Pulire strumenti.

CoccigeSupremo 18-02-15 21.41
Premetto che i miei strumenti prima e dopo averli utilizzati li "pulisco" con un panno asciutto e ogni tanto via di swiffer (motif nero = polvere).

Mi chiedevo però: Dopo aver portato a riparare proprio il motif, il centro assistenza ha ben pensato di ripulirmi la tastiera da cima a fondo,tanto da poter dire "è nuova!".
Esattamente quali prodotti si utilizzano per pulire il materiale delle tastiere? In particolare, le parti plastiche (come pomelli, ma anche il "rivestimento degli sliders) mese dopo mese cominciano ad avere una "patina" che può esser "grattata via". Che prodotto viene utilizzato per toglierla e far "risplendere" il materiale?

La domanda sorge dopo aver ritrovato un voice live (che non usavo da anni) in un cassetto (dopo aver passato molto tempo all'aria, convinto un giorno o l'altro di utilizzarlo). Abbiamo (duo in cui suono) deciso di utilizzarlo in live.

Le parti plastiche ai lati sono "opache" e "collose" (passatemi il termine). Grattando via con della semplice carta, quest'ultima rimane addirittura attaccata ad essa, mentre "grattando" con i polpastrelli si capisce che c'è uno "strato" gommoso e "colloso" che sovrasta plastica pulita.... Che prodotto mi consigliate (esorcismi a parte) per rimettere le parti a nuovo?
mima85 18-02-15 21.50
CoccigeSupremo ha scritto:
Esattamente quali prodotti si utilizzano per pulire il materiale delle tastiere? In particolare, le parti plastiche (come pomelli, ma anche il "rivestimento degli sliders) mese dopo mese cominciano ad avere una "patina" che può esser "grattata via". Che prodotto viene utilizzato per toglierla e far "risplendere" il materiale?


Ma io di solito uso un banale sgrassatore spray o addirittura il Vetril. Ai tempi usavo un prodotto molto buono della Sutter, che però non ricordo come si chiama (forse "Tergitutto" o "Puliscitutto"), anche perché non l'ho più ritrovato. Era una crema bianchiccia abbastanza liquida, e puliva da dio senza rovinare nulla.
Edited 18 Feb. 2015 20:51
serpaven 18-02-15 22.21
CoccigeSupremo ha scritto:
Le parti plastiche ai lati sono "opache" e "collose" (passatemi il termine). Grattando via con della semplice carta, quest'ultima rimane addirittura attaccata ad essa, mentre "grattando" con i polpastrelli si capisce che c'è uno "strato" gommoso e "colloso" che sovrasta plastica pulita....

purtroppo non penso sia sporco ma una ossidazione/ dissoluzione della plastica contro la quale si può ben poco, ne soffrivano le vecchie fatar.

per i tasti quando suonavo utilizzavo il vetril, ma anche il pronto spray (ovviamente spruzzato su di una pezza e passato con mooolta parsimonia) entrambi a base siliconica hanno il vizio di rendere le superfici scivolosette.
pianola 18-02-15 22.37
Io posso dirti che mi è capitato spesso, si ripulire strumenti musicali, perchè li ho presi quasi tutti di seconda mano, ed erano lerci, sia i tasti che le parti in plastica(generalmente le parti "appiccicose" si trovano sotto lo chasse, per via della condensa.
Io uso e devo dire che mi trovo sempre bene:
- Quasar a spruzzo per vetri(per le macchie normali, non appiccicose)
- Sgrassatore di Marsiglia(per le macchie appiccicose e in generale più resistenti)
Dopo aver usato questi prodotti, ti consiglio di eliminare la patina che anno lasciato(soprattutto se hai usato lo grassatore di Marsiglia), utilizzando un panno leggermente inumidito da sola acqua.
Vedrai che gli strumenti tornano a risplendere!
anonimo 19-02-15 09.15
Da 30 anni uso il vetril (o prodotti simili per i vetri). Sgrassa bene, non lascia aloni, non rende la tastiera scivolosa e soprattutto non aggredisce le serigrafie.
Per queste ultime occorre comunque procedere sempre delicatamente per non aggredirle con lo strofinamento.

Panni morbidi, magari prima lo swiffer per eliminare un po' di polvere che puo' essere abrasiva, e poi vetril o prodotti per vetri.

Occasionalmente, e solo su parti che possono avere macchie grasse (e mai sulle serigrafie) uso l'alcol.
Anche sulla tastiera (sempre occasionalmente, con il contagocce e non troppe volte) uso l'alcol quando voglio sgrassarla in modo piu' deciso, ma mai direttamente : sempre inumidendo un panno.

In 30 anni non ho mai visto danni da eccessiva pulizia.

Unica nota : per il MOx 6 mi e' stato sconsigliato di usare stracci e prodotti, ma solo lo swiffer, in perche' (a detta del rivenditore) le plastiche si potrebbero rigare facilmente.

Ovviamente prima di decidere come procedere, valutare sempre la qualita' dei materiali provando magari i prodotti su una piccola parte.
Non esagerare con pulizie troppo frequenti, e ricordarsi sempre che le serigrafie sono molto delicate.

Il "pronto" e' particolarmente aggressivo su alcune vernici, soprattutto quelle smaltate (agisce anche tempo dopo averlo usato).
Golden 19-02-15 09.41
Ho l'abitudine di non toccare mai le chitarre o la tastiera senza prima essermi lavato accuratamente le mani, subito dopo aver suonato ci passo sopra con un panno morbido, giornalmente le spolvero col piumino apposito e di tanto in tanto inumidisco appena un pannetto e lo passo dove possibile. Dopo 20 anni la mia Fender sta così bene che il liutaio che mi ha fatto il set-up, ha detto che non aveva mai vito una chitarra tenuta così bene
CoccigeSupremo 19-02-15 19.14
Vi ringrazio :) Proverò con qualche "smacchiatore" :) Quel voice live 2, perlomeno la parte plastica, sembra praticamente "lercia"emo è "collosa" all'inverosimile.

Golden ha scritto:
Ho l'abitudine di non toccare mai le chitarre o la tastiera senza prima essermi lavato accuratamente le mani, subito dopo aver suonato ci passo sopra con un panno morbido, giornalmente le spolvero col piumino apposito e di tanto in tanto inumidisco appena un pannetto e lo passo dove possibile

Ironicamente il mio basso splende perchè lo trovo più facile da tener pulito.
Ma per le tastiere (mi riferisco alla scocca, non tanto ai tasti) si inzozzano dopo poco, che lavi le mani o meno....
Golden 19-02-15 19.32
CoccigeSupremo ha scritto:
Ma per le tastiere (mi riferisco alla scocca, non tanto ai tasti) si inzozzano dopo poco, che lavi le mani o meno....

ops, non avevo capito, sorry
forse anche perchè la mia tastiera l'ho presa circa 9 mesi fa e non è mai uscita da casa emo
pentatonic 19-02-15 19.49
mi rendo conto di essere, rispetto a voi, uno zozzone senza speranza (emo).

comunque: occhio a cosa usate!

La mia master Studiologic SL1100 (che ancora possiedo, perché in queste condizioni è invendibile) dopo una passata di simil vetril (non ricordo cosa ho usato... ) ha cominciato la sciare giù il nero di cui è colorata, le scritte (per fortuna ha pochissimi tasti funzione, e quindi poche scritte) si sono deformate con una semplice toccata di una mano, e quindi cancellate.

Per infilarla nella custodia dovevo usare i guanti o uno straccio (in alternativa: lavarmi le mani dopo il trasporto). E la borsa è rimasta sporca, dentro.

Ho risolto... con il Casio PX5s!emo