@ enryeffe
Si, il miglioramento mi interessa in casa, pensavo che i vari ivory piuttosto che pianotech non superassero il suono di uno stage piano di fascia alta.
In linea di massima un VST di pianoforte suona sempre meglio di un pianoforte digitale/stage piano perché la memoria dedicata ai campionamenti è di gran lunga superiore.
Diverso è il discorso con
Pianoteq, uno strumento virtuale che si basa sulla risintesi e non sui campioni. Il suo timbro può piacere o meno. L'ho scelto perché, oltre ad essere non particolarmente esoso di risorse occupa anche pochissmo spazio sul disco fisso ed è configurabile fino alla creazione di timbriche inedite. La libreria di timbriche pianistiche di base a disposizione è ragguardevole, oltre poi a tutte le varianti che il motore di sintesi consente: pianoforti elettrici, clavinet, clavicembali, vibrafomi, handpan ecc. Ecc. Pianoteq non è solo in virtual instrument di pianoforte, ma molto di più.