Oberheim ob12 a scopo didattico

MarianoM 08-03-15 02.12
Ciao a tutti,
da molte fonti ho percepito che il VA Oberheim Ob 12, pur non avendo grandi qualità sonore "analogiche" (ma su questo ho letto pareri diametralmente opposti....), risulta essere uno dei synth VA più comprensibili e facili da gestire.
Il merito sembra essere del display che, se non danneggiato, perchè è molto delicato, consente di visualizzare molte informazioni, cosa che ovviamente un Obx non può fare.
Per chi lo ha avto o lo possiede ancora, è davvero così?
Trovandolo a prezzo onesto 450/500 è un buon acquisto?

emo Saluti a tutti
SimonKeyb 08-03-15 02.49
è certamente un synth molto didattico, ma se posso consigliarti, sarebbe più indicato oggi uno Sledge Studiologic, che sebbene costi un pò di più (mi pare sui 7-800) può offrirti delle sonorità molto migliori dell'altisonante OB12 IMHO
MarianoM 09-03-15 12.59
Ciao,
l'ho visto,
sembra davvero un ottimo prodotto.
Ci faccio un pensiero.
Ho trovato un ob12 praticamente nuovo ed è per questo che stvo facendo una riflessione a riguardo.
Visto che ci siamo...una domanda,
in termini di sound l'analogico vero è completamente diverso oppure è stato raggiunto da VA?

Saluti
sterky 09-03-15 13.19
io mi son preso un nord lead 2x proprio per il tuo stesso motivo e sono cotentone!!!!!!!
mima85 09-03-15 14.46
MarianoM ha scritto:
in termini di sound l'analogico vero è completamente diverso oppure è stato raggiunto da VA?


Completamente diverso no, alla fine il "DNA" di quel tipo di sonorità è quello classico della sintesi sottrattiva, con i canonici oscillatori ad onde quadre, dente di sega, ecc... con le loro consuete modulazioni (PWM, sync, cross/ring mod), filtri con risonanza e via dicendo.

Sul discorso del raggiunto... ci si è avvicinati ma no, non è stato raggiunto. Però non vuol dire che i VA suonino peggio degli analogici, semplicemente suonano un po' diversi. Inoltre questa diversità in certi contesti può addirittura essere voluta, anche perché certi VA fanno cose che gli analogici, a meno che non si parli di grossi synth modulari, non possono fare, forti della flessibilità del digitale.

Poi ci sono VA che si avvicinano di più al suono analogico ed altri meno, ma questo sta anche all'impressione personale che si prova suonandoli. Non di rado su uno specifico synth Virtual Analog si possono trovare giudizi diametralmente opposti in questo senso, dove per alcune persone quel determinato strumento suona troppo "digitale", mentre per altri si avvicina molto all'analogico.

Tutto questo al netto del discorso che una volta affogato nel mix di un brano musicale, diventa molto difficile distinguere un VA da un synth analogico. La differenza la percepisce più che altro chi suona lo strumento, non chi l'ascolta.
Edited 9 Mar. 2015 13:47