Parigi 7/1.... ma si può? parte 2

jacus78 13-01-15 04.04
chiedo scusa a Vin se ho aperto un 3d col suo stesso titolo, in effetti però quello su cui vorrei farvi fare una riflessione è un pò diverso dal 3d di Vin.


ecco..... ehmm....io non vorrei fare la parte del complottista, ma.....

steve 13-01-15 07.50
per fare un parallelo ho un'idea molto personale sulle BR... ma è meglio che mi sto zitto va'... emo
anonimo 13-01-15 09.33
@ jacus78
chiedo scusa a Vin se ho aperto un 3d col suo stesso titolo, in effetti però quello su cui vorrei farvi fare una riflessione è un pò diverso dal 3d di Vin.


ecco..... ehmm....io non vorrei fare la parte del complottista, ma.....

un pericolosissimo economista............
mima85 13-01-15 09.57
Il mondo è pieno di economisti no-global, ci fosse stato veramente un complotto avrebbero cercato di ammazzarli tutti.

Anche qui in Ticino ne abbiamo uno (perlomeno uno di quelli in vista, in realtà ce ne saranno molti di più), si chiama Alfonso Tuor e lancia strali contro l'EU e la globalizzazione un giorno si e l'altro pure su un po' tutti i quotidiani locali. Talvolta lo si trova pure in radio, ed in televisione gestisce una trasmissione tutta sua che si chiama I conti in tasca. Tutto questo lo fa da anni eppure nessuno lo tocca.

Un po' inefficiente come complotto devo dire, se un personaggio del genere è ancora vivo dopo tutto questo tempo. E non è certo uno che passa la sua vita nascosto in un bunker o che va in giro con la scorta, quindi se volessero lo potrebbero far fuori in qualsiasi momento.
Edited 13 Gen. 2015 8:57
vin_roma 13-01-15 10.48
Si, sapevo...e non mi stupirei,
comunque la folle mano integralista dietro c' è.
jacus78 13-01-15 12.48
mima85 ha scritto:
Il mondo è pieno di economisti no-global, ci fosse stato veramente un complotto avrebbero cercato di ammazzarli tutti.

si ma questo lavorava per la banca di francia come conferma il secondo giornale che ho postato....ed era uno che in parlamento sapeva la sua. è questo che più mi ha fatto drizzare un pò le antenne.
anonimo 13-01-15 13.18
@ jacus78
mima85 ha scritto:
Il mondo è pieno di economisti no-global, ci fosse stato veramente un complotto avrebbero cercato di ammazzarli tutti.

si ma questo lavorava per la banca di francia come conferma il secondo giornale che ho postato....ed era uno che in parlamento sapeva la sua. è questo che più mi ha fatto drizzare un pò le antenne.
se devono far fuori qualcuno ci sono mille altri modi meno rumorosi
jacus78 13-01-15 13.28
in america sono avantiemo
efis007 13-01-15 13.33
Gombloddoooo, hanno oscurato anche il forum. emo
anonimo 13-01-15 14.40
@ jacus78
in america sono avantiemo
Ti sbagli, a New York sono indietro di 6 ore....

In Russia sono avanti, perlomeno di due ore a Mosca....emo
Edited 13 Gen. 2015 13:41
mima85 13-01-15 15.13
jacus78 ha scritto:
si ma questo lavorava per la banca di francia come conferma il secondo giornale che ho postato....ed era uno che in parlamento sapeva la sua


Sicuramente non è l'unico in questa posizione, poi valutiamo un attimo la situazione: abbiamo la redazione di un giornale che faceva vignette pesantemente satiriche su Maometto, che è stata sterminata da parte di un commando di persone che prima di alzare i fucili hanno gridato "Allah a ukbar", e la stessa redazione è stata minacciata tempo fa sempre per lo stesso motivo. Redazione per cui Bernard Maris scriveva, quindi è normale che passasse spesso da quegli uffici.

L'attentato è costato 12 morti, ha causato un dispiegamento di polizia di oltre 80'000 agenti, ed in seguito è stata organizzata quella che probabilmente è stata la manifestazione popolare più grande di tutta la storia francese.

Ora, ragioniamo: i governi se vogliono hanno metodi molto più discreti ed efficienti per far sparire una persona scomoda senza causare tutto questo tran-tran. E prima di ricorrere all'eliminazione fisica si passa dall'eliminazione politica e professionale, ancora molto più discreta e semplice da attuare. Non si fanno morti e non si fa casino, basta un accordo tra una manciata di persone e si azzittisce comunque l'entità scomoda, o perlomeno la si mette in condizione di "non nuocere" all'estabilishment. Se necessario, c'è sempre il caro buon vecchio metodo della mazzetta, io ti pago e tu stai zitto. Prima ancora di tutto questo c'è semplicemente il muro, ovvero si ignora il personaggio scomodo e si continua sulla stessa linea nonostante le sue lamentele, come se niente fosse. Che bisogno c'era, se il movente dell'attentato era veramente far fuori Maris, di ammazzare altre 11 persone che non c'entrano nulla e di fare tutto questo gran casino, tra l'altro con tutte le alternative molto più semplici ed efficaci che ci sono per renderlo innocuo? Così giusto per contorno?

Quindi cos'è più probabile? Che questo sia l'ennesimo complottone governativo per far fuori una persona scomoda, però fatto in in modo da tirarsi addosso tutte le telecamere ed i giornalisti del mondo, oppure che semplicemente tutto questo sia veramente l'opera di alcune teste calde integraliste, che hanno deciso di dar seguito alle minacce fatte ad una redazione che prendeva in giro ogni volta la divinità a cui questi tengono di più? Redazione in cui lavorava anche il sig. Maris.

Io pendo verso l'alternativa dell'attentato terroristico a sfondo religioso, e l'eliminazione di un economista no-global e critico verso l'UE è un "effetto collaterale". Poi ognuno si faccia le sue idee.
Edited 13 Gen. 2015 14:20
efis007 13-01-15 16.52
Anch'io la penso come Mima.
E' facile associare col senno di poi la morte di un personaggio ritenendo che deve trattarsi per forza di un complotto.
Anche Frank De Martini (direttore esecutivo della costruzione del WTC) mori l'11 settembre dentro le "sue" torri, e coincidenza vuole che quel giorno De Martini fu invitato ad una conferenza che si svolgeva all'interno del WTC.
Conferenza che gli è costato la vita, e che per qualcuno non poteva essere "casuale", ergo è stato per forza un complotto per ammazzare De Martini (a quale proposito poi? Frank De Martini non aveva fatto nulla di male a nessuno, era un normalissimo architetto civile che aveva solo eretto due grattacieli).
I complotti in cui si prevede di ammazzare qualcuno sono i più facili da sgamare perchè è sin troppo facile creare l'assonanza "personaggio scomodo ucciso = ucciso apposta, ergo complotto", quindi sono strategicamente sono i meno preferibili.
Uccidere qualcuno non è un complotto "invisibile" che funziona mantenendo la segretezza, ma è visibile a tutti perchè ovunque c'è un morto è normale che poi tutti si facciano mille domande e partano mille indagini.
Diverso invece se il complotto lo si fa come ha detto Mima: allontanare il personaggio scomodo attraverso una serie di azioni invisibili.

Faccio un esempio.
Supponiamo che scopro che un tizio sconosciuto se la fa con mia moglie.
Lo aspetto sotto casa e lo ammazzo?
Troppo sgamabile.
Magari potrei farlo ammazzare da qualcun'altro fingendo che sia un "fato".
Troppo scontato lo stesso, quando partono le indagini della Polizia sgamerebbero la verità comunque.
E allora come fare?
La cosa migliore non è far fuori l'intruso, ma creare un complotto invisibile che allontani l'intruso da mia moglie, non con la forza, ma di sua spontanea volontà.
Ad esempio potrei pagare una bella donna che seduca l'intruso al fine di farlo innamorare di lei e disinnamorare di mia moglie.
Lui se ne va col lei, io riprendo mia moglie, lui non sa niente, mia moglie non sa niente, e tutto torna come prima (si fa per dire emo ).
In questo modo ho fatto un complotto che è rimasto invisibile, ho ottenuto lo scopo senza che l'opinione pubblica si accorga di nulla.
E qualora in seguito il tizio scopre che la donna di cui si è innamorato era una attrice pagata da me, non può avanzare pretese nei miei confronti perchè mia moglie è mia moglie, non è la sua, quindi gli conviene ritirarsi zitto e mosca.

Ovviamente in amore le cose non funzionano cosìemo
L'esempio per quanto semplificato era volto solo a dimostrare che per complottare bene e con successo, spesso è meglio attuare altri metodi che non un omicidio.
Un crimine comporta sempre troppa visibilità, troppo clamore, troppe indagini, troppa facilità di scoprire la verità.
I complotti "invisibili" invece sono quelli che hanno maggior successo di riuscita perchè creano intorno a sè tutta una serie di eventi non violenti ed apparentemente casuali/normali che sfuggono alla comprensione dei più (i quali non si accorgono che dietro quegli eventi normali ci sia invece un complotto ben studiato).

In ultima cosa: i veri complotti, quelli fatti bene, devono possibilmente coinvolgere pochissime persone!
Più persone sanno del complotto, più rischia di fallire, l'omertà di migliaia di persone non la si controlla sempre.
E se uno dovesse parlare e lo si fa fuori, si svela automaticamente il complotto.
jacus78 13-01-15 23.01
tendenzialmente potrei essere d'accordo con mima e efis, ma non mi stupirei se il "danno collaterale" di cui parla mima alla fine del suo post, non sia Bernard Maris, ma gli altri 11. come non mi stupirei se quei 4 sciacalli siano stati pagati da qualche testafina occidentale, facendo ricadere le colpe sull'islam e trasformare un omicidio premeditato in attacco terroristico".
sono ipotesi le mie, magari sballate. ci sono mille altri metodi come diceva più su il buon baffone e voi avete ragione e i vostri ragionamenti non fanno una piega. ma io non so perchè, ma ormai mi aspetto di tutto in questo mondaccio.