dimezza il valore dello strumento e non lo rende particolarmente leggero nè particolarmente appetibile per eventuali futuri compratori (parlo di quelli che ho visto personalmente arrivati in Italia).
ben altra cosa sono i "chop" fatti ad-hoc da preparatori specializzati, che sono più belli esteticamente, un filo più leggeri e soprattutto hanno un mercato (se pur ristretto) di appassionati che cerca proprio il mobile stile "on stage" (non si sa mai, se volessi rivenderlo)....
ma non sai se l'organo che ti arriva è ben suonante o meno. o se durante il viaggio, pur con pallet e imballo a regola, qualche danno si crea. tornando ai due conoscenti di cui sopra, entrambi hanno portato l'organo (appena arrivato dagli USA) dal citato Silvio Della Mattia per farlo sistemare (uno per alcune cosette semplici di ordinaria amministrazione, l'altro proprio non andava....).
so però di altri organi arrivati da dickson in perfette condizioni, quindi va tutto a fortuna.
acquistare un hammond qui in Italia (ci sono diverse opzioni, tra l'altro) consente di provarlo di persona e se ne trovi due o tre da provare ti accorgi che sono diversi uno dall'altro, non solo nell'estetica ma anche nel suono (il mio C3 suona in maniera SENSIBILMENTE diversa rispetto a altri C3 provati nello stesso leslie) e hai la possibilità di scegliere.
gli elementi li hai tutti, ora sta a te valutare i pro e contro
Edited 23 Nov. 2014 15:43
Dato che abbiamo qui a disposizione il buon Marco Balla... domandina-ina-ina....
Visto l'enorme passo avanti fatto da certi cloni (vedi crumar mojo etc.), e la loro enorme leggerezza rispetto ad un vero hammond, non sarebbe una scelta ugualmente ben suonante, più economica, più leggera(!!) dotarsi di un buon clone a doppio manuale e affiancarci un vero Leslie? Magari uno di quelli piccoli di cui ne tesseva le lodi il buon Zio Guido.
Ho detto una bestialità? Parlo ovviamente da ignorante in materia.
Visto l'enorme passo avanti fatto da certi cloni (vedi crumar mojo etc.), e la loro enorme leggerezza rispetto ad un vero hammond, non sarebbe una scelta ugualmente ben suonante, più economica, più leggera(!!) dotarsi di un buon clone a doppio manuale e affiancarci un vero Leslie? Magari uno di quelli piccoli di cui ne tesseva le lodi il buon Zio Guido.
Ho detto una bestialità? Parlo ovviamente da ignorante in materia.
Hai provato l'XK-3c ? Praticamente il New-B3 con una sola tastiera? Provalo... modica... passaci su almeno un paio d'ore.. e poi decidi....
Leggero... (relativamente)... suono indistinguibile dal B3 (e qui fu... che CoBra si tirò addosso le ire dei puristi del King)
Non si puo' andare in live e (a meno che non si abbia il Service) portarsi dietro oltre 100 kg di organo...
azz... forse non dovevo dire assolutamente niente... ! Non dovevo entrare in argomento....!
Mi si mangeranno vivooooooooooo.... aiutoooooooooooooooooooooo
Leggero... (relativamente)... suono indistinguibile dal B3 (e qui fu... che CoBra si tirò addosso le ire dei puristi del King)
Non si puo' andare in live e (a meno che non si abbia il Service) portarsi dietro oltre 100 kg di organo...
azz... forse non dovevo dire assolutamente niente... ! Non dovevo entrare in argomento....!
Mi si mangeranno vivooooooooooo.... aiutoooooooooooooooooooooo
mark88 ha scritto:
Dato che abbiamo qui a disposizione il buon Marco Balla... domandina-ina-ina....
Visto l'enorme passo avanti fatto da certi cloni (vedi crumar mojo etc.), e la loro enorme leggerezza rispetto ad un vero hammond, non sarebbe una scelta ugualmente ben suonante, più economica, più leggera(!!) dotarsi di un buon clone a doppio manuale e affiancarci un vero Leslie? Magari uno di quelli piccoli di cui ne tesseva le lodi il buon Zio Guido.
Ho detto una bestialità? Parlo ovviamente da ignorante in materia.
Dato che abbiamo qui a disposizione il buon Marco Balla... domandina-ina-ina....
Visto l'enorme passo avanti fatto da certi cloni (vedi crumar mojo etc.), e la loro enorme leggerezza rispetto ad un vero hammond, non sarebbe una scelta ugualmente ben suonante, più economica, più leggera(!!) dotarsi di un buon clone a doppio manuale e affiancarci un vero Leslie? Magari uno di quelli piccoli di cui ne tesseva le lodi il buon Zio Guido.
Ho detto una bestialità? Parlo ovviamente da ignorante in materia.
ti ringrazio per la stima ma non sono un esperto, son solo un pianolista della domenica con le orecchie (molto) esigenti.
tornando a bomba (ma credo che il mio sia un intervento inutile
):
- i cloni digitali (tutti) NON suonano come un hammond vero con un leslie vero.
- alcuni cloni digitali (in sostanza due o tre, e suzuki NON è tra questi
) soprattutto se utilizzati con il BURN o, se vogliamo esagerare, con un vero leslie suonano parecchio bene e davvero si avvicinano all'originale (ho detto "si avvicinano").
- sì, per comodità di trasporto, cloni leggeri come Mojo o KeybLive valgono la spesa (se fai tanti concerti in giro). si noti che non ho citato altri cloni di analoghe dimensioni (ce ne sono un altro paio costruiti con quella modalità).
ma devono essere utilizzati così come sono, quello è il concetto stesso di "clone".
se cominciamo a portare il leslie (che poi oltretutto deve essere microfonato e lì siamo nelle mani del fonico
) addio comodità.
si può al limite pensare, per fare un pò meno fatica, a un Tornado (pesa la metà di un leslie, ha dimensioni ridotte e da soli lo si carica in macchina e soprattutto suona parecchio bene
).
dette tutte queste banalità
vi saluto!!!!
Edited 23 Nov. 2014 12:12
