Delay per alesis ion: mixer digitale o analogico + proc.?
L'obiettivo è quello di aggiungere Riverbero e soprattutto Delay ai suoni lead generati dall'Alesis Ion.
Premesso che, nell'impiego live, utilizzo un mixer per gestire i monitoraggi (Montarbo XM16, senza effetti), meglio cercare un processore di effetti (nel caso, qualche indicazione è più che gradita - budget € 200,00) o sostituire il mixer con un digitale (in questo caso il principale candidato sarebbe lo Yamaha 01v, che si trova intorno ai 500 €, e su cui ho già lavorato e saprei già usare. Comunque l'indicazione di alternative e ben accetta)?
Spero di essere stato chiaro e grazie a tutti.
Premesso che, nell'impiego live, utilizzo un mixer per gestire i monitoraggi (Montarbo XM16, senza effetti), meglio cercare un processore di effetti (nel caso, qualche indicazione è più che gradita - budget € 200,00) o sostituire il mixer con un digitale (in questo caso il principale candidato sarebbe lo Yamaha 01v, che si trova intorno ai 500 €, e su cui ho già lavorato e saprei già usare. Comunque l'indicazione di alternative e ben accetta)?
Spero di essere stato chiaro e grazie a tutti.
Ciao Michelet. Approfitto dellla tua straordinaria conoscenza del motif XF (che sta per entrare nel mio setup) per sottoporti un'ulteriore quesito relativo alla gestione midi del setup (Motif XF8 - Korg Trinity - Alesis ION - eventualmente, Yamaha 01v), che potrebbe essere dirimente rispetto a quest'ulteriore acquisto.
Premesso che in parte mi hai già risposto in un altro post, è possibile gestire dalla modalità master del motif, tramite adeguata programmazione su tutte le macchine, ed in particolare assegnando al motif gli adeguati comandi di control change e program change, una configurazione midi a cascata in cui:
1. Motif XF e Trinity si prestano i tasti a vicenda (quando l'Alesis suona, lo fa solo ed esclusivamente con la sua tastiera interna);
2. il motif cambia i program sugli altri strumenti e sul mixer (comprese le mandate effetti del mixer in relazione ai canali assegnati all'Alesis).
Qualcosa tipo:
Motif XF-Midi OUT --> Korg Trinity-Midi IN
Korg Trinity-Midi OUT --> Motif XF-Midi IN
Korg Trinity-Midi THRU --> Alesis ION-Midi IN
Alesis ION-Midi THRU --> Yamaha 01v
Ovviamente, se il collegamento va fatto in maniera diversa segnalamelo...
Perché se questo è possibile, avrebbe un senso compiere quest'ulteriore sacrificio economico: dopo un'adeguata programmazione casalinga, in live premi un tasto sul motif e cambi la scena per il brano successivo.
Se ciò non fosse possibile, risolverò il problema degli effetti di cui l'Alesis ION è privo acquistando lo ZOOM MS-70CDR che ho provato proprio oggi e che ha una qualità soddisfacente (oltre ad un prezzo decisamente abbordabile, visto che si trova tra gli 80 e i 90 euro nuovo), anche se la gestione live diventa decisamente più laboriosa.
Premesso che in parte mi hai già risposto in un altro post, è possibile gestire dalla modalità master del motif, tramite adeguata programmazione su tutte le macchine, ed in particolare assegnando al motif gli adeguati comandi di control change e program change, una configurazione midi a cascata in cui:
1. Motif XF e Trinity si prestano i tasti a vicenda (quando l'Alesis suona, lo fa solo ed esclusivamente con la sua tastiera interna);
2. il motif cambia i program sugli altri strumenti e sul mixer (comprese le mandate effetti del mixer in relazione ai canali assegnati all'Alesis).
Qualcosa tipo:
Motif XF-Midi OUT --> Korg Trinity-Midi IN
Korg Trinity-Midi OUT --> Motif XF-Midi IN
Korg Trinity-Midi THRU --> Alesis ION-Midi IN
Alesis ION-Midi THRU --> Yamaha 01v
Ovviamente, se il collegamento va fatto in maniera diversa segnalamelo...
Perché se questo è possibile, avrebbe un senso compiere quest'ulteriore sacrificio economico: dopo un'adeguata programmazione casalinga, in live premi un tasto sul motif e cambi la scena per il brano successivo.
Se ciò non fosse possibile, risolverò il problema degli effetti di cui l'Alesis ION è privo acquistando lo ZOOM MS-70CDR che ho provato proprio oggi e che ha una qualità soddisfacente (oltre ad un prezzo decisamente abbordabile, visto che si trova tra gli 80 e i 90 euro nuovo), anche se la gestione live diventa decisamente più laboriosa.
Le connessioni vanno bene. Magari, per evitare i collegamenti a cascata, si potrebbe semplificare il sistema attraverso un moltiplicatore di porte MIDI OUT, tipo Midi Solutions. Dal MIDI OUT di Motif XF vai a tutti i MIDI IN degli strumenti. Da MIDI UOT di Triton ritorni a Motif XF.
Questo sistema MIDI ha il limite fisico dei 16 canali, nonostante siano sufficienti. Motif XF può occupare al massimo 8 canali MIDI, (su 16 potenziali) Triton altri 4 (su 8 potenziali), ION uno e 01v un altro. Ne rimangono altri due, da destinare ad un eventuale drum machine o unità multieffetto.
Questo sistema MIDI ha il limite fisico dei 16 canali, nonostante siano sufficienti. Motif XF può occupare al massimo 8 canali MIDI, (su 16 potenziali) Triton altri 4 (su 8 potenziali), ION uno e 01v un altro. Ne rimangono altri due, da destinare ad un eventuale drum machine o unità multieffetto.