Consiglio per un neofita

Mojo996 29-01-15 16.48
Salve a tutti,
spero possiate darmi un paio di consigli circa il mio problema.
Ho fatto in passato, diciamo 3-4 anni fa, tre anni di pianoforte da un professore privato, ho poi lasciato lo strumento perchè non ero interessato. Ora che sono cresciuto, anche musicalmente, ho deciso di riprendere lo strumento per impararlo seriamente e quindi attualmente posseggo una tastiera Yamaha entry level, precisamente la Psr e-343 con cui mi trovo bene. Volevo chiedervi, a questo punto, quale sia un metoto scritto che possa studiare e portarmi a dei risultati concreti. Per completezza di informazioni vi dico che conosco abbastanza bene la teoria musicale e suono già da parecchio e ad un discreto livello la chitarra e l'armonica a bocca. Posseggo, come eredità dei miei passati studi di pianoforte alcuni metodi molto "accedemici" e da conservatorio, quali il Beyer, Il Kohler, il Sillabario di Baccigalupi, il Bona ed un libro delle Scale musicali. Ho acquistato recentemente, per quando diventerò più bravo, il celebre Jazz Thory Book, con il quale vorrei apprendere almeno le basi del piano Jazz. Per il momento, visto che mi ricordo molto poco di quanto fatto al pianoforte anni addietro, sto studiando il Beyer e, conscio del fatto che ovviamente si tratta di un metodo per principianti, non sto trovando particolari difficoltà. Il mio problema principale, per il momento, è quello di rendere indipendenti le due mani l'una dall'altra e quindi, in linea di massima, poter accompagnare con una ed eseguire la melodia con l'altra. In sintesi vorrei che mi consigliaste un metodo che permette di sviluppare l'indipendenza tra le mani e che mi aiuti, in modo magari meno accedemico dei metodi già citati, a poter suonare con disinvoltura generi come Rock, Blues, Jazz ecc... Fermo restando, comunque, che è mia intenzione imparare lo strumento nel modo più serio possibile, anche da autodidatta, e che saranno necessarie ore ed ore di studio per ottenere ciò. Voglio specificare che ovviamente sono consapevole del fatto che la migliore cosa sarebbe andare da un professore, ma, per il momento, non mi è possibile.
Grazie a quanti risponderanno
Edited 29 Gen. 2015 15:53
anonimo 29-01-15 21.52
a me hanno consigliato il libro al seguente link, l'ho letto quasi tutto ed è pieno di consigli per ottenere ciò che cerchi Chuan C. Chang

buon lavoro
Edited 30 Gen. 2015 18:00
anonimo 30-01-15 12.52
Consiglio comunque di farsi seguire da un buon insegnante...magari una volta ogni 15 gg, ma farsi seguire


Ovviamente un insegnante che insegni lo stile che ti interessa
Mojo996 31-01-15 15.48
Scusami se dubito ma ho letto che il libro che hai consigliato non contiene alcuno spartito. Mi chiedo, a questo punto, come possa sviluppare l'indipendenza tra le due mani solo con basi teoriche. Ti prego di correggermi se sbaglio.
anonimo 31-01-15 20.33
è un libro che attinge (raccoglie) le esperienze di molti pianisti di successo, non va visto come un eserciziario, per questo esistono altri libri. Nel libro viene spiegato perché si usa quell'approccio e ti insegna come abbreviare i tempi, facendo le cose giuste ed in tempi umani per ottenere certi risultati.

Io l'ho trovato molto utile e fossi in te una letta veloce la darei.
Edited 31 Gen. 2015 19:35
Mojo996 02-02-15 22.01
Ho scaricato dal sito gratuitamente la prima edizione del libro che mi hai consigliato. Lo leggo e casomai se mi è piaciuto compro la seconda edizione. Grazie per il consiglio comunque :)
FranzBraile 03-02-15 16.26
Oltre agli esercizi, maestro, metodi ecc.ecc.
Butta via la Psr e-343 altrimenti è meglio che non inizi del tutto.
Ti serve un 88-tasti "pesato"
Ciao
angelooscar 17-03-15 12.22
io dopo aver studiato per circa tre anni o ripreso dopo una pausa di 30 anni ma sto andando da un maestro perche' da solo fai fai fai ma alla fine avrai pochi risultati ti consiglio di buttare bene le basi. Auguri
lucaGiack 17-03-15 15.46
Scusatemi, ma dove si scarica gratuitamente la prima edizione?
Lasciate stare, ho trovato!
Edited 17 Mar. 2015 14:47
anonimo 17-03-15 15.57
Dato che io sono il "profeta del Chang", permettetemi qualche puntualizzazioneemo

-il Chang non é un libro di esercizi, é un libro che spiega come affrontare lo studio
-il Chang non sostituisce un buon maestro
-il Chang non é il vangelo, va letto e compreso con senso critico