gibimax ha scritto:
Un parere sull'attualità delle Juno 60 e 106.
Sono sintetizzatori storici, e se vuoi il "suono Juno" devi andare su questi, non c'è storia (o su dei virtual instruments che emulano specificamente questa famiglia di synth, come i
Tal-U-No). Su tante tastiere trovi preset con il nome "Juno" dentro (Juno Brass, Juno Pad, Juno Strings) ma coi Juno analogici non hanno niente a che fare, soprattutto perché non hanno il loro caratteristico chorus.
Tuttavia come qualcuno ha già detto qui sopra, a livello di prezzo i Juno sono assolutamente sopravvalutati. Io nel 2008 ho preso il mio 106 per 400 euro, oggi per 400 euro un 106 lo trovi fatto a pezzi o con un sacco di problemi. Non parliamo poi del 60 che ha ampiamente superato la soglia dei 1000 euro, quando fino a pochissimi anni fa lo si poteva trovare facilmente per 5/600 euro.
Inoltre essendo synth che hanno qualche decennio sulle spalle possono essere soggetti a problemi la cui risoluzione può essere anche parecchio costosa. In particolare il 106 soffre del famoso problema ai chip VCA/VCF, quindi se si va a comprare uno di questi Juno ed ha ancora i chip in condizioni originali, bisogna tener conto che prima o poi lo daranno. Non è una questione di se ma di quando, per via di un difetto di fabbrica di cui si è ampiamente discusso anche su questo forum. È un difetto risolvibile ma è impegnativo da sistemare, se il lavoro lo deve fare un tecnico bisogna tenere in considerazione i soldi che bisognerà investire per rimettere in sesto il synth. Alternativamente si possono sostituire con dei cloni, ma anche li bisogna pagare, e parecchio.
Dulcis in fundo, come architettura tutti i Juno sono abbastanza limitati (1 VCO + suboscillatore, un filtro lowpass modulabile ed un highpass statico, un solo inviluppo che può gestire filtro, amplificatore od entrambi, un solo LFO con cui modulare oscillatore, filtro ed amplificatore ed il loro leggendario chorus a 2 varianti) ed hanno tipicamente un suono in generale abbastanza morbido, che per alcuni può essere una caratteristica voluta, per altri invece potrebbe essere un ostacolo, dipende dalle necessità.
Insomma per finire, un Juno 6/60/106/Alpha lo si prende perché si vuole il Juno e quel tipo di suono li. Caldo, morbido, avvolgente e mai aggressivo. Se serve un synth più "cavallo di battaglia", più flessibile e più variegato nelle sonorità, è meglio puntare ad altro, magari digitale o analogico di produzione recente se si vogliono diminure le possibilità di incappare in problemi.
Edited 25 Feb. 2015 21:02