Dilemma musicale
semar 15-12-14 17.26
Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio spassionato.
Mi trovo nella seguente situazione:
ho una workstation roland fantom g8, ma non sono completamente soddisfatto per un paio di motivi:
- il peso
- i suoni di pianoforte.
Per il resto non mi dispiace come workstation, ha un grande display, alcuni suoni sono molto belli, ed il sequencer si puo' usare agevolmente, riducendo la necessita' di usare un pc. Dico riducendo, perche' prima o poi serve comunque un sequencer che solo un computer ed un generoso monitor possono offrire.
Detto questo sono alla ricerca di un altro strumento, che sostituisca il primo e che possa risolvere i problemi di cui sopra, ma che mi consenta altresi' di ottenere sonorita' "sintetiche" allorquando la mia musa ispiratrice si trovi nel mondo 'dance/pop'.
Per caso sono approdato quindi su due alternative, entrambe di casa Roland: la FA-08 e la RD-800.
La prima ha dei discreti suoni di piano, sequencer, ecc. consentendo altresi' di sviluppare anche altri tipi di sonorita'; d'altro canto la RD-800 sembra avere il suono del pianoforte piu' realistico, una tastiera meno plasticosa della FA, ma nel contempo manca del sequencer. Sui suoni synth non posso pronunciarmi per non averla ancora personalmente provata (cosi' come la FA).
La musica che mi piace comporre e strimpellare varia dalla classica (ecco spiegata la necessita' di un buon suono di piano) al pop/soul, con qualche puntata sulla dance/trance a seconda del momento e dell'estro.
Come utilizzatore mi sento piu' presettaro che smanettone, anche se non disdegno di avere la possibilita' di poter personalizzare i suoni e, entro un certo limite, di crearne di nuovi.
Quando ho in mente un brano normalmente provo ad arrangiarlo in prima battuta con un suono di pianoforte, per trovare i bassi, gli accordi, e le sonorita'/dissonanze. E questo puo' avvenire sia in un brano classico, che in uno pop.
In seguito lo strumento principale potrebbe cambiare, come pure puo' verificarsi la necessita' di aggiungere un buon synth come sottofondo.
Insomma, fermo restando che non esiste la tastiera perfetta e neanche quella tuttofare, se vi sentite, come musicisti/compositori/strimpellatori, vicino alla descrizione che ho fatto della musica che mi piace comporre, potreste riportare la/le tastiere che usate di piu' e che vi soddisfano maggiormente in tal senso ?
Grazie in anticipo e buona musica,
Sergio.
Mi trovo nella seguente situazione:
ho una workstation roland fantom g8, ma non sono completamente soddisfatto per un paio di motivi:
- il peso
- i suoni di pianoforte.
Per il resto non mi dispiace come workstation, ha un grande display, alcuni suoni sono molto belli, ed il sequencer si puo' usare agevolmente, riducendo la necessita' di usare un pc. Dico riducendo, perche' prima o poi serve comunque un sequencer che solo un computer ed un generoso monitor possono offrire.
Detto questo sono alla ricerca di un altro strumento, che sostituisca il primo e che possa risolvere i problemi di cui sopra, ma che mi consenta altresi' di ottenere sonorita' "sintetiche" allorquando la mia musa ispiratrice si trovi nel mondo 'dance/pop'.
Per caso sono approdato quindi su due alternative, entrambe di casa Roland: la FA-08 e la RD-800.
La prima ha dei discreti suoni di piano, sequencer, ecc. consentendo altresi' di sviluppare anche altri tipi di sonorita'; d'altro canto la RD-800 sembra avere il suono del pianoforte piu' realistico, una tastiera meno plasticosa della FA, ma nel contempo manca del sequencer. Sui suoni synth non posso pronunciarmi per non averla ancora personalmente provata (cosi' come la FA).
La musica che mi piace comporre e strimpellare varia dalla classica (ecco spiegata la necessita' di un buon suono di piano) al pop/soul, con qualche puntata sulla dance/trance a seconda del momento e dell'estro.
Come utilizzatore mi sento piu' presettaro che smanettone, anche se non disdegno di avere la possibilita' di poter personalizzare i suoni e, entro un certo limite, di crearne di nuovi.
Quando ho in mente un brano normalmente provo ad arrangiarlo in prima battuta con un suono di pianoforte, per trovare i bassi, gli accordi, e le sonorita'/dissonanze. E questo puo' avvenire sia in un brano classico, che in uno pop.
In seguito lo strumento principale potrebbe cambiare, come pure puo' verificarsi la necessita' di aggiungere un buon synth come sottofondo.
Insomma, fermo restando che non esiste la tastiera perfetta e neanche quella tuttofare, se vi sentite, come musicisti/compositori/strimpellatori, vicino alla descrizione che ho fatto della musica che mi piace comporre, potreste riportare la/le tastiere che usate di piu' e che vi soddisfano maggiormente in tal senso ?
Grazie in anticipo e buona musica,
Sergio.
Edited 15 Dic. 2014 16:29
se volessi fare una cosa figa allora vendi il g8 e ti prendi un f6 e un sp o master.
naturalmente con tutti i contro, 2 tastiere, non tutto in uno, soldi etc etc etc
oppure abbandonare roland, ma qua prima di fare proposte aspetto il tuo parere!!
naturalmente con tutti i contro, 2 tastiere, non tutto in uno, soldi etc etc etc
oppure abbandonare roland, ma qua prima di fare proposte aspetto il tuo parere!!
semar 15-12-14 17.54
Posso benissimo immaginarmi di cambiare marca, l'importante e' che vada incontro alle mie esigenze "sonore".
Cosa intendi per f6 e per sp, potresti essere piu' descrittivo ?
Grazie,
Sergio
Cosa intendi per f6 e per sp, potresti essere piu' descrittivo ?
Grazie,
Sergio
semar 15-12-14 22.10
Dunque se ho ben compreso il tuo messaggio mi consigli una Roland FA06 ed uno stage piano, praticamente due tastiere..
Il che non e' male come soluzione, l'una compensa l'altra, quello che si scompensa pero' e' il mio portafoglio..
Altri commenti/consigli da altri utenti con la stessa o simile direzione musicale ?
Il che non e' male come soluzione, l'una compensa l'altra, quello che si scompensa pero' e' il mio portafoglio..
Altri commenti/consigli da altri utenti con la stessa o simile direzione musicale ?
@ semar
Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio spassionato.
Mi trovo nella seguente situazione:
ho una workstation roland fantom g8, ma non sono completamente soddisfatto per un paio di motivi:
- il peso
- i suoni di pianoforte.
Per il resto non mi dispiace come workstation, ha un grande display, alcuni suoni sono molto belli, ed il sequencer si puo' usare agevolmente, riducendo la necessita' di usare un pc. Dico riducendo, perche' prima o poi serve comunque un sequencer che solo un computer ed un generoso monitor possono offrire.
Detto questo sono alla ricerca di un altro strumento, che sostituisca il primo e che possa risolvere i problemi di cui sopra, ma che mi consenta altresi' di ottenere sonorita' "sintetiche" allorquando la mia musa ispiratrice si trovi nel mondo 'dance/pop'.
Per caso sono approdato quindi su due alternative, entrambe di casa Roland: la FA-08 e la RD-800.
La prima ha dei discreti suoni di piano, sequencer, ecc. consentendo altresi' di sviluppare anche altri tipi di sonorita'; d'altro canto la RD-800 sembra avere il suono del pianoforte piu' realistico, una tastiera meno plasticosa della FA, ma nel contempo manca del sequencer. Sui suoni synth non posso pronunciarmi per non averla ancora personalmente provata (cosi' come la FA).
La musica che mi piace comporre e strimpellare varia dalla classica (ecco spiegata la necessita' di un buon suono di piano) al pop/soul, con qualche puntata sulla dance/trance a seconda del momento e dell'estro.
Come utilizzatore mi sento piu' presettaro che smanettone, anche se non disdegno di avere la possibilita' di poter personalizzare i suoni e, entro un certo limite, di crearne di nuovi.
Quando ho in mente un brano normalmente provo ad arrangiarlo in prima battuta con un suono di pianoforte, per trovare i bassi, gli accordi, e le sonorita'/dissonanze. E questo puo' avvenire sia in un brano classico, che in uno pop.
In seguito lo strumento principale potrebbe cambiare, come pure puo' verificarsi la necessita' di aggiungere un buon synth come sottofondo.
Insomma, fermo restando che non esiste la tastiera perfetta e neanche quella tuttofare, se vi sentite, come musicisti/compositori/strimpellatori, vicino alla descrizione che ho fatto della musica che mi piace comporre, potreste riportare la/le tastiere che usate di piu' e che vi soddisfano maggiormente in tal senso ?
Grazie in anticipo e buona musica,
Sergio.
Io fino a qualche giorno fa mi trovavo nella tua stessa identica situazione: Fantom G7 (da 6 anni), pesante pure lui, con pianoforti buoni solo in contesti pop/rock (a patto di layer e smanettamenti vari) ottimi synth ed El. Piano, hammond cosi' cosi' e con funzionalità da WS che ormai non usavo praticamente piu...essendo coperto abbastanza bene sulle sonorita' buone del Fantom con altre macchine, ho deciso di rimpiazzarlo con uno stage piano molto promettente (ancora lo devo sballare cacchio!!! Domani, domani...), il Casio PX5S...non so se ho fatto una caxxata, il tempo lo dira', ma credo sia un'ottima soluzione in termini di qualita' prezzo.
Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio spassionato.
Mi trovo nella seguente situazione:
ho una workstation roland fantom g8, ma non sono completamente soddisfatto per un paio di motivi:
- il peso
- i suoni di pianoforte.
Per il resto non mi dispiace come workstation, ha un grande display, alcuni suoni sono molto belli, ed il sequencer si puo' usare agevolmente, riducendo la necessita' di usare un pc. Dico riducendo, perche' prima o poi serve comunque un sequencer che solo un computer ed un generoso monitor possono offrire.
Detto questo sono alla ricerca di un altro strumento, che sostituisca il primo e che possa risolvere i problemi di cui sopra, ma che mi consenta altresi' di ottenere sonorita' "sintetiche" allorquando la mia musa ispiratrice si trovi nel mondo 'dance/pop'.
Per caso sono approdato quindi su due alternative, entrambe di casa Roland: la FA-08 e la RD-800.
La prima ha dei discreti suoni di piano, sequencer, ecc. consentendo altresi' di sviluppare anche altri tipi di sonorita'; d'altro canto la RD-800 sembra avere il suono del pianoforte piu' realistico, una tastiera meno plasticosa della FA, ma nel contempo manca del sequencer. Sui suoni synth non posso pronunciarmi per non averla ancora personalmente provata (cosi' come la FA).
La musica che mi piace comporre e strimpellare varia dalla classica (ecco spiegata la necessita' di un buon suono di piano) al pop/soul, con qualche puntata sulla dance/trance a seconda del momento e dell'estro.
Come utilizzatore mi sento piu' presettaro che smanettone, anche se non disdegno di avere la possibilita' di poter personalizzare i suoni e, entro un certo limite, di crearne di nuovi.
Quando ho in mente un brano normalmente provo ad arrangiarlo in prima battuta con un suono di pianoforte, per trovare i bassi, gli accordi, e le sonorita'/dissonanze. E questo puo' avvenire sia in un brano classico, che in uno pop.
In seguito lo strumento principale potrebbe cambiare, come pure puo' verificarsi la necessita' di aggiungere un buon synth come sottofondo.
Insomma, fermo restando che non esiste la tastiera perfetta e neanche quella tuttofare, se vi sentite, come musicisti/compositori/strimpellatori, vicino alla descrizione che ho fatto della musica che mi piace comporre, potreste riportare la/le tastiere che usate di piu' e che vi soddisfano maggiormente in tal senso ?
Grazie in anticipo e buona musica,
Sergio.
Edited 15 Dic. 2014 16:29
Ho provato per una mezz'oretta buona anche il Roland Fa (solo 06 ahime', lo 08 non era disponibile) e devo dire che, proprio sui piano ed altri suoni, le mie orecchie hanno avuto una forte sensazione di dejavu "Fantomiana" che me lo hanno reso "antipatico"...su tutto il resto pero' e' una vera bomba...
Quindi boh... Casio px5s + Roland FA 06 = buon stage piano e ottimo synth a meno di 2000€ nuovi...te li paghi quasi completamente col tuo G8
P.S.: Azz dimenticavo...meno di 20 kg tra tutti e due
Edited 15 Dic. 2014 22:32
semar 16-12-14 09.48
Deckard ha scritto:
Io fino a qualche giorno fa mi trovavo nella tua stessa identica situazione: Fantom G7 (da 6 anni), pesante pure lui, con pianoforti buoni solo in contesti pop/rock (a patto di layer e smanettamenti vari) ottimi synth ed El. Piano, hammond cosi' cosi' e con funzionalità da WS che ormai non usavo praticamente piu...essendo coperto abbastanza bene sulle sonorita' buone del Fantom con altre macchine, ho deciso di rimpiazzarlo con uno stage piano molto promettente (ancora lo devo sballare cacchio!!! Domani, domani...), il Casio PX5S...non so se ho fatto una caxxata, il tempo lo dira', ma credo sia un'ottima soluzione in termini di qualita' prezzo.
Ho provato per una mezz'oretta buona anche il Roland Fa (solo 06 ahime', lo 08 non era disponibile) e devo dire che, proprio sui piano ed altri suoni, le mie orecchie hanno avuto una forte sensazione di dejavu "Fantomiana" che me lo hanno reso "antipatico"...su tutto il resto pero' e' una vera bomba...
Io fino a qualche giorno fa mi trovavo nella tua stessa identica situazione: Fantom G7 (da 6 anni), pesante pure lui, con pianoforti buoni solo in contesti pop/rock (a patto di layer e smanettamenti vari) ottimi synth ed El. Piano, hammond cosi' cosi' e con funzionalità da WS che ormai non usavo praticamente piu...essendo coperto abbastanza bene sulle sonorita' buone del Fantom con altre macchine, ho deciso di rimpiazzarlo con uno stage piano molto promettente (ancora lo devo sballare cacchio!!! Domani, domani...), il Casio PX5S...non so se ho fatto una caxxata, il tempo lo dira', ma credo sia un'ottima soluzione in termini di qualita' prezzo.
Ho provato per una mezz'oretta buona anche il Roland Fa (solo 06 ahime', lo 08 non era disponibile) e devo dire che, proprio sui piano ed altri suoni, le mie orecchie hanno avuto una forte sensazione di dejavu "Fantomiana" che me lo hanno reso "antipatico"...su tutto il resto pero' e' una vera bomba...
Hmm, come soluzione non mi sembra affatto male, inoltre il budget sembra contenuto, personalmente non ho mai suonato con una tastiera casio, forse e' venuto il momento di considerare anche questa marca.
Strano che i pianoforti del FA non ti abbiano convinto, in fondo sono quelli SuperNatural, quindi con una marcia in piu' nel realismo rispetto a quelli del Fantom; d'altra parte ognuno ha gusti ed orecchie diverse, ed e' giusto cosi', tuttavia il tuo commento sul dejavu "Fantomiano" (stavo per scrivere Fantozziano) mi fa riflettere non poco.
Mi propongo di provare con un particolare "orecchio critico" la FA08 ed ascoltare cosa "sento".
Un aspetto positivo della FA che non trovo per esempio sulla RD 800 e' che e' un sistema aperto, cioe' si possono installare anche altri suoni scaricabili liberamente dal sito Roland. E' anche vero che sono sempre gruppi di massimo 3-4 suoni, pero' e' sempre meglio di niente ! Mi auguro che, da parte di Roland, la tendenza a mettere gratuitamente queste nuove sonorita' a disposizione continui nel tempo.
Qualcuno ha provato/verificato la qualita' di tali suoni, e la facilita'/complessita' nell'installarli nella propria FA ?
Edited 16 Dic. 2014 8:50