Sanremo: perché ha vinto "il volo"

leoravera 15-02-15 16.36
Ciao a tutti

pare proprio che la musica non basti più e che ci voglia sempre qualcosa d'altro per attirare l'attenzione degli spettatori.
Bambini prodigio finti tenorini, talent show, la musica è un contorno quasi insignificante. Quel che conta sono le presunte "emozioni", la possibilità di immedesimarsi, le storie di gente "normale" che sale alla ribalta e diventa famosa.
Quelli che normali non sono, ed infatti passano anni della propria vita a dedicarsi alla musica con dedizione e sacrificio, al grande pubblico non interessano più. Hanno storie troppo noiose.

Se vi fa piacere, ho scritto un'articolo sul mio blog su questo argomento.

http://www.leoravera.it/2015/02/15/sanremo-2015-la-musica-da-sola-non-basta/

Leo
KeybordGuy97 15-02-15 17.19
Esprimo la mia opinione al riguardo... Secondo me meritavano di vincere; non sono dei cantautori, ma non è ciò che vogliono essere: loro si propongono come interpreti e a me, personalmente, piacciono abbastanza... molti dei cantanti che quest'anno sono andati a sanremo a mio parere hanno fatto cadere ancora più in basso il festival... io sul podio sono d'accordissimo: l'unica su cui non sono tanto convinto è malika ayane (credo che si scriva così)... comunque ritornando al discorso: ribadisco che a me quei tre ragazzi piacciono: fin da giovani hanno deciso di andare all'estero e infatti hanno fatto successo perchè se resti in Italia ti conoscono relativamente in pochi. Sia chiaro: non li sto osannando come chissà quali grandi talenti, però nell'edizione di quest'anno secondo me meritavano di vincere loro... dopo che abbiamo sentito le "canzoni" di moreno, biggio e mandelli (i "soliti idioti" per chi non li conoscesse) erano pochi che secondo me potevano vincere: i miei preferiti erano proprio nek e il volo
detto ciò auguro una buona domenica a tutti emo
Edited 15 Feb. 2015 16:21
SimonKeyb 15-02-15 18.14
preferisco questi tutta la vita
Markelly 15-02-15 22.05
Ma i mondo della musica è da decine di anni che va così.
A nessuno interessa una storia noiosa, ed è giusto così: chi non ha una storia, la inventa.
Dai, metà del valore dell'80% dei musicisti pop/rock/jazz va a braccetto con storie accattivanti, vere o presunte, che fanno da stampella commerciale all'aspetto artistico.
Pensate a Beatles, Ozzy Osbourne, Pink Floyd, ma anche Vasco Rossi, Renato Zero ecc... (ma tutti).
Quante fantasie sono girate attorno a questi pur grandi nomi?
Quello che conta è l'aspetto artistico alla fine, e io nel Volo non ne vedo, ma potrei sbagliarmi...

[g]Il problema vero semmai è la spudorata raccomandazione, l'iniquità del concorso, il clientelismo, il familismo ecc...!
[/g]
vin_roma 16-02-15 01.33
...e i soldi e l' intelligenza artistico/imprenditoriale di P. Mammaro...emo
renatus 16-02-15 21.47
Io non lo so perché hanno vinto, non lo so davvero. Ma ero in platea nella seconda serata di Sanremo (biglietto omaggio, naturalmente). Era la serata dove i tre del Volo hanno cantato per la prima volta.

Devo dirti - e cerco di scriverlo con oggettività da testimone dei fatti - che nessun altro cantante ha strappato applausi così entusiasti quella sera come Il Volo. E già nemmeno a metà della canzone, durante il crescendo del canto del terzo ragazzo, quello con gli occhiali, il pubblico si era già spontaneamente lasciato andare in un forte applauso, con numerose grida di entusiasmo.

PS: Preciso che a me non piacciono, la musica che preferisco io è del tutto tutta diversa. Ma devo riconoscere che questi ragazzi "piacciono" ai più. Non mi ha stupito la loro vittoria. Anche se avrei preferito altri in base alle mie preferenze stilistiche.
lucabbrasi 16-02-15 22.38
...mah, con tutto il rispetto, Renatus: quelli in platea sono quelli che hanno applaudito anche Romina e Albano...
ora, i tre ragazzi tenori possono essere degni di rispetto: all'estero, purtroppo, l' immagine che diamo e' quella del maccarone spaghetti e mandolino, e quindi tre piccoli bocellini possono sempre piacere, se MANOVRATI con sapiente regia. Quanto alla valenza artistica, lasciamo stare. Le belle voci, se non danno emozioni, per me possono restare li.
Sanremo, quest' anno, non mi ha strappato entusiasmi a non finire....si parla di questa Malika come di un genio interpretativo, a me pare una ragazzona con seri, serissimi problemi di dizione e chiari riferimenti stilici a quel modo di cantare della povera, defunta Amy Winehouse (poverella, ha fatto piu' danni lei in 2 anni creando cloni su cloni...)
Pure Nek, che francamente stimo come ottimo professionista e valido cantautore, si e' calato in un plagio nemmeno tanto alla moda (praticamente da ex Sting de noaltri si sta riciclando come Coldplay de noaltri, gli arrangiamenti con quell' ambient piano tanto in uso a Chris Martin sono evidenti...)
Grignani farebbe francamente meglio a smettere di ammorbarci le palle con le sue liturgie "amo Vasco alla follia", Britti ormai ha smarrito lo smalto, altre cose sono apparse molto sottotono, salvo solo quella grandissima gnocca della Aztsei (che gambe e che sexy), per il resto veramente poca roba.
Fra i giovani l' unico che mi piaceva (Kaligola, ma che nome???) e' stato buttato fuori subito...
Velo pietoso sulle vallette, il mio conterraneo Conti si conferma invece sapiente ed esperto mestierante del mezzo.
Francamente del martellamento di Bonolis e delle lezioncine falso-buoniste di Fazio non ne potevo piu'.....
vin_roma 16-02-15 23.16
Hanno preso:

recitativo introduttivo che gioca su armonie di un pezzo di Bocelli.

Inciso sparato con "ipotesi" di melodia all' italiana classica, sulla scia di Caruso, Di Stefano, Del Monaco...

testo che punta su parole singole ma "affascinanti",

Il tutto condito con tre piacioni...

In pratica un pezzo buono per le 80enni che giocano alle slot di Atlantic City.


Ma veramente... emoil testo è imbarazzante! il pezzo è uno scopiazzamento di tutti gli stereotipi peggiori d' Italia, quei tre fanno a gara con Allevi per quanto se la tirano...

Niente di nuovo, un pezzo fatto a tavolino, senza emozioni, per vendere.
Markelly 16-02-15 23.29
Han vinto loro, ma non mi sembra che se avesse vinto qualcun altro, la musica italiana si poteva dire su una strada migliore...
greg 17-02-15 15.23
Mah..........premesso che nella musica è tutto opinabile, vorrei sapere da voi quale anno di Sanremo andrebbe ricordato come storico, pietra miliare e punto assoluto di riferimento. Credo si sappia in giro, ammesso ci siano ancora degli illusi ingenuotti, che il festival è una grande vetrina per quelle case discografiche che sel o possono permettere. E' naturale che in questo calderone invernale.....(a proposito, ma perché si deve cantare d'inverno, invece di farne una vetrina primaverile?) ci si infilano prodotti adatti al pubblico televisivo, ergo, poco avvezzo alla raffinatezza o la qualità in senso stretto.
I tre regazzotti ex della Antonella Clerici vanno a riempire un vuoto: hanno vinto quelli della De Filippi, quelli di XFactor, appunto il prodotto più pronto della kermesse dei bambini prodigio (fantastica la parodia di Fiorello quando imita una bambina timida che poi esplode con una voce immane) è costituito dai tre (ma poi quali sono i singoli nomi? finiranno di avere successo, ma non avranno mai una grande risonanza singolarmente).
Mi stupisco piuttosto che voi abbiate avuto la "pazienza" di ascoltarli uno ad uno. Io francamente li ho ascoltati da "lontano" distaccato, ma non per boria, ci mancherebbe (il peggiore è più bravo di me anni luce), non ho più la sensazione che possa uscire da Sanremo quella canzone che un po' di brividi, per qualche settimana, li senti sulla pelle e ti emozioni, aldilà che si tratti di una canzone popolare. Dite che volete, ma di gente passata a Sanremo con il carisma di Adriano Celentano, Dalla, Vasco Rossi, Endrigo, e tanti altri, non se ne intravede l'aura dei grandi che dureranno per secoli. Con tutto il rispetto, anche Nek non è proprio una primissima scelta. Britti è un piccolo animale da palco, a Sanremo non ha mai dato il meglio di sé, per se gli fecero vincere il premio per miglior giovane tempo fa. La verità è che io ho sempre preferito il Festivalbar del grande Salvetti (padre), che aveva intuizioni talvolta geniali e che riusciva con la sua formula a farvi partecipare tutti i grandi della musica e ha fatto vincere alla fine le migliori canzoni realmente scelta da una vasta platea, anziché pretendere di sancire il successo di una presunta giurìa.................
greg 17-02-15 15.26
@ greg
Mah..........premesso che nella musica è tutto opinabile, vorrei sapere da voi quale anno di Sanremo andrebbe ricordato come storico, pietra miliare e punto assoluto di riferimento. Credo si sappia in giro, ammesso ci siano ancora degli illusi ingenuotti, che il festival è una grande vetrina per quelle case discografiche che sel o possono permettere. E' naturale che in questo calderone invernale.....(a proposito, ma perché si deve cantare d'inverno, invece di farne una vetrina primaverile?) ci si infilano prodotti adatti al pubblico televisivo, ergo, poco avvezzo alla raffinatezza o la qualità in senso stretto.
I tre regazzotti ex della Antonella Clerici vanno a riempire un vuoto: hanno vinto quelli della De Filippi, quelli di XFactor, appunto il prodotto più pronto della kermesse dei bambini prodigio (fantastica la parodia di Fiorello quando imita una bambina timida che poi esplode con una voce immane) è costituito dai tre (ma poi quali sono i singoli nomi? finiranno di avere successo, ma non avranno mai una grande risonanza singolarmente).
Mi stupisco piuttosto che voi abbiate avuto la "pazienza" di ascoltarli uno ad uno. Io francamente li ho ascoltati da "lontano" distaccato, ma non per boria, ci mancherebbe (il peggiore è più bravo di me anni luce), non ho più la sensazione che possa uscire da Sanremo quella canzone che un po' di brividi, per qualche settimana, li senti sulla pelle e ti emozioni, aldilà che si tratti di una canzone popolare. Dite che volete, ma di gente passata a Sanremo con il carisma di Adriano Celentano, Dalla, Vasco Rossi, Endrigo, e tanti altri, non se ne intravede l'aura dei grandi che dureranno per secoli. Con tutto il rispetto, anche Nek non è proprio una primissima scelta. Britti è un piccolo animale da palco, a Sanremo non ha mai dato il meglio di sé, per se gli fecero vincere il premio per miglior giovane tempo fa. La verità è che io ho sempre preferito il Festivalbar del grande Salvetti (padre), che aveva intuizioni talvolta geniali e che riusciva con la sua formula a farvi partecipare tutti i grandi della musica e ha fatto vincere alla fine le migliori canzoni realmente scelta da una vasta platea, anziché pretendere di sancire il successo di una presunta giurìa.................
Chiedo venia per delle imprecisioni commesse nel'esprimermi....so fare di meglio, ma sono un po' intronato dopo una nottataccia di lavoro.............
Markelly 17-02-15 20.56
Ciò che conta è l'arte.
Tutto ciò che di commerciale gira intorno alla musica, alla fine dopo anni non ha più senso.
Quindi occorre ascoltare il valore artistico dei cantanti, il resto è noia.
anonimo 17-02-15 21.10
Triste da dire, ma nel festival delle mosche vince sempre la merda
Topone 18-02-15 15.08
Io non capisco neppure perchè esista ancora SanRemo. Almeno cambiassero qualcosa! È rimasto tale equale a quello degli anni 80 ( e spesso pure i cantanti sono gli stessi!) Malika e Nek non li posso compatire emo
theolonius 07-03-15 01.22
Reply to greg
Mah..........premesso che nella musica è tutto opinabile....
perchè ha vinto il volo?..perchè siamo in Italia e per...di cui sopra (purtroppo). se la musica sta andando dove sta andando è proprio perchè la maggior parte della gente la pensa così. non si può farci nulla.
anonimo 19-03-15 14.33
che fine hanno fatto? : hanno preso il volo? emo
Sembra ieri che hanno vinto Sanremo e sono gia' scomparsi...

vin_roma 19-03-15 14.48
@ anonimo
che fine hanno fatto? : hanno preso il volo? emo
Sembra ieri che hanno vinto Sanremo e sono gia' scomparsi...

Non ti preoccupare...

C' è molto estero a cui piacciono gli stereotipi italiani, saranno in Korea, Giappone o Brasile... qui non avrebbero tanto seguito dato che fanno principalmente solo cover del bel canto andato...emo
Markelly 19-03-15 20.06
Io non dico che questo genere di musica non debba più esistere, dico solo che non dovrebbe rappresentare il massimo della musica italiana all'estero e ntra il pubblico medio, come invece purtroppo accade..
anonimo 20-03-15 09.54
Sanremo si e' allineato ai format, ne e' fortemente dipendente ed influenzato (vedi presenze forzate provenienti dal business dei talent show).. e' tutto meno che una manifestazione per promuovere musica.

Ho smesso di seguirlo da anni e non mi manca affatto.
Peccato perche' c'e' stato un periodo recente dove si era ripreso qualitativamente, ma i conflitti di interessi hanno finito per tornare a prevalere sul lato artisico, con le conseguenze che tutti conosciamo.

La gente lo guarda piu' per abitudine che per attrazione artistica, lo guarda aspettando il gossip, lo scandalo, la sceneggiata sulla balconata o quella dell'orchestra che fince l'ammutinamento dopo l'annuncio del vincitore (qualche anno fa) : sembra quasi una sceneggiata alla Mario Merola, dove i personaggi non sono i cantanti, ma il gossip, lo scandalo, l'imprevisto (come nella sceneggiata ci sono "chillo, o malamente ecc."..)
efis007 21-03-15 02.50
Aggiungiamo poi che per convenzione il buon cantante sanremese deve dimostrare di saper fare le note lunghe e alte.
Fa più colpo (la gente dice "senti questo come canta" .... oppure ... "oh questo sì che è cantare")