Supper's ready (genesis)

steve 29-01-15 18.20
stavo provando a trovare gli accordi iniziali e per chi come me ha un discreto orecchio non è difficilissimo...

quello che mi chiedo è come hanno fatto ragazzi di 22anni (quanti ne avevano al momento delle registrazioni di "foxtrot" nel 72) a concepire quei giri senza avere (almeno da quello che mi risulta) una solida conoscenza teorica della musica (scale... armonia ecc...) per arrivare a quei livelli...

intendo che pure se avessero imparato nozioni teoriche di quei tempi (anche classiche) non so quanto gli furono utili per creare... concepire... quei giri d'accordi cosi articolati e accurati... e mai sentiti prima...

l'unica cosa che mi viene da pensare è che avevano un innato talento e predisposizione... tanta passione e soprattutto tanto impegno (era il periodo del cottage) e convinzione nei propri mezzi che - pur da autodidatti - l'hanno portati nel giro di 3 anni (dal relativamente banale "from genesis to the revelation") a un incredibile miglioramento... a furia di provare... sperimentare e riprovare...

ripeto quindi la domanda: vi risulta che i genesis hanno studiato musica?
Edited 29 Gen. 2015 17:38
vin_roma 29-01-15 18.52
non so se avessero studiato ma è evidente che non facevano cose banali, quindi è tutta "stoffa", diversa dalla normalità... altrimenti non sarebbero stati i Genesis...
vin_roma 29-01-15 19.04
Mi è capitato di conoscere persone baciate dal talento, gli veniva naturale qualsiasi cosa suonassero: batteria, chitarra, flauto, avevano un senso logico dell' architettura e facevano sempre cose compiute, giuste... come se le avessero in testa per default.

Un esempio era un pianista che studiava con me a S. Cecilia... ci piaceva uscire dal seminato, andavamo nelle stanze a 2 pianoforti e ci inventavamo le cose, io mi preparavo su cosa proporre, lui partiva e sapeva già dove andare, aveva un senso compiuto di frasi, giri... e ogni giorno migliorava e io rimanevo allibito.

A 15/16 anni se lo prese Nini Rosso per una tournée in Giappone/Russia... a 16/17 era nel giro di Arbore, Irio De Paula, Mandrake (ricordi l' invasione brasiliana a Roma?) a 18 era un Jazzista sopraffino... poi i buchi... ed è sparito con mio grande dispiacere.

C' è della gente che quando la senti dici: "cazzo!". Sembra nata già imparata!
steve 29-01-15 19.17
da wikipedia leggo che il solo Tony Banks aveva studiato pianoforte fin dall'infanzia... mo' approfondirò se la cosa si è estesa anche al resto dei genesis ma certo lui da solo non poteva essere l'unica fonte creativa dell'intero gruppo...

Edited 30 Gen. 2015 8:18
tonybanks 30-01-15 13.11
All'epoca, seppur giovani, avevano già abbastanza conoscenza delle tecniche armoniche, avendo passato ore ed ore ad analizzare, trascrivere, copiare e provare ad inventare, sulla base della musica che conoscevano e che piaceva loro.
Già il primissimo disco (1968) conteneva elementi di maturità. Ed avevano 18 anni.

In effetti, tra i loro coevi (come gruppi musicali), i G avevano tra le loro fila i musicisti più giovani.
Tranne Palmer, il resto dei gruppi prog annoverava musicisti più anziani (di molto, di poco, ma a quell'età anche due anni fanno la differenza)

Paradossalmente, se osservate, il caso in questione è un quasi plagio: sugli accordi della primissima parte di Supper's Ready (una sorta di giro discendente ottenuto per sotituzione di note), composti alla chitarra da Tony Banks, si può sovrapporre quasi tranquillamente A Salty Dog dei Procol Harum.
Nessuna sorpresa, era cosa già nota.
emo
steve 30-01-15 16.18
mah... sicuro? trovo molte piu analogie tra "a wither shade of pale" e "afterglow"
tonybanks 30-01-15 17.22
Steve, spero almeno ci abbia provato emo
......comunque un pò me l'aspettavo: estote parati.
Ad ogni modo, senza scomodarti a dover fare affidamento al sottoscritto o, peggio, andare a cercare qualcosa in rete, ti riporto le parole di Steve Hackett che si trovano a pag 134 del libro di Mario Giammetti, Genesis: gli anni prog, ed.Giunti Settembre 2013, prima edizione, pag. 134
"Hackett (su Supper's Ready, ndr.): La sequenza iniziale è di Tony Banks, con la stessa serie di accordi usata dai Procol Harum per A Salty Dog."

Ulteriore piccola chiosa, necessaria nel caso in cui si volesse dire che Hackett scredita Banks, vista la supposta reciproca antipatia (che non era così clamorosa, non sono mai stati amici ma si stimavano come musicisti).
Hackett, per chi non lo sapesse, è un maestro di citazioni. Giusto due esempi su tutti: Horizon (Bach), Kim (Satie).
Ergo, credo sia il caso di credegli quando parla di citazioni, somiglianze etc etc etc

Pedanteria -mia- n°2 emo passiamo ad Afterglow e Whiter Shade.
Il primo si basa su un "giro" di quattro accordi con basso fisso (in sol......poi nel proseguo cambia anche in do, ma all'inizio è così) e 4 accordi 4 (sol, si min -e cioè sol7-, do, la dim7 -la do mib sol- *Vin, aiuto, è giusto dirla così?*). il secondo "giro" è leggermente diverso visto che, sempre con sol fisso al basso, l'ultimo accordo è sostituito da due altri accordi: fa e re entrambi maggiori.
Whiter Shade, si basa su una scala discendente di basso (edit) su cui poggiano gli accordi (e la melodia): partendo dal sol maggiore dovrebbe essere più o meno così -col pianino del tel- (basso in minuscolo, accordi in maiuscolo)
sol/SOL fa#/SOL mi/MImin re/Mimin, do/DO si/DO la/LAmin sol/LAmin e così via..........
Ecco, io qui non è che ci trovi molta similitudine come struttura, accordi, progressioni.......ho provato anche a mettere una delle melodie sulla sequenza di accordi dell'altra canzone, ma non mi sembra funzioni granchè.

Edited 30 Gen. 2015 16:25
steve 30-01-15 17.45
tony... ma infatti avevo detto "trovo" analogie (e non "ci sono analogie") sapendo che posso io sbagliare... e proprio il rendermi conto di questa mia carenza tecnico/teorica sta lo spirito del mio thread...

quindi mi confermi che anche i genesis hanno comunque... non dico scopiazzato ma quantomeno si sono ispirati a qualcuno... sviluppandone le idee che in questo qualcuno erano in embrione e grezze?

la cosa mi consola... emo
cecchino 31-01-15 00.08
Steve Hackett è Steve Hackett e può dire quello che gli pare, ma quella che gli viene attribuita mi pare proprio una fesseria...
Indicando gli accordi con le note del basso dopo il / (omesse quando coincidono con la tonica) e le eventuali sequenze del basso tra parentesi, abbiamo (così al volo):

Supper's ready:
Lam6 Mi/Sol# Si Si-/(Si -> Do# -> Re -> Mi -> Fa#) Fa#4/(Si -> Fa# -> Sol#) Fa#7/La#
Lam6 Mi/Sol# Si Mib-/Sib Fa7/La Sib

A Salty Dog :
Do(-5) Si4 Si Re/La La4 La Sol6 Sol/(Sol -> Fa#) Mi- Mi-7/(Mi -> Re) Do(-5) Do6 Do Do dim

Ora posso capire che il Do(-5) è in fondo un Lam6 senza il La emo , che ignorando il Sol# su accordo e basso il passaggio Mi -> Si somigli al passaggio Si4 -> Si emo e perfino che il Re ed il Si- siano parenti emo, ma poi?
Non sono proprio gli stessi accordi...
tonybanks 31-01-15 02.10
Al volo ✈️:
alquanto semplificato.
L'arpeggio principale (sono tre chitarre, è un casino) è fatto dalle note do (alto), mi, fa# (Amin6 della scala minore melodica ascendente) cui seguono si (alto) mi, fa# (Bsus4) poi l'accordo di si maggiore, si (alto), re#, fa#.
Se prendi le note degli arpeggi e porti la nota alta in basso ed invece che arpeggiare le suoni per accordi (triadi in verticale nota sotto=nota bassa)viene:
Fa# Fa# Fa#
Mi Mi Re#
Do Si Si

Il primo accordo ripetuto 4 volte gli altri due......
E se ci canti sopra "all hands on deck, we've run afloat" dovresti ritrovarti

Sono i primi tre accordi, il resto va di conseguenza
emoemoemo

Edited 31 Gen. 2015 9:18
cecchino 31-01-15 17.50
Ehm, mi sa che hai semplificato troppo (un pochino anch'io, lo ammetto) emoemoemo
Ma sono proprio le sfumature che fanno la differenza tra "ispirato a" e "gli stessi accordi" emo
Allora diciamo che forse Banks si è ispirato a quella sequenza di accordi (almeno fino al punto dove su SR c'è un bel Fa# e su ASD un La emo - prova a cantare "I look into your eyes" sopra il La4 -> La di ASD emo) ma li ha modificati ed abbelliti a suo gusto fino a renderli qualcosa di diverso da "gli stessi accordi"...
Buona giornata emo !!!