Help per acquisto casse per synt analogici

Salve a tutti,
ho da porre un quesito riguardo casse amplificate da acquistare per il mio setup di tastiere. L’utilizzo sarebbe prevalentemente “casalingo / ambienti chiusi” con magari funzioni di monitor per palco dove comunque affiderei (magariiii) ad un service il tutto. (potenza max 100/150W)
E' quasi indispensabile preecisare che mi piacciono... ed uso ... suoni di Synth analogici molto profondi, moog e tappeti, pertanto avrei bisogno di ottimi bassi ma non ti tipo “Disco music” che “murano” e creano un effetto si appiattimento sui bassi, ma si suono molto dinamico proprio sulle frequenze basse.
Insomma so che è difficile ma se mi date qualche dritta sono ben contento.
Dimenticavo, per il badget errore!!!.......non ho pensato a un costo specifico, vediamo prima la qualità del prodotto.
PS mi hanno proposto delle Montarbo 315A che pur se di potenza più elevata...mi dicono che hanno una risposta molto morbida su bassi etc...Le vedo un po' sovradimensionate se non si fanno live frequentemente.
Grazie in anticipo a tutti !!!!!
Mariano

Budget, con la "u".

Non sono particolarmente ferrato ma non credo che sia possibile o fruttuoso utilizzare i monitor da ascolto anche come monitor da palco, sono cose troppo diverse.

A breve un esperto come si deve ti risponderà.

Oltre a ricevere bacchettate per il mio errore sul bUdget,
potrei avere anche qualche consiglio sul tema proposto?

le 315a mi sembrano un delirio da portarsi dietro, penso che rimanendo in casa montarbo la serie fire potrebbe fare al caso tuo, altrimenti un sistemino 2.1 con un buon sub da almeno 12" sotto al culo e i due sat ai lati delle tastiere ad altezza orecchie.
qui sul forum vanno per la maggiore i sistemini 2.1 SR che sono abbastanza rinomati per il loro suono quasi hifi

ma suoni da solo o con una band?
ambienti chiusi? tipo festa privata con dj live set? o tipo pub/club?

Al momento da solo,
ma il progetto è con una band.
Quando ho definito "ambienti chiusi" con la band intendo serate in locali tipo piccoli anzi... minuscoli teatri non Pub o simili, il genere rock progressivo non lo permette .
Ovviamente dovendo spendere per una amplificazione "casalinga" per preparare pezzi e provare con band, etc... pensavo di prendere qualcosa utilizzabile anche in queste piccole location "live".
Insomma spero di essere stato chiaro

allora... tutto sbagliato...

non esiste un impianto che sia adeguato a tutti e tre gli ambiti che hai richiesto:
- ascolto a casa
- monitoring palco
- amplificazione band

i livelli di potenza, di ingombro, e di qualità richiesti sono troppo differenti

tutti i musicisti live di questo forum (e del mondo, salvo qualche rara eccezione) alla fine hanno tre impianti diversi per ciascuno di questi contesti: è inevitabile

ci sono molti thread aperti sulla possibilità di unificare almento i seguendi 2 contesti:
- ascolto a casa
- monitoring palco
tuttavia non mi sembra che siano mai state citate esperienze significative effettivamente funzionali

ogni tastierista vorrebbe avere un ascolto hi-fi in ogni circostanza, ma chi suona su un palco con una band rock deve fare i conti con problemi logistici che rendono impossibile soddisfare tale richiesta

naturalmente parlo del contesto che conosco e frequento: band rock da piccoli locali
se suoni in una band abituata a palchi all'aperto e palazzetti è tutta un'altra storia (a parte il problema del monitoring dei tastiersiti che è praticamente irrisolvibile e fa schifo in ogni circostanza)

detto questo:

- per l'ascolto domestico:
-- se home studio recording: monitor near o mid field
-- se ascolto personale: impianto hi-fi classico

- per il monitoring sul palco: io consiglio gli in-ear monitor, è l'unico modo per avere un ascolto di qualità, stereo, poco ingombrante, e soprattutto contenendo i decibel (ho visto tastieristi con spie da 300W e 600€ che suonavano coi tappi nelle orecchie: che senso ha?)

- per l'amplificazione della band: dovete deciderla insieme, dimensionando l'impianto in base alle vostre esigenze, decidere se saranno microfonati tutti gli strumenti, ...
l'amplificazione PA del tastierista è diversa da quella dei chitarristi
chitarristi e bassisti hanno la propria amplificazione, il tastierista no, usa l'impianto PA della band condiviso con i cantanti ed eventualmente gli altri strumenti

Secondo me devi addivenire ad un compromesso....Casse con cono da 12''; con ART 312 attive della RCF hai un buon compromesso tra potenza ,suono e peso-ingombro,con potenze inferiori hai difficolta al monitoring sul palco,e le puoi usare ,oltre che come spie personali,anche come PA per una piccola band.Magari per casa sono un po' eccessive ma non esagerate (se le tieni basse).

La differenza sostanziale che emerge immediatamente tra un monitor studio ed una cassa da palco, è la pulizia di suono, ovvero, un monitor studio "restituisce (o dovrebbe restituire)" l'esatta timbrica sonora senza alterazioni di sorta e fonda la sua ragion d'essere sulla QUALITA' e NON sulla POTENZA.
Quello da palco, è più vicino, in termini di restituzione sonora ad una cassa, consentendo a chi esegue di "ascoltarsi".
Ora, io, se dovessi decidere, per le esigenze che hai, propenderei per dei monitor da studio, non fosse altro che per la continuità d'utilizzo casalingo, in luogo di quello episodico esterno.

Eh...che dire...grazie a tutti,
comincio ad avere le idee molto più chiare.
Beh...quando mi parlate di collegare all' hi fi (mi auguro di aver bene capito) mi aprite una notevole opportunità,
nel senso che per il famoso utilizzo "casalingo" potrei collegare le tastiere ad un classico impianto Yamaha 5+1 che ho nella stessa location dove ho i synth...va bene????
Quindi potrei orientare l'acquisto direttamente per casse da utilizzare dal vivo per piccoli stage, tipo Montarbo 315A (con eventuale sub A115) che hanno una quotazione molto abbordabile.

MI date l'ok?
Grazie a tutti

Io personalmente sono contrario ai 5.1, questo perchè il suono in realtà è 2 canali per trasformare 2 in 5 bisogna "adattare"
E poi normalmente non hanno una qualità elevata (a meno che non siano di quei 5.1 da millemigliaia di eurozzi)

Mio cosiglio personale, fostex pm0.5 (300 la coppia) e in un futuro abbinarci un sub. se invece vuoi avere una soluzione più definitiva, fostex pm 841 (450 la coppia, sono 3 vie), però non hai le frequenze sotto i 50hz

io a casa ho le pm0.5 e il relativo sub sub-n (8", non è molto grande ma riproduce perfettamente fino ai 20hz)

Ti consiglio dei monitor perchè se ti metti li a casa a programmare, lavorare di sintesi, etc... la pulizia del suono è fondamentale!!!!!

Delle Jbl potrebbero fare al caso tuo con cono da 15" le prx sarebbero già buonine... Non particolarmente potenti ma troveresti quello che ti serve.
mark audio, qsc..
Un sistema 2.1 ben equilibrato... Con sub da 10" pero' o max da 12".
montarbo ha il 612 che ho sentito diverse volte e mi pare vada bene.

Bene...scusate la domanda ancora una volta da ignorante in materia:
può definirsi sistema 2.1 un sistema composto da Montarbo 315a e sub Montarbo 115SA ?

Oppure il sistema 2.1 è caratterizzato da una gestione software più complessa?
IL sistema indicato funzionerebbe in performance live con band?
Grazie sempre a tutti :)

mariano, se ti vuoi comprare le montarbo 315 fai pure, ma sarà un delirio portarsele appresso (36 chili l'una...).
per bilancare il suono come minimo sotto ogni 315 dovrai mettere un sub da 18" e di quelli tosti per giunta.
per utilizzarle con un solo sub ti ci vorrà un doppio 18. hai esordito che quando serve avrai il service, oppure vuoi fare da service?
è un impianto oldstyle, con un suono in face, "ignorante" per dirla terra-terra "da giostraio".
tra l'altro mi pare sia anche monoamplificato con filtro passivo, in ambito PA non se ne fanno più così da almeno vent'anni.

link

i 2.1 sono generalmente sistemini compatti.