Il basso (con la testata) che entra nell'impianto

CarloF 25-02-15 14.25
Non sono bassista e scrivo per conto del mio "collega" di band, è una bestemmia far entrare (per i live) il basso nell'impianto tramite la DI della testata?
Quindi sarebbe Basso--Testata--Impianto, l'idea è per risparmiarsi il peso del trasporto dell'ampli.
Ovviamente non avendo l'ampli, per ascoltarsi bisogna far uso di cuffie.
Avete esperienze in merito da condividere?
fracima 25-02-15 14.44
E dopo come fa a sentire gli altri componenti della band? La batteria ok si sente lo stesso, ma chitarra tastiera e voci? Dovrebbe esserci un preamplificatore per cuffie dove mandargli l aux del mixer (spie)
I
ettore_duliman 25-02-15 15.10
@ CarloF
Non sono bassista e scrivo per conto del mio "collega" di band, è una bestemmia far entrare (per i live) il basso nell'impianto tramite la DI della testata?
Quindi sarebbe Basso--Testata--Impianto, l'idea è per risparmiarsi il peso del trasporto dell'ampli.
Ovviamente non avendo l'ampli, per ascoltarsi bisogna far uso di cuffie.
Avete esperienze in merito da condividere?
è una configurazione strana

di norma il bassista si porta comunque il suo ampli (combo oppure testata + cassa) e, quando il contesto lo richiede, si fa entrare il basso nell'impianto tramita l'apposita uscita d.i. presente quasi sempre nei sistemi di amplificazione per basso

anche perché, come già evidenziato, poi si presentano problemi di monitoring

bisogna tenere presente che per ottenere un buon monitoring delle frequenze basse, è necessario avere delle spie di qualità e con coni ben dimensionati, come minimo 12", col rischio di trovarsi a sostenere costi, volumi, e pesi ben maggiori di quelli di un solo ampli per basso

piuttosto consiglierei di munirsi di un combo per basso compatto, anche a stato solido.
ad esempio il mio bassista usa una little mark 800 che pesa 3kg, ha un ingomro assai ridotto e, secondo noi, suona molto bene

dipende dai gusti e dal genere: noi facciamo un alternative (prog) rock abbastanza veloce, dove ricercare la saturazione valvolare nel basso sarebbe inutile se non addirittura controproducente vista la richiesta di un basso veloce e nitido
Edited 25 Feb. 2015 14:13
marcoballa 25-02-15 15.13
su un piccolo palco con impianto "minimal" l'ampli del basso, anche un piccolo 1x10 o 2x8 (se proprio non vuol fare fatica) è obbligatorio....

su un bel palco più grande, con impianto potente e spie (e un fonico che sa fare il suo mestiere) far entrare il basso direttamente nell'impianto è molto frequente. niente cuffie per il bassista, dalle spie esce tutto quel che serve.

esempio di un mio caro amico bassista (che però è fondamentalmente un tastierista emo) che entra nell'impianto con una DI sansamp VT bass. niente ampli (e di solito - dipende dal fonico -) la pulizia sonora sul palco ci guadagna emo
emo
Edited 25 Feb. 2015 14:15
CarloF 25-02-15 15.35
infatti, marco...diciamo che la cosa l'abbiamo un po gia provata, ma avevamo un fonico "vero"...
Il problema è che nelle prossime due serate ci troveremo a suonare su dei palchi piuttosto piccoli...e senza fonico
Visto alcuni problemi fisici del bassista, in questo periodo, per evitare il peso eccessivo, a questo punto gli farei portare il suo ampli piccolo (son pero solo 40w..) piu testata..poi tramite DI entrare nell'impianto, cosi da avere comunque una preamplificazione e non "spaccare" il mixer (oltre al monitoring)
Preciso che, come ho scritto in un altro post, siamo basso, tastiere e batteria e l'obiettivo e'portarci il meno possibile in giro....(gia io con tre tastiere faccio fatica...ehehe)
Edited 25 Feb. 2015 15:51
ahivela 25-02-15 16.44
ettore_duliman ha scritto:
piuttosto consiglierei di munirsi di un combo per basso compatto, anche a stato solido.
ad esempio il mio bassista usa una little mark 800 che pesa 3kg, ha un ingomro assai ridotto e, secondo noi, suona molto bene


Si', ma quella e' solo la testata emo
Bisogna aggiungerci almeno altri 15 kg di cassa, per avere un monitoring personale.

Comunque i combetti piccoli e leggeri oggi ne esistono, se pero' si vuole anche qualita' e potenza bisogna cacciare parecchi denari. Peronalmente consiglio di suonare sempre con un ampolificatore per basso, per tante ragioni.
gibbs 25-02-15 18.56
non sono un tecnico ma su questo forum ho fatto la stessa domanda e il problema non si risolve così, anzi, danneggi testata e impianto senza collegare alla testata una sua cassa, per un discorso elettronico che non ti so spiegare.

puoi fare altre cose, tipo uscire dal direct out della testata, ma solo dopo aver collegato la cassa, il che non toglie il problema.

oppure puoi prendere un aggeggio tipo questo che ti fa avere un suono "colorato" da eq e drive e l'out bilanciato. è un preamp apposta per basso.

altre marche trovi sansamp vt bass di o altre che non ricordo (credo ebs forse...)

questa è l'unica soluzione (secondo me) fattibile ma c'è un ma: perdi il risultato di avere un ampli sul palco, come spia del basso. o avete un impianto audio sufficientemente di qualità da farvi sentire il basso in spia (senza morire sordi) o non ne vale la pena.
CarloF 26-02-15 12.39
@gibbs...Quindi, secondo te, occorre comunque preamplificare il suono con l'ampli abbinato alla testata.
Per non spendere soldi in emulatori a modelli fisici e evitare problemi nel mixer.
Ma se il bassista (ripeto, parlo per conto suo...sigh), che non vuole portarsi il suo scafandro (per motivi di trasporto), si porta un ampli piu piccolo, parlo di 40w...(il posto comunque sarà piccolo per i prox due live), se l'impianto del locale è buono (e questo lo verificherò con un "sopralluogo") il basso dovrebbe sentirsi cmq, vero?
Scusate l'ignoranza da tastierista....
sterky 26-02-15 12.51
allora, si può fare tranquillamente. io ho già fatto (il chitarrista e il bassista del mio gruppo, non io direttamente) di attaccare il basso e la chitarra direttamente dalla pedaliera al mixer.
ci sono (anche grosse) attenzioni.Il basso, va basso emo se ha un 5 corde arriva anche a 60 hz (mi circa 82 hz), quindi il sub è obbligatorio, altrimenti perdi un sacco!!!!
Ilsuono cambia completamente! mentreun'ampli di un basso è fatto per far suonare un basso, un'impianto è fatto per suonare tutto. quindi il tuo bassista dovrà ricrearsi tutti i suoni per farli uscire in modo decente.
obbligatorio o un pedale o un'ampli. al suo interno (anche se poco) il suono viene elaborato e preamplificato, e quindi abbiamo già qualcosa che da un timbro migliore. inotre sui padali o sugli ampli ci sono tutti i parametri del basso, cosa che non c'è sui mixer!

si può fare ma non è semplicissimo!!
ho detto anche cose un pòscontate, ma è solo per essere più chiaro!!!!!!emo
CarloF 26-02-15 12.57
quindi sterky riepilogando le due ipotesi (sempre per evitare di portarsi l'ampli grande):
1) entrare con la testata nel mixer. Ma llì ci sono i problemi che dici tu, e poi il basso è a 5 corde effettivamente. (oltre al fatto di non avere una "spia")
2) portarsi l'ampi piccolo. Quindi avere una preamplificazione comunque di ampli+testata, suoni giusti e per pompare il tutto affidarsi all'impianto.

Prpendo per la 2 giusto?
sterky 26-02-15 13.02
be, il problema dell'impianto ce l'hai anche nella seconda.
per ovviare alla spia noi abbiamo fatto spesso (in locali molto piccoli) di incrociare le casse, in modo che sentissimo tutto. rischioso per il microfono voce, ma con le giuste attenzioni si può fare anche così!
oppure, dal mixer che normalmente ha due uscire, attaccare due spie e via. è molto spartano, ma in un locale si può fare tranquillamente!!
CarloF 26-02-15 13.12
Ah ok, però come risultato generale "per il pubblico" è più corretta l'ipotesi due..
Però scusa..sempre nell'ipotesi due visto che si porta l'ampli piccolino da 40w, almeno un po da monitor gli fa..anzi che sia piccolo mi va pure meglio...almeno nn mi pettina...
sterky 26-02-15 13.14
40w per un basso........si, una scoreggia! non credo che riesci a sentirlo. poi all'occhio che normalmente gli ampli piccoli non hanno l'uscita DI o solo pre!
CarloF 26-02-15 13.20
uhm...la testata però ha la DI...
AuaAua 26-02-15 13.23
Noto molta confusione in questi post.....

Ampli e testata sono sinonimi: è esattamente la stessa cosa!
La testata è un amplificatore, cioè un dispositivo dotato di preamplificatore più amplificatore finale.
Altra cosa è lo speacker, che può essere svicolato dalla testata/ampli (le classiche casse per basso) o in blocco unico con testata/ampli (combo per basso).

Utilizzare una testata/ampli senza collegare una cassa, per lungo tempo e magari a volumi generosi, potrebbe danneggiare i finali di potenza: da evitare!

Un pedalino preamp per basso dotato di uscita D.I. è l'ideale, a patto di avere un buon impianto e buoni monitor di palco.

Un piccolo combo per basso la cui testata sia dotata di uscita D.I. , generalmente è la soluzione più pratica per i piccoli pub.
CarloF 26-02-15 13.27
La situazione del bassista infatti è questa:
vuole portarsi la testata (con DI) piu il piccolo ampli (cassa...?) per basso che nn ha DI (nn vuole portare il valvolare grande)
Edited 26 Feb. 2015 12:28
AuaAua 26-02-15 19.13
Se quello che tu chiami piccolo ampli è un combo, cioè testata/ampli e cassa tutto nello stesso blocco, ma non ha la DI, è sufficiente acquistare una DI esterna.

Mi spiego meglio:

-questa è una testata, o amplificatore per basso CLIKKA

-questa è una cassa per basso (senza amplificatore, quindi passiva) CLIKKA

-questo è un combo per basso (testata/ampli + cassa) CLIKKA

-questa è una D.I. esterna CLIKKA
Edited 26 Feb. 2015 18:18
CarloF 26-02-15 19.29
Hai capito la mia ignoranza, allora:
lui ha:
Testata con DI (e sicuramente la porta LIVE)
Piccola cassa per basso (40w) e davoli valvolare (che nn vuol più portare in giro..)
Può uscire cosi, sfruttando la piccola cassa per sentirsi e collegandosi dalla testata all'impianto (la testata è piuttosto buona, l'ha presa da un bassista professionista di un noto grp)?
ettore_duliman 26-02-15 21.41
sì, può farlo senza problemi.

quando si suona in palchi grandi questa è la soluzione normale.
il bassista ha il proprio amplificatore (combo oppure testata + cassa) e collega l'uscita d.i. dell'amplificatore all'impianto.
nel vostro caso la questione riguarda i problemi del bassista più che la grandezza del palco ma il principio è lo stesso.
sostanzialmente il bassista userà il suo amplificatore solo come una spia

del resto è proprio per questo che quasi sempre gli amplificatore per basso hanno un'uscita d.i.

mentre i chitarristi, quando escono nell'impianto, vogliono che venga microfonata la cassa (perché il suono della cassa di chitarra è molto caratterizzante, ed infatti non ci sono ampli per chitarra con uscita d.i., se non rarissimi), i bassisti inviano il loro segnale senza problemi tramite l'uscita apposita

sterky 26-02-15 21.46
@ ettore_duliman
sì, può farlo senza problemi.

quando si suona in palchi grandi questa è la soluzione normale.
il bassista ha il proprio amplificatore (combo oppure testata + cassa) e collega l'uscita d.i. dell'amplificatore all'impianto.
nel vostro caso la questione riguarda i problemi del bassista più che la grandezza del palco ma il principio è lo stesso.
sostanzialmente il bassista userà il suo amplificatore solo come una spia

del resto è proprio per questo che quasi sempre gli amplificatore per basso hanno un'uscita d.i.

mentre i chitarristi, quando escono nell'impianto, vogliono che venga microfonata la cassa (perché il suono della cassa di chitarra è molto caratterizzante, ed infatti non ci sono ampli per chitarra con uscita d.i., se non rarissimi), i bassisti inviano il loro segnale senza problemi tramite l'uscita apposita

Hai perfettamente ragione, ma per suonare in un bar e mettere il basso nell'impianto vuol dire avere minimo minimo due casse da 15", ma molto meglio un sub!
Al che si, si può fare, ma con qualche problema...

emo